SECONDO L'ANSA UN CRIMINALE BALCANICO NON PUO' ESSERE ALTRO CHE SERBO


L'agenzia di stampa dello Stato italiano ANSA spaccia per "serbo" un criminale di guerra kosovaro-albanese, già combattente nelle squadracce terroristiche dell'UCK.

Il nome non lascia dubbi: Muharem Gashi. Non è serbo ne' il nome ne' il cognome. Non si tratta della tradizionale "gaffe" giornalistica per cui tutte le volte che un abitante dei Balcani è incolpato per qualche fatto di cronaca nera si scrive che è "slavo": qui si è presentato come "serbo" un nazionalista albanese che ha combattuto una guerra terroristica contro la Serbia e contro i serbi.

Molti media hanno ripreso il dispaccio bugiardo dell'ANSA, compresi i notiziari televisivi - ad esempio il tg3 regionale Emilia-Romagna delle 19:30 di sabato 9 luglio - senza rettificare. Anzi: qualche giornalista particolarmente zelante ha aggiunto che questo signore avrebbe "fatto parte dell'esercito serbo" prima del 1999. Ma l'unico "esercito serbo" che esisteva in quegli anni era la JNA - Armata Popolare della Jugoslavia, notoriamente composta da soldati di tutte le nazioni e nazionalità jugoslave, kosovaro-albanesi inclusi.

L'ANSA ha commesso un incredibile errore, dovuto a crassa ignoranza, oppure persiste nella lucida campagna di odio razziale antiserbo condotta coerentemente in tutti questi anni per poter spaccare la Jugoslavia prima, la Serbia poi, e consentire l'occupazione coloniale del territorio kosovaro da parte delle truppe occidentali, alleate sin dai bombardamenti del 1999 con i terroristi pan-albanesi dell'UCK?

( a cura di AM su segnalazione di AT. Sui metodi usati dall'UCK per strappare il Kosovo al paese multinazionale cui apparteneva, instaurando un regime di apartheid sotto l'egida della NATO, si veda ad esempio: https://www.cnj.it/documentazione/ORRORI/orrore8.htm )


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http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-07-11_111397037.html

Rimini:arrestato per crimini guerra

Sab 11 Lug - 15.31

(ANSA) - RIMINI, 11 LUG - Era un immigrato modello, padre di famiglia, lavoratore onesto e integrato, ma sul suo passato c'era un'ombra inquietante. Muharem Gashi, serbo di 36 anni che faceva il camionista a Bellaria (Rimini), e' accusato in patria di crimini di guerra, imputazione per la quale rischia 40 anni di carcere, per un blitz in un'abitazione kosovara fatto nel 1999, quando era ufficiale dell'Uck. La Corte d'appello di Bologna decidera' sull'estradizione.

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http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/rimini/2009/07/11/204195-camionista_serbo_viene_arrestato.shtml


BELLARIA
Camionista serbo viene arrestato per crimini di guerra in Kosovo
E' in Italia da anni ed è considerato un lavoratore modello, ma il suo passato lo 'insegue'. L'uomo era colpito da un mandato di cattura internazionale: ora la Corte d'appello dovrà decidere sull'estradizione

Rimini 11 luglio 2009. Fa il camionista a Bellaria, ed è considerato un lavoratore modello, ma è accusato di crimini di guerra in Kosovo, e per questo ora rischia in patria 40 anni di carcere.

Un serbo di 36 anni, M. G., è stato arrestato dall'ufficio immigrazione della Questura di Rimini che, in collaborazione con l'Interpol, ha eseguito il mandato di cattura internazionale emesso dalla corte di Belgrado. Ora l'uomo è a disposizione della Corte d'appello di Bologna, che dovrà decidere sull'eventuale estradizione.

Il camionista ha fatto parte dell'esercito serbo, poi nel 1999 si e’ arruolato come volontario nell’Uck, l’esercito di liberazione del Kosovo, del quale e’ poi diventato ufficiale, quindi è passato nel Tmk, la discussa protezione civile kosovara, nella quale sono confluiti moltissimi guerriglieri, e ne è divenuto capitano.

Dieci anni fa, insieme ad altri esponenti dell’Uck, l'uomo effettuò un blitz in una casa a Klina, in Kosovo: non fu lui a sparare, ma il proprietario dell'abitazione venne freddato con un colpo alla testa. L'uomo poi è arrivato in Italia, probabilmente per 'liberarsi' da questo suo passato scomodo: ma la giustizia internazionale ha continuato a cercarlo.

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12.07.09 Bellaria (RN): camionista arrestato per crimini di guerra
domenica, 12 luglio 2009

[Cronaca]

Muharem Gashi, serbo di 36 anni, camionista, residente a Bellaria, è stato arrestato dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini. 
Nei sui confronti una pesante accusa: crimini di guerra contro la popolazione civile, imputazione per la quale rischia 40 anni di carcere.
La Questura riminese, in collaborazione con l'Interpol, ha eseguito il mandato di cattura internazionale spiccato dalla corte di Belgrado.
Quando, nel 1999, era ufficiale dell'Uck, l'esercito di liberazione del Kosovo (formazione paramilitare e terroristica), Gashi - insieme ad altri - fu protagonista di un blitz in una casa kosovara nel corso del quale fu ucciso il proprietario ed altre persone rimasero ferite.
Adesso il 36enne è a disposizione della Corte d'appello di Bologna, che dovrà decidere se ci sono gli estremi per l'estradizione.