DOPO LA CROAZIA, LA KOSSOVA E LA CECENIA
IL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALISTA ALZA IL TIRO

Se si vuole capire quanto certi interessi dei "radicali" siano
inquietantemente "paralleli" e consonanti con certi interessi
occidentali basta dare una occhiata a:

http://audio-5.radioradicale.it/ramgen/s1.9.11/
uni_punzi_0_20030628183219.rm?start="00:07:19"&end="00:58:58"

Il documento e' estramamente eloquente: tratta della minoranza etnica
"Montagnard" in Viet Nam, che si definisce "unica razza" e "unico
popolo". Sono stati utilizzati da Francia prima e poi USA nella
invasione e devastazione del Viet Nam.

Tutti gli intervistati ed i documenti presentati affermano (ed
esaltano) la collaborazione fra occupanti e popolazione Montagnard.
Addirittura c'e' chi si vanta di essere stato portato negli USA,
addestrato, e riportato a "liberare" il proprio paese
(chissa', magari a partecipare alla strage di Mai Lai).

A fronte di tutto cio' si protesta per la repressione del "regime"
vietnamita durante e dopo la guerra. Notate bene, l'arrivo dell'armata
popolare vietnamita a Saigon (oggi Citta' di Ho Chi Minh) viene
definito l'"inizio dell'occupazione" (sic!).

Ogni commento e' inutile. C'e' da augurarsi che il popolo vietnamita
sappia utilizzare tutta la sua saggezza e sagacia per affrontare questo
ulteriore tentativo di destabilizzazione.
E si rammenti sempre che la sua storia di resistenza all'imperialismo
e' un esempio per gli oppressi del mondo ed un incubo per gli
oppressori i quali ancora tremano al ricordo dei nomi dei luoghi (Dien
Bien Phu, Da Nang, Na Trang, Hue, Tet 1969.....) che hanno segnato la
loro sconfitta psicologica e politica prima ancora che militare.

Luca