Coordinamento
Nazionale per la Jugoslavia


Segnalazione iniziativa


25 Aprile - 1 Maggio
Resistenza e Internazionalismo

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iniziative Parma aprile 2006


Parma
Sabato 29 Aprile 2006

alle ore 17:00
Sala di Via Testi n.4 (Palazzina Arci)

43 - '45 Italia, Jugoslavia:
Resistenza in Europa


Conferenza di:
Giacomo Scotti - Scrittore e storico

Partecipa

Fulvio Grimaldi - Giornalista (ex Tg3),
autore del filmato sulla guerra NATO in Jugoslavia del '99
in visione al termine della serata.



Domenica 30 Aprile 2006
ore 10:30

Largo Tito – Parma

Omaggio alla Resistenza Jugoslava


Organizza: Comitato Antifascista di Parma per la verità sulla "vicenda foibe"

Volantino Parma 2006



L'azione a Parma, in via Tito, del Comitato antifascista (documentata con due foto)

A Parma le destre anticomuniste, reazionarie e fasciste, presenti in Giunta comunale, vogliono togliere dalla toponomastica cittadina la (piccola) via che il Comune anni fa ha intitolato a Tito.

Già da tempo il cartello stradale indicante la via, ripreso nella fotografia riportata sotto, ha subìto questa modifica: per esteso è stato scritto il nome croato “Broz” mentre il nome, chiaramente ben più noto, di “Tito” è stato lasciato solo con la lettera iniziale T maiuscola seguita dal puntino.
Domenica mattina 30 aprile u.s., il giorno dopo la conferenza-dibattito: “ '43-'45, Italia, Jugoslavia: Resistenza in Europa ” promossa dal Comitato antifascista di Parma per la verità sulla “vicenda foibe”, militanti del Comitato stesso si sono recati sul posto e sul cartello in questione hanno scritto il nome “Tito” per esteso.
Rendendo omaggio così, anche con questo piccolo gesto simbolico, alla Resistenza jugoslava capeggiata da Tito. Resistenza della Jugoslavia che è stato uno dei più grandi tributi alla guerra di liberazione dal nazifascismo.

 Via Tito
 
Nella foto successiva, i militanti del Comitato nell’attiguo Largo Tito. Il cartello a sinistra, di cui risultano coperte le ultime parole in basso, ricorda i 20.000 soldati italiani caduti combattendo nelle fila della Resistenza jugoslava, con la quale si schierarono 40.000 soldati italiani dopo l’8 settembre '43. Questi uomini, accolti come fratelli dalle popolazioni jugoslave, lavarono l’onta gettata sul popolo italiano dal fascismo e dal suo esercito che aveva occupato e aggredito la Jugoslavia, deportato e massacrato decine di migliaia di civili, distrutto e bruciato centinaia di villaggi, “italianizzato” il paese.

Comitato antifascista, Parma
 
(a cura di G. Caggiati)



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