CI DICONO CHE UN'ALTRA GUERRA È FINITA

Quali sono e quanto dureranno gli effetti letali sulla salute e
sull'ambiente delle popolazioni colpite ?
Quali sono le risposte ad una emergenza umanitaria che in Iraq
perdura, infinita dal 1991 ?
E quali armi si prepareranno per le prossime guerre preventive ?

Il 4 giugno 2002, ore 21,00
presso l'Exmercato24, via Fioravanti 24 Bologna

Il Comitato Cittadino Contro la Guerra, l'UDAP-Bologna [Unione
Democratica Arabo Palestinese in Italia], Un Ponte Per ...,
l'Xm24-Infoshock

presenteranno il volume:

"Guerra infinita, guerra ecologica.
I danni delle nuove guerre all'uomo e all'ambiente"
a cura di Massimo Zucchetti, Jaca Book, Milano 2003

interverranno:

Massimo Zucchetti - Impatto Ambientale dei Sistemi Energetici -
Politecnico di Torino
Angelo Baracca - Fisica, Università di Firenze
Paolo Bartolomei - fisico, Bologna
Sergio Coronica - Un Ponte Per ... - Comitato Cittadino Contro la
Guerra

introdurrà
Alberto Tarozzi - Sociologia delle relazioni internazionali,
Università Bologna - Comitato Cittadino Contro la Guerra


=== Presentazione del libro ===

Guerra infinita, guerra ecologica
I danni delle nuove guerre all'uomo e all'ambiente

A cura di Massimo Zucchetti, Jacabook Editore, Milano, Aprile 2003

Questo libro non è un libro facile. Non è piacevole. Contiene
affermazioni pesanti, dati sconvolgenti, immagini a volte
raccapriccianti. Riguarda la guerra, tuttavia. Gli effetti della
guerra sulla popolazione mondiale e sull'ambiente della Terra, più in
particolare.

Indice Commentato dei Contenuti

0 Prefazione: Una lettera di Gino Strada di Emergency

1. I perchè delle nuove guerre
Autore: Massimo Zucchetti
Dietro alle campagne degli anni novanta c'è un disegno non difficile
da discernere: il dominio degli scacchieri geo-politici importanti non
è più mirato ad acquisire una posizione di vantaggio in vista della
terza guerra mondiale (che, pare, non scoppierà), ma all'assicurarsi
il controllo delle zone strategiche del pianeta in vista del
progressivo esaurimento delle risorse energetiche. Cerchiamo in questa
introduzione di alzare qualche velo sui principali "motori" delle
nuove guerre.

2. Le nuove guerre: lo scenario internazionale e la "preistoria"
Autore: Carlo Pona
Questo capitolo iniziale fornisce una inquadratura ed una introduzione
sulle nuove guerre, inquadrandole nello scenario internazionale dei
"trattati negati" e concludendo con un interessante episodio di
"preistoria", cioè l'agente Orange e la guerra nel Vietnam.

3. Le nuove armi per le nuove guerre
Autore: Vito Francesco Polcaro
Guerre a bassa intensità, guerre chirurgiche, missioni di
peacekeeping: questi neologismi - per potersi reggere - necessitano
dello sforzo della scienza bellica per fornire loro nuovi ritrovati.
Questo capitolo elenca verità e non verità sulle nuove armi: dalle
armi non letali, alle armi di distruzione di massa "convenzionali",
alle armi nucleari "tattiche", alle nuove armi balistiche, alle armi
batteriologiche e chimiche.

4. Chimica e biologia bellica
Autore: Edoardo Magnone
Si ripercorrono e si elencano le varie sostanza chimiche che sono in
uso o allo studio in campo bellico, con le rispettive armi e nazioni.
L'elenco è atipico perchè associa ad ogni sostanza o arma non tanto le
caratteristiche belliche, quanto le informazioni che la tecnica
"civile" mette a disposizione, per quanto riguarda gli effetti sulla
salute e sull'ambiente in caso di loro dispersione accidentale
nell'ambiente per usi non-militari.

5. Uranio impoverito fra realtà e mitologia
Autore: Massimo Zucchetti, Carlo Pona, Mauro Cristaldi.
La "nuova arma" radioattiva: caratteristiche radiologiche e tecniche,
fatti sull'utilizzo in Iraq, nei Balcani e in altri scenari. Si
tratterà l'uranio impoverito come un qualunque inquinante radioattivo
e se analizzeranno - tecnicamente - gli effetti sulla salute e
sull'ambiente. Seguirà una analisi di prospettiva sul futuro dei
territori inquinati da uranio impoverito, alla luce delle ultimissime
scoperte.

6. La "guerra chimica": un caso di studio
Autori: Ivan Grzetic, Carlo Pona, Massimo Zucchetti
La guerra chimica non è uno scenario ipotetico elaborato nei
laboratori sotterranei di Saddam o del Pentagono: è una realtà di
utilizzo corrente nelle "guerre chirurgiche", quando si bombardano
impianti chimici, energetici e industriali. Viene portato l'esempio di
quantità ed effetti sulla Jugoslavia, da parte di uno studioso
ambientale docente dell'Università di Belgrado, in collaborazione con
due studiosi italiani. Gi effetti sull'ecosistema e sulla
biodiversità.

7. Che cosa rimane dopo. Gli effetti sull'ambiente e un caso di
studio: Iraq
Autore: Carlo Pona, Massimo Zucchetti
Quali sono gli effetti sull'ambiente e sulla salute - a medio e lungo
termine - delle "guerre chirurgiche"? Quali sono gli indicatori
biologici che ci consentono di capire l'inquinamento bellico? Viene
portato l'esempio dell'Iraq, a oltre un decennio dalla guerra. Dati
sullo stato dell'ambiente, sulla salute della popolazione in seguito
al mix di guerra, inquinamento, embargo.
La seconda parte riguarda una stima delle conseguenze a lungo termine
dell'uso di Uranio Impoverito in Iraq.

8. La guerra all'Afghanistan
Autore: Silvana Salerno
Un "instant chapter" sullo scenario dell'ultima guerra e su quello che
ha lasciato. Degrado di ambiente, territorio, società, patologie
vecchie e nuove nella popolazione. Una sintesi su questi temi per
rendere evidenti gli effetti su un'intera nazione di una guerra che ha
davvero poco di chirurgico.

9. Bombe nucleari di quarta generazione: la nostra bomba quotidiana?
Autore: Angelo Baracca
Dopo tanta attenzione al passato e al presente, non è male uno sguardo
sul futuro, in particolare sulla evoluzione e possibile degradazione
di uno scenario che per molto tempo è rimasto apparentemente statico e
quindi è stato messo nella nostra attenzione in secondo piano: gli
armamenti nucleari. Il cambio di scena della "nuove guerre" ridà
invece fiato ai novelli "Dottor Stranamore" e anche questa volta le
"nuove tecnologie" vengono in loro soccorso.

10. Conclusione: la guerra non dichiarata
Autore: Massimo Zucchetti
Cui prodest? Questo capitolo conclusivo riprende alcuni temi
dell'introduzione, e svela - note le cause che stanno dietro le nuove
guerre - i reali effetti immediati e futuri della "guerra non
dichiarata" per la quale esse vengono combattute, cioè la bomba
ecologica delle emissioni inquinanti dei paesi industrializzati.
Le "nuove guerre" mirano a portare avanti più possibile la finzione di
un mondo a risorse infinite: la "enduring freedom" è la libertà di
continuare all'infinito a consumare in maniera criminale le risorse
del pianeta, uccidendone il clima, per sostenere un modello di
sviluppo sconsiderato. Ma si dimostrerà che ciò non può durare.