Coordinamento
Nazionale per la Jugoslavia


Segnalazione iniziativa




Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia

agenzia/libreria Cafevoyage

Negozio civico CHIAMAMILANO


vi invitano


giovedì 10 maggio 2007

alle 20,30


a una serata presso il

Negozio Civico CHIAMAMILANO



SERBIA

una cultura, una società, un progetto


La serata vedrà la partecipazione del Consolato Generale della Repubblica Serba a Milano, del titolare dell'agenzia viaggi/libreria Cafevoyage, del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia e di un professore dell'Università degli Studi di Milano che svolgerà una breve relazione sugli eventi che più hanno influito sulla storia di questo paese e sugli aspetti più significativi della sua cultura. L'evento sarà animato da musica balcanica dal vivo.



- è gradita la conferma della propria presenza

ad uno dei contatti indicati più sotto -




Programma


Moderatore: Zoran BOROVAC - ex Console Generale della Rep. Federale di Jugoslavia a Milano

Musica dal vivo: Jovica JOVIC - fisarmonicista Rom jugoslavo

 

20.30 Musica tradizionale serba e immagini proiettate


20.45 Introduzione della serata e dei relatori da parte del Moderatore


20:50 Saluto da parte del Consolato Generale di Serbia

Ivana PEJOVIC - Console Generale della Repubblica di Serbia a Milano


21.00 Una breve relazione sugli eventi che più hanno influito sulla storia della Serbia e sugli aspetti più significativi della sua cultura

Prof. Elena DELL'AGNESE - Università degli Studi Milano Bicocca


21.20 "Dall'informazione alla solidarietà"

Ivana KERECKI - Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, sez. di Milano


Pausa musicale


21.40 "8 di Sargan" - Un percorso nella cultura e nella tradizione

Roberto SABATINI - CafeVoyage


22.00 interventi dal pubblico e dibattito tra i relatori


Al termine musica tradizionale serba



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JOVICA JOVIC

Uno dei migliori fisarmonicisti rom dell'area milanese, Svolge l'attività concertistica con il gruppo musicale "Muzikanti", composto, oltre a lui, da giovani musicisti italiani e un sudamericano. Vero amico della comunità serba della zona è un signor musicista con una signora fisarmonica, recentemente recuperata nel suo paese, Pozarevac, dopo un paio d'anni di silenzio.



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L'"OTTO DI SARGAN"

Un percorso tra la cultura e la tradizione raccontando la storia di un progetto ferroviario tra le montagne della Serbia, opera di ingegneria tecnicamente unica e rinnovata recentemente con il contributo di due tra i più noti artisti del Paese.



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L'ARTE BIZANTINA

I monasteri Ortodossi Serbi - di cui verranno mostrate diverse fotografie - rappresentano la culla dell'arte delle icone nel mondo slavo. Decorati tra il X e il XIII secolo da artisti anonimi, in onore alla tradizione di umiltà del Medioevo nei Balcani, furono la scuola dalla quale uscì l'ispirazione dei più grandi pittori di icone Russi come Andrej Rjubljev. Lo splendore delle decorazioni e la finezza degli affreschi sono una scoperta anche per il più smaliziato dei viaggiatori.



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I RIFERIMENTI:


CNJ

Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia

www.cnj.itjugocoord@tiscali.it


CAFEVOYAGE 

Agenzia viaggi/libreria

Via G.B. Vico 4 - 0242474150

milano2@cafevoyage.com - www.cafevoyage.com


Negozio Civico CHIAMAMILANO

Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 20

Largo Corsia dei Servi 11 (MM1 S. Babila/Duomo)

Tel 02 76398628 - Fax 02 76313223

www.CHIAMAMILANO.it


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ALTRI ANNUNCI E LOCANDINE PER LA INIZIATIVA:

http://www.google.com/calendar/event?
eid=bGs2cjh0MnZzM2xoZWc2NGpsczdybWs0bXMgY2hpYW1hbWlsYW5vQG0&ctz=Europe/Rome


http://www.chiamamilano.it/cgi-bin/testo2.pl?pmid=21&pos=5


Locandina















La serata dedicata alla Serbia svoltasi a Milano il 10 maggio 2007 è riuscita secondo le  migliori aspettative.
Erano presenti una sessantina di persone. La professoressa Dell'Agnese ha suscitato grande interesse,  menzionando anche aspetti insoliti ma sempre mantenendo un livello "alto" nella sua relazione. Molto professionale anche Roberto Sabatini, che ha illustrato con dovizia di immagini e spiegazioni i soggetti della ferrovia storica "Otto di Sargan" e dei monasteri medievali serbi.
Apprezzatissima pure la relazione di Ivana del nostro Coordinamento, che non ha tralasciato di fornire qualche informazione sulla situazione socio-economica in Serbia, oltre a presentare il CNJ e le varie iniziative di solidarietà alla popolazione jugoslava attive in Italia (spec. a Trieste, Brescia, Torino, Milano...), spesso animate da persone che sono anche aderenti al CNJ.
In rappresentanza del Consolato di Serbia è intervenuta la viceconsole, che ha letto un messaggio di saluto; non è potuto intervenire l'ex console Zoran, rimasto bloccato in Montenegro.
Ottima, come sempre, la musica di Jovica Jovic.

Nel corso del dibattito non sono mancate le voci di riflessione e di critica rispetto ad una situazione tuttora difficile e pregna di contraddizioni, tanto in Serbia quanto in Italia per i serbi e per tutti gli altri jugoslavi emigrati. Un ragazzo ha raccontato di essere appena tornato da Prokuplje, in Serbia, ed emozionato ha spiegato che lì non si ferma nessuno, che nessuno porta aiuti... Domande e dubbi, necessariamente non risolti, sono venuti anche sulla sorte della provincia del Kosovo, e dunque sulla sorte dello Stato serbo tout-court.
La ex presidentessa dell'Associazione Jugoslavia-Italia, che fino a qualche anno fa faceva riferimento al consolato, ha lamentato giustamente, a latere dell'incontro, la difficoltà di allargare la cerchia delle persone coinvolte in queste problematiche, che la nostra Ivana ha sottolineato essere tuttora problematiche "jugoslave" e non "ex".

È doveroso ringraziare il negozio civico Chiamamilano per l'ospitalità e la gentilezza con cui ha messo a disposizione tutto il necessario per la riuscita della serata: speriamo di poter organizzare presto ancora qualcosa con loro.

La serata ha alimentato l'interesse per le attività del CNJ, fornendo l'occasione per nuove conoscenze e per un proficuo scambio di proposte e contatti che speriamo di sfruttare in futuro.

14 maggio 2007
(a cura del CNJ)





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