O Crkvi, rode da ti pojem...i bogostovlju
Cantichi della Chiesa croata... e del culto divino.
1.
"La nostra religione è la più libera. Noi abbiamo almeno la
confessione, dove tutto ci viene perdonato"
(Lettera di una studentessa della scuola superiore al giornale dei
giovani cattolici croati "Mi" (Noi), marzo 1994, dopo una visita alla
sinagoga)
2.
"Ma esiste la Madonna di Medjugorje? Se appare o non appare - non è
essenziale. Essenziale è che la gente
preghi."
(Dall' intervista di Marko Matic al teologo Kvirin Vasiljem su
"Tomislav", ottobre 1994)
3.
"Se la gente andrà a Medjugorje e pregherà Dio, la Madonna - anche se
non è apparsa - apparira'!"
(padre Vjekoslav Lasic a "Panorama", febbraio 1996)
4.
"Figli miei, credete nei miei messaggi e diffondeteli. Pregate per mio
figlio Franjo Tudjman. Lui si e' fatto carico di tante croci. Figli
miei, sappiate che sono stata io per prima ad indicarlo".
(Dal volantino, con il messaggio della Madonna di Lussinpiccolo,
distribuito nelle chiese cattoliche croate nel maggio 1994)
5.
"E quelli che nel mondo ancora oggi ci accusano di bruciare le case
serbe sul territorio libero della Croazia, che ricordino il principio
biblico: occhio per occhio, dente per dente".
(Il dott. Franjo Tudjman, all'arrivo del Treno della libertà a
Karlovac, agosto 1995 - vedi nota 1)
6.
"Non ho mangiato ne' dormito per due giorni e due notti. Al mattino,
prima della partita, ho parlato con Dio. Gli ho detto: Tu sai che io
camminavo sempre al tuo fianco, non mi crocifiggere fino a Sidney.
Dacci oggi questo oro!"
(Antun Vrdoljak, presidente del Comitato Olimpico croato, alla finale
della partita delle Olimpiadi di Atlanta, su "Novi list", agosto 1996)
7.
"Secondo me, non dobbiamo neanche pensarci troppo su, perché non
possiamo perdonare tutto ai nostri nemici. Che rimarrebbe poi a Dio da
perdonare?"
(Marko Matic in "Hrvatsko slovo" (La parola croata), gennaio 1997)
8.
"E' importante che la SDP dimostri, non soltanto con le parole ma anche
coi fatti, di essersi completamente sbarazzata del peso del passato,
con particolare riguardo alla religione. La socialdemocrazia moderna
non e' ateistica, essa accetta la sacralità della proprietà privata".
(Il prof. Zdravko Tomac - vedi nota 2 - su "Nacional", gennaio 1998)
9.
"I matrimoni misti al 99 per cento finiscono per danneggiare la
religione e la nazione. Il motivo? Favoriscono l'indifferenza dei
cattolici e la perdita del sentimento nazionale"
(Il dott. J. Kolaric, decano alla Facoltà Cattolica di Spalato, su
"Mi", giornale per i giovani, marzo 1994)
10.
"Si dovrebbe proibire energicamente la presenza del carro attrezzi la
domenica vicino alle chiese. Perché quello che fanno alcuni autisti del
carro attrezzi e' un atto anticattolico. Sicuramente e' opera di
qualche cetnico o mujahedin, ai quali la citta' di Zagabria così
generosamente ha offerto l'impiego, ed ora se ne approfittano perche'
ai cattolici vada di traverso la messa!"
(Don Anto Bakovic su "Narod" (Popolo), agosto 1997)
(Continua... Trascrizione da: "Antologija suvremene hrvatske gluposti -
greatest shits", Antologìa di idiozie croate contemporanee, Edizione:
Biblioteka Feral Tribune, Split 1999)
NOTE DEL TRADUTTORE:
Nota 1: Tudjman affermava questo subito dopo avere completato la
epurazione della popolazione delle Krajne in toto. Wojtyla era gia'
stato in visita pastorale in Croazia; ci ritornera' due anni dopo per
beatificare il nazista Stepinac. In entrambe le visite Wojtyla e
Tudjman sono apparsi fianco a fianco sul palco, dinanzi alla folla.
Nota 2: Ex comunista, ora socialdemocratico, talvolta radicale
trasversale (cioe' affiliato al partito di Pannella) e persino
viceministro, Zdravko Tomac e' una delle personalita' piu' viscide del
panorama politico croato contemporaneo.
Nota 3: Prelato, noto grande sostenitore di Tudjman.
Cantichi della Chiesa croata... e del culto divino.
1.
"La nostra religione è la più libera. Noi abbiamo almeno la
confessione, dove tutto ci viene perdonato"
(Lettera di una studentessa della scuola superiore al giornale dei
giovani cattolici croati "Mi" (Noi), marzo 1994, dopo una visita alla
sinagoga)
2.
"Ma esiste la Madonna di Medjugorje? Se appare o non appare - non è
essenziale. Essenziale è che la gente
preghi."
(Dall' intervista di Marko Matic al teologo Kvirin Vasiljem su
"Tomislav", ottobre 1994)
3.
"Se la gente andrà a Medjugorje e pregherà Dio, la Madonna - anche se
non è apparsa - apparira'!"
(padre Vjekoslav Lasic a "Panorama", febbraio 1996)
4.
"Figli miei, credete nei miei messaggi e diffondeteli. Pregate per mio
figlio Franjo Tudjman. Lui si e' fatto carico di tante croci. Figli
miei, sappiate che sono stata io per prima ad indicarlo".
(Dal volantino, con il messaggio della Madonna di Lussinpiccolo,
distribuito nelle chiese cattoliche croate nel maggio 1994)
5.
"E quelli che nel mondo ancora oggi ci accusano di bruciare le case
serbe sul territorio libero della Croazia, che ricordino il principio
biblico: occhio per occhio, dente per dente".
(Il dott. Franjo Tudjman, all'arrivo del Treno della libertà a
Karlovac, agosto 1995 - vedi nota 1)
6.
"Non ho mangiato ne' dormito per due giorni e due notti. Al mattino,
prima della partita, ho parlato con Dio. Gli ho detto: Tu sai che io
camminavo sempre al tuo fianco, non mi crocifiggere fino a Sidney.
Dacci oggi questo oro!"
(Antun Vrdoljak, presidente del Comitato Olimpico croato, alla finale
della partita delle Olimpiadi di Atlanta, su "Novi list", agosto 1996)
7.
"Secondo me, non dobbiamo neanche pensarci troppo su, perché non
possiamo perdonare tutto ai nostri nemici. Che rimarrebbe poi a Dio da
perdonare?"
(Marko Matic in "Hrvatsko slovo" (La parola croata), gennaio 1997)
8.
"E' importante che la SDP dimostri, non soltanto con le parole ma anche
coi fatti, di essersi completamente sbarazzata del peso del passato,
con particolare riguardo alla religione. La socialdemocrazia moderna
non e' ateistica, essa accetta la sacralità della proprietà privata".
(Il prof. Zdravko Tomac - vedi nota 2 - su "Nacional", gennaio 1998)
9.
"I matrimoni misti al 99 per cento finiscono per danneggiare la
religione e la nazione. Il motivo? Favoriscono l'indifferenza dei
cattolici e la perdita del sentimento nazionale"
(Il dott. J. Kolaric, decano alla Facoltà Cattolica di Spalato, su
"Mi", giornale per i giovani, marzo 1994)
10.
"Si dovrebbe proibire energicamente la presenza del carro attrezzi la
domenica vicino alle chiese. Perché quello che fanno alcuni autisti del
carro attrezzi e' un atto anticattolico. Sicuramente e' opera di
qualche cetnico o mujahedin, ai quali la citta' di Zagabria così
generosamente ha offerto l'impiego, ed ora se ne approfittano perche'
ai cattolici vada di traverso la messa!"
(Don Anto Bakovic su "Narod" (Popolo), agosto 1997)
(Continua... Trascrizione da: "Antologija suvremene hrvatske gluposti -
greatest shits", Antologìa di idiozie croate contemporanee, Edizione:
Biblioteka Feral Tribune, Split 1999)
NOTE DEL TRADUTTORE:
Nota 1: Tudjman affermava questo subito dopo avere completato la
epurazione della popolazione delle Krajne in toto. Wojtyla era gia'
stato in visita pastorale in Croazia; ci ritornera' due anni dopo per
beatificare il nazista Stepinac. In entrambe le visite Wojtyla e
Tudjman sono apparsi fianco a fianco sul palco, dinanzi alla folla.
Nota 2: Ex comunista, ora socialdemocratico, talvolta radicale
trasversale (cioe' affiliato al partito di Pannella) e persino
viceministro, Zdravko Tomac e' una delle personalita' piu' viscide del
panorama politico croato contemporaneo.
Nota 3: Prelato, noto grande sostenitore di Tudjman.