JUGOSLAVIA: PER AMORE TENTA TRAVERSATA ADRIATICO A NUOTO
(ANSA) - BELGRADO, 21 FEB - L'amore, vuole un detto, scavalca
mari e monti: ma non e' andata esattamente cosi' al povero
Igor Stojiljkovic, un serbo di 26 anni innamorato di una
connazionale che vive in Italia, che voleva raggiungere l'amata per
festeggiare con lei il giorno di San Valentino. Privo di visto,
racconta il quotidiano jugoslavo 'Vecernje Novosti', ha tentato di
attraversare a nuoto l'Adriatico ed e' stato recuperato semi-
congelato da una corvetta di passaggio. Per raggiungere la sua bella,
Radmila Jordanovski, che lavora in un caffe' milanese, il giovane
ha prima tentato di imbarcarsi su un traghetto che fa regolarmente
la sponda fra il porto montenegrino di Bar e Bari, senza visto e
con soli dieci euro in tasca. Respinto, si e' tuffato dal traghetto, da
una notevole altezza, e ha iniziato le sue bracciate verso l'altra,
lontanissima sponda, mettendosi in bocca il prezioso sacchettino
con i dieci euro. L'acqua freddissima di febbraio e le alte onde
non gli hanno consentito di arrivare lontano. Una corvetta della
polizia che transitava nei paraggi lo ha soccorso e lo ha tirato
fuori dall'acqua quasi in fin di vita. Poi un breve soggiorno in
ospedale e infine l'ultima beffa: dieci giorni di prigione per
tentativo illegale d'espatrio. Tutto cio' non basta a fermare la
passione di Stojiljkovic: il giovane ha giurato che se non otterra'
il visto, ci riprovera' appena fuori. (ANSA). OT
21/02/2002 13:07
(ANSA) - BELGRADO, 21 FEB - L'amore, vuole un detto, scavalca
mari e monti: ma non e' andata esattamente cosi' al povero
Igor Stojiljkovic, un serbo di 26 anni innamorato di una
connazionale che vive in Italia, che voleva raggiungere l'amata per
festeggiare con lei il giorno di San Valentino. Privo di visto,
racconta il quotidiano jugoslavo 'Vecernje Novosti', ha tentato di
attraversare a nuoto l'Adriatico ed e' stato recuperato semi-
congelato da una corvetta di passaggio. Per raggiungere la sua bella,
Radmila Jordanovski, che lavora in un caffe' milanese, il giovane
ha prima tentato di imbarcarsi su un traghetto che fa regolarmente
la sponda fra il porto montenegrino di Bar e Bari, senza visto e
con soli dieci euro in tasca. Respinto, si e' tuffato dal traghetto, da
una notevole altezza, e ha iniziato le sue bracciate verso l'altra,
lontanissima sponda, mettendosi in bocca il prezioso sacchettino
con i dieci euro. L'acqua freddissima di febbraio e le alte onde
non gli hanno consentito di arrivare lontano. Una corvetta della
polizia che transitava nei paraggi lo ha soccorso e lo ha tirato
fuori dall'acqua quasi in fin di vita. Poi un breve soggiorno in
ospedale e infine l'ultima beffa: dieci giorni di prigione per
tentativo illegale d'espatrio. Tutto cio' non basta a fermare la
passione di Stojiljkovic: il giovane ha giurato che se non otterra'
il visto, ci riprovera' appena fuori. (ANSA). OT
21/02/2002 13:07