NON CI SI PUÒ PIÙ MERAVIGLIARE DI NULLA


Data: Thu, 9 Mar 2006 16:27:25 +0100
Da: "CONTROPIANO"
Oggetto: Uno sciopero della fame per "la libertà a Cuba" di cui
neanche gli anticastristi sono a conoscenza.

Il Corriere della Sera e Repubblica ne sanno più degli anticastristi
cubani.

Uno sciopero della fame per "la libertà a Cuba" di cui neanche gli
anticastristi sono a conoscenza. O lo saranno nelle prossime ore?

Il Corriere della Sera e la Repubblica di oggi riportano in
evidenza e con l'ausilio di una fotografia obiettivamente inquietante
che "Guillermo Farinas, psicologo, da 38 giorni non mangia per
ottenere la possibilità di accedere liberamente ad internet: è grave"
I due quotidiani aggiungono che "Il primo marzo, nel trentesimo
giorno di sciopero, aveva annunciato che sarebbe andato avanti «fino
alle ultime conseguenze». Niurbis Diaz, direttrice dell'agenzia
indipendente Cubanapress per cui lavora Farinas, raccontava nei giorni
scorsi che parenti e amici lo possono vedere solo per alcuni minuti,
attraverso una parete di vetro".
Una notizia così drammatica sulle pagine di due importante
quotidiano italiano, dovrebbe in qualche modo risultare anche e
soprattutto sui siti internet dei gruppi anticastristi. Ma da una
ricognizione effettuata sui siti di tutte le agenzie "indipendenti"
(incluso quello inesistente dell'agenzia citata dal Corriere della
Sera e Repubblica, la Cubanapress), sia sugli altri siti anticastristi
(es: Cubanet o Solidaridadconcuba, Payolibre ed altri), del lungo
sciopero della fame di Guillermo Farinas (trentotto giorni) non si
parla affatto, nè sulle home page nè sulle pagine interne. Dunque sui
principali siti anticastristi di questa vicenda non si sa nulla.
Possibile che il Corriere della Sera e Repubblica ne sappiano di più
di quanti operano a Cuba o a Miami? Oppure - ed è probabile - non sarà
che il Corriere della Sera e la Repubblica i loro sponsor oltreoceano
stanno indicando a quelli che agiscono a Cuba e Miami quello che
dovranno fare nei prossimi giorni? E' un modo di fare informazione
piuttosto curioso quello che informa senza che i protagonisti ne
sappiano nulla. Del resto dopo la "gaffe" della falsa intervista di
Battistini del Corriere alla Sera al dissidente Osvaldo Payà non ci
può più meravigliare di nulla... quando parlano di Cuba i quotidiani e
la gran parte dei giornalisti italiani riescono a dare il peggio di sè.

La redazione di Contropiano (aderente al Comitato 28 giugno)
www.contropiano.org