>
> Subject: questioni internazionali
> Date: Mon, 1 Jul 2002 13:34:48 +0200
> From: Italo Slavetti
> To: radical.party@..., web.clubp@...,
o.dupuis@..., d.quinto@..., lcoscioni@...,
b.dellavedova@..., maribus@..., m.cappato@...,
p.chiarelli@..., s.delia@..., gdellalba@...,
n.khramov@..., omarzocchi@..., mperduca@...,
p.pietrosanti@..., oratti@..., s.stanzani@...,
m.turco@..., bordin@..., d.capezzone@...,
d.quinto@..., r.bernardini@...,
a.bandinelli@..., 3356142688@..., mi.delucia@...,
r.spampanato@..., a.spolaor@..., v.vecellio@...,
e.bonino@..., m.pannella@...
>
>
>
> Cari compagni radicali,
>
> simpatizzo da lunga data con la vostra causa e penso
> anche di iscrivermi al Partito, una buona volta. Prima
> di fare la tessera, pero', vorrei capire un attimo in
> che tipo di battaglie potrei essere coinvolto. Io sono
> particolarmente interessato alle questioni internazionali,
> e vorrei impegnarmi nelle campagne che voi da sempre
> conducete in favore della autodeterminazione dei popoli
> oppressi. Guardando un attimo i vostri siti internet
> (http://www.radicalparty.org/, http://www.radicali.it/)
> trovo notizie su:
>
> * l'area dell'ex Indocina, che e' oggi purtroppo infestata
> dai comunisti. Vedo notizie sul Laos e sul Vietnam, ed
> in particolare sui "montagnard", questo popolo che giustamente
> la CIA ha deciso di salvare ("Save The Montagnard People (STMP)
> was founded in 1986 by U.S. Special Forces veterans of the
> Vietnam War", leggo su http://www.montagnards.org/)
>
> * Tibet. Non mi dilungo perche' la storia e' nota a tutti:
> e' importante consentire al popolo tibetano di ritornare
> allo stato di schiavitu' feudale, liberandolo dal giogo
> della modernita' cinese (comunista).
>
> * Turkestan Orientale. Anche qui si tratta di secessione
> dalla Cina; in questo caso faremmo leva sulla minoranza
> turcofona degli Uiguri e sul fanatismo islamista. Per inciso,
> avevo notato sul vostro sito una interessante piantina
> della Cina squartata in 5 pezzi, ma non la vedo piu':
> sicuramente quel paese va distrutto, sono gia' un miliardo
> e mezzo ed hanno una economia in crescita esponenziale,
> secondo me se non funziona con le secessioni potremmo
> provare con l'atomica ("bombolona umanitaria" potremmo
> definirla nella campagna di pressione, che ne dite come
> vezzeggiativo?).
>
> * Cecenia. Qui l'attenzione e' un po' calata, forse
> perche' i due obiettivi (impedire che funzioni l'oleodotto
> che porta il petrolio del Caspio verso l'Europa; imporre
> alla Russia di legarsi alla NATO) sono gia' stati raggiunti.
> Non capisco perche' qualcuno si sia scandalizzato del fatto
> che, in funzione antirussa, abbiamo usato il fanatismo
> wahabita di Al Qeda: in fondo ha funzionato!
>
> * Israele nella UE subito!!! (Un mio amico mi chiedeva
> perche' non ci battiamo per la autodeterminazione della
> Palestina, gli ho sferrato un pugno, sta ancora in ospedale)
>
> * Jugoslavia. Se ne parla di meno, non so perche', visto
> che c'e' ancora tanto da fare: la Grande Albania, il
> Sangiaccato e la Vojvodina da staccare, eccetera. Mio zio
> si comprera' una villa al mare in Montenegro con i proventi
> di una attivita' che ha iniziato a Valona, non ho ben capito
> di cosa si tratta esattamente, comunque ha detto che mi
> invitera' al mare.
>
> A questo punto mi chiedo: non c'e' il rischio che sia
> considerato un po' parziale, insufficiente, questo quadro
> internazionale da voi tracciato? Ci sono tante altre
> sacrosante cause nazionali, tante autodeterminazioni per
> cui combattere... Faccio solo qualche esempio:
>
> * Il Kosakkenland, la terra cosacca tra Goriziano e
> Slovenia: Hitler gliela aveva promessa, non capisco
> perche' li abbiate abbandonati. Potrebbe essere un
> ulteriore strumento di pressione contro la Slovenia
> (ricordate che devono restituirci ancora i beni
> abbandonati dagli esuli!).
>
> * I croati del Molise valgono forse di meno di quelli
> di Osijek? Ora, se il problema e' politico, basta inviare
> qualche agente, qualcuno di quelli appena rientrati
> dall'Argentina, e vedrete che anche i croati del Molise
> diventeranno piu' "neri" della pece!
>
> * I tedeschi di Kalinigrad: anche a loro il Fuehrer aveva
> fatto tante promesse, e' mai possibile che debbano rimanere
> imprigionati, confusi tra i sub-umani slavi? Tenete presente
> che le sinistre in Polonia riprendono pericolosamente quota...
>
> * Lo stesso vale per i turchi della Bulgaria. Sarebbe uno
> schiaffo morale a quei rompiscatole che continuamente pongono
> il problema del Kurdistan - chi se ne frega del Kurdistan, dico
> io!
>
> Ecco, almeno queste problematiche andrebbero affrontate, per
> non correre il rischio di essere considerati faziosi, o
> troppo selettivi. Che cosa ne dite compagni?
>
> Cari saluti
> Italo (Roma)
>
> PS. Aderisco alla nuova campagna "Per la riforma americana
> delle istituzioni, dell'economia e della giustizia", attorno
> alla quale ruotera' anche il prossimo congresso dei Radicali
> Italiani. Per quanto mi riguarda, chiederei direttamente la
> annessione dell'Italia agli Stati Uniti d'America. Quello si
> che e' un paese democratico!
>
>