> http://www.sps.org.yu/
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Belgrado, 16 luglio 2002
Dichiarazione del Partito Socialista della Serbia in occasione
della giornata nazionale di fratellanza con la Repubblica d'Iraq
Il PSS è contro le pressioni, minacce e sanzioni a cui è sottoposto
quotidianamente il popolo iracheno. Le celebrazioni della giornata
nazionale della libertà e dell'indipendenza irachena sono la migliore
occasione per la conferma della ovvia conclusione che l'attuale ordine
politico mondiale, basato sulla forza e il potere violento, è una
fonte permanente di nuove e sempre più pericolose crisi.
La migliore prova di tale conclusione sono le nuove minacce di guerra
contro la Repubblica d'Iraq, un paese sovrano e membro fondatore
dell'ONU, con accuse completamente infondate e contro le leggi
internazionali.
La Repubblica dell'Iraq non può essere una minaccia per nessuno nel
mondo, in quanto quel grande paese è già è da 11 anni vittima di un
ingiusto embargo e sottoposto a pressioni mortali.
In occasione dellla giornata Nazionale della Repubblica dell'Iraq, il
Partito Socialista di Serbia esprime la sua solidarietà alla fraterna
dirigenza Irachena e al suo coraggioso popolo, vedendo in questo paese
amico una delle fiaccole della libertà nel presente mondo
"globalizzato".
Va ribadito che la presente "globalizzazione", in tutte le sue forme,
non è nient'altro che una nuova forma di dominazione ed egemonia
militare nel mondo. In questo contesto, l'umanità intera è sull'orlo
di un cataclisma e ad un bivio storico. È ovvio che i paesi ricchi
non sono più capaci a mantenere la loro dominazione e stanno
approfondendo l'agonia del mondo generando crisi nuove, perpetrando
nuove minacce e facendo nuove guerre. La storia proverà presto che
un mondo unipolare è impossibile e che il multipolarismo è l'unica
alternativa per l'umanità.
Quali siano le conseguenze del "nuovo ordine mondiale", delle sanzioni
e dei bombardamenti, noi jugoslavi lo sappiamo molto bene. Oggi è
divenuto chiaro quanto imprevidenti fossero quelli che credevano che
cambiamenti e "riforme" innaturali, così come "l'auto-asservimento",
sarebbero stati più utili della libertà e dell'indipendenza. Per una
manciata di promesse essi dimenticarono che gli schiavi non hanno
nessun diritto o futuro.
La celebrazione della giornata Nazionale della Repubblica fraterna
dell'Iraq è un'occasione per tutte le persone che amano la libertà e
l'indipendenza nel mondo, per ribadire fermamente che, difendendo la
sua libertà, indipendenza e dignità, il popolo dell'Iraq, della
Jugoslavia e di altri paesi contribuiscono, in questo modo, al futuro
dell'umanità, a migliori prospettive per la civiltà umana, a una
migliore vita di tutte le persone della nostra Terra, così come a una
coesistenza pacifica ed attiva, al rafforzamento della pace e della
solidarietà internazionale nel mondo contro le nuove forme di
colonizzazione che stanno minacciando di distruggere i pilastri
dell'esistenza e della civiltà umana.
Partito Socialista della Serbia 2002.
Traduzione di Vigna Enrico - Associazione " SOS Yugoslavia", Torino
---
Beograd, 16. jul 2002. godine
SAOPSTENJE SOCIJALISTICKE PARTIJE SRBIJE POVODOM
NACIONALNOG PRAZNIKA BRATSKE REPUBLIKE IRAK
SOCIJALISTICKA PARTIJA SRBIJE SE PROTIVI PRITISCIMA,
PRETNJAMA I SANKCIJAMA KOJIMA JE IRACKI NAROD
SVAKODNEVNO IZLOZEN
Proslava Nacionalnog praznika bratske Republike
Irak, zemlje koja voli svoju slobodu i nezavisnost,
predstavlja najbolju priliku da se jos jednom potvrdi
ocigledni zakljucak da sadasnji politicki poredak u
svetu, koji je zasnovan na sili i na ogoljenoj moci,
predstavlja stalni izvor novih i sve opasnijih i kriza.
Ne postoji bolji zakljucak za opravdanost ovih
tvrdnji od sadasnjih novih ratnih pretnji protiv
prijateljske republike Iraka, suverene zemlje i
zemlje koja je medju osnivacima Organizacije
Ujedinjenih nacija, pretnji koje su potpuno
neosnovane i koje su suprotne medjunarodnom pravu.
Republika Irak ne moze predstavljati pretnju ni
za koga u svetu jer je ta zemlja vec jedanaest godina
zrtva nepravednog embarga i smrtonosnih pritisaka.
Povodom Nacionalnog dana Republike Irak,
Socijalisticka Partija Srbije izrazava svoju
solidarnost sa hrabrim irackim narodom i
prijateljskim irackim rukovodstvom, ocenjujuci da je
ova zemlja jedna od baklji slobode u sadasnjem
"globalizovanom" svetu.
Treba podsetiti da sadasnja "globalizacija", u
svim svojim oblicima, ne predstavlja nista drugo nego
novu formu dominacije i vojne hegemonije u svetu. U
tom kontekstu, citavo covecanstvo je dovedeno na samu
ivicu kataklizme i na istorijsku raskrsnicu. Postraje
jasno da bogate zemlje nisu vise u stanju da odrze
svoju dominaciju i da samo produzavaju i produbljuju
agoniju u kojoj se svet nalazi, kroz stvaranje novih
kriza, kroz nove pretnje i kroz nove ratove. Istorija
ce vrlo brzo pokazati da unipolarni svet nije moguc,
kao i da je multipolarizam jedina alternativa za
covecanstvo.
Koje su prave posledice "novog svetskiog
poretka", sankcija i bombardovanja, mi Jugosloveni
veoma dobro znamo. Danas je vise nego ocigledno
koliko su bili kratkovidi oni koji su poverovali da
nepriordne promene i "reforme", kao i ropsko
samo-potcinjavanje mogu biti manje zlo od slobode i
nezavisnosti. Za saku praznih obecanja, oni su
zaboravili da robovi nemaju prava, da nemaju nikakvih
perspektiva.
Proslava nacionalnog dana bratske Republike Irak
predstavlja pravu priliku za sve one ljude u svetu
kojima je stalo do slobode i nezavisnosti da se
ubedljivo podsete da kroz odbranu svoje slobode,
nezavisnosti i dostojanstva, narodi Iraka,
Jugoslavije i drugih zemalja, najbolje doprinose
buducnosti, boljim perspektivama za ljudsku
civilizaciju, boljem zivotu za sve ljude na zemlji,
kao i aktivnoj miroljubivoj koegzistenciji, jacanju
mira i medjunarodne solidarnosti u svetu,
suprostavljajuci se svim oblicima kolonizacije, koji
prete da uniste same temelje covekove egzistencije i
ljudske civilizacije u celini.
---
Belgrade, July 16th, 2002
STATEMENT OF THE SOCIALIST PARTY OF SERBIA ON THE OCCASION
OF THE NATIONAL DAY OF THE BROTHERLY REPUBLIC OF IRAQ
THE SOCIALIST PARTY OF SERBIA IS AGAINST PRESSURES, THREATS AND
SANCTIONS THAT IRAQI PEOPLE ARE EXPOSED TO ON DAILY BASIS
The celebration of the National day of the freedom-loving
and independence-loving country, the brotherly Republic of
Iraq, is the best opportunity for the confirmation of the
obvious conclusion that present political order in the world,
which is based on force and nude power, is permanent source of
new, ever more dangerous crises.
Is there better proof for such conclusion then new war
threats against friendly Republic of Iraq, a sovereign country
and founding member of the Organization of United Nations, the
threats that are completely baseless and contrary to the
international law.
The Republic of Iraq can not be threat to anybody in the
world since that very country is already for 11 years a victim
of the unjust embargo and deadly pressures.
On the occasion of the National day of the Republic of
Iraq, the Socialist Party of Serbia expresses its solidarity
with the brotherly Iraqi leadership and brave Iraqi people,
seeing this friendly country as one of the torches of freedom
in the present "globalized" world.
It is to be reminded that present "globalization", in all
its forms, is nothing else but new form of domination and
military hegemony in the world. In that context, the whole
mankind has come to the very edge of cataclysm and historical
crossroad. It is obvious that the rich countries are not able
any more to keep their domination and they are just deepening
the agony of the world by generating new crisis, by making new
threats and by making new wars. The history will soon prove
that the unipolar world is impossible and that multipolarism is
the only alternative for the mankind.
What are true consequences of the "new world order", of the
sanctions and bombardments, we Yugoslavs know very well. Today
it has become clear how short-sighted were those who believed
that unnatural changes and "reforms", as well as "self-slavery"
could be less evil then freedom and independence. For the
handful of promises, they forget that slaves have no rights and
prospects.
The celebration of the National day of the brotherly
Republic of Iraq is the true occasion for all freedom-loving
and independence-loving people in the world to remind
themselves firmly that, by defending its freedom, independence
and dignity, the people of Iraq, of Yugoslavia and of other
countries contribute thus to the future of mankind, to brighter
outlooks of human civilization, to better life of all people on
our Earth, as well as to active peaceful coexistence, to
strengthening of the peace and international solidarity in the
world against new forms of colonization which are threatening
to destroy the very pillars of the human existence and
civilizations.
SPS 2002.
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Belgrado, 16 luglio 2002
Dichiarazione del Partito Socialista della Serbia in occasione
della giornata nazionale di fratellanza con la Repubblica d'Iraq
Il PSS è contro le pressioni, minacce e sanzioni a cui è sottoposto
quotidianamente il popolo iracheno. Le celebrazioni della giornata
nazionale della libertà e dell'indipendenza irachena sono la migliore
occasione per la conferma della ovvia conclusione che l'attuale ordine
politico mondiale, basato sulla forza e il potere violento, è una
fonte permanente di nuove e sempre più pericolose crisi.
La migliore prova di tale conclusione sono le nuove minacce di guerra
contro la Repubblica d'Iraq, un paese sovrano e membro fondatore
dell'ONU, con accuse completamente infondate e contro le leggi
internazionali.
La Repubblica dell'Iraq non può essere una minaccia per nessuno nel
mondo, in quanto quel grande paese è già è da 11 anni vittima di un
ingiusto embargo e sottoposto a pressioni mortali.
In occasione dellla giornata Nazionale della Repubblica dell'Iraq, il
Partito Socialista di Serbia esprime la sua solidarietà alla fraterna
dirigenza Irachena e al suo coraggioso popolo, vedendo in questo paese
amico una delle fiaccole della libertà nel presente mondo
"globalizzato".
Va ribadito che la presente "globalizzazione", in tutte le sue forme,
non è nient'altro che una nuova forma di dominazione ed egemonia
militare nel mondo. In questo contesto, l'umanità intera è sull'orlo
di un cataclisma e ad un bivio storico. È ovvio che i paesi ricchi
non sono più capaci a mantenere la loro dominazione e stanno
approfondendo l'agonia del mondo generando crisi nuove, perpetrando
nuove minacce e facendo nuove guerre. La storia proverà presto che
un mondo unipolare è impossibile e che il multipolarismo è l'unica
alternativa per l'umanità.
Quali siano le conseguenze del "nuovo ordine mondiale", delle sanzioni
e dei bombardamenti, noi jugoslavi lo sappiamo molto bene. Oggi è
divenuto chiaro quanto imprevidenti fossero quelli che credevano che
cambiamenti e "riforme" innaturali, così come "l'auto-asservimento",
sarebbero stati più utili della libertà e dell'indipendenza. Per una
manciata di promesse essi dimenticarono che gli schiavi non hanno
nessun diritto o futuro.
La celebrazione della giornata Nazionale della Repubblica fraterna
dell'Iraq è un'occasione per tutte le persone che amano la libertà e
l'indipendenza nel mondo, per ribadire fermamente che, difendendo la
sua libertà, indipendenza e dignità, il popolo dell'Iraq, della
Jugoslavia e di altri paesi contribuiscono, in questo modo, al futuro
dell'umanità, a migliori prospettive per la civiltà umana, a una
migliore vita di tutte le persone della nostra Terra, così come a una
coesistenza pacifica ed attiva, al rafforzamento della pace e della
solidarietà internazionale nel mondo contro le nuove forme di
colonizzazione che stanno minacciando di distruggere i pilastri
dell'esistenza e della civiltà umana.
Partito Socialista della Serbia 2002.
Traduzione di Vigna Enrico - Associazione " SOS Yugoslavia", Torino
---
Beograd, 16. jul 2002. godine
SAOPSTENJE SOCIJALISTICKE PARTIJE SRBIJE POVODOM
NACIONALNOG PRAZNIKA BRATSKE REPUBLIKE IRAK
SOCIJALISTICKA PARTIJA SRBIJE SE PROTIVI PRITISCIMA,
PRETNJAMA I SANKCIJAMA KOJIMA JE IRACKI NAROD
SVAKODNEVNO IZLOZEN
Proslava Nacionalnog praznika bratske Republike
Irak, zemlje koja voli svoju slobodu i nezavisnost,
predstavlja najbolju priliku da se jos jednom potvrdi
ocigledni zakljucak da sadasnji politicki poredak u
svetu, koji je zasnovan na sili i na ogoljenoj moci,
predstavlja stalni izvor novih i sve opasnijih i kriza.
Ne postoji bolji zakljucak za opravdanost ovih
tvrdnji od sadasnjih novih ratnih pretnji protiv
prijateljske republike Iraka, suverene zemlje i
zemlje koja je medju osnivacima Organizacije
Ujedinjenih nacija, pretnji koje su potpuno
neosnovane i koje su suprotne medjunarodnom pravu.
Republika Irak ne moze predstavljati pretnju ni
za koga u svetu jer je ta zemlja vec jedanaest godina
zrtva nepravednog embarga i smrtonosnih pritisaka.
Povodom Nacionalnog dana Republike Irak,
Socijalisticka Partija Srbije izrazava svoju
solidarnost sa hrabrim irackim narodom i
prijateljskim irackim rukovodstvom, ocenjujuci da je
ova zemlja jedna od baklji slobode u sadasnjem
"globalizovanom" svetu.
Treba podsetiti da sadasnja "globalizacija", u
svim svojim oblicima, ne predstavlja nista drugo nego
novu formu dominacije i vojne hegemonije u svetu. U
tom kontekstu, citavo covecanstvo je dovedeno na samu
ivicu kataklizme i na istorijsku raskrsnicu. Postraje
jasno da bogate zemlje nisu vise u stanju da odrze
svoju dominaciju i da samo produzavaju i produbljuju
agoniju u kojoj se svet nalazi, kroz stvaranje novih
kriza, kroz nove pretnje i kroz nove ratove. Istorija
ce vrlo brzo pokazati da unipolarni svet nije moguc,
kao i da je multipolarizam jedina alternativa za
covecanstvo.
Koje su prave posledice "novog svetskiog
poretka", sankcija i bombardovanja, mi Jugosloveni
veoma dobro znamo. Danas je vise nego ocigledno
koliko su bili kratkovidi oni koji su poverovali da
nepriordne promene i "reforme", kao i ropsko
samo-potcinjavanje mogu biti manje zlo od slobode i
nezavisnosti. Za saku praznih obecanja, oni su
zaboravili da robovi nemaju prava, da nemaju nikakvih
perspektiva.
Proslava nacionalnog dana bratske Republike Irak
predstavlja pravu priliku za sve one ljude u svetu
kojima je stalo do slobode i nezavisnosti da se
ubedljivo podsete da kroz odbranu svoje slobode,
nezavisnosti i dostojanstva, narodi Iraka,
Jugoslavije i drugih zemalja, najbolje doprinose
buducnosti, boljim perspektivama za ljudsku
civilizaciju, boljem zivotu za sve ljude na zemlji,
kao i aktivnoj miroljubivoj koegzistenciji, jacanju
mira i medjunarodne solidarnosti u svetu,
suprostavljajuci se svim oblicima kolonizacije, koji
prete da uniste same temelje covekove egzistencije i
ljudske civilizacije u celini.
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Belgrade, July 16th, 2002
STATEMENT OF THE SOCIALIST PARTY OF SERBIA ON THE OCCASION
OF THE NATIONAL DAY OF THE BROTHERLY REPUBLIC OF IRAQ
THE SOCIALIST PARTY OF SERBIA IS AGAINST PRESSURES, THREATS AND
SANCTIONS THAT IRAQI PEOPLE ARE EXPOSED TO ON DAILY BASIS
The celebration of the National day of the freedom-loving
and independence-loving country, the brotherly Republic of
Iraq, is the best opportunity for the confirmation of the
obvious conclusion that present political order in the world,
which is based on force and nude power, is permanent source of
new, ever more dangerous crises.
Is there better proof for such conclusion then new war
threats against friendly Republic of Iraq, a sovereign country
and founding member of the Organization of United Nations, the
threats that are completely baseless and contrary to the
international law.
The Republic of Iraq can not be threat to anybody in the
world since that very country is already for 11 years a victim
of the unjust embargo and deadly pressures.
On the occasion of the National day of the Republic of
Iraq, the Socialist Party of Serbia expresses its solidarity
with the brotherly Iraqi leadership and brave Iraqi people,
seeing this friendly country as one of the torches of freedom
in the present "globalized" world.
It is to be reminded that present "globalization", in all
its forms, is nothing else but new form of domination and
military hegemony in the world. In that context, the whole
mankind has come to the very edge of cataclysm and historical
crossroad. It is obvious that the rich countries are not able
any more to keep their domination and they are just deepening
the agony of the world by generating new crisis, by making new
threats and by making new wars. The history will soon prove
that the unipolar world is impossible and that multipolarism is
the only alternative for the mankind.
What are true consequences of the "new world order", of the
sanctions and bombardments, we Yugoslavs know very well. Today
it has become clear how short-sighted were those who believed
that unnatural changes and "reforms", as well as "self-slavery"
could be less evil then freedom and independence. For the
handful of promises, they forget that slaves have no rights and
prospects.
The celebration of the National day of the brotherly
Republic of Iraq is the true occasion for all freedom-loving
and independence-loving people in the world to remind
themselves firmly that, by defending its freedom, independence
and dignity, the people of Iraq, of Yugoslavia and of other
countries contribute thus to the future of mankind, to brighter
outlooks of human civilization, to better life of all people on
our Earth, as well as to active peaceful coexistence, to
strengthening of the peace and international solidarity in the
world against new forms of colonization which are threatening
to destroy the very pillars of the human existence and
civilizations.
SPS 2002.