LA NATO e l'ONU SPONSOR DEI TERRORISTI IN KOSOVO
di Jared Israel e Rick Rozoff
[16 Settembre 2001]

Traduzione inviataci da Alessandro Lattanzio

Parecchi hanno iniziato a visitare il sito di
Emperor's Clothes A causa dei nostri articoli
sull'11 Settembre.
Vi consigliamo di leggere il seguente testo sul
Kosovo. Sin da quando la NATO e l'ONU sono in
Kosovo, esso si ritrova sotto il vero dominio degli
USA. L'atteggiamento statunitense verso i terroristi
chiarisce la reale connessione dell'Establishment
USA con il terrore. E vedendo il Kosovo noi troviamo
che lo stesso atteggiamento di disonestà e
disinformazione di cui siamo stati testimoni l'11
Settembre.
Per capire come NATO e ONU operano in Kosovo,
considerate il dispaccio seguente. È stato redatti
dalla KFOR il24 maggio 2001. (KFOR significa Kosovo
Force. KFOR è la forza d'occupazione NATO in Kosovo.
COMKFOR è il Comando della forza d'occupazione NATO
in Kosovo.)

Ecco il dispaccio KFOR:

"KFOR News Update
Pristina, 24 Maggio 2001 del Magg. Axel-Bernd
Jandesek, portavoce KFOR "Più di 450 membri
dell'UCPMB si sono arresi"
"Dalla fine della politica "soft" del COMKFOR verso
gli estremisti dell'UCPMB più di 450 ex-estremisti
hanno tratto vantaggio da tale politica. Queste
persone hanno volontariamente gettato le armi e
consegnati in numerosi checkpoints della KFOR. La
KFOR ha interrogato e rilasciato tutti i membri
dell'UCPMB che non erano sospettati di aver commesso
gravi atti delittuosi."
[KFOR Online 24 Maggio 2001 (1)]


UCPMB è la sigla usata dai terroristi etnici
albanesi quando attaccavano la Serbia vera e
propria.
Qualche osservazione:

1) Nota che il titolo di questa notizia parla di 450
membri dell'UCPMB che si arrendono, ma il testo
suggerirebbe tutti eccetto pochi che sono stati
rilasciati.

2) Il dispaccio definisce i membri dell'UCPMB
'eatremisti'. Ciò suggerisce che tale gente fosse su
posizioni politiche estreme. Ma, infatti, queste
persone sono terroristi organizzati in unità
militari, che attuavano pesanti attacchi militari in
Serbia. Seminavano mine. Terrorizzavano gli albanesi
che "non-cooperativi". Rapivano, torturavano e
uccidevano poliziotti e cittadini serbi.
Combattevano contro i soldati jugoslavi. Da sempre
illegali, parecchi, tra l'altro, sono assassini. Su
che basi la KFOR conclude che molti di tali
terroristi non hanno commesso gravi crimini?

3) una volta che i terroristi sono stati rilasciati,
perché non dovrebbero ritornare nella loro
precedente "occupazioni" - minare, terrorizzare,
rapire e uccidere in Serbia?
Per comprendere il significato di queste domande,
considerate gli obblighi ufficiali della KFOR e
dell'organizzazione sorella, l'UNMIK (United Nations
Mission in Kosovo). Queste responsabilità, sono
basate sugli accordi, grazie ai quali KFOR e UNMIK
hanno occupato il Kosovo. Questo accordo è la
risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU
N°1244, o UNSCR 1244 (o anche UN 1244 in breve)
Il seguente è uno dei principi supremi:

"Riaffermando l'obbligo di tutti gli stati membri
verso la sovranità e l'integrità della Repubblica
Federale di Jugoslavia e degli altri stati della
regione, così come stabilito nel trattato di
Helsinki"

Nota: il trattati di Helsinki può essere letto su:
http://www.hri.org/docs/Helsinki75.html

Riguardo le responsabilità specifiche:

"[Il Consiglio di Sicurezza] decide che le
responsabilità dell'autorità della sicurezza
internazionale (cioè KFOR e UNMIK), che deve essere
dispiegata e attuata in Kosovo, dovrà includere:

"Reprimere rinnovate ostilità, mantenere e, quando
necessario, rinforzare il cessate-il-fuoco...;
smilitarizzare l'UCK e altri gruppi armati di
albanesi, come richiesto dal paragrafo 15 seguente;
stabilire un ambiente sicuro in cui i rifugiati e i
profughi possano ritornare a casa in sicurezza,
l'autorità civile internazionale può operare, e una
amministrazione transitoria può essere attuata, e
gli aiuti umanitari possono essere consegnati;"
-KFOR Online sulla risoluzione del Consiglio di
Sicurezza dell'ONU N°1244 (2)
per liberare 450 terroristi che hanno commesso dei
delitti in Serbia (parte della Repubblica Federale
di Jugoslavia) la KFOR disinvoltamente contraddice
il suo mandato principale:
"Riaffermare la sovranità e l'integrità territoriale
della Repubblica Federale di Jugoslavi..."
e che:
La smilitarizzazione dell'UCK e altri gruppi armati
di albanesi... (e) stabilendo un ambiente sicuro...
Secondo l'ex-presidente degli USA William Clinton,
queste richieste sono state largamente soddisfatte
nel giugno 2000. In una lettera al Congresso,
Clinton dichiara:

"L'UCK ha accettato, il 21 giugno 1999, a cessare il
fuoco, di ritirarsi dalle zone di scontro in Kosovo,
e a consegnare le armi. Il 20 settembre 1999 il
comandante della KFOR Tenente-Generale Sir Mike
Jackson ha accettato la certificazione dell'UCK di
aver completato i processo di smilitarizzazione
secondo gli accordi del 21 Giugno. L'UNMIK, inoltre,
ha stabilito un servizio d'emergenza civile noto
come Kosovo Protection Corps che è inteso a fornire
un'assistenza civica alle emergenze e ad altre forme
di assistenza umanitaria.

...Il personale della KFOR provvede alla sicurezza
nelle città, villaggi, e nella campagna." - Lettera
del Presidente Clinton al Congresso USA sulle Forze
in Kosovo. 16 Giugno 2000 (3) LA BUGIA DI CLINTON
N°1: "IL 20 SETTMBRE, 1999 L'UCK HA COMPLETATO LA
SUA SMILITARIZZAZIONE"

Riguardo a ciò il Russian Press Digest ha
commentato:

"Il capo della missione ONU in Kosovo, Bernard
Kouchner, ha annunciato che i rappresentanti
dell'UCK hanno consegnato 10.000 armi di ogni tipo,
ciò ha permesso alla missione di parlare di
completamento del processo di disarmo.
'Siamo soddisfatti dal fatto che l'UCK abbia dato
10.000 armi da fuoco, anche se noi sappiamo che
hanno altre 100.000 armi da fuoco' ironizzava uno
dei membri della missione ONU in Kosovo."
-Russian Press Digest, 21 Settembre 1999 (4)
Articoli in altri giornali confermano che la
supposta smilitarizzazione dell'UCK è stato un
imbroglio. Ciò nonnè una sorpresa, a seguito di tale
smilitarizzazione, l'UCK ha continuato la sua azione
gangsteristica e terroristica. Tutto ciò è
documentato nell'articolo 'Campi di Concentramento e
Gangster e Terrorismo in Kosovo.' (4a)

LA BUGIA DI CLINTON N°2: "L'UNMIK ha costituito il
Kosovo Protection Corps [che é]...civile e
umanitario"

Un articolo de La Stampa, è vivamente descritto il
modo in cui è stato costituito il civico e
umanitario Kosovo Protection Corps (KPC).

"Poco dopo le mezzanotte, un comandante locale
dell'UCK consegnava, alle truppe italiane della
KFOR, il primo carico di armi. La consegna era stata
preceduta da un a breve cerimonia...nel corso della
quale un gruppo di guerriglieri dell'UCK,
simbolicamente hanno consegnato sei mitragliatrici a
una squadra di soldati italiani, ricevendo in cambio
le nuove uniformi del 'Kosovo Protection Corps' il
gruppo di protezione civile nella quale è stato
trasformato l'UCK. Al comandante della base, Gezim
Ostremi è stato chiesto se le sue forze fanno ancora
parte dell'UCK, ha risposto, dopo aver guardato
l'orologio, 'E' mezzanotte, ora siamo il Kosovo
Protection Corps.'"
--La Stampa, 20 Settembre 1999 (5)

Non era una eccezione, è la regola. KFOR e UNMIK
hanno semplicemente cambiato l'UCK (terrorista) nel
Kosovo Protection Corps (civile e umanitario).
I criminali di guerra dell'UCK, non saranno mai
incarcerati. Non saranno obbligati a seguire corsi
di rieducazione, come le persone arrestate per guida
in stato d'ebbrezza. Invece sono stati premiati con
l'uniforme nuova del KPC, un titolo rispettabile,
status dell'ONU (!) e pagato (!).

E hanno un leader: Agem Ceku. Per visionarne il
curriculum vitae vedere: 'UN Appoints an Alleged War
Criminal in Kosovo.' (6)

In breve, fin a quando è stato nominato al vertice
del KPC, Agem Ceku ha guidato l'UCK. E prima ancora
è stato un ufficiale croato, implicato in crimini di
guerra contro migliaia di civili nella Krajna della
Jugoslavia.(7)

KFOR e UNMIK possono trasformare dei terroristi che
riempiono il KPC in bravi cittadini? Considerate che
il caso di Gezim Ostremi, il comandante dell'UCK già
menzionato nell'articolo de La Stampa.

Durante l'estate del 2001, due anni dopo la
formazione del KPC, qualche giornale occidentale
rivelava che Ostremi guidava gli assalti
terroristici in Macedonia! The Irish Times
commentava:

"Prima dell'inizio della guerra in Macedonia, il
comandante Gezim Ostremi era pagato dall'ONU per
aiutarla a formare il Kosovo Protection Corps (KPC),
[allora] nominato suo chief-of-staff."
-The Irish Times, 5 Luglio 2001 (8)
Secondo The Irish Times, il ruolo di Ostremi quale
leader terrorista fu uno shock per i vertici
dell'ONU e della NATO in Kosovo:

"Il coordinamento della comunità internazionale nei
Balcani è stato gettato nella confusione (dalla
rivelazione)."
-The Irish Times, 5 Luglio 2001 (8)

Ahh, che confusione!

Sembra che sempre i leaders del nostro nuovo impero
sono implicati in qualche atto disdicevole che
suggerisce non solo ipocrisia ma comportamento
criminale, essi e i loro media accusano la
confusione, l'inefficienza, la perplessità e la
mancanza di preparazione, tutto è un errore umano.
"Questa vasta burocrazia pasticciona, non complotta
atti diabolici, deve solo fare attenzione", questa è
l'idea.

Apparentemente qualcuno ha effettuato uno studio che
rivela come la gente ordinaria può causare disguidi
ufficiali tanto così a lungo, quanto la parte
colpevole è libero e veloce nel "confessare"
stupidità o incompetenza )piuttosto che intenzioni
diaboliche...)

Quando abbiamo domandato nessun aeroplano decollasse
dalla Andrews Air Force Base, che è proprio accanto
Washington, DC, a intercettare l'American Airlines
Flight 77 durante il più di 55 minuti di volo verso
il Pentagono, il segretario della difesa Donald
Rumsfeld offriva la seguente "confessione":

"RUMSFELD: Tony, è accaduto poiché gli USA non
credevano di dover stare in massima allerta ogni
minuto del giorno."
-Fox News Sunday, (09:00) 16 Settembre 2001 (9)

e quando gli aerei degli USA bombardano, in
Afghanistan, i depositi della Croce Rossa,
chiaramente marcati e geograficamente isolati, per
la seconda volta, tutti i media parlano di errori.
(Attualmente il secondo bombardamento è stato
condotto in due ondate o più da parte di parecchi
tipi di bombardamento).
Qui vi sono parecchi esempi di notizie:
* "Grave errore, venerdì, un deposito della Croce
Rossa è stato accidentalmente bombardato ancora un
avolta." (The Lexington Herald Leader, 30
Ottobre 2001)

* "...per due volte colpito accidentalmente un
deposito della Croce Rossa" (The Herald (Glasgow),
30 Ottobre 2001)

* "...un secondo attacco errato su un deposito della
Croce Rossa Cross" (USA TODAY, 30 Ottobre 2001).

Emperor's Clothes intervistò esponenti della Croce
Rossa in Svizzera, riguardo gli attacchi. Basato su
ciò che questi esponenti ci hanno detto, è
semplicemente impossibile credere che i militari USA
hanno bombardato dei depositi per errore. (10)

Ritornando su Ostremi, il Chief-of-staff Kosovo
Protection Corp (KPC), come può essere una sorpresa,
per KFOR e UNMIK, la sua attività di terrorista?

Secondo The Irish Times,

"la carenza di supervisione (del KPC), significa che
le settimane precedenti la nomina a comandante da
parte dell'ONU, Ostremi aveva lasciato il comando
dei ribelli in Macedonia, come qualcuno che si
prendeva delle ferie."
-The Irish Times, 5 July 2001 (8)

Ahh, la carenza di supervisione, il cugino della
confusione e dell'azione dei burocrati pasticcioni.

Nota che non un solo burocrate è stato arrestato per
negligenza criminale, che ha permesso al
Chief-of-Staff del KPC, una organizzazione ufficiale
dell'ONU, di condurre un'invasione terrorista di uno
stato sovrano. Tutto ciò perché "abbiamo commesso
degli errori".

Comunque. Non era solo Ostremi che ONU e KFOR si
sono lasciati sfuggire dalla carenza di
supervisione.

"Centinaia di riservisti del KPC sono stati
richiamati, a Marzo, dal loro comandante albanese,
Agim Ceku,. Scomparvero dai campi di addestramento
dell'UCK, per riemergere (come terroristi)in
Macedonia."
-London Times, 10 Giugno 2001 (11)

L'intera struttura dell'UCK è stata attivata nella
forma dei riservisti del KPC, per combattere in
Macedonia.

Vi sorprenderete sul come i riservisti del KPC sono
capaci di commettere atti terroristici nel
territorio poco famigliare della Macedonian. Non si
sarebbero persi? No problem.

"Imbarazzante per la NATO, i riservisti del KPC [che
attaccano la Macedonia!] hanno utilizzato le mappe
della NATO del Kosovo Protection Corps."
-London Times, 10 Giugno 2001 (11)

Abbiamo commentato ciò in 'Ci dispiace Virginia ma
loro sono truppe della NATO, non ribelli':

[ripreso da 'Sorry Virginia']
"Non è affascinante come il London Times impiega il
termine "imbarazzante", come se la NATO abbia
mancato di etichetta?
Vedete, potrebbe essere "imbarazzante" se ordinaste
il vino sbagliato per accompagnare il vostro squalo
alla griglia con datteri? Oppure sarebbe
"imbarazzante" se portaste un'auto rubata nel garage
del massacro di san Valentino?

"Da quando la NATO ili ha tracciati e l'UCK li usa
per una invasione, è ragionevole presumere che
queste mappe dettagliate, includenti strade, la
localizzazione di infrastrutture e dati topografici
come colline, ecc.

"La Macedonia è uno stato sovrano. Non è sotto il
controllo della NATO o dell'ONU. Il Kosovo
Protection Corps non ha nessuna valida ragione per
mettere piede nel territorio Macedone.
"Il KPC non è ufficialmente una strutture militare.
"Mettete tutto questo insieme, per quale scopo la
NATO fornisce al KPC le mappe militari della
Macedonia? Se non per uno scopo ovvio: attaccarla!"

[Fine estratto da 'Sorry Virginia']
lo si può leggere su:
http://www.emperors-clothes.com/mac/times.htm

Per le prova che i terroristi del KPC usino armi
fornite dalla NATO, per attaccare la Macedonia, e
che sono guidati da "consiglieri" degli USA, vedi
l'articolo sulla Macedonia su:
http://www.emperors-clothes.com/mac/list-m.htm

LA BUGIA DI CLINTON N°3: '...il personale della KFOR
garantisce la sicurezza nelle città, villaggi e in
campagna.'

Ciò conforta. Ma Emperor's Clothes ha pubblicate
delle interviste con testimoni che riportano
l'esatto contrario: KFOR e UNMIK sono responsabili
per il regime di terrore che regna da quando
controllano il Kosovo. Per esempio:

* KFOR ha aperto i confini con l'Albania,
permettendo ai gangsters dell'UCK di passare
liberamente tra il Kosovo e le loro basi nel nord
dell'Albania. (12)

* KFOR guarda mentre la gente della parte sbagliata
viene terrorizzata e cacciata di casa. (13)

* I serbi che rimangono in Kosovo sono forzati in
ghetti stile campo di concentramento, diretti dalla
KFOR, e terrorizzati dall'UCK. (14)

* I serbi che restano in Kosovo vivono nel terrore
continuo. Parlando la lingua sbagliata, e quindi
apparendo essere dei serbi, possono essere uccisi.
(14a) Perfino stare alla finestra può essere mortale
se sei un serbo in uno dei nuovi ghetti del Kosovo.
(14)

UNMIK e KFOR sono totalmente consapevoli del
terrorismo monumentale praticato dal Kosovo
Protection Corps, creatura dell'ONU. L'ONU ha
perfino preparato un rapporto speciale per il
segretario generale Kofi Annan che documenta il
violento razzismo e gangsterismo del KPC. (15) Ma
certamente l'UNMIK e KFOR non hanno bisogno di un
rapporto speciale. Questo management da grande
potenza e l'organizzazione militare con i loro
ridondanti servizi segreti, sono perfettamente
capaci di vedere cosa accade davanti ai loro occhi.

Considerate il caso seguente.

16 Febbraio 2001:

"...[una] esplosione distrugge un autobus che
trasporta più di 50 serbi che tornavano in Kosovo
dopo aver visitato i loro parenti rifugiati in
Serbia. [Gli attaccanti] uccidono 11 civili serbi,
incluso un bambino di due anni."
-The Daily Telegraph (Londra), 28 Marzo 2001 (16)

Quattro sospetti vengono arrestati, ma " l'identità
degli uomini arrestati si dimostrano assai
imbarazzanti per i governi occidentali." (The Daily
Telegraph
(Londra), 28 Marzo 2001) (16)

Perché 'imbarazzanti'?

Non è 'imbarazzante' una strana parola da usare per
un crimine?

Imbarazzante poiché:

"Erano tutti membri del Kosovo Protection Corps,
l'organizzazione di difesa civile filo-occidentale
che deriva dall'UCK quando venne smilitarizzato nel
1999. Alcuni membri dell'UCK sono stati addestrati
dalle SAS."
...

"Legami tra il KPC e le organizzazioni criminali e
la violenza politica, in Kosovo, sono un segreto di
pulcinella. Il KPC è stato coinvolto nell'assassinio
di 11 serbi - un incidente che è stato condannato
dal mondo intero - avvenne in un momento assai
critico per la Nato e l'ONU nel Kosovo."
-The Daily Telegraph (Londra), 28 Marzo 2001 (16)

Nota che quando il Presidente Clinton dichiarava il
Kosovo Protection Corps fosse una vittoria
dell'UNMIK, scriveva:

"L'UNMIK dopo aver istituito un servizio di
emergenza civile noto come
Kosovo Protection Corps."

Ma nel suo commento blandamente critico il Daily
Telegraph dichiarava che il KPC:

"che deriva dall'UCK quando venne smilitarizzato nel
1999."

Così, perfino nella critica, i media occidentali
tiravano i loro pugni. La smilitarizzazione è
accettata come un fatto in un articolo che dimostra
che ciò è una menzogna! E il KPC è presentato come
se fosse spuntato dal suolo, come un seme piantato e
innaffiato dall'UNMIK e dalla KFOR.

(1/2, continua)