"La Repubblica" con un ampio dossier multimediale ci descrive per filo e per segno lo sfruttamento neo-coloniale praticato dalle imprese italiane in Serbia - dalla FIAT a GOLDEN LADY passando per BENETTON e tutte le grandi banche. "Bassi salari, sovvenzioni e partecipazioni... Sindacato spalle al muro". 
A pagare a caro prezzo questa "Eldorado delle aziende" non sono solo i lavoratori serbi, ma anche quelli italiani vittime delle delocalizzazioni: devono ringraziare Massimo D'Alema e la furibonda campagna anti-Milosevic che mirava in realtà all'imposizione manu militari di questo "capitalismo reale" in tutte le repubbliche jugoslave, contribuendo così alla riscrittura delle regole del mercato del lavoro. 

Ben prima di Repubblica, ovviamente, tutto questo era stato detto e scritto, non solo da noi. Si vedano ad esempio:
* il video FIGLI DELLA FIAT (RaiNews24 - 27 ottobre 2011)
http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=24899
oppure http://www.insutv.it/blog/2011/10/30/figli-di-fiat/ oppure http://www.youtube.com/watch?v=OzM6crVRQXM
* il reportage dal programma PRESA DIRETTA (Rai 3 - 19 febbraio 2012, con particolare riferimento alle riprese dalla Serbia dal minuto 57 e 40 per circa mezz’ora)
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-681d9560-8816-4fda-bd7f-553fcdbe4a5d.html#p=0
* tutta la documentazione raccolta alla nostra pagina dedicata alle questioni economiche e sindacali: https://www.cnj.it/AMICIZIA/sindacale.htm
Tra gli aggiornamenti di quest'ultima segnaliamo in particolare il documento pervenuto attraverso la Onlus Non Bombe Ma Solo Caramelle, con la spiegazione del recente contenzioso in merito alla negazione del diritto all'assistenza sanitaria per molti lavoratori di Kragujevac: https://www.cnj.it/AMICIZIA/sindacale.htm knjizice2012

(a cura di Italo Slavo)


=== http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/industria_fuga_nei_balcani-31250164/ ===


INDUSTRIA, FUGA NEI BALCANI


Due miliardi di euro negli ultimi dieci anni. E' il bilancio degli investimenti delle aziende italiane in Serbia, nuovo Eldorado della nostra imprenditoria. Sull'altra sponda dell'Adriatico trova sovvenzioni, un regime fiscale vantaggioso e un costo del lavoro quasi dimezzato rispetto a quello italiano. Dal tessile alle assicurazioni, fino a colossi come Fiat, ecco perché conviene 'internazionalizzare' a Belgrado

levostreinchieste@...


--- 1 ---

IL REPORTAGE 1 di PASQUALE NOTARGIACOMO e PIETRO CALVISI

La Serbia fa il pieno di imprese italiane
investimenti per due miliardi in 10 anni


Fiat, Intesa San Paolo, Generali e Fondiaria. Sono i quattro principali big player italiani che fanno affari dall'altra parte dell'Adriatico. Ma le nostre aziende che operano nei Balcani sono oltre 400. Le fonti non ufficiali parlano addirittura di 1.100. I settori più in espansione sono l'automobilistico, il bancario, il tessile e l'assicurativo. Il business impiega 20mila i dipendenti e muove 2,5 miliardi di euro annui


BELGRADO -
 "Un censimento ufficiale delle aziende italiane presenti in Serbia non esiste". Le istituzioni del nostro Paese che operano nella zona (ex Ice - Camera di Commercio Italo-Serba) lo ammettono con grande onestà. Anche perché, ci dicono, stilare una statistica del genere competerebbe agli omologhi serbi. E la conferma arriva sfogliando i bollettini del settore, che oscillano sensibilmente tra un minimo di 200 e un massimo di 500 compagnie italiane attive in Serbia...

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/investimenti_italiani_in_serbia-31234386/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 2 ---

14 MARZO 2012

Serbia, il nuovo Eldorado dell'imprenditoria straniera


Salari bassi, un regime fiscale vantaggioso e sostanziosi aiuti di stato. Così la Serbia attira sul suo territorio sempre più aziende da tutta Europa. L'Italia è tra i protagonisti di questa 'migrazione', con 400 imprese arrivate nei blacani negli ultimi anni. Tra queste soprattutto banche e assciurazioni, industrie tessili e colossi come Fiat, che dello Stato serbo è divntato persino socio in affari (di Pietro Calvisi e Pasquale Notargiacomo; traduzioni e il doppiaggio  Sara Polidoro e Maria Virginia Tomassi)


VIDEO: http://inchieste.repubblica.it/static/rep-locali/inchieste/includes/inchieste-nav.html?iframeUrl=http%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fle%2Dinchieste%2Fil%2Dmade%2Din%2Ditaly%2De%2Dserbo%2F90342%3Fvideo&inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F

(anche in home: IL VIDEO 2
Bassi salari, sovvenzioni e partecipazioni. Così nasce l'Eldorado delle aziende

Agevolazioni per chi assume in Serbia, sgravi fiscali e vere e proprie alleanze strategiche con capitale pubblico. Ma anche l'accesso a nuovi mercati come Russia, Bielorussia e Kazakistan. Per le nostre imprese, internazionalizzare nei balcani è diventata una ghiotta opportunità di affari. E la popolazione sembra apprezzare le scelte del governo: "Manca il lavoro, l'unica possibilità è attirare capitali stranieri"

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/industria_fuga_nei_balcani-31250164/ )


--- 3 ---

REPORTAGE / 2 di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

Fiat e Benetton alla conquista dei balcani
Viaggio nei distretti del "made in Serbia"


A Kragujevac, nella Mirafiori della ex Jugoslavia dove si produceva la Zastava, la Fiat scommette sulla rinascita del settore automobilistico dando vita a una joint venture con lo Stato, che ha messo sul piatto oltre un miliardo di euro. A Nis, l’area industriale più importante della Serbia meridionale, sbarca Benetton acquistando gli stabilimenti della Nitex


... L’ex azienda tessile Nitex, dove sorgerà la fabbrica del gruppo veneto, si trova fra la via Pantelejska e il fiume Nisava, in pieno centro abitato...

continua:  http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/lavori_in_corso_per_i_colossi_fiat_e_benetton_viaggio_nei_distretti_industriali_made_in_italy-31392681/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F

---

FOCUS di PASQUALE NOTARGIACOMO e PIETRO CALVISI

Contratti milionari per l'energia verde
così investiamo nel pubblico, ma in Serbia


La MX Group spa costruirà in Serbia il più grande parco fotovoltaico del mondo. Un progetto da 1,755 miliardi di euro. La Italferr, del gruppo Fs, ha vinto importanti appalti per il rinnovo della rete ferroviaria. E aumentano gli strumenti finanziari pubblici per chi vuole internazionalizzare: in primis Sace, Simest, Finest


L'ultima notizia è del 23 febbraio. Un'azienda italiana, MX Group spa, costruirà in Serbia il più grande parco fotovoltaico del mondo: cento impianti da 10 mw ciascuno, installati tra il 2013 e il 2015. Valore della commessa, affidata in esclusiva dal fondo lussemburghese Securum Equity Partners: 1,755 miliardi di euro... 

continua: 
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/serbia_infrastrutture-31234192/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 4 ---

L'INTERVISTA di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

Fino a diecimila euro per assunto
Così Belgrado diventa una calamita


Bojan Jankovic,  vicedirettore della Siepa, l'agenzia del governo che dal 2001 promuove gli investimenti: "Fino ad ora abbiamo raccolto 20miliardi di euro. L'Italia è tra i principali paesi per numero di progetti". Le agevolazioni principali: sovvenzioni per le assunzioni e un regime fiscale vantaggioso per Iva e tasse su utili e lavoro dipendente, ma anche un costo del lavoro particolarmente basso e l'accesso privilegiato al mercato russo. Eppure solo il 5% delle aziende ha beneficiato dei sussidi. E il possibile ingresso nell'Unione europea non fa paura

BELGRADO - Per capire cosa abbia trasformato la Serbia in un paese con condizioni uniche per gli investimenti stranieri, la visita a Via Vlajkovicèva 3, Belgrado, è una tappa obbligata. La moquette rossa dell'ascensore di legno ci accompagna fino al quinto piano di un palazzo a due passi dal Parlamento. Qui la nota cromatica vira su un fondo azzurro, pervasivo eppure rassicurante. A caratteri bianchi si legge dovunque: Siepa, che sta per Serbia Investiment and Export Promotion Agency...

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/sovvenzioni_e_agevolazioni_fiscali_ecco_cosa_offre_la_serbia-31392968/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 5 ---

VERSO LE URNE di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

Tra sogni europeisti e capitali stranieri
un Paese diviso in vista delle elezioni


In attesa del voto politico di aprile-maggio, in Serbia sono ancora tanti i nodi da sciogliere per il governo in carica. Dalle aperture al libero mercato, fino all'avvicinamento a Bruxelles, passando per la questione Kosovo e l'alta disoccupazione. Ecco gli scogli principali che deve affrontare il presidente Tadic, sfavorito nei sondaggi

BELGRADO  -  È fresca di rientro la delegazione italiana di sei ministri, guidata dal premier Mario Monti, che lo scorso 8 marzo ha incontrato nella capitale serba il presidente Boris Tadic e mezzo esecutivo, nel secondo vertice bilaterale fra i due paesi...

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/la_lunga_transizione_serba_fra_sogni_europeisti_apertura_ai_capitali_stranieri_e_rigurgiti_nazionalisti-31392537/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 6 ---

IL RACCONTO di PASQUALE NOTARGIACOMO e PIETRO CALVISI

Vojvodina, il "Nord-Est" serbo
ma un lavoratore costa 600 euro al mese


Viaggio nella provincia più ricca del Paese, al confine con Ungheria, Croazia e Romania e ben collegata con Italia e Germania. Miniera d'oro per le nostre imprese, nonostante i salari più alti rispetto ad altre aree della Serbia, con 680 milioni di euro di investimenti. "Arriva almeno un'azienda a settimana", spiega l'agenzia incaricata di attrarre capitali stranieri. E le condizioni vantaggiose alimentano la delocalizzazione anche da Timisoara 


...
 Nel nostro giro visitiamo lo stabilimento di Progetti a Sombor e quello di Calzedonia poco lontano. Il calzaturificio delle grandi griffe del made in Italy (almeno tre dei primi cinque marchi, ammette Romano Rossi, uno dei titolari) e poco distante la fabbrica di Intimissimi... 

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/vojvodina-31234002/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F



--- 7 ---

IL SINDACALISTA di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

"Meno diritti in cambio di più lavoro"
ma il sindacato tenta la sua battaglia


Con una disoccupazione al 24%, è facile mantenere bassi i salari e non rispettare i lavoratori. Sebbene gli investitori stranieri tentino una riduzione dei diritti, le organizzazioni provano a difenderli. L'opinione del sindacalista Zoran Mihailovic, cresciuto fra le catene di montaggio della Zastava

BELGRADO - "Per il governo sarebbe tutto più facile se in Serbia non ci fossero i sindacati". Lo ha detto Zoran Mihailovic, il Landini in versione serba...

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/l_apertura_agli_investimenti_stranieri_meno_diritti_in_cambio_di_pi_lavoro-31392609/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 8 ---

VIDEO

14 MARZO 2012

Il made in Italy? È serbo


Due imprenditori aprono i cancelli dello loro fabbriche e raccontano perché hanno investito lontano dall'Italia. Il patron di "Calzedonia", Sandro Veronesi, spiega: "Non è più economico produrre reggiseni". Il fondatore di "Progetti", a cui tre delle cinque maggiori firme dell'alta moda italiana hanno affidato la produzione delle loro scarpe, racconta: "Il costo del lavoro serbo ci permette di realizzare i prodotti con maggior qualità"


(di Pietro Calvisi e Pasquale Notargiacomo; traduzioni e il doppiaggio  Sara Polidoro e Maria Virginia Tomassi)


VIDEO: http://inchieste.repubblica.it/static/rep-locali/inchieste/includes/inchieste-nav.html?iframeUrl=http%3A%2F%2Fvideo.repubblica.it%2Fle%2Dinchieste%2Fil%2Dmade%2Din%2Ditaly%2De%2Dserbo%2F90342%3Fvideo&inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


--- 9 ---

IL REPORTAGE foto di P. CALVISI , P. NOTARGIACOMO color correction A. RUGGERI
13 marzo 2012 © Riproduzione riservata


Banca intesa, Intimissimi, Fiat. Sono solo alcuni dei cartelloni pubblicitari che affollano le strade della città serba. Sembra quasi di essere in Italia ma siamo tra le nevi di Belgrado


FOTO: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/13/foto/serbia_le_citt_il_reportage-31469420/1/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F#1


--- 10 ---

IL FOTOREPORTAGE 2 foto di P. CALVISI , P. NOTARGIACOMO color correction A. RUGGERI
13 marzo 2012 © Riproduzione riservata


Entrano ed escono dalle fabbriche, gli operai serbi costano poco. In media 600 euro lordi al mese. Nel reportage è evidente il proliferare del made in italy. Tra tutti lo stabilimento Fiat dove RE le inchieste è stato allontanato


FOTO: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/13/foto/fiat_co_lavoratori_serbi_per_marchi_italiani-31470756/1/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F#1


--- 11 --

L'INTERVISTA di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

Oliver, un consulente sempre pronto
meglio la Serbia che la Cina o l'India


Il segretario della Camera di Commercio italo-serba, che collabora da più di quindici anni con le imprese che internazionalizzano nella ex Jugoslavia. "Il processo di apertura ricorda quello che è successo negli anni passati nell'Europa dell'Est".  E, secondo una sua stima, sono almeno 1.100 le società con partecipazione di capitale italiano

BELGRADO - Quando un'azienda italiana prende in considerazione di investire in Serbia, c'è da scommettere che uno dei primi telefoni a squillare sarà quello di Oliver Lepori. E anche nel tempo che trascorriamo con il giovane (classe '75) segretario generale della Camera di Commercio italo-serba, il flusso di chiamate si interrompe solo in rari momenti...

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/oliver_cuore_a_met_tra_italia_e_serbia_il_mio_lavoro_per_le_aziende_italiane-31392781/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F

 
--- 12 ---

IL RACCONTO di PIETRO CALVISI e PASQUALE NOTARGIACOMO

Sara, a Belgrado come interprete
"Qui lavoro e mi sento accolta"


La storia di una giovane traduttrice abruzzese che, dopo gli studi nel nostro Paese e la difficoltà a trovare un impiego, ha scelto di trasferirsi in Serbia dove ormai si sente a casa. "Ero demotivata, ecco perché ho fatto i bagagli per vivere questa nuova avventura"

BELGRADO - La comunità italiana in Serbia non è composta solo da imprenditori arrivati in questi ultimi anni, ma c'è anche chi ha deciso di venirci a vivere fresco di laurea. È la storia di Sara Polidoro, classe 1984

continua: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/l_altra_italia_a_cui_piace_la_serbia-31392465/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep%2Dit%2F2012%2F03%2F12%2Fnews%2Findustria_fuga_nei_balcani%2D31250164%2F


=== * ===



E' nata indoona : chiama, videochiama e messaggia Gratis.
Scarica indoona per iPhone, Android e PC