IN
DIFESA
DELLA JUGOSLAVIA
IL J’ACCUSE DI SLOBODAN MILOŠEVIĆ DI FRONTE AL “TRIBUNALE AD
HOC” DELL’AIA
Zambon Editore (Frankfurt,
2005)
240 pagine, 10 euro
ISBN 88-87826-33-1 -
scarica
la
copertina in formato PDF
Distribuzione:
• per l'Italia
# nelle librerie:
CDA – Bologna
# altri:
Achab
Via Caroto 2/a – 37131 Verona
Tel.: 045 8489196 – Fax: 045 8403149
info @ edizioni-achab.it – www.edizioni-achab.it
# distribuzione militante:
rivolgersi ad
ICDSM-Italia (vedi in fondo)
• per l'estero
rivolgersi a Zambon Editore, Francoforte sul Meno (Germania)
zambon @ zambon.net - Tel. 069/779223 Fax 069/773054
Il testo integrale della presentazione della autodifesa dinanzi
al “tribunale ad hoc” dell’Aia, ed altri testi inediti di
Slobodan Milošević.
a cura della Sezione Italiana
del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan
Milošević (ICDSM Italia)
Da capro espiatorio ad accusatore: Milošević punta il dito sulle
potenze che hanno voluto la distruzione della Jugoslavia – vera
prima tappa della
“guerra permanente” per il Nuovo Ordine Mondiale.
“
Tra le idiozie e le infamie
messe in circolazione dall’ideologia che ha accompagnato la
guerra contro la Jugoslavia, una spicca in modo particolare:
il processo all’Aia contro Milošević [...]
A pronunciare tale requisitoria č
in primo luogo un paese che, ancora nel secondo dopoguerra,
non č indietreggiato dinanzi ad alcuna infamia nel tentativo
(fallito) di assogettare i popoli dell’Indocina: qui, ancora
ai giorni nostri, innumerevoli bambini, donne e uomini
continuano a portare nel loro corpo martoriato i segni
dell’indscriminata guerra chimica condotta dagli aspiranti
padroni del pianeta. D’altro canto, per ironia della storia,
la farsa giudiziaria contro Milošević va avanti mentre,
nonostante la censura, trapelano particolari agghiaccianti su
Guantanamo e Abu Ghraib. [...]”
Domenico
Losurdo
“[...]
Determinanti per la
istituzione del Tribunale Internazionale per i Crimini in
Jugoslavia (in sigla: ICTY) le pressioni esercitate da
Madeleine Albright quale ambasciatore USA alle Nazioni Unite.
Quegli stessi USA che si sono sempre opposti alla costituzione
del Tribunale Penale Internazionale (in sigla: TPI), non
consentendo che i cittadini degli Stati Uniti vengano
sottoposti al giudizio di autoritŕ giudiziarie diverse dalle
loro, in ossequio alle ambizioni imperialistiche degli USA. In
Italia ne abbiamo avuto (fra gli altri) un doloroso esempio
per l’eccidio del Cermis ad opera di piloti USA sottratti al
giudizio dell’autoritŕ giudiziaria italiana e sostanzialmente
assolti negli USA.
Per quanto riguarda la
costituzione dell’ICTY va osservato che la Carta dell’ONU non
consente la possibilitŕ, per il Consiglio di Sicurezza, di
creare “tribunali ad hoc” da ritenere discriminatori ed
organizzati per colpire i nemici USA. [...]”
Giuseppe
Mattina
Il
libro
č il frutto di un lavoro collettivo, coordinato dalla Sezione Italiana
del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan
Milošević (ICDSM-Italia). La traduzione č basata sulle
trascrizioni "ufficiali" in lingua inglese e francese, che si
possono reperire al sito internet del "Tribunale ad hoc":
Nota (settembre
2009): le trascrizioni ufficiali del "processo"
non si trovano piů ai siti
http://www.un.org/icty/transe54/transe54.htm
(IN ENGLISH)
http://www.un.org/icty/transf54/transf54.htm
(EN FRANCAIS)
Esse non sono sparite, ma č diventato piů complicato
reperirle.
Dalla pagina iniziale bisogna cliccare "The cases" - http://www.icty.org/action/cases/4
- poi si puň cercare il nome dell'accusato; da lě si apre
una pagina da cui si accede a "Legal documents" e da qui
finalmente a "Transcripts".
"Trial" trascriptions
have not disappeared, but it has become more difficult to
find them.
From the home page it is necessary to click on "The cases"
then one has to look for the name of the accused: from
there, through another page one gets access to "Legal
documents" and from there, finally, to "Transcripts".
Uvodna
rec
Predsednika Miloševića u Hagu 31. avgusta i 1. septembra
2004.:
http://www.sloboda.org.yu/uvodnarecC.htm -
cirilica;
http://www.sloboda.org.yu/uvodnarecL.htm -
latinica.
COMITATO INTERNAZIONALE PER LA DIFESA DI SLOBODAN MILOSEVIĆ
ICDSM
Sofia - New York - Mosca www.icdsm.org
* * *
Velko Valkanov, Ramsey Clark, Alexander Zinoviev
(Co-Presidente),
Klaus Hartmann (Presidente del Comitato), Vladimir Krsljanin
(Segretario), Christopher Black (Presidente, Comitato
Giuridico),
Tiphaine Dickson (Portavoce Legale)
* * *
ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da
Vinci 27
00043 Ciampino (Roma)
fax +39-06-4828957
email: icdsm-italia @
libero.it
IL NOSTRO SITO INTERNET:
http://www.pasti.org/linkmilo.html
*** APPELLO ***
Senza mezzi finanziari, la
difesa di Milošević non ha chances.
Il "Tribunale" garantisce solamente le spese essenziali per il
viaggio dei "testimoni" in occasione delle udienze; ma tutte le
spese di documentazione, comunicazione, gli spostamenti per la
preparazione delle udienze, i contatti e tutte le attivita' dei
consulenti legali di Milošević (da non confondere con gli
"avvocati d'ufficio" imposti dall'accusa) e del Comitato di
difesa vanno autofinanziate. Inoltre, servono soldi per
pubblicare i testi relativi al "processo- farsa", poiche' la
loro diffusione via internet ha una presa limitata, e con il
trascorrere del tempo queste informazioni andrebbero perdute.
Si valuta che sia indispensabile raccogliere almeno 10mila euro
al mese per far fronte a tutte le necessita' di assistenza
legale, di documentazione e di comunicazione. Le sottoscrizioni
piu' regolari e consistenti finora sono arrivate dalla Serbia e
dalla Germania, dove esiste una nutrita comunita' di emigrati,
per un ammontare mensile di poche centinaia di euro in tutto.
Si badi bene: NON ESISTONO ALTRE FONTI DI FINANZIAMENTO.
Una legge passata dal Parlamento serbo nella primavera 2004 -
che in linea di principio avrebbe garantito una parziale
copertura delle spese - e' stata subito "congelata" in seguito
alle minacce occidentali. Una qualsivoglia campagna di
finanziamento su basi volontarie a Belgrado e' praticamente
irrealizzabile. A causa delle scelte estremistiche, in senso
neoliberista, del regime instaurato il 5 ottobre 2000 la
situazione sociale e' disastrosa, la disoccupazione dilaga, i
salari sono da fame, chi ha i soldi per mangiare li tiene ben
stretti e solo in pochi casi e' disposto a rischiare la galera
(o peggio: vedi le torture in carcere nella primavera 2003,
durante la cosiddetta "Operazione Sciabola") in attivita'
politiche o di solidarieta' a favore di Milošević: il quale
viene tuttora demonizzato dai media locali - oramai tutti in
mano a societa' occidentali, soprattutto tedesche - esattamente
come da noi. A tutti deve essere infine chiaro - se ancora ci
fosse bisogno di ripeterlo - che al di la' delle menzogne
giornalistiche NON ESISTE ALCUN "TESORO NASCOSTO" DI MILOŠEVIĆ,
e che il nostro impegno per la sua difesa e' insostituibile
oltreche' indispensabile.
La Sezione Italiana dell'ICDSM, ringraziando tutti quelli che
hanno finora contribuito alla campagna di autofinanziamento (nel
corso di un anno sono stati raccolti circa 2500 euro
dall'Italia), chiede che lo sforzo in tal senso prosegua, cosi'
come sta proseguendo in tutte le altre realta' nazionali.
CONTRIBUISCI E FAI CONTRIBUIRE:
Conto Corrente Postale numero ********
intestato ad Adolfo Amoroso,
ROMA
causale: DIFESA MILOŠEVIĆ