MIMUN, ITALIANO O ISRAELIANO?


--- In ita-jug "Alberto Tarozzi" ha scritto:

cara redazione del manifesto, sono un vostro lettore da una vita e
proprio per questo approfitto dell'articolo di norma rangeri su
'l'italiano mimun' per rivolgervi una domanda che da tempo mi pongo,
su una delle poche questioni mediatiche che vedono, a mio avviso,
l'allineamento autocensorio del manifesto con quello di una stampa ben
piu' conformista di voi.
è mai possibile che nessuno, nemmeno voi, scriva mai a chiare lettere
che nel curriculum di mimun, nel suo ipotetico motto di 'dio, patria e
famiglia', ci sta un servizio militare svolto, correggetemi se
sbaglio, in qualita' di volontario nell'esercito israeliano?
per carita', liberissimo mimun di averlo fatto per le piu' nobili
delle ragioni, ma è anche doveroso che i cittadini che vengono
informati dai suoi tg, soprattutto in materia di politica estera in
medio oriente, conoscano da quale fonte l'informazione provenga.
paradossalmente, mentre sui sentimenti di gad lerner per israele
chiunque si interessi di media ne sa qualcosa e si puo' documentare
facilmente, sull'appartenenza di un soggetto mediaticamente ben piu'
potente come mimun nessuno sa nulla.
credo che sarebbero in primo luogo il popolo ebreo e gli amici di
israele a trarre giovamento dal conoscere di avere 'silenziosamente'
al proprio fianco un soggetto che non credo risulterebbe gradito a
tutti loro.
senza demonizzazioni, ma solo per poterne interpretare con maggiore
consapevolezza i messaggi e giudicarli di conseguenza.
cordialmente.

alberto tarozzi.

--- Fine messaggio inoltrato ---