DOPO LE "RIFORME"

In Serbia, oggi, piu' del 60 % della popolazione vive con meno di
due dollari al giorno a persona; un altro 20 % dispone invece di meno
di un dollaro. Questo a fronte di prezzi e tariffe che ormai sono
attestate
pienamente sugli "standard" dell'Europa occidentale. Da quando la DOS
ha preso il potere, nell'ottobre 2000, i prezzi al consumo sono infatti
aumentati in media del 450 %, mentre circa il 20 % dei lavoratori ha
perso il posto nel quadro delle "riforme strutturali" imposte da FMI e
BM,
che prevedono la liquidazione del sistema produttivo e finanziario
pubblico.
Un bilancio parziale della crisi economica e sociale in Serbia e' stato
tracciato in uno studio recentemente presentato con il nome di "Carta
sociale della Serbia".


+++ Serbien ärmer denn je +++

BELGRAD, 16. Juni 2002. Die Armut in Serbien hat in
Friedenszeiten noch nie dagawesene Ausmasse genommen. Mehr als
60% der Bevölkerung muss mit weniger als 2 US-Dollar täglich pro
Person auskommen, und weitere 20% mit weniger als 1 US-Dollar,
bei einem Preisniveu, das mit Westeuropa vergleichbar ist, heißt
es in einer unter dem Namen "Soziale Karte Serbiens"
flächenddeckend durchgeführten empirischen Studie, die heute in
Belgrad veröffentlicht wurde. Seit der Machtübernahme durch DOS
im Oktober 2000 sind Verbraucherpreise um durchschnittlich 450%
gestiegen und mehr als 20% aller Beschäftigten in Serbien
verloren im Zuge der "Reformen" ihre Arbeitsplätze.

STIMME KOSOVOS / AMSELFELD.COM