From: "Ernesto Rossi"
Date: April 24, 2008
Subject: Rom e Sinti al corteo del 25 Aprile con
l'associazione Aven Amentza
COMUNICATO
Come
ogni
anno, a partire da Carlo Cuomo, di cui ricorre quest’anno il
decimo anniversario della morte, Rom e Sinti, ‘milanesi’
indesiderati, parteciperanno al corteo del 25 Aprile dietro lo
striscione della loro Associazione Aven Amentza – Unione di
Rom e Sinti, con sede nel campo comunale di via Triboniano.
Il volantino distribuito
ricorda, come sempre (siamo un paese di memoria corta, è bene
insistere), le persecuzioni e le stragi nazifasciste contro
Rom e Sinti, e la loro partecipazione alla Lotta di
Liberazione, senza conseguenze liberatorie, a tutt’oggi, dalla
guerra del pregiudizio. Essi rimangono in attesa –vera prova
di resistenza!- d’un 25 Aprile, che viene tutti gli anni, ma
non per loro.
Ma il testo denuncia anche
l’aggravarsi di atteggiamenti persecutori, in cui si
distinguono nuovi ‘amministratori’, esperti spesso bipartisan
nell’eliminazione (‘solo’ sgomberi, per carità) di problemi e
portatori, anzi che nella loro soluzione: denomadizzare,
parola nuova per spregevoli pratiche nazifasciste, che
sembravano consegnate ad una dolente memoria. Berlin ohne
Zigeuner, Berlino senza Zingari, era lo slogan che accompagnò
le Olimpiadi del 1936, prima tappa della strada verso
Auschwitz. È la sicurezza, ragazzi. Ma per chi?
Intanto Rom e Sinti cercano
di crescer famiglia e lavorare: in nero, sottopagati,
licenziati non appena un indirizzo li denuncia come Zingari.
E, beninteso, nomadi , e pertanto ladri.
Per i Rom, conclude il testo,
clandestini sono i diritti.
Un saluto cordiale dal
presidente Ernesto Rossi.
Roma:
in Via degli Zingari è apposta una lapide in memoria delle
vittime del porrajmos,
lo sterminio di rom,
sinti e camminanti perpetrato dal nazifascismo.
In Italia nessuno più
ricorda la Circolare Bocchini che già il 27 aprile 1941
ordinava esplicitamente l'
"internamento degli zingari italiani" in campi di
concentramento.
70° anniversario del Manifesto della
Razza, base per le Leggi razziali,
60° anniversario della Costituzione italiana,
SESSANTATREESIMO 25 APRILE DI LIBERAZIONE
non solo per gli Italiani
ma per tutti coloro che qui sono giunti in cerca di una
terra di pace e di lavoro, di democrazia, dove ricostruire
la propria vita e riprogettare il proprio futuro.
se questo è un paese libero
lo deve alle lotte e al
sacrificio di chi si è opposto alla dittatura fascista e
all’occupazione nazista, che molti, interessati o confusi,
cercano oggi di dimenticare, così come si cerca di
cancellare la Storia, quella delle violenze e delle
stragi, delle deportazioni, dei campi di concentramento e
di sterminio.
In tutta Europa, dovunque
si è organizzato un movimento di Resistenza, Rom e Sinti
ne hanno fatto parte; spesso talmente numerosi da
costituire intere formazioni, con propri comandanti (come
in Jugoslavia, in Francia, in Slovacchia); spesso
compiendo imprese e atti di valore personale e
d’importanza storica; talvolta persino ottenendo il
riconoscimento di una medaglia, in cambio d’una vita
sacrificata. VOGLIAMO DIFENDERNE LA MEMORIA
Rivendichiamo, così come
facciamo per le centinaia di migliaia di nostri (e
vostri!) fratelli, sterminati dagli oppressori, che queste
persone stiano col loro nome nella schiera di coloro che
hanno contribuito a liberare questo ed altri paesi e a
porre le basi di una nuova Europa. Senza confini, proprio
com’è nella nostra antica cultura.
Ecco i nomi degli ignoti partigiani rom e
sinti italiani:
*il rom istriano Giuseppe Levakovich,
detto Tzigari, che militò nella Brigata “Osoppo”, in
Friuli, agli ordini del comandante Lupo
*Rubino Bonora,
partigiano nella Divisione “Nannetti” in Friuli
*Walter Catter,
eroe partigiano, uno dei Martiri di Vicenza, fucilato l’11
novembre 1944
*suo cugino Giuseppe
Catter, fucilato ventenne nell’Imperiese da
brigatisti. Il suo distaccamento ne prese il nome. È
decorato al valore.
*il sinto piemontese Amilcare
Debar, l’unico ancora vivente, staffetta e poi
partigiano combattente nella 48^ Bgt. Garibaldi “Dante Di
Nanni”, comandata da Colajanni. Dopo la guerra fu
rappresentante del suo popolo alle Nazioni Unite.
*E molti altri,
ancora più ignoti.
Il 25 Aprile è arrivato
anche grazie a loro, ma per i Rom e i Sinti non è arrivata
la liberazione dal pregiudizio che ha segnato tutta la
loro storia. E ancora oggi li opprime.
Quest’anno è il decimo anniversario della
morte di Carlo Cuomo, che dedicò la sua vita alla lotta
per la giustizia e la libertà, mettendo al centro del suo
ultimo impegno i diritti basilari di Rom e Sinti.
Associazione Aven
Amentza
meg.rossi @ tin.it
sede legale: Via Triboniano
212 – 20156 Milano (Italia). Tel. +39.(02).48409114
Costituita il 18 luglio 2004,
registrata a Milano il 22 novembre 2004 , n° 104485 serie 3.
Codice fiscale 97389270154
Da: "Marco
Rossi"
Data: Gio 7 Apr 2005 00:21:46 Europe/Rome
A: partigiani7maggio @ tiscali.it
Oggetto: adesione all'iniziativa
ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” – UNIONE ROM E SINTI – ONLUS
Al Comitato organizzatore
dell’iniziativa
“Partigiani!”
Cari amici e compagni
desideriamo aderire
all’iniziativa da voi promossa per celebrare il 60°
Anniversario della Liberazione e per contrastare i tentativi
di ridurre o negare il valore di quelle vicende e negare il
carattere internazionale della lotta partigiana.
Attacco che si è spinto fino
al tentativo di stravolgere quella Costituzione che le forze
animatrici della Resistenza avevano lasciato in eredità
all’Italia.
Siamo un’ancor piccola
associazione, nata però in modo originale perché costituita
prevalentemente da Rom e Sinti e con inediti appoggi da parte
d’importanti organizzazioni.
Uno dei problemi che, con
tutta la fatica che ciò potrà comportare, intendiamo
affrontare è quello dell’immagine di cui il nostro popolo è
stato ricoperto a causa dell’ignoranza diffusa tra molti e
propalata dai mezzi d’informazione.
Di ogni cosa positiva che
viene dal nostro popolo volutamente si perde notizia, i nostri
grandi –uomini e donne- sono nascosti e dimenticati o ne viene
taciuta l’appartenenza.
E infine ecco cosa più
direttamente spiega l’interesse per la vostra iniziativa: in
tutta Europa, dovunque si è organizzato un movimento di
Resistenza, Rom e Sinti ne hanno fatto parte; spesso talmente
numerosi da costituire intere formazioni, con propri
comandanti; spesso compiendo imprese e atti di valore
personale e d’importanza storica; talvolta persino ottenendo
il riconoscimento di una decorazione, in cambio d’una vita
sacrificata.
Tutto questo è stato
facilmente e rapidamente dimenticato. Non conosciamo la realtà
di altri paesi, ma in Italia la situazione è, in questo senso,
vergognosa. Non parliamo di monumenti, né di pensioni: Rom e
Sinti conoscono, quanto molti Italiani, l’arte di arrangiarsi,
e, quanto ai monumenti, pensiamo che questi stiano nei cuori,
più che nelle pietre.
Rivendichiamo tuttavia, così
come abbiamo fatto per le centinaia di migliaia di nostri
fratelli sterminati dal nazifascismo, che queste persone non
siano conosciute solo da pochissimi esperti, ma entrino di
diritto nella schiera di coloro che hanno contribuito a
liberare questo ed altri paesi.
Anche se per noi nessun 25
Aprile è ancora arrivato.
La nostra adesione, che vi
chiediamo di accettare, non è dunque motivata ‘solo’ da pur
nobili motivi politici e dal desiderio di difendere dei
valori, che tutti ci accomuna. Noi in realtà siamo ancora
fuori da quella storia che voi vi proponete di difendere.
Un cordiale saluto, con
l’augurio di fortuna e salute.
Milano 5 aprile
2005
il
Presidente Laurentiu Sandu
il
Vice presidente Ernesto Rossi
Via Triboniano 212 – 20156 Milano (Italia). Tel.
+39.(02).48409114
Costituita il 18 luglio 2004, registrata a Milano il 22 novembre
2004 , n° 104485 serie 3. Codice fiscale 97389270154
2006 - 61esimo anniversario della Liberazione
ROM E SINTI ASPETTANO IL LORO 25 APRILE
CARE SOCIE, SOCI, AMICHE E AMICI
la nostra associazione
partecipa 'come sempre' (vocazione e scelta) al Corteo del 25
Aprile, con il proprio striscione (dono di CGIL Lombardia). Lo
facciamo per ricordare i Rom e Sinti, sterminati dai
nazifascisti a centinaia di migliaia, e gli... ignoti
(ignorati) 'Zingari' combattenti nella lotta di Resistenza, da
cui è nata la Repubblica Italiana con la sua Costituzione.
Non è solo un 'pagamento' del
debito che tutti noi abbiamo contratto con chi -Rom o non rom-
ha combattuto per restituirci una libertà, oggi in parte da
ricostruire, ma per dire basta al pregiudizio che cancella
ogni merito di questo piccolo popolo pacifico.
L'appuntamento è per
MARTEDì
25 Aprile 2006 ALLE ORE 14.30
in corso Venezia all'altezza del cancello d'ingresso al Museo
Civico di Storia Naturale
(quasi all'angolo con via Palestro - fermata omonima della
metropolitana, per i non milanesi).
Vi alleghiamo, soprattutto pensando agli amici
lontani, copia del volantino
che distribuiremo, dedicato in
parte, quest'anno, alle prossime elezioni
amministrative milanesi (28 e
29 maggio) e ai... lavori in corso della nostra associazione.
ASSOCIAZIONE “AVEN AMENTZA” UNIONE ROM E SINTI ONLUS
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sede legale: Via Triboniano 212 20156 Milano (Italia).
Tel. +39.(02).48409114
sede operativa: Provincia di Milano, via P. Pancrazi 10 20145
Milano. Tel. +39.(02).7740.4489 fax 7740.4490
Costituita il 18 luglio 2004, registrata a Milano il 22 novembre
2004 , n° 104485 serie 3. Codice fiscale 97389270154
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P A R T I G I
A N I !
Una iniziativa internazionale
ed internazionalista
nel 60.esimo anniversario della
Liberazione dal nazifascismo
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/index.htm
Per contatti: PARTIGIANI!
c/o CNJ,
C.P. 252 Bologna Centro,
I-40124 BOLOGNA (BO) - ITALIA
partigiani7maggio @ tiscali.it
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