TARGET
materiali del
Meeting internazionale nel X Anniversario dei bombardamenti della NATO sulla Repubblica Federale di Jugoslavia
tenuto a
VICENZA i giorni 21-22 MARZO 2009
SALA DELLA CIRCOSCRIZIONE IV (Via Turra 70)
A cura di:
Coord. Naz. per la Jugoslavia - onlus
Rete Disarmiamoli!
Il 24 marzo 1999 la NATO scatenava, ininterrottamente per 78 giorni, la sua potenza di fuoco contro il territorio della allora R.F. di Jugoslavia - un paese già amputato con le secessioni iniziate nel 1991, e oggi ulteriormente smembrato tra Serbia, Montenegro e Kosovo. Per i suoi bombardamenti la NATO utilizzava armi vietate dalle convenzioni internazionali (es. bombe a frammentazione), armi di grave nocumento alle generazioni presenti e future (es. all'uranio impoverito), e mirava contro industrie chimiche, infrastrutture civili, mezzi di trasporto in servizio, ambasciate di paesi terzi...
Quei bombardamenti rappresentarono l'apice in un processo di attacco a quel paese, multinazionale e sovrano, per il quale era stata programmata la disgregazione e la svendita al capitalismo straniero. Negli anni successivi, tutti i settori-chiave dell'economia e del sistema finanziario jugoslavo venivano ceduti. Mentre le storiche strutture militari jugoslave venivano in larga parte dismesse, le piccole repubbliche sorte dalla disgregazione erano gradualmente assorbite nelle alleanze militari euro-atlantiche, e piegate agli obiettivi di queste.
A sua volta, l'intera vicenda della crisi jugoslava, che dal 1991 non può dirsi conclusa ancora oggi, è paradigmatica della fase apertasi con l'abbattimento del Muro di Berlino: una fase che, lungi dal garantire pace e libertà, è stata caratterizzata da guerre e devastazioni, "vendute" alle opinioni pubbliche attraverso pelose retoriche dei "diritti" e disoneste campagne di disinformazione. Cosicché ad esempio l'Italia, dopo avere reiteratamente violato la propria Costituzione fungendo da base di lancio per i bombardamenti e partecipando a numerose missioni di guerra in paesi vicini e lontani, si ritrova ancora ad impiegare fette crescenti del proprio bilancio statale per finanziare la macchina militare, nonostante la crisi economica e sociale che incalza... e deve ospitare ulteriori basi militari straniere sul proprio territorio!
E' in una città nevralgica nell'ambito di questi processi come Vicenza che, in occasione del X Anniversario dell'inizio di quei bombardamenti, promuoviamo una grande iniziativa nazionale ed internazionale per raccontare che cosa hanno essi rappresentato, al di là della cortina fumogena creata dai media, e per discutere con gli occhi rivolti al futuro di attività e prospettive nel campo della solidarietà internazionalista tra i lavoratori e per il movimento che in tutta Europa si batte contro la guerra e contro le basi militari.
Hanno aderito e partecipato al convegno:
RdB-CUB / Forum di Belgrado / Rete Semprecontrolaguerra / Rete dei Comunisti / G.A.MA.DI. / Most za Beograd / PRC Vicenza / Sinistra Critica Vicenza / L'Ernesto
sabato 21/3 ore 14.45-20.20
I sessione (ore 15:00)
PROPAGANDA DI GUERRA: tra disinformazione strategica e deriva politico-culturale
introduce e coordina: Andrea Martocchia (CNJ Onlus)
Giulietto Chiesa (europarlamentare) in collegamento audio
Documentazione video
Juergen Elsaesser (giornalista): Come è stata costruita l'"emergenza Kosovo"
Jean Toschi Marazzani Visconti (giornalista): Le contraddizioni di un “genocidio” sancito a priori
II sessione (ore 16:00)
LE NUOVE CROCIATE: crisi macroeconomica e politiche militari
introduce e coordina: Andrea Catone (CS CNJ Onlus e Ass. Most za Beograd)
Diana Johnstone (saggista, autrice de "La crociata dei pazzi"): Le "crociate dei pazzi"
Manlio Dinucci (saggista) in collegamento video
Documentazione video
III sessione (ore 17:30)
ECOCIDIO: gli effetti della guerra
introduce e coordina: Cinzia Della Porta (Disarmiamoli)
Alberto Tarozzi (Università del Molise): Le conseguenze sociali, ambientali e sanitarie dei bombardamenti sulle industrie chimiche nel 1999 in Jugoslavia
Valerio Gennaro (medico epidemiologo): Alcune proposte di medici ed epidemiologi contro la guerra
Documentazione video
Intervento a tema (ore 18:45)
Domenico Gallo (magistrato, CS CNJ Onlus): Delitto senza castigo: i crimini di guerra della NATO
Documentazione video
sabato 21/3 ore 20.30-23.00
cena di autofinanziamento, con cibi bio-equo-solidali
a cura del servizio catering "Maninpasta" di FILEO onlus (www.fileonlus.org)
serata musicale-teatrale:
I giovani strumentisti Milenkovich
Atto scenico tratto dallo spettacolo "Target - Belgrado 1999"
di e con Mario Mantilli
Orchestra serba di Vicenza
NeMaPrObLeMa! Orkestar
domenica 22/3 ore 9.30-12.30
IV sessione
ROVESCIARE IL TARGET - E' POSSIBILE?
La condizione dei lavoratori nei Balcani, in Italia, in Europa
introduce e coordina: Germano Raniero (RdB-CUB)
Zoran Mihajlovic (presidente del Samostalni Sindikat, Zastava Auto, Kragujevac, e vice-presidente del settore metalmeccanici Samostalni Sindikat della Serbia): La condizione del lavoro in Serbia
Nereo Turati (RdB-CUB Migranti Vicenza): Gli immigrati jugoslavi sul territorio
Dai bombardamenti sulla Zastava al grande movimento di solidarietà
introduce e coordina: Gilberto Vlaic (CS CNJ Onlus e Ass. Non Bombe ma Solo Caramelle)
Slobodanka Ciric (autrice di un nuovo libro sulle esperienze di una jugoslava in Italia)
Riccardo Pilato (Ass. Zastava Brescia)
Rajka Veljovic (Samostalni Sindikat, Zastava, Kragujevac)
Documentazione video
domenica 22/3 ore 12.30-14.30
Incontro-dibattito:
Il movimento contro la guerra, le basi militari e la NATO
introducono:
Nella Ginatempo (Semprecontrolaguerra)
Vladimir Kapuralin (resp. relazioni internazionali Partito Socialista Operaio -SRP- Croazia)
Paolo Consolaro (Disarmiamoli Vicenza)
a seguire: dibattito
Tutte le informazioni ai siti:
https://www.cnj.it/24MARZO99/2009/TARGET
http://www.youtube.com/jugocoord
Per contatti: disarmiamoli@libero.it oppure jugocoord@tiscali.it