STORACE SCHUTZ STAFFELN


( Si veda anche l'articolo di Repubblica online 


A.N.P.I. A S S O C I A Z I O N E  N A Z I O N A L E  P A R T I G I A N I  D ’ I T A L I A  - COMITATO  NAZIONALE

 Comunicato stampa

L’ANPI Nazionale: non apriamo le porte con le ronde  a nostalgie del passato

Apprendiamo dal quotidiano "La Repubblica" di oggi che a Massa sono sorte le SSS (soccorso-sicurezza-sociale) su iniziativa della Destra di Francesco Storace, con la contrarietà del Sindaco. Questo ultimo episodio induce l’ANPI a esprimere ferma opposizione e a richiamare tutti alla necessaria saggezza.

L’utilizzo di privati cittadini organizzati in "ronde" per mantenere l’ordine pubblico nelle nostre strade è un fatto gravissimo. Aldilà delle dichiarate buone intenzioni, è evidente che tale provvedimento può dare adito a scontri sociali di difficile contenimento.

Nelle nazioni democratiche a garantire ordine e sicurezza sono le forze di polizia e laddove sono carenti vanno potenziate. Questa forma di vigilanza "fai da te" fa passare nel Paese il messaggio che chiunque può sentirsi autorizzato a procurarsi giustizia, mettendo a repentaglio la propria incolumità oltre a quella dei presunti criminali. Tutto ciò è inconcepibile in uno Stato di diritto.

Non apriamo le porte a eventuali nostalgie del passato.

Roma, 11 marzo 2009





Il giorno 24/feb/09, alle ore 16:59, Coord. Naz. per la Jugoslavia ha scritto:


L'ITALIA FASCISTA IN CUI VIVIAMO


Ho inviato questa lettera al Messaggero Veneto, giornale di Udine. È breve perché ormai non ci sono più tanti ragionamenti da fare.
Alessandra Kersevan

LETTERA CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE

Leggo sui giornali di oggi che la Destra-Fiamma tricolore e anche Alleanza nazionale «si organizzano per mettere il proprio marchio sulle associazioni di volontari della sicurezza».
Poi leggo che il ministro Maroni ha detto di «non chiamarle ronde, ma volontari per la sicurezza».
Mi è venuto in mente che le Camicie nere si chiamavano "milizia volontaria per la sicurezza nazionale". 
Ho sentito più di un un brivido lungo la schiena.

Grazie per l'attenzione.
Alessandra Kersevan