Lettera sulle famiglie del Campo Olmatello (Firenze)
Di seguito la lettera inviata dalla nostra referente
per la Toscana:
DOTT. PAOLA CECCHI
[segue indirizzo]
E-MAIL: ristori(a)tin.it
ASS. W.I.L.P.F. -
Firenze
The Women's
International League
for Peace and Freedom
www.wilpf.int.ch/
COORDINAMENTO NAZIONALE
PER LA JUGOSLAVIA
www.cnj.it
Spett. sindaco Leonardo Domenici, comune di Firenze
All’ass. Lucia De Siervo comune di Firenze
Al pres. Eros Croccolini comune di Firenze
Al cons. Pab Diaw PRC comune di Firenze
Alla pres. IV commissione Susanna Agostini comune di Firenze
Al cons. Jacopo Borsi PRC quartiere 5 Firenze
Al cons Sandro Targetti PRC capogruppo provincia di Firenze
Al cons. Aldo Manetti PRC regione Toscana
Al cons. Mario Lupi Verdi Regione Toscana
Ad Andrea Martocchia - Coord. Naz. per la Jugoslavia
Alla pres. A.I.Z.O. Carla Osella - Torino
La sottoscritta Paola Cecchi del C.N.J. (Coordinamento Nazionale per la
Jugoslavia) e dell’ass. A.I.Z.O. rom e sinti sottopone alla
vostra attenzione la situazione di 5 famiglie che si trovano
attualmente a vivere in modo precario in Viale XI Agosto nel cosiddetto
“CAMPO NOMADI OLMATELLO”, va subito messo in evidenza che nessun
“nomade” vive in questo luogo, ma vivono tutti cittadini Jugoslavi, la
maggior parte sono originari della regione del Kosovo-Metohija, la
situazione nel campo è molto disagiata e le strutture dove sono
alloggiate le persone sono roulottes alcune in pessime
condizioni, attraverso una cooperativa interna il campo viene pulito
regolarmente, molte delle persone che vivono nel campo sono di etnia
rom, i servizi come negozi, autobus, ecc. sono molto distanti. Molte
persone che prima vivevano nel campo hanno avuto accoglienza come
profughi in normali abitazioni o nel corso degli anni hanno raggiunto i
punti per poter avere un alloggio popolare e sappiamo che
di qui a breve diverse famiglie troveranno una collocazione ed il campo
dovrebbe essere chiuso, ma alcune nuclei “storici” sono ritenuti dal
quartiere 5 “non autorizzati” a stare nel campo e viene loro intimato
di lasciare, in breve, la precaria sistemazione dove vivono.
Si parla di 5 nuclei: la famiglia Ibrahimi con due figlie piccole, la
famiglia Bejzak con tre piccoli (Edison ha 3 mesi) ! La famiglia di
Mustafa R. con due figli piccoli e la giovane moglie è incinta
ed altri due fratelli di Mustafa R. con relative mogli e figli, quasi
tutti i genitori sono nati in Italia o sono arrivati da anni, i minori
in totale sono 14 e sono tutti nati a Firenze e stanno frequentando le
scuole del quartiere, sappiamo che sono famiglie che non sono certo in
grado di sopportare le spese proibitive di un affitto.
Com’è noto in Kosovo circa 300.000 persone di tutte le etnie, ma
nella stragrande maggioranza serbi e rom sono stati scacciati
dalla loro terra nel 1999 e sono stati costretti a diventare profughi!
Non scacciamo persone che vivono da anni in baracche ! Cerchiamo
insieme una sistemazione dignitosa per queste persone e per questi
piccoli.
In attesa di vostre comunicazioni vi invio cordiali saluti
dott. Paola Cecchi
50144 Firenze
e-mail:ristori @tin.it
Firenze
25 maggio 2007
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