AGGRESSIONE N.A.T.O. CONTRO LA R.F. DI JUGOSLAVIA
BARI - Venerdì 24 marzo ore 10.00
Facoltà di Scienze Politiche
Piazza C. Battisti 3, Bari
Aula VII, Secondo piano
conferenza-dibattito:
La politica estera degli USA e lo smembramento della Jugoslavia
negli anni '90
intervengono:
prof.
Nico Perrone
docente di Storia dell'America all'università di
Bari
Jean Toschi Marazzani Visconti
autrice del libro
Il corridoio - viaggio nella Jugoslavia in guerra
Andrea Catone
coautore del libro
Dal
Medio Oriente ai Balcani: l'alba di sangue del secolo americano
Most
za Beograd - Un ponte per Belgrado in terra di Bari
Associazione culturale di solidarietà con la popolazione
jugoslava - ONLUS -
via Abbrescia 97, 70121 BARI / most.za.beograd @ libero.it / 080
5562663 - 347 6589841
BARI - 24. marta
na Fakultetu Politickih nauka
odrzace se konferencija
na temu:
Severnoamericka spoljna politika i komadanje Jugoslavije devedesetih godina.
Govore:
prof. Niko Perone
docent na katedri za
Istoriju Americkog kontinenta Fakulteta u Bariju.
Zan Toski
Maracani Viskonti
Andrea Katone ("Krvavi osvit
americkog veka: Od Srednjeg Istoka do Balkanskog poluostrva")
# From: "PRC FEDERAZIONE BOLOGNA" <prcbologna @fastwebnet.it>
# Subject: iniziativa sulla Jugoslavia ven. 24 marzo
# Date: Tue, 21 Mar 2006 10:16:49 +0100
JUGOSLAVIA:
il primo tassello di una destabilizzazione
che porta al "Nuovo Ordine Mondiale"
Sette anni fa, il 24 marzo 1999, iniziava
la cosiddetta "Guerra del Kossovo" cioè 78 giorni di incessanti
bombardamenti, durante i quali su città e campagne piovvero
"bombe intelligenti"... proiettili all'uranio colpirono case, ospedali,
scuole, cimiteri, chiese, strade, ponti, ferrovie, parchi nazionali,
stazioni radiotelevisive, fabbriche autogestite, raffinerie, industrie
chimiche... provocando morti e feriti tra la popolazione civile,
compromettendo in modo irreversibile l'ambiente e quindi la salute
delle generazioni attuali, e di quelle future.
Anche l'Italia fu
responsabile di questa aggressione: dalle basi militari sul territorio
italiano partivano gli aerei con il loro carico di morte, piloti
italiani guidavano i bombardieri, soldati italiani caricavano le bombe
all'uranio...
Non esistono "Guerre
Umanitarie" : Rifondazione Comunista fu, anche allora, contro la guerra.
L'aggressione Nato
è stato il momento culminante di un'opera di penetrazione e
disgregazione sul piano economico, politico e militare, portata avanti
per molti anni contro la Jugoslavia, che non si è ancora
conclusa.
Il 25 aprile 1999, mentre
le bombe all'uranio cadevano sull'Europa, gli Stati Uniti imposero agli
altri governi dell'Alleanza ( senza neppure sentire il bisogno di
sottoporlo al voto dei vari Parlamenti ) il nuovo Statuto NATO, in base
al quale il Patto Atlantico ha perso, anche sul piano formale, ogni
giustificazione difensiva, per diventare a tutti gli effetti
un'alleanza finalizzata a sostenere militarmente gli interessi
dell'Occidente ovunque nel mondo...
Da questo, alla Guerra
Infinita, il passo è stato breve !
Quali furono le cause del
conflitto nei Balcani, al di là della propaganda della NATO ?
Quali i possibili
sviluppi del problema dell'indipendenza del Kossovo e del Montenegro?
Quali prospettive, dopo
la morte di Slobodan Milosevic nel carcere del tribunale speciale
dell'Aja, istituito "ad hoc" per attribuire ad una parte sola tutta la
responsabilità del conflitto nei Balcani?
Ne parliamo insieme, per ricordare ed analizzare dove questa guerra ha
portato l'umanità:
BOLOGNA
-
Venerdì 24 Marzo 2006 - ore 20,30
Sala Quartiere Porto via dello Scalo 21
con
Enrico Vigna -
Associazione SOS Yugoslavia
Marcello Graziosi -
segreteria Prc Emilia Romagna
Sergio Coronica -
Comitato Cittadino Contro la Guerra
Tiziana Z. Lofranco
- Antropologa Collaboratrice Rivista Giano
Coordina
Orsola Mazzola -
Prc Bologna
Partito della
Rifondazione Comunista - Federazione di Bologna
Tel.051/311476
prcbologna @fastwebnet.it
gcbologna @supereva.it
BOLONJA - Petak 24. marta
2006. 20h30
Federacija partijskih organizacija PRC (partito dela rifondacione
komunista) za podrucje i grad Bolonju 24. marta 2006. organizovano
obelezava 7. godisnjicu od pocetka natovske vazdusne agresije na Jugoslaviju, prvu i
najvecu prepreku
na
putu ka konacnom uspostavljanju "novog svetskog poretka"
Na taj dan, pre 7 godina,
poceo je takozvani "Kosovski rat", odnosno pocela su masovna
bombardovanja koja ce trajati 78 dana.
Italija je u svemu tome
uzela ucesca utoliko sto su sa vojnih aerodroma Italije poletali avioni
koji ce sejati smrt, sto su Italijani vozili te avione i sto su ih
Italijani punili uranijumskim bojevim glavama. Svesna da je
"humanitarni rat" najobicnija sarena laza, PRC se suprostavila
Natovskom vazdusnom napadu koji je zapravo oznacio vrhunac svestrane
ekonomske, politicke i vojne penetracije i urusavanja Jugoslavije.
To rasturanje jos ni iz
daleka nije okoncano.
Na dan 25. aprila 1999.
dok su Evropom pljustale uranijumske bojeve glave, SAD su zemljama
clanicama, zaobilazeci Skupstine tih zemalja, proizvoljno nametnule
novi Natovski statut po kome Atlantski pakt definitivno i formalno gubi
svoj odbrambeni karakter da bi postao vojni aparat za ostvarivanje
interesa Zapada sirom sveta. Od tog momenta, bezmalo pocinje Rat bez
prestanka!
Koji su uzroci Balkanskih sukoba skrivani iza Natovske propagande?
U slucaju nezavisnosti Kosmeta i Crne Gore, kakve se sve posledice mogu
ocekivati?
Kakvi su izgledi posle smrti Slobodana Milosevica u zatvoru specijalnog
Haskog suda snovanog sa jasnim ciljem da se sva krivica svali na jednu
stranu?
O svemu tome bice reci da bismo ustanovili kuda je taj rat odveo
covecanstvo, uopste
govore:
Enrico Vigna - udruzenje SOS Yugoslavia
Marcello Graziosi - sekretariata Prc Emilia Romagna
Sergio Coronica - Comitato Cittadino Contro la Guerra
Tiziana Z. Lofranco - Antropolog, saradnica casopisa "Giano"
Domacin:
Orsola Mazzola - Prc Bolonja
GENOVA
- Venerdi' 24 marzo 2006 Ore 20.30
Corso Torino 46 canc
incontro - presentazione del libro
IL MALE INVISIBILE SEMPRE
PIU' VISIBILE
La presenza militare come tumore sociale che genera tumori reali
Scienziate e scienziati contro la guerra
Il libro tratta delle conseguenze
immediate e striscianti della militarizzazione del territorio e della
pervasione della logica militare nel nostro tessuto sociale. Un tumore
sociale che opera il drenaggio delle nostre risorse e del nostro
lavoro. Un tumore sociale che non fa altro che generare tumori reali:
non solo nei nostri corpi, ma anche nella mente.
Curato da Massimo Zucchetti, docente al Politecnico di Torino (2005).
www.odradek.it
Intervengono:
Valerio Gennaro
Medico epidemiologo dei tumori
Franco Marenco
Fisico dell'atmosfera
DŽENOVA - Petak 24. marta 2006
20:30 sati - Corso Torino 46 canc
Naucni radnici
organizuju prikaz knjige "Dobrocudno
zlo sve zlocudnije"
Knjiga govori o vojnim
intervencijama kao drustvenom zlu, koje sve masovnije uzrokuje pojedinacna zlocudna
oboljenja. Iznosi posledice
manje ili vise ocite militarizacije drzavne teritorije i ratnohuskackog mentaliteta
koji sve vise uzima maha u opstoj
svesti, razorno delujuci na drustveno tkivo, poput tumora koji nas iscrpljuje, unistavajuci nam
zive celije.
Knjigu je priredio Masimo Zuketi, docent Politehnickog
Univerziteta u Torinu. www.odradek.it
Ucesnici:
Valerio Djenaro, strucnjak za
epidemiologiju tumora
Franko Marenko, fizicar
24 Marzo 1999
: 7 anni fa menzogne e
bombe "umanitarie" sulla Yugoslavia
Un crimine che il tempo
non cancella!
Bombardare mercati,
scuole, treni, industrie chimiche, case, ospedali con missili e bombe all'Uranio impoverito
non è forse un atto
"terroristico"? O è un "nobile" atto di guerra"? Questo ha fatto
il Governo di Centro-sinistra
D'Alema nel 1999 contro il popolo yugoslavo. Non dimentichiamolo: perché
torneranno a farlo !
CESENA
Venerdì 31 Marzo 2006 - h.21.00
Spazio Libero "Pellerossa"
Vicolo della stazione 52 Cesena
Incontro pubblico con:
Fulvio Grimaldi (giornalista
indipendente)
L'assassinio di Milosevic
nell'anniversario del criminale attacco della N.A.T.O.
Dalle bombe umanitarie su
Belgrado a Baghdad: il movimento contro la guerra a un bivio ?
Promuove: SINISTRA ANTAGONISTA CESENA
momotombo @ libero.it
ČEZENA
- 31. marta
7 godina posle
"humanitarnih" lazi i uranijumskih bombi zlocin se ne zaboravlja.
Bombardovanje
civilnih ciljeva - zar to nije razbojnicki cin?
Moze
biti da je to terorizam iz "plemenitih pobuda"?
Kako
god da ga nazovemo, Alemina vlada levog centra je vinovnik agresije na
Jugoslaviju.
Ne zaboravimo joj to!
Govori
Fulvio
Grimaldi
(slobodni novinar)
Ubistvo
Milosevica uoci godisnjice zlocinacke agresije Nato-pakta
"Humanitarne
bombe" od Beograda do Bagdada: Kuda ide antiratni pokret?
Ovaj javni skup u povodu agresije na Jugoslaviju organizuje:
SINISTRA ANTAGONISTA CESENA
(Levica Protiv, Cezena)
momotombo
@ libero.it