1) La destabilizzazione della Bolivia e l’”opzione Kosovo”
Michel Chossudovsky - Global Research 23/09/08
2) Profit und Autonomie
GFP 14.10.2008
3) Santa Cruz spaccata in due
BOLIVIA: U.S. Attempt to Balkanize South America (+ tutti i link ivi contenuti)
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/6204
J. Petras: Separatismo e costruzione dell’impero nel secolo XXI
http://www.resistenze.org/sito/te/pe/im/peim8g15-003466.htm
oppure: JUGOINFO 17 luglio 2008
I MERCENARI DEI DIRITTI UMANI di Attilio Folliero
http://www.lapatriagrande.net/04_opiniones/attilio_folliero/vivanco.htm
oppure: JUGOINFO 3 ottobre 2008
Kosovo, Bolivia | Viva Bolivia
15 feb 2008 ... L'ambasciatore Usa Goldberg: dal Kosovo alla Bolivia. Rapporti burrascosi fra Stati uniti e Bolivia dal 2005 quando il cocalero Evo Morales ...
vivabolivia. splinder. com/post/ 16009010/Kosovo,+Bolivia - 50k - Copia cache - Pagine similiAgencia Boliviana de Información - ABI
- [ Traduci questa pagina ]Today Morales stated that Goldberg as diplomatic authority leads the division of ...Goldberg worked in Kosovo for separating Serbia and Montenegro states, ...
abi.bo/index. php?i=noticias_ texto&j=200809121024423x - 26k - 22 ore fa -Copia cache - Pagine similiSELVAS.org :: Occhi aperti sulle Ande :: Ojos abiertos en los Andes
19 gen 2007 ... 15 aprile 2006: Philip Goldberg posa, in Kossovo, ... Dopo essersi riuniti con il presidente Evo Morales, i movimenti sociali di Cochabamba ...
www.selvas.org/ newsBO0207. html - 28k - Copia cache - Pagine similiBlog from Bolivia: That Kosovo, Goldberg, Bolivia Thing
- [ Traduci questa pagina ]You could cite the fact that, until President Morales suspended the .... They didn't get the idea from Kosovo, or Phillip Goldberg, or the C.I.A. and they ...
www.democracyctr. org/blog/ 2008/05/that-kosovo-goldberg-bolivia- thing.html - 224k -Copia cache - Pagine similiNews ITALIA PRESS:Bolivia: Evo Morales, ambasciatore Usa “cospira ...
11 set 2008 ... Morales ricorda, infatti, che Goldberg, dal 1994 al 1996, lavorò per il ... fu uno degli strateghi della missione a Pristina, in Kossovo, ...
www.newsitaliapress .it/pages/ dettaglio. php?id_lnk= 6_144873 - 45k -Copia cache - Pagine similiEspulso l'ambasciatore Usa cospirazione contro il governo :: Enea ...
12 set 2008 ... Ricordando la carriera di Goldberg, Morales si è soffermato sulla partecipazione del diplomatico alla separazione del Kosovo. ...
www.rinascita. info/cc/RQ_ Mondo/EkkEkkFAAu AgElPYNH. shtml - 25k -Copia cache - Pagine similiIl Venezuela non riconosce l'indipendenza del Kosovo | Acthung ...
22 feb 2008 ... Il 13 luglio 2006, tre mesi prima della presentazioni delle credenziali diGoldberg a Evo Morales, il quotidiano boliviano El Deber ...
achtungbanditen. splinder. com/post/ 16048072/ Il+Venezuela+ non+riconosce+ l'i - 40k -Copia cache - Pagine simili(ami) Agenzia Multimediale Italiana
Lo stesso Morales ha rilanciato accuse rivolte dal senatore del Movimento al socialismo (Mas), Ricardo Diaz, secondo cui «il signor Philip Goldberg, ...
www.agenziami. it/ultime/ 6968/Bolivia+Morales+espelle+l+ambascia tore+Usa/ - 23k -Copia cache - Pagine similiil punto di Vista » Blog Archive » Viva Evo Morales, Pace per la ...
Evo Morales, il presidente eletto democraticamente, dal popolo boliviano, ... Dopo cheGoldberg si e’ incontrato con i Governatori delle regioni che ...
c234.net/info/ 2008/09/12/ viva-evo-morales-pace-per-la- bolivia/ - 14k - 20 ore fa -Copia cache - Pagine similiTra Usa e Bolivia è guerra diplomatica | l'Occidentale
12 set 2008 ... A Pando uno scontro tra sostenitori di Morales e ribelli ha ammucchiato 8 morti e 20 ... e tra 2004 e 2006 come capo di missione in Kosovo. ...
www.loccidentale. it/.../morales+espelle+l'ambascia tore+americano, + washington+risponde .+e'+guerra+ diplo... - 31k - Copia cache - Pagine simili...
A due settimane dal referendum revocatorio del 10 agosto in Bolivia un reportage da Santa Cruz di Barbara Meo Evoli
SANTA CRUZ, Bolivia - Per le strade del centro di Santa Cruz si vedono case, bar e locali pubblici con bandiere e insegne verdi con scritto “Autonomia Sì”, ma appena si oltrepassa la terza circonvallazione nella direzione della periferia, scompaiono e sono sostituite dalle scritte verniciate a mano “Evo adempie” alle sue promesse, “Bolivia cambia”.
Il 4 maggio scorso si è svolto nel departamento di Santa Cruz il referendum confermativo del nuovo statuto regionale approvato con l’85% dei voti favorevoli e promosso dall’oppositore al governo Ruben Costas, il presidente della regione più ricca della Bolivia. Santa Cruz, oriente del paese, infatti, oltre a essere produttrice dei sette decimi degli alimenti boliviani, possiede anche ampie riserve di petrolio. Il 10 agosto invece si terrà il referendum revocatorio dei mandati di presidente, vicepresidente e tutti i presidenti delle regioni, tra cui sette su nove sono dell’opposizione. I sondaggi hanno pronosticato una conferma del mandato del presidente Evo Morales che manterrebbe una popolarità maggiore del 50%.
Riguardo allo statuto, il vicepresidente della regione, Roly Aguilera, ha affermato che si fondamenta in una «rivendicazione storica di Santa Cruz, ossia una maggiore autonomia dal governo centrale di La Paz, così da poter concretare una democrazia più profonda». Secondo invece il Movimento al Socialismo (Mas, il partito governante), il referendum è stato un’ulteriore manovra per frenare il processo di rifondazione dello stato promosso dal governo.
Il presidente della potentissima Confederazione agraria dell’Oriente (Cao, con funzioni simili alla Confindustria italiana), Mauricio Roca, ha confermato la posizione delle autorità regionali rispetto all’autonomia, evidenziando che il prossimo referendum revocatorio «è invece illegale e porterà solo a un maggiore scontro fra chi sostiene il governo e chi si oppone». «Noi (dell’opposizione) – ha proseguito - vogliamo solo lavorare e desideriamo la pace per il paese». Ma l’assessore della Cao, Luis Baldomar, ha spiegato che in realtà «il referendum sull’autonomia è stato un meccanismo per non arrivare alla separazione di Santa Cruz dal paese» poiché la battaglia «è fra due modelli di stato: uno socialista e comunitario voluto dal governo, e uno neoliberale» voluto dalla destra che si concentra a Santa Cruz.
Lo storico e sociologo Humberto Vazquez Vania, spiega che l’autonomia regionale che si è raggiunta è un grande passo avanti, considerando che fino al 2005 i presidenti delle regioni erano nominati dal presidente della repubblica e non eletti, ma che deve essere resa ancora più incisiva. «La destra – afferma - si è appropriata dell’idea di Autonomia, quando invece è un’aspirazione di tutta Santa Cruz» e sottolinea che «lo statuto della regione è stato redatto secondo le direttive delle due grandi loggie massoniche di Santa Cruz: Toborochi e Cavalieri dell’oriente, che sono proprietarie delle società che gestiscono acqua, elettricità, telefonia e mezzi di comunicazione».
Un dato tristemente noto è che, da quando è stato eletto Morales, si sono ripetute non solo a Santa Cruz ma anche in altre regioni, aggressioni fisiche contro i “collas”, ossia i boliviani dell’occidente del paese con tratti somatici degli indi
(Message over 64 KB, truncated)