Abolire le armi nucleari! Mai più Hiroshima e Nagasaki!
In occasione dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki avvenuti il 6 e 9 agosto 1945 il Consiglio Mondiale della Pace rilancia l'appello per l'abolizione delle armi nucleari.
di Consiglio Mondiale della Pace della regione Europa
da cppc.pt
Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it
A seguito delle iniziative decise nel corso della riunione delle organizzazioni che fanno parte del Consiglio Mondiale della Pace della regione Europa, tenutasi a Londra il 26 maggio, e la successiva consultazione di queste organizzazioni divulghiamo il testo "Abolire le armi nucleari – Mai più Hiroshima e Nagasaki" per celebrare i 73 anni del combardamento statunitense d queste due città giapponesi.
Abolire le armi nucleari! Mai più Hiroshima e Nagasaki!
di Consiglio Mondiale della Pace della regione Europa
da cppc.pt
Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it
A seguito delle iniziative decise nel corso della riunione delle organizzazioni che fanno parte del Consiglio Mondiale della Pace della regione Europa, tenutasi a Londra il 26 maggio, e la successiva consultazione di queste organizzazioni divulghiamo il testo "Abolire le armi nucleari – Mai più Hiroshima e Nagasaki" per celebrare i 73 anni del combardamento statunitense d queste due città giapponesi.
Abolire le armi nucleari! Mai più Hiroshima e Nagasaki!
6 e il 9 agosto 1945, sono date che gli amanti della pace di tutto il mondo conservano nella memoria, per mantenere vivo il ricordo del terribile crimine rappresentato dal lancio, da parte degli Stati Uniti, delle bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, e per ricavare da questa tragedia che ha causato migliaia di morti e sofferenze che continuano ancora oggi, la necessità di continuare e rafforzare la lotta contro il militarismo e la guerra, per la pace e il disarmo, in particolare il disarmo nucleare.
L'abolizione delle armi nucleari è oggi più urgente che mai, se vogliamo evitare una catastrofe umana, come quella subita dal popolo giapponese, 73 anni fa, o una di ancora maggiori proporzioni.
L'arsenale globale è superiore alle 13.000 testate nucleari - 1.800 delle quali sono in stato di allerta - e i nuovi sviluppi della tecnologia e dei vettori di trasporto delle testate stanno guidando la proliferazione nucleare.
Oggi, con le armi esistenti, una nuova guerra di grandi dimensioni significherebbe la distruzione dell'umanità come la conosciamo.
Ricordiamo l'Appello di Stoccolma, una storica iniziativa del Consiglio Mondiale della Pace, firmato da centinaia di milioni di persone preoccupate che manifestarono il loro rifiuto dell'uso e dell'esistenza di armi nucleari.
Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, adottato il 7 luglio 2017, rappresenta una pietra miliare sulla via verso la completa eliminazione delle armi nucleari, un obiettivo a lungo ricercato dagli Hibakusha (i sopravvissuti al bombardamento nucleare, NdT) e dai popoli del mondo.
Tutti gli Stati dovrebbero, senza indugio, firmare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Gli Stati dotati di armi nucleari non hanno firmato questo trattato. In considerazione della gravità e della minaccia rappresentate dagli Stati Uniti nel voler mantenere nella propria dottrina militare il diritto di usare armi nucleari in un primo attacco, anche contro agenti "non nucleari", e in vista dei conflitti armati generati dagli Stati Uniti e da altre potenze imperialiste occidentali, dalla NATO e dall'Unione Europea, la sopravvivenza di tutta l'umanità è in gioco.
I popoli del mondo devono operare per approfondire la presa di coscienza dell'opinione pubblica allo scopo di premere per l'abbandono della politica di "deterrenza nucleare" e per la promozione del disarmo universale, simultaneo e controllato.
La sopravvivenza dell'umanità dipende da un mondo libero da tutte le armi nucleari. Ci appelliamo a:
- porre fine alle guerre imperialiste di aggressione contro i popoli e a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale degli Stati;
- rispettare i principi della Carta delle Nazioni Unite e dell'atto finale della Conferenza di Helsinki da parte di tutti gli Stati, ponendo fine alla minaccia e all'uso della forza nelle relazioni internazionali e a impegnarsi per la risoluzione pacifica delle controversie internazionali;
- impegnare tutti gli Stati a vietare totalmente test nucleari e a sviluppare nuove armi nucleari, incluso il divieto di militarizzazione dello spazio;
- porre fine alla minaccia dell'uso di armi nucleari da parte di tutti gli Stati che le posseggono;
- impegnarsi globalmente per vietare tutte le armi nucleari e le altre armi di distruzione di massa;
- firmare e ratificare il trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte di tutti gli Stati;
- adottare le misure necessarie per garantire la pace nel mondo, la sicurezza, la smilitarizzazione delle relazioni internazionali e il disarmo generale e controllato.