Programma
Moderatore:
Zoran BOROVAC - ex Console Generale della Rep. Federale di Jugoslavia a
Milano
Musica
dal vivo: Jovica JOVIC - fisarmonicista Rom jugoslavo
20.30
Musica tradizionale serba e immagini proiettate
20.45
Introduzione della serata e dei relatori da parte del Moderatore
20:50
Saluto da parte del Consolato Generale di Serbia
Ivana
PEJOVIC - Console Generale della Repubblica di Serbia a Milano
21.00
Una breve relazione sugli eventi che più hanno influito sulla
storia della Serbia e sugli aspetti più significativi della sua
cultura
Prof.
Elena DELL'AGNESE - Università degli Studi Milano Bicocca
21.20
"Dall'informazione alla solidarietà"
Ivana
KERECKI - Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, sez. di Milano
Pausa
musicale
21.40
"8 di Sargan" - Un percorso nella cultura e nella tradizione
Roberto
SABATINI - CafeVoyage
22.00
interventi dal pubblico e dibattito tra i relatori
Al
termine musica tradizionale serba
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JOVICA
JOVIC
Uno
dei migliori fisarmonicisti rom dell'area milanese, Svolge
l'attività concertistica con il gruppo musicale
"Muzikanti", composto, oltre a lui, da giovani musicisti italiani
e un sudamericano. Vero amico della comunità serba della
zona è un signor musicista con una signora
fisarmonica, recentemente recuperata nel suo paese, Pozarevac,
dopo un paio d'anni di silenzio.
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L'"OTTO
DI SARGAN"
Un
percorso tra la cultura e la tradizione raccontando la storia di un
progetto ferroviario tra le montagne della Serbia, opera di ingegneria
tecnicamente unica e rinnovata recentemente con il contributo di due
tra i più noti artisti del Paese.
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L'ARTE
BIZANTINA
I monasteri
Ortodossi Serbi - di cui verranno mostrate diverse fotografie -
rappresentano la culla dell'arte delle icone nel mondo slavo. Decorati
tra il X e il XIII secolo da artisti anonimi, in onore alla tradizione
di umiltà del Medioevo nei Balcani, furono la scuola dalla quale
uscì l'ispirazione dei più grandi pittori di icone Russi
come Andrej Rjubljev. Lo splendore delle decorazioni e la finezza degli
affreschi sono una scoperta anche per il più smaliziato dei
viaggiatori.
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I
RIFERIMENTI:
CNJ
Coordinamento
Nazionale per la Jugoslavia
www.cnj.it - jugocoord@tiscali.it
CAFEVOYAGE
Agenzia
viaggi/libreria
Via G.B. Vico 4 -
0242474150
milano2@cafevoyage.com - www.cafevoyage.com
Negozio
Civico CHIAMAMILANO
Aperto
tutti i giorni dalle 12 alle 20
Largo
Corsia dei Servi 11 (MM1 S. Babila/Duomo)
Tel
02 76398628 - Fax 02 76313223
www.CHIAMAMILANO.it
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ALTRI
ANNUNCI E LOCANDINE PER LA INIZIATIVA:
http://www.google.com/calendar/event?
eid=bGs2cjh0MnZzM2xoZWc2NGpsczdybWs0bXMgY2hpYW1hbWlsYW5vQG0&ctz=Europe/Rome
http://www.chiamamilano.it/cgi-bin/testo2.pl?pmid=21&pos=5
La serata dedicata alla Serbia svoltasi a
Milano il 10 maggio 2007 è riuscita secondo le migliori
aspettative.
Erano presenti una
sessantina di persone. La professoressa Dell'Agnese ha suscitato grande
interesse, menzionando anche aspetti insoliti ma sempre
mantenendo un livello "alto" nella sua relazione. Molto professionale
anche Roberto Sabatini, che ha illustrato con dovizia di immagini e
spiegazioni i soggetti della ferrovia storica "Otto di Sargan" e dei
monasteri medievali serbi.
Apprezzatissima pure la
relazione di Ivana del nostro Coordinamento, che non ha tralasciato di
fornire qualche informazione sulla situazione socio-economica in
Serbia, oltre a presentare il CNJ e le varie iniziative di
solidarietà alla popolazione jugoslava attive in Italia (spec. a
Trieste, Brescia, Torino, Milano...), spesso animate da persone che
sono anche aderenti al CNJ.
In rappresentanza del
Consolato di Serbia è intervenuta la viceconsole, che ha letto
un messaggio di saluto; non è potuto intervenire l'ex console
Zoran, rimasto bloccato in Montenegro.
Ottima, come sempre, la
musica di Jovica Jovic.
Nel corso del dibattito
non sono mancate le voci di riflessione e di critica rispetto ad una
situazione tuttora difficile e pregna di contraddizioni, tanto in
Serbia quanto in Italia per i serbi e per tutti gli altri jugoslavi
emigrati. Un ragazzo ha raccontato di essere appena tornato da
Prokuplje, in Serbia, ed emozionato ha spiegato che lì non si
ferma nessuno, che nessuno porta aiuti... Domande e dubbi,
necessariamente non risolti, sono venuti anche sulla sorte della
provincia del Kosovo, e dunque sulla sorte dello Stato serbo tout-court.
La ex presidentessa
dell'Associazione Jugoslavia-Italia, che fino a qualche anno fa faceva
riferimento al consolato, ha lamentato giustamente, a latere
dell'incontro, la difficoltà di allargare la cerchia delle
persone coinvolte in queste problematiche, che la nostra Ivana ha
sottolineato essere tuttora problematiche "jugoslave" e non "ex".
È doveroso
ringraziare il negozio civico Chiamamilano per l'ospitalità e la
gentilezza con cui ha messo a disposizione tutto il necessario per la
riuscita della serata: speriamo di poter organizzare presto ancora
qualcosa con loro.
La serata ha alimentato
l'interesse per le attività del CNJ, fornendo l'occasione per
nuove conoscenze e per un proficuo scambio di proposte e contatti che
speriamo di sfruttare in futuro.
14 maggio 2007
(a cura del CNJ)