LA SLOVENIA DEVE RINGRAZIARE MILOSEVIC

Lo storico sloveno Anton Bebler ha confermato, in una analisi apparsa
sul "Delo" di Lubiana, che Slobodan Milosevic ebbe un ruolo essenziale
nel distogliere i capi dell'Armata Federale dall'uso della forza in
Slovenia nei giorni a cavallo tra giugno e luglio 1991. L'analisi di
Bebler, pubblicata nell'anniversario del riconoscimento internazionale
alla secessione slovena, che diede inizio allo squartamento del paese,
conferma in realta' quello che non e' mai stato un segreto per nessuno.
Di tante colpe presunte di Slobodan Milosevic, questa - di pensare che
potesse esistere una Jugoslavia amputata di qualcuna delle sue
repubbliche e dei suoi popoli costitutivi - non gli viene mai
attribuita come tale ne' dalla NATO, ne' da alcun "tribunale ad hoc",
ne' dai falsi pacifisti e commentatori ipocriti, i quali hanno
viceversa tutti caldeggiato e salutato con soddisfazione lo
smembramento della scomoda Jugoslavia in tanti statarelli-
banana "etnici". (I. Slavo)

Rettete Milosevic Slowenien?

LJUBLJANA, 26.Dezember 2001. Die ehemalige Führung Serbiens unter
Slobodan Milosevic rettete 1991 Slowenien vor einem entschiedenen
Eingreifen der damaligen Jugoslawischen Volksarmee (JVA). Milosevic
unterband das harte Eingreifen der Armee, obwohl sich die Armeespitze
bereits dazu entschlossen hatte um die territoriale Integrität des
Landes zu sichern. Dies bestätigt der slowenische Historiker Dr. Anton
Bebler in einer Analyse der Ereignisse, die zur Unabhängigkeit der
ehemaligen jugoslawischen Teilrepublik Slowenien geführt hatten.
Beblers Ausführungen erschienen in der Wochenzeitung Delo anläßlich des
zehnten Jahrestages des slowenischen Unabhängigkeitsreferendums.

TANJUG / AMSELFELD.COM