LIBERTA' DI CENSURA


Personalmente ho aderito all'appello dei giuristi promosso da
Repubblica e andrò alla manifestazione triestina di supporto a quella
nazionale del 3 ottobre per la libertà di stampa. Però vorrei far
notare che il Piccolo (che fa parte del gruppo Espresso) non ha
bisogno di essere censurato dall'alto, su certi argomenti censura di
propria iniziativa. Tralasciando le questioni personali (è da diversi
anni che nonostante abbia una vita pubblica piuttosto attiva, non esce
nulla su ciò che pubblico e neppure mi pubblicano le lettere che invio
alla redazione, neppure le smentite ai sensi della legge sulla stampa)
voglio ricordare che del convegno promosso dal Coordinamento
antifascista di Trieste dell'aprile scorso il Piccolo ha parlato solo
a margine del fatto che un noto provocatore era stato fermato mentre
cercava di fare un attentato incendiario durante lo svolgimento
dell'iniziativa; che tutte le attività del Coordinamento sono state
censurate compresi i ringraziamenti che abbiamo fatto alle forze
dell'ordine per la conclusione senza danni del fattaccio; che le
iniziative sulla Tav, sul rigassificatore, presidi organizzati da
associazioni e partiti di sinistra vengono regolarmente ignorate, non
vengono neppure pubblicati i comunicati.
Allora, una breve osservazione a questo giornalismo locale: giusto
protestare contro la censura, ma un po' ipocrita protestare solo
quando la si subisce, dato che la si applica regolarmente a quelli che
non fanno comodo.
saluti
Claudia Cernigoi