La "Sinistra Europea" e i fascisti estoni
Il sito del Partito Comunista della Federazione Russa (http://
www.cpfr.ru) ha ospitato una lettera dell' eurodeputato del Partito
Comunista di Grecia (KKE) Athanasios Paphilis, che illustra le
ragioni che hanno portato il suo gruppo a votare contro una
risoluzione congiunta dei principali gruppi parlamentari europei,
firmata anche, per il GUE-NGL, da Andre Brie della PDS tedesca,
presentata nella seduta del 9 maggio 2007.
La risoluzione, che affronta le questioni relative allo sviluppo dei
rapporti tra UE e Russia, contiene paragrafo che invita, per quanto
riguarda le tensioni in corso tra Estonia e Russia, ad “esprimere
solidarietà” (così recita letteralmente il testo) con il governo
fascistizzante dell’Estonia, offrendo di fatto legittimità della
rimozione del monumento ai caduti dell’esercito sovietico nella lotta
contro il nazismo e condannando la giustificata reazione indignata
dei russi.
La lettera scritta a Brie dai parlamentari del KKE, con la richiesta
di non votare la risoluzione per la presenza di questo paragrafo, è
stata respinta bruscamente al mittente. Secondo la lettera dei
compagni del KKE, ciò sancirebbe l’apertura di un “serio problema
politico” all’interno del gruppo GUE-NGL.
Al KKE si sono immediatamente associati non solo i rappresentanti del
Partito Comunista Portoghese, dell’AKEL di Cipro, del Partito
Comunista Ceco-Moravo, del PdCI, ma anche quelli del Partito
Comunista di Spagna (significativa contraddizione nella S.E.), due
deputati della stessa PDS tedesca (Tobias Pflüger e Sahra
Wagenknecht) e un deputato del PCF. La risoluzione è stata invece
votata da tutti i partiti della “Sinistra Europea” (PRC,
“Synaspismos”, e la maggior parte dei deputati di PCF e PDS tedesca).
Mauro Gemma
(Sul revanscismo nazista in Estonia si vedano i testi raccolti qui:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5450
e la posizione di Lukashenko:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5472 )
Il sito del Partito Comunista della Federazione Russa (http://
www.cpfr.ru) ha ospitato una lettera dell' eurodeputato del Partito
Comunista di Grecia (KKE) Athanasios Paphilis, che illustra le
ragioni che hanno portato il suo gruppo a votare contro una
risoluzione congiunta dei principali gruppi parlamentari europei,
firmata anche, per il GUE-NGL, da Andre Brie della PDS tedesca,
presentata nella seduta del 9 maggio 2007.
La risoluzione, che affronta le questioni relative allo sviluppo dei
rapporti tra UE e Russia, contiene paragrafo che invita, per quanto
riguarda le tensioni in corso tra Estonia e Russia, ad “esprimere
solidarietà” (così recita letteralmente il testo) con il governo
fascistizzante dell’Estonia, offrendo di fatto legittimità della
rimozione del monumento ai caduti dell’esercito sovietico nella lotta
contro il nazismo e condannando la giustificata reazione indignata
dei russi.
La lettera scritta a Brie dai parlamentari del KKE, con la richiesta
di non votare la risoluzione per la presenza di questo paragrafo, è
stata respinta bruscamente al mittente. Secondo la lettera dei
compagni del KKE, ciò sancirebbe l’apertura di un “serio problema
politico” all’interno del gruppo GUE-NGL.
Al KKE si sono immediatamente associati non solo i rappresentanti del
Partito Comunista Portoghese, dell’AKEL di Cipro, del Partito
Comunista Ceco-Moravo, del PdCI, ma anche quelli del Partito
Comunista di Spagna (significativa contraddizione nella S.E.), due
deputati della stessa PDS tedesca (Tobias Pflüger e Sahra
Wagenknecht) e un deputato del PCF. La risoluzione è stata invece
votata da tutti i partiti della “Sinistra Europea” (PRC,
“Synaspismos”, e la maggior parte dei deputati di PCF e PDS tedesca).
Mauro Gemma
(Sul revanscismo nazista in Estonia si vedano i testi raccolti qui:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5450
e la posizione di Lukashenko:
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5472 )