SIGN to say U.S. Hands Off Russia and the Ukraine!
Please send email messages to President Obama, Vice President Biden, Secretary of State Kerry, Senator McCain, Secretary-General Ban, Congress and the media saying: U.S. HANDS OFF RUSSIA AND THE UKRAINE!
SIGN the online petition at http://www.iacenter.org/ukrainepetition
guarda la locandina: http://www.marx21.it/comunisti-oggi/in-europa/24024-livorno-8-maggio-2014-la-guerra-nel-cuore-delleuropa-sapere-la-verita.html
Contro l'imperialismo USA, UE e NATO!
Per la pace, la fratellanza e l'autodeterminazione dei popoli!
Tutte le volte che si intende iniziare una guerra, la macchina mediatica si mette in moto per mostrare all’opinione pubblica scene raccapriccianti (vere o finte) che inducano a giustificare un’operazione militare.
Quanto sta avvenendo in questi mesi in Ucraina risponde perfettamente a questo cliché, ma con la drammatica differenza che qui si nascondono veri e propri massacri compiuti dal nuovo governo golpista e dalle bande neonaziste al suo servizio, proprio per rendere accettabile e credibile questo colpo di Stato all’opinione pubblica mondiale.
Ad Odessa è avvenuto un bagno di sangue con bande neonaziste, armate e sostenute politicamente dagli USA e dall’UE, all’assalto della Casa dei Sindacati dove hanno fatto una carneficina. Più di 100 persone tra cui donne, giovani e bambini sono stati strangolati, colpiti a freddo o arsi vivi nel rogo appiccato nell’edificio. Dove sono i difensori dei diritti umani? Che fine hanno fatto i mentori della retorica democratica? E dove sono i media? Perché ci parlano di una “guerra civile” con responsabilità “da ambo le parti” a fronte di questa mattanza unilaterale e questa cieca violenza?
Esprimiamo la nostra solidarietà ai resistenti della Crimea, di Odessa e a tutti gli antifascisti ucraini, alle donne ed ai tanti giovani che da mesi resistono coraggiosamente alle violenze dei golpisti di Kiev e dei loro sicari nazisti!
Invitiamo tutti i sinceri democratici italiani a non prestare il fianco alla campagna di sostegno a questo colpo di Stato che rischia di far divampare nuovamente il fascismo e la guerra nel cuore dell’Europa!
In occasione del 9 maggio, 69° anniversario della vittoria sul nazifascismo, in tutti i paesi del CSI, in Asia, Europa ed America gli antifascisti indosseranno il nastro nero-arancione simbolo della vittoria sulla barbarie nazista, all’insegna del motto: “Io ricordo. Io sono fiero”. Lo faremo anche noi, ed invitiamo tutti gli antifascisti a farlo, per non dimenticare quanto sta avvenendo in queste ore in Ucraina dove, non a caso, la festa è stata cancellata dal nuovo governo Golpista. NOI NON DIMENTICHIAMO!!
VIVA L’UCRAINA ANTIFASCISTA!
COMITATO UCRAINA ANTIFASCISTA
L’Unione Europea complice del nazismo in Ucraina.
Con l’Ucraina antifascista. No Pasaran!
Presidio antifascista e internazionalista sotto la sede dell'Unione Europea
in contemporanea con l'incontro tra la Commissione Europea e il governo golpista di Kiev
Così come l’imperialismo Usa, anche quello europeo non esita a sostenere i nazisti pur di avere a disposizione uno strumento da usare contro chi si oppone all’assorbimento del paese nell’UE e nella Nato.
La caccia al ‘russo’ e al ‘comunista’ delle bande neonaziste sostenute da Washington e Bruxelles si è trasformata ad Odessa in una vera e propria strage, con l’uccisione di decine di militanti antifascisti arsi vivi nel rogo della Casa dei Sindacati.
- Denunciamo la posizione del governo Renzi/Alfano, che a poche ore dalla strage per bocca della Ministra degli Esteri Roberta Pinotti, ha dichiarato: “Se dovesse servire l'Italia è disponibile anche ad inviare un contingente di peacekeeper in Ucraina".
- Esprimiamo la nostra rabbia, lo sgomento e la solidarietà totale alle vittime della barbarie nazista cadute a Odessa e in tutta l’Ucraina. In un’Europa attraversata da movimenti di chiara natura reazionaria e fascista è doveroso schierarsi con le donne e gli uomini che a Odessa, Slavyansk, Donetsk e nelle altri città ribelli dell’Ucraina resistono alle bande naziste.
- Manifestiamo la nostra totale solidarietà nei confronti di milioni di lavoratori e cittadini ucraini i cui diritti e il cui futuro sono stati svenduti alla troika dalla nuova leadership ‘nazionalista’ di Kiev, in realtà strumento del Fmi e della BCE.
Giù le mani dall’Ucraina!
Promuovono: Rete dei Comunisti, Collettivo Militant – Noi saremo tutto, Comitato ‘Palestina nel Cuore’, Centro Sociale Ricomincio dal Faro, Rete No War di Roma, Sibialiria…