CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA

RESISTENZA CONTINUA!

Con l'imminente guerra all'Iraq, in continuità con quella del '91,
della Jugoslavia e dell'Afghanistan, è in atto un'operazione di
destabilizzazione dell'area mediorientale, condotta dall'imperialismo
USA, con il contributo determinante dello Stato sionista israeliano,
teso al controllo diretto delle risorse petrolifere dell'area e
relativi corridoi.

Tale guerra ne prepara altre, insieme alla definitiva soluzione del
problema palestinese con l'annessione israeliana di gran parte dei
territori occupati e il resto ridotto a regime di apartheid, come
riserva di manodopera a basso costo e senza alcun diritto.

Il carattere imperialista della guerra è nella necessità per gli USA
di mantenere la propria egemonia economica con la forza bellica,
rilanciando la spesa militare e la corsa al riarmo a sostegno del
ciclo economico, e pilotare così la fuoriuscita dalla recessione.
Infatti tutta l'economia americana si regge su un enorme processo di
indebitamento, finanziato da tutto il resto del mondo.

La strategia di guerra preventiva, che è anche la forma attuale dello
scontro interimperialistico USA-UE, implica per tutti i paesi, inclusi
quelli europei, la possibilità di essere colpiti dalle politiche di
destabilizzazione degli USA, che cercano di prevenire il formarsi di
potenze competitive o che possano sottrarsi al loro controllo.

Guerra preventiva significa anche un salto di qualità ulteriore nelle
politiche interne di attacco alle condizioni di vita e di lavoro dei
proletari (Precarietà, Patto per l'Italia, abolizione dell'articolo
18, Legge Bossi-Fini ecc.) e nelle misure repressive e di deriva
autoritaria col pretesto della "guerra al terrorismo" nel nostro Paese
come in tutto il mondo.

Come organismi di lotta intendiamo impegnarci nell'ampio movimento
contro la guerra che si va formando, sollecitando ad una presa di
coscienza ed alla resistenza antimperialista.

Proponiamo, in questo contesto, l'unità delle forze antimperialiste in
Italia, nella prospettiva dello sviluppo di un largo fronte
internazionale.

- Non un uomo, non un soldo, né una base per la guerra.

- Pieno sostegno al popolo iracheno, alla resistenza
palestinese e a tutti i popoli in lotta contro l'oppressione
imperialista

- Contro le polizie e gli eserciti dei padroni, le liste nere,
la criminalizzazione degli immigrati e delle lotte sociali, la
repressione dello Stato e il potere manipolatorio dei mass-media.

- Fuori l'Italia dalla Nato, fuori le basi Usa e Nato dal
nostro Paese


L'UNICA GUERRA CHE I POPOLI POSSONO ACCETTARE
È QUELLA PER LA LORO LIBERAZIONE


Domenica 10 novembre - Firenze

ASSEMBLEA


Via Pisana, 809 c/o Casa del Popolo Ponte a Greve


per dare vita ad un percorso stabile e unitario delle forze
antimperialiste



Promotori:

Coordinamento dei Comitati Antimperialisti ed Antifascisti della
Toscana

Assemblea Antimperialista

Comitati contro la guerra - Milano
Centro Popolare Occupato "La Fucina" - Sesto San Giovanni (MI)
Coordinamento Romagnolo contro le guerre e la Nato
Gruppo Zastava - Trieste
Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Comitato contro la guerra - Roma Sud
Compagne e compagni antimperialiste/i di: Bologna, Pordenone, Torino
Soccorso Popolare - Padova
G.A.MA.DI. - Roma
Comitato Provvisorio immigrati in Italia


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PRAGA 20 NOVEMBRE 2002

Piazza della citta' vecchia (Staromestske Namesti) - ore 14:30

In occasione del vertice atlantico che si terra' il 21-22 novembre
nella capitale ceka per decidere un nuovo allargamento ad Est della
Nato e il suo coinvolgimento nella dottrina di Bush della "guerra
preventiva"

MANIFESTAZIONE EUROPEA

Contro la guerra all'Iraq, contro le guerre di Bush
Contro la NATO e il suo allargamento ad Est
Per un'Europa di pace, di giustizia sociale e di amicizia tra i popoli
Per un'Europa autonoma e neutrale, senza basi militari straniere

La manifestazione e' promossa da Partito comunista della Repubblica
Ceka (KSCM) con altre organizzazioni giovanili, pacifiste, sindacali
del paese, e dal Forum europeo per la pace, con l'adesione - per la
prima volta congiunta, dopo il 1989 - delle maggiori forze comuniste e
di sinistra alternativa di tutta l'Europa (dell'Est e dell'Ovest),
rappresentative di decine di milioni di cittadini europei. Hanno
aderito finora: BELGIO (Pc e Partito del lavoro), BIELORUSSIA (i due
partiti comunisti), BOSNIA (Pc dei lavoratori), BULGARIA (Pcb), CIPRO
(Akel), CROAZIA (Partito socialista operaio), DANIMARCA (i due partiti
comunisti), FINLANDIA (Pc), FRANCIA (Pcf), GERMANIA (Pds e Dkp),
GRECIA (Pc-Kke e Synaspismos), ITALIA (Rifondazione comunista, PdCI,
Rete dei comunisti), LETTONIA (Partito socialista), MOLDAVIA (Pc),
POLONIA (Unione comunisti polacchi - proletariat), PORTOGALLO (Pcp),
UNGHERIA (Partito del lavoro), YUGOSLAVIA (Partito socialista serbo,
Partito dei comunisti yugoslavi e Nuovo Pc yugoslavo)... Dagli STATI
UNITI aderisce l'International Action Center di Ramsey Clark. E le
adesioni continuano...

La manifestazione e' aperta a tutte le realta' politiche, sociali,
culturali, religiose, di movimento che si riconoscano nelle sue parole
d'ordine: contro la guerra, contro la NATO.
Per adesioni e maggiori informazioni, politiche e logistiche (viaggio
e alloggio a Praga) rivolgersi alle rispettive organizzazioni
nazionali


IL 9 NOVEMBRE TUTTI A FIRENZE
alla manifestazione contro la guerra del Forum Sociale Europeo

IL 20 NOVEMBRE TUTTI A PRAGA

(da: http://www.lernesto.it/ )