Milano,
Venerdi 1 aprile
ore 21.00
Al
Centro Popolare la FUCINA
Via Falck 44, Sesto S.Giovanni
(MM1 Sesto Rondò
o FS, di fronte al Cinema Dante.
Mail: ass.lafucina @ libero.it)
FOIBE,
UN FALSO STORICO
Dibattito
con:
CLAUDIA CERNIGOI, autrice di “Operazione
Foibe. Tra storia e mito”
e
ALESSANDRA KERSEVAN, editrice
Lo scorso 10 febbraio si e’ celebrata la “giornata
del ricordo”, contraltare del centrodestra alla “giornata della
memoria” istituita a ricordo degli stermini del nazismo.
La RAI ha prodotto una fiction ad hoc sulle foibe, applaudita dalla
destra e dalla sinistra istituzionale, mentre i settori piu’
lungimiranti della destra hanno approfittato dell’assenza di ogni
critica a questa operazione di palese revisione della storia per
proseguire l’opera di denigrazione della Resistenza (di ieri, per
criminalizzare quella di oggi), che prosegue con la concessione delle
pensioni di guerra ai repubblichini di Salo’, con gli scarsi fondi
messi a disposizione per la celebrazione del 60 della Resistenza
antifascista, con la programmazione di una nuova fiction tratta dal
libello anticomunista “Il sangue dei vinti” di Giampaolo Pansa, ecc.
Il tutto, mentre le truppe italiche di nuovo calcano terre
straniere in veste di colonizzatori, mentre quasi quotidianamente
centri sociali o sedi politiche vengono dati alle fiamme e distrutti,
mentre si restringono gli spazi di agibilita’ politica per chi non si
piega al pensiero unico.
Il popolo jugoslavo ha avuto, a causa del fascismo e del nazismo, oltre
300.000 morti, decine di migliaia di internati nei campi di
concentramento italiani e tedeschi, terre confiscate ed interi villaggi
distrutti. Chi sono gli “infoibati”? In larga misura coloro che,
direttamente o indirettamente, si sono resi responsabili di queste
atrocità. Questo per noi significa collocare l’esistenza delle
“Foibe” (per quello che veramente sono state nelle forme e nei numeri)
come giusta e inevitabile risposta popolare a fascisti, squadristi,
repubblichini, collaborazionisti, delatori e spie. L’unica giustizia
possibile.
Infatti i 1.300 italiani, criminali di guerra, responsabili dei crimini
in Africa prima ed in Jugoslavia poi, richiesti dai paesi coinvolti,
non sono mai stati consegnati, ma sono rimasti impuniti e spesso hanno
assunto posti di comando nel periodo successivo alla guerra.
Per questo e’ oggi importantissimo organizzare momenti di informazione
su questi temi, poiche’ crediamo che simili iniziative
contribuiscano alla conoscenza, attraverso i fatti, di come realmente
si sono svolti gli avvenimenti, a contrastare la cosiddetta opera di
“pacificazione”, che vorrebbe porre sullo stesso piano antifascisti e
fascisti, liberatori ed oppressori, torturati e torturatori.
Claudia Cernigoi
è nata a Trieste nel 1959. Giornalista pubblicista dal 1981, ha
collaborato alle prime radio libere triestine e oggi dirige il
periodico “la Nuova Alabarda” (il sito è www.nuovaalabarda.tk). Ha iniziato ad
occuparsi di storia della seconda guerra mondiale nel 1996, e nel 1997
ha pubblicato per la Kappa Vu il suo primo studio sulle foibe,
Operazione foibe a Trieste. In seguito ha curato una serie di dossier
(pubblicati come supplemento alla “Nuova Alabarda”) su argomenti
storici riguardanti la seconda guerra mondiale e sulla strategia della
tensione. Nel 2002, assieme al veneziano Mario Coglitore, ha pubblicato
La memoria tradita, sull’evoluzione del fascismo nel dopoguerra (ed.
Zeroincondotta di Milano).
Operazione Foibe
Tra storia e mito
di Claudia Cernigoi
Kappa
Vu Edizioni
Udine 2005
Pagine 308 - 16.00 Euro
Sul libro
e sull'autrice vedi anche le schede alla pagina:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/4223
Info: Mauro Daltin – Ufficio Stampa Kappa Vu Edizioni
Tel: 0432530540 -- info @ kappavu.it
www.resistenzastorica.it
www.kappavu.it
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