MILOSEVIC: "CON QUESTO 'PROCESSO' VOLETE
GIUSTIFICARE I CRIMINI CHE AVETE COMMESSO"

Il presidente Slobodan Milosevic
all'Aia, 9 gennaio 2002 (trascrizione)

Richard May:

(...) Signor Milosevic, ha sentito cosa
ho detto. Dica adesso se c'e' qualcosa
ancora che vuole dire in relazione al suo
processo ed a quello che oggi e' stato
detto qui.

Slobodan Milosevic:

Proprio in relazione a quello che oggi e'
stato detto: praticamente tutto quello
che abbiamo ascoltato dimostra che sotto
l'apparenza di un processo si vuole realizzare
una operazione di scambio delle responsabilita',
mirata a produrre una giustificazione
costruita per i crimini che sono stati commessi
nella aggressione della NATO contro il mio
paese e contro la mia gente.
Anche questa "imputazione" attesta che quello
che io sostengo e' vero, perche' tutti questi
cosiddetti misfatti che sarebbero stati
compiuti da parte delle forze armate jugoslave,
che io ho avuto l'onore di comandare, sono, in
base alla "imputazione", precisamente ordinati
secondo una cronologia che si inserisce in
nella cornice temporale in cui e' stata
effettuata la aggressione della NATO sul mio
paese.
L'intenzione e' evidente, di dare l'impressione
che quelli che difendevano le loro famiglie,
i loro figli, i loro focolari, le loro case,
la loro patria sono dei delinquenti, criminali,
gente malvagia - mentre quelli che hanno
viaggiato per migliaia di chilometri per
distruggere nottetempo quelle case,
ammazzare persone innocenti, distruggere i
reparti di maternita', gli ospedali, i ponti,
le ferrovie, i treni, collaborando insieme ai
terroristi albanesi, queste persone,
responsabili per un grande numero di vittime
e per enormi danni materiali sarebbero bravi,
corretti, e dovrebbero ottenere il sostegno
della opinione pubblica internazionale.
Perche' l'assurdo fosse piu' grande... [il
microfono viene spento]

Richard May:

Signor Milosevic, io le ho gia' detto il modo
nel quale si condurra' questo processo. Lei
avra' la possibilita' di riportare la sua difesa,
e questo nel modo che ho gia' descritto. Ma
ora non e' tempo per questo. Non e' tempo per
i discorsi. Quello che ora a noi interessa e'
veramente la forma del processo ed il modo di
procedere. Vuole dire qualcosa a proposito di
questo? Come ho gia' detto, lei avra' la occasione
per esporre la sua difesa quando iniziera' il
processo. Quello sara' il momento giusto per
farlo, e non ora. Noi ora non siamo entrati nel
merito del processo. Noi ora ci occupiamo
solamente della procedura. Vuole dire ancora
qualcosa sulla procedura?

Slobodan Milosevic:

Mah, questa non e' la prima volta che non ho
la possibilita' di parlare... ma vorrei dire,
se consente... [il microfono viene spento]

Richard May:

Avra' l'occasione di parlare, e le sara'
permesso di parlare, a tempo debito, durante
il processo. Come le e' stato detto, questo
non e' ora il momento giusto. Noi ora ci
occupiamo delle questioni procedurali. Dunque,
deve limitare le sue osservazioni a questo, e
quando comincia il processo, come le ho detto,
verra' il tempo che lei potra' fare le sue
dichiarazioni. Lei puo' fare questo ed esporre
la sua difesa. La prego, vuole dire ancora
qualcosa sulla procedura o no?

Slobodan Milosevic:

Voglio constatare che lei non ha offerto alcun
argomento in merito a fatti, veramente chiari
dal punto di vista giuridico, che ho qui esposto
in relazione alla illegalita' di questo "tribunale",
fondato con unaa Risoluzione del Consiglio di
Sicurezza, il quale non ha ne' potere legislativo
ne' giudiziario e dunque non poteva trasferire a
nessuno competenze che non possiede, perche', da
giuristi, sapete benissimo che non si possono
trasferire diritti che non si hanno. In ogni
caso... [Il microfono viene spento]

Richard May:

Signor Milosevic, noi abbiamo gia' deliberato su
questa questione ed essa non e' materia di
ulteriore discussione. Vuole dire qualcos'altro
in relazione alla procedura o concludiamo?

Slobodan Milosevic:

Mah, se limitate le domande che posso fare,
allora, in relazione alla procedura, direi
ancora quanto segue: in base alla definizione
naturale di ogni tribunale, esso deve essere
neutrale, imparziale. E guardate questo "tribunale":
l'imputazione e' stata formulata sulla base di
dati della intelligence britannica, il giudice
e' inglese, l'accusatore e' inglese, l'amicus
curiae e' inglese, ed io... [il microfono viene
spento]

Richard May:

Signor Milosevic, noi l'abbiamo ascoltata e la
ascoltiamo attentamente. Piu' volte le e' stato
detto che questa udienza riguarda esclusivamente
le questioni procedurali. Lei avra' ogni occasione
al suo processo per fare la sua difesa e fare tutte
le sue dichiarazioni. Per questo ora non e' tempo.
Questa udienza e' tolta. Preghiamo di alzarsi.