Informazione

<< °L’occupazione da parte delle forze della coalizione del principale
ospedale universitario di Najaf e dell’ospedale generale di Falluja
(sono stati sfollati i pazienti e l’ospedale e’ stato chiuso)
°Gli attacchi alle ambulanze
°L’utilizzo dei centri sanitari per operazioni militari
°Il mancato rispetto dei luoghi religiosi
°L’arresto dei pazienti all’interno degli ospedali
°L’impedimento dell’accesso dei feriti nelle strutture sanitarie
°Utilizzo dei cecchini per colpire i feriti che entrano nelle strutture
sanitarie
°Il divieto di evacuare da Falluja per gli uomini tra i 18 e i 40 anni
°L’utilizzo di armi bandite dale convenzioni internazionali ... >>


Inizio del messaggio inoltrato:

> Da: "un ponte per ..." <posta@...>
> Data: Mer 14 Apr 2004 17:02:57 Europe/Rome
> A: "info-unponteper" <This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.>
> Oggetto: [info-unponteper] Appello dell'NCCI - NGO Coordination
> Committee in Iraq -
> Rispondere-A: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
>
>
>
> Baghdad 14 Aprile 2004
> NCCI – NGO Coordination Committee in Iraq
> Coordinamento emergenza
>
> APPELLO DELLE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE INTERNAZIONALI
> PER LA FINE DELLE OSTILITA’ IN IRAQ
>  
> Il coordinamento per l’emergenza dell’NCCI denuncia la violazione
> delle convenzioni internazionali che regolano i conflitti armati, in
> particolare i tentativi di ostacolare la protezione e il soccorso dei
> feriti.
> Le ONG condannano le operazioni militari a danno dei civili iracheni
> e, in particolare:
>
>
> °L’occupazione da parte delle forze della coalizione del principale
> ospedale universitario di Najaf e dell’ospedale generale di Falluja
> (sono stati sfollati i pazienti e l’ospedale e’ stato chiuso)
> °Gli attacchi alle ambulanze
> °L’utilizzo dei centri sanitari per operazioni militari
> °Il mancato rispetto dei luoghi religiosi
> °L’arresto dei pazienti all’interno degli ospedali
> °L’impedimento dell’accesso dei feriti nelle strutture sanitarie
> °Utilizzo dei cecchini per colpire i feriti che entrano nelle
> strutture sanitarie
> °Il divieto di evacuare da Falluja per gli uomini tra i 18 e i 40 anni
> °L’utilizzo di armi bandite dale convenzioni internazionali
>
> Il numero di morti e feriti e’ in costante aumento, mentre la
> popolazione civile e’ stata costretta ad abbandonare i luoghi degli
> scontri. Mancano cibo, acqua potabile e medicine. Persistono seri
> ostacoli nella distribuzione dei generi di prima necessita’ e
> d’emergenza.
> Le organizzazioni umanitarie chiedono la cessazione delle operazioni
> militari nella citta’ di Falluja e fanno comunque appello alle parti
> in conflitto di proteggere la popolazione civile, come previsto dalla
> legislazione internazionale.
> Le organizzazioni internazionali ritengono i tentativi in atto di
> raggiungere un ‘ cessate il fuoco ‘ a Falluja un passo importante e
> richiedono seri sforzi per raggiungere la fine delle ostilita’ e una
> soluzione pacifica del conflitto.
> Le organizzazioni umanitarie che continuano a provvedere
> all’assistenza alle vittime del conflitto in tutto il paese,
> nonostante i molti ostacoli, richiedono alle parti in conflitto di
> rendere più semplici le operazioni di aiuto e di non ostacolare i loro
> interventi.
>
>  
>  
> L’NCCI è il coordinamento delle organizzazioni umanitarie di tutto il
> mondo che lavorano in Iraq. E’ Attualmente composto da circa 90 ONG,
> tra cui le italiane Un Ponte per.., ICS, Intersos e Terre des Hommes
>  
>  
>  

From: "redazione l'ernesto" <redazione@...>


www.lernesto.it�


Questi sono gli ultimi articoli inseriti nella rassegna stampa:


Colombia, l'altra palude degli Usa

diGUIDO PICCOLI *�(Il Manifesto del 13/04/2004)

Non si muore di solo Iraq. Un generale colombiano sotto processo non ci
sta a fare da capro espiatorio. E rivela i legami organici, nei
massacri di civili e presunti guerriglieri, delle squadracce
paramilitari con l'esercito colombiano e i berretti verdi
nordamericani. Uno scandalo che fa tremare non solo il governo della
Colombia ma anche l'amministrazione Usa. Che si appresta a raddoppiare
il numero dei propri militari e mercenari nel paese andino

Africa, Usa pronti al safari del petrolio

diRITT GOLDSTEIN�(Il Manifesto del 13/04/2004)

E' il continente nero la �nuova frontiera� della guerra per le fonti
energetiche

Kosovo, i serbi nella prigione a cielo aperto

diSTEFANO LIBERTI INVIATO A GRACANICA (KOSOVO)�(Il Manifesto del
27/03/2004)

REPORTAGE DALLE ENCLAVES Dopo l'ultima pulizia etnica, niente traccia
di serbi e rom nel corridoio Mitrovica nord-Pristina. Tra i rifugiati
di Plemetina, Goradzevac, Priluzje e Gracanica

Italia stile somalo

diManlio Dinucci e Tommaso Di Francesco�(Il Manifesto del 07/04/2004)

Sospeso il progetto sul fiume Nu

diMarina Forti�(Il Manifesto del 13/04/2004)

TERRATERRA, rubrica de Il Manifesto

Fausto svolta e non piace all'Ernesto

diManuela Cartosio�(Il Manifesto del 28/03/2004)

Un convegno �a pi� voci� dell'area interna per criticare l'ortodossia
�nonviolenta� del leader Per Rina Gagliardi la non violenza � solo una
proposta politica �per qui e ora�. Ma, aggiunge, la domanda su �cosa
abbiamo sbagliato� resta "ineludibile"

La guerra buona

diTOMMASO DI FRANCESCO�(Il Manifesto del 18/03/2004)

KOSOVO

IL DIRITTO A VIVERE DELLA RIVOLUZIONE CUBANA.

diL'Ufficio Stampa dell'Ambasciata di Cuba�( del 12/03/2004)

L'Ufficio Stampa dell'Ambasciata di Cuba invia la lettera, redattata da
varie personalit� internazionali tra le quali due premi Nobel, relativa
a Cuba.

Documento presentato al CPN sul Partito della sinistra europea

diredazione�( del 07/03/2004)

documentopresentato al CPN del 6/7 marzo

RUSSIA: LA FORZA DEL DIRITTO E NON IL DIRITTO DELLA FORZA

diAleksandr Drabkin�(www.rebelion.org del 10/03/2004)

Si tratta di un commento alla costituzione in Russia del movimento
civico-sociale denominato "Per il rafforzamento dell'ordine democratico
mondiale e in appoggio all'ONU". L'articolo, apparso nel giornale russo
"Pravda", � stato tradotto in spagnolo da Josafat Sanchez Comin per il
sito "rebelion.org".

Un protettorato militare

diSANDRO PROVVISIONATO�(Il Manifesto del 18/03/2004)

L'irrisolto conflitto etnico, a cinque anni dalla fine della guerra
�umanitaria� La contropulizia E' nel �dopoguerra� che il Kosovo si �
svuotato di serbi: 200 mila sono fuggiti dalla provincia, con rom e
goranci

Perde pezzi la �coalizione dei volenterosi�

diRoberto Rezzo�(L'Unit� del 18/03/2004)

L�Olanda non s�impegna sul prolungamento della missione. Honduras,
Salvador e Guatemala pensano al ritiro

Un protettorato militare

diSANDRO PROVVISIONATO�(Il Manifesto del 18/03/2004)

L'irrisolto conflitto etnico, a cinque anni dalla fine della guerra
�umanitaria� La contropulizia E' nel �dopoguerra� che il Kosovo si �
svuotato di serbi: 200 mila sono fuggiti dalla provincia, con rom e
goranci

�Il popolo � con me"

diAngela Nocioni�(Liberazione del 9/03/2004)

Intervista a Hugo Chavez

Economie in subbuglio

diMario Deaglio�(La Stampa del 08/03/2004)

SI AGGRAVA IL PANORAMA DELLA CONGIUNTURA MONDIALE

Processo alla violenza

diRossana Rossanda�(Il Manifesto del 07/03/2004)

La violenza non sta nella ribellione. E' inscritta nel modo di
produzione capitalistica che riproduce ineguaglianza, esclusione,
arretratezza. Il dibattito su violenza e non-violenza non nasce dalla
necessit� di fare i conti con le degenerazioni di ogni rivoluzione -
come se Gramsci non fosse mai esistito. Ad alimentare il processo
retrospettivo al movimento operaio � il venir meno della pensabilit�, e
quindi liceit�, di unaalternativa di fondo al sistema attuale, e
l'azzeramento di Marx

Un feticcio a buon mercato

diLuigi Cavallaro�(Il Manifesto del 07/03/2004)

difensoridell'ortodossia economica siedono alla sinistra del parlamento
I difensori del Patto di stabilit� dell'Unione europea si scagliano
contro gli scaltri apostoli della finanza allegra. I primi appartengono
alle forze politiche dell'Ulivo, i secondi militano nelle file della
destra al governo. Un'inversione di ruoli che pregiudica l'elaborazione
di proposte alternative al modello neoliberista

Salvador Puig Antich

diClaudio Grassi�(Liberazione del 02/03/2004)

assassinatoil 2 marzo 1974, era un giovane spagnolo di 26 anni;
anarchico e liberta

Kerry, Edwards e il declino dell'impero americano

diPaolo Mieli�(Il Corriere della Sera del 02/03/2004)

lettereal Corriere

La Cina al vaglio di un microscopio elettronico

diredazione�(Il Foglio del 03/03/2004)

L'Armata di Pechino fra cinque anni, forse sar� irriconoscibile. Sar�
un esercito modernissimo, avr� un'aviazione capace di colpire in tutta
l'area, un sistema missilistico e di guerra elettronica capace di
annullare qualunque Taiwan e qualunque Giappone, un intelligence
elettronico e umano concorrenziale rispetto alla Cia. La Cina del 2012
sar� l'unica potenza capace di creare qualche guaio agli Stati Uniti.


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[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]

SADDAM E' VERAMENTE SADDAM?

La moglie non ha riconosciuto l'uomo preso prigioniero, ed esibito come
un animale da trofeo, dagli statunitensi in Iraq.

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Saddam's wife could not recognize her husband
PRAVDA - 04/13/2004 15:31

Last week, American authorities arranged a meeting of the former Iraqi
dictator with his wife.

She was the first of Hussein"s relatives to meet with the ex-leader of
Iraq at a new place, at the American military base in Qatar.
Accompanied by Sheikh Hamad Al-Tani, Sajida Heiralla Tuffah has arrived
from Syria on his private jet in the end of March.

The outcome of their meeting turned out to be quite scandalous. Sajina
claims that the person she encountered was not her husband, but his
double. If someone were to say for sure that it was not insinuation, it
would have been easy to believe the wife with a 25-year experience. It
is also possible to assume that Saddam has simply changed since the day
of his sons' deaths, June 24 2003. This however is highly unlikely. In
case we believe Hussein"s wife, all DNA testing of the ex-Iraqi leader
should be considered a mere fake. Overall, today there remain more
questions then there are answers.

On the other hand however, those statements of Hussein's wife can in
fact be quite understandable. After all, this is the easiest way to
demoralize an enemy.

Hussein's younger daughter Hala has also arrived at the base in Qatar
along with Saddam Hussein's two grandsons and two sisters, total of
eight people. They were all invited by Shekh"s wife Muza to stay in one
of the palaces. Eldest daughters Ragad and Rada along with five
Hussein"s grandchildren have recently arrived to Doha from Jordan.

"Elaf" newspaper writes that, most likely, the entire Hussein's family
will stay in Qatar permanently.

Saddam Hussein was captured by the American forces in December 2003 and
held in one of the palaces in Baghdad in a region controlled by the
coalition forces. Afterward, due to security reasons, he was
transferred to the American military base in Qatar, where he is
expected to remain until the trial.    

Maxim Pogodin

http://english.pravda.ru/world/20/91/366/12494_saddam.html

Dall'archivio di Zivkica Nedanovska

1.FONTE: Eko-Forum Belgrado

2.TITOLO: Cibo geneticamente modificato dalla Serbia e Montenegro

3.AUTORE: L’agenzia”Tanjug”
4.SITO INTERNET: http://www.ekoforum.org.yu/
5.NUMERO DI PAGINE:1
6.DATA:14.02.2004.

I media londinesi hanno pubblicato oggi che Serbia e Montenegro si
trovano nella lista dei paesi dai quali  all’Unione europea viene “la
minaccia” del cibo geneticamente modificato. Come rivela il
giornale”Guardian”, l’anno scorso in Serbia sono stati scoperti mille
ettari piantati illegalmente con soia geneticamente modificata. A causa
di regolamenti legislativi poco chiari, per adesso il raccolto è stato
distrutto solo per 80 ettari. In Serbia e Montenegro, l’importazione di
cibo del genere è proibita ufficialmente, però la legge non si
rispetta. Come problema aggiuntivo, il giornale cita il Kosovo, nel
quale, attraverso l’aiuto umanitario statunitense, è stato importato e
piantato anche il seme del cibo geneticamente modificato.  Secondo il
giornale, nell’Unione Europea c’è la preoccupazione reale che cibo G.M.
[geneticamente modificato] possa arrivare dai paesi dell’Europa
orientale e, in particolare, dai nuovi membri.  Nell’Unione europea si
afferma, sottolinea il giornale, che la compagnia americana ”Monsanto”
- che è, fra l’altro,  proprietaria della maggiorparte del seme G.M. -
usa i paesi dell’est come “cavalli di Troia” attraverso i quali poter
importare il cibo proibito. Le ricerche hanno dimostrato che in
Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria, prima di tutto attraverso l’aiuto
umanitario americano, sono state già state introdotte quantità enormi
di sementi G.M.
Questi paesi dal primo maggio diventano membri dell’Unione europea. Fra
gli esperti del mondo ancora sono divise le opinioni sulle conseguenze
per la salute del cibo G.M.  L’unica cosa che per adesso si sa con
certezza è che il cibo G.M è una delle cause dell’obesità eccessiva.
Però, molti esperti sono del parere che le conseguenze siano ben più
pericolose. Il problema principale, afferma il giornale, e' che una
volta piantato il seme G.M, su quella terra non riesce piu' a crescere
niente di diverso dal seme pericoloso. Proprietario delle sementi è la
compagnia”Monsanto” che così diventa ”padrona del vivente”.