Trieste / Trst, 16 novembre 2002,
Convegno:
"...PASSANDO SEMPRE PER LA JUGOSLAVIA..."
INTRODUZIONE DI GILBERTO VLAIC
(CNJ e Gruppo ZASTAVA, Trieste)
Ringrazio tutti di aver voluto sacrificare una sabato per questa
iniziativa.
Ricordo che questo convegno e' stato organizzato da CNJ e ZASTAVA
Trieste con la partecipazione della Federazione di Trieste del PRC.
Devo dire grazie di cuore ai relatori per avere accettato di venire
perche'
si sono sobbarcati un viaggio oneroso e faticoso.
Prima di cominciare vorrei denunciare la gravita' delle cose che
sono
avvenute ieri [gli arresti del 15-11-02]. Non riguarda
certamente
solo un
pezzetto del movimento dei "disobbedienti": e' un attacco grave
all'agibilita'
di chiunque, singola persona o associazione o sindacato o partito.
Qualunque associazione che osi mettere in discussione anche solo con
l'espressione del pensiero le scelte politiche ed economiche di questo
governo e la sua collocazione internazionale a fianco di chi si e'
proclamato
sceriffo e padrone del mondo. Ricordo inoltre che alcuni degli
arrestati
sono
dei nostri compagni.
Il convegno di oggi vuole essere un momento di riflessione e
discussione
sulle guerre imperialiste che abbiamo visto scatenarsi
nell'ultimo
decennio
e che purtroppo vedremo ancora all'opera, ponendo al centro di questa
riflessione l'aggressione alla Repubblica Federale di Jugoslavia del
1999.
Discutere al di la' degli imbrogli e delle menzogne mediatiche che
ci sono
state somministrate per anni, discutere delle reali cause di queste
aggressioni:
il controllo geopolitico, l'accaparramento di territori e di risorse,
l'annullamento di popoli e Stati non allineati.
In questa situazione nel nostro paese sono state gravissime le
responsabilita'
di una certa sinistra istituzionale che e' ben rappresentata dal nostro
grande
sergente bombardiere Massimo D'Alema.
Non e' l'unico ad avere delle responsabilita': c'e' qualcun altro che
diceva
che si trattava di uno "stato di contengente necessita'"...
Oltre a queste riflessioni, questo convegno vorrebbe discutere e
rilanciare
le forme di solidarieta' politica e materiale con i popoli bombardati.
A questo proposito vorrei ricordare che come gruppo ZASTAVA Trieste
siamo impegnati insieme a tutta una rete di altre associazioni, che
sono
anche qui rappresentate, in una serie di operazioni di solidarieta'
politica e
materiale con il popolo jugoslavo bombardato, a partire dalla campagna
di
"adozioni a distanza" per finire con una nuova campagna, che e' stata
lanciata
da poco e che riguarda un concorso nazionale non competitivo nelle
scuole
elementari del nostro paese e che si intitola "Non bombe ma solo
Caramelle",
di cui parlera' sicuramente qualcun altro in seguito.
A proposito della campagna di adozioni a distanza vorrei dire che il
numero
delle adozioni che abbiamo attivato a Trieste e' assolutamente risibile
rispetto alle potenzialita' di questa citta'. Ne abbiamo attive circa
una ventina.
Vorrei quindi sollecitare tutti ad una riflessione, anche in relazione
al fatto
che abbiamo a breve delle adozioni in scadenza per le quali non abbiamo
la
copertura economica, e non e' pensabile nella situazione in cui si
trovano i
bambini adottati andargli a dire: "Caro bambino, mi dispiace, non sono
riuscito
a recuperare il denaro per coprire la tua adozione."
Io chiudo qui.
Ricordo che tra i relatori manca Andrea Catone di Bari perche' e' stato
ricoverato d'urgenza in ospedale ieri. Il tema che lui doveva trattare
era
"Imperialismo e guerre; l'aggressione alla RFJ". Abbiamo quindi
chiesto
all'ultimo momento al segretario del PRC di Trieste di supplire a
questa
mancanza.