Per sottolineare
il carattere
internazionalista
della Resistenza antifascista in Europa (1941-1945)
TESTO DI CONVOCAZIONE DELLA INIZIATIVA
ED INVITO AD ADERIRE:
Caro amico/a, caro compagno/a,
cara associazione,
L'anno che si č aperto, 2005,
segna il 60.esimo anniversario della Liberazione.
Abbiamo deciso di cogliere questa occasione per organizzare,
con il contributo di tutti i soggetti interessati e sensibili,
una grande iniziativa, di testimonianza e di informazione,
incentrata sul CARATTERE INTERNAZIONALE ED INTERNAZIONALISTA
della lotta partigiana in Europa (1941-1945).
L'iniziativa, denominata
PARTIGIANI!, si terra' a Roma il 7-8 maggio prossimi. Essa č
stata inizialmente promossa da Radio Cittā Aperta (RCA),
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia (CNJ), Gruppo Atei
Materialisti Dialettici (GAMADI), Rivista Contropiano; hanno
giā aderito alcune sezioni dell'ANPI e comitati antifascisti,
e la rete dei nostri contatti si allarga di giorno in giorno.
L'iniziativa consisterā
in alcune sessioni-dibattito, con il contributo dei
protagonisti della Resistenza:
Partigiani italiani in Jugoslavia / Partigiani jugoslavi in
Italia / Resistenza albanese e contributo degli italiani /
Resistenza greca e contributo degli italiani / Maquis francese
e contributo degli italiani / Rom e Sinti nella Resistenza /
Appunti sulla resistenza italiana e contro il revisionismo ...
nonchč interventi sulle lotte di liberazione dal colonialismo,
alcune sessioni di audiovisivi (film e documentari), ed altre
iniziative collaterali.
Le motivazioni
Incessanti attacchi di stampo
revisionista, provenienti purtroppo non solo da destra, mirano
ad infangare o comunque a gettare nell'oblio la lotta eroica
dei partigiani contro il nazifascismo.
In particolare, con operazioni
strutturate di disinformazione, si vorrebbe negare il
carattere multinazionale ed internazionalista della
Resistenza, dipingendo i partigiani come bande di violenti
impegnati in crimini gratuiti o, addirittura, in "pulizie
etniche".
I fatti storici, ed in
primo luogo l'impegno comune, fianco a fianco, di combattenti
di diversa origine nazionale sui fronti della Guerra di
Liberazione, sbugiardano queste tesi revisioniste. Tuttavia,
la conoscenza dei fatti va ristabilita e la loro memoria va
ripresa e rilanciata, come un necessario monito, di fronte
alle nuove avventure belliche ed autoritarie su cui si č
incamminato il nostro paese.
Ci preme infatti anche mostrare il valore attualissimo di
quelle vicende, andando cosė al di la' del puro intento
celebrativo o del freddo approfondimento storiografico:
attitudini queste che, entrambe, ed insieme alla
demonizzazione degli avversari, relegano la Resistenza in un
cassetto della memoria, in uno spazio anacronistico che non
avrebbe pių nulla a che fare con il presente.
E' urgente allora
porre, proprio adesso, al centro della riflessione politica e
storiografica il carattere limpidamente internazionale ed
internazionalista di quella lotta, e riaffermarne l'autentica
natura attraverso la testimonianza dei protagonisti:
- proprio oggi, mentre la Costituzione antifascista della
nostra Repubblica viene umiliata e stravolta, a cominciare dal
suo Articolo 11;
- proprio oggi, mentre soldati italiani sono impegnati nella
occupazione militare di alcuni dei territori che furono
occupati anche allora, sotto il nazifascismo, e tentazioni
neocolonialiste muovono tutto l'Occidente;
- proprio oggi, mentre
guerre di aggressione e di rapina vengono scatenate
dappertutto, generando per reazione nuovi moti di liberazione.
Non č nostra intenzione
imporre una univoca interpretazione nč di carattere
ideologico, nč tantomeno di carattere storiografico al
dibattito su queste questioni. I partigiani, quando si
ribellavano, non si ponevano problemi di storiografia! Quello che loro interessava,
quello che interessa noi adesso, č la Liberazione. La
Liberazione dal nazifascismo, la Liberazione dallo
sfruttamento dell'uomo sull'uomo, la Liberazione dal
colonialismo, la Liberazione dal pregiudizio e dal razzismo.
Iniziative come la nostra sono rare, quasi senza precedenti
nel panorama italiano (e non solo italiano): l'opportunismo,
la strumentalizzazione della memoria per interessi nazionali e
specifici, o la mera ignoranza hanno indotto finora a passare
sotto silenzio le vicende drammatiche ed allo stesso tempo
gloriose dei partigiani italiani mobilitati all'estero e dei
partigiani provenienti da altri paesi, che hanno immolato le
loro vite per liberare il suolo italiano.
Discutibile e tendenziosa ci č apparsa l'istituzione di una
specifica "Giornata della Memoria delle vittime dell'Esodo e
delle Foibe" (10 febbraio), ed inopportune o insufficienti ci
sono sembrate le prese di posizione di esponenti democratici,
rilasciate negli ultimi anni sulla guerra partigiana.
La prossima primavera sarā il
60. anniversario della Liberazione: ma nello stesso mese di
maggio 2005 si avranno anche altri anniversari importanti per
gli antifascisti, ad esempio quello della morte di Giuseppe
Maras, noto combattente partigiano, comandante della Divisione
Garibaldi in Jugoslavia. Coglieremo questa occasione per
organizzare, con il contributo di tutti i soggetti interessati
e sensibili, una grande iniziativa nazionale, di testimonianza
e di informazione.
Il dibattito politico e
storiografico sulla Resistenza va liberato da censure,
falsificazioni, rimozioni ed omissioni. Questo sarā al centro
della nostra discussione, grazie alla partecipazione ed al
contributo dei diretti protagonisti.
Aderisci!
I soggetti coinvolti possono
ovviamente estendere l'invito a chiunque abbia interesse e,
soprattutto, a chiunque possa contribuire in maniera fattiva
alla costruzione pratica della iniziativa. Tutti gli
interessati, le associazioni, le sezioni dell'ANPI,
dell'ANPPIA e tutte le organizzazioni affini sono
calorosamente invitate a contattarci e ad aderire.
Facci
pervenire le tue idee, proposte e contributi!
Il
comitato
organizzatore dell'iniziativa PARTIGIANI!,
Gennaio 2005
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P A R T I G I A N I !
Una iniziativa internazionale
ed internazionalista
nel 60.esimo anniversario della
Liberazione dal nazifascismo
Roma, 7-8 maggio 2005
Casa delle Culture (Via S. Crisogono, Trastevere)
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/index.htm
Per contatti: PARTIGIANI! c/o
CNJ,
C.P. 252 Bologna Centro,
I-40124 BOLOGNA (BO) - ITALIA
partigiani7maggio @ tiscali.it
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