ICDSM: Italian Section / Sezione Italiana
(Italiano / english)

1. COMUNICATO STAMPA / PRESS RELEASE 21/9/2003
2. Comunicato della Sezione Italiana dell´ICDSM / Statement by the
Italian section of the ICDSM


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Da: <icdsm-italia@...>
Data: Mer 24 Set 2003 11:23:34 Europe/Rome
Oggetto: ICDSM - Sezione Italiana


ICDSM - Italian Section

Comitato Internazionale per la difesa di Slobodan Milosevic -
Sezione Italiana


COMUNICATO STAMPA 21/9/2003

Si e' costituita oggi a Roma, nel corso di una riunione indetta da
personalita' gia' aderenti come singoli al Comitato Internazionale per
la Difesa di Slobodan Milosevic (ICDSM), la Sezione Italiana dell'ICDSM.

La Sezione Italiana entra cosi' a far parte di questa struttura che
vanta analoghe organizzazioni nazionali in molti paesi, tra i quali,
oltre alla Serbia, la Russia, la Germania, la Gran Bretagna e gli Stati
Uniti d'America.

La Sezione Italiana dell'ICDSM e' rappresentata a livello
internazionale da Aldo Bernardini, noto giurista, ordinario di diritto
internazionale all'Universita' di Teramo ed ex Rettore, e da Fulvio
Grimaldi, popolare giornalista, esperto di questioni ambientali ed
internazionali, in prima fila nelle battaglie di controinformazione
sulle nuove guerre.

Miriam Pellegrini Ferri e Spartaco Ferri, partigiani, da sempre
impegnati in difesa dei popoli oppressi ed oggi animatori del Gruppo
Atei Materialisti Dialettici (GAMADI), hanno annunciato che sara'
prossimamente dedicata alla costituzione della Sezione Italiana
dell'ICDSM una trasmissione televisiva su Teleambiente, curata dal
GAMADI.

Nel corso della riunione e' stato approvato il sostegno della Sezione
Italiana alla prossima Manifestazione Internazionale che si terra'
all'Aia l'8 Novembre, per la chiusura dell'illegale "Tribunale" e per
la liberazione di Slobodan Milosevic, detenuto politico del Nuovo
Ordine Mondiale. Sono in preparazione alcune iniziative per la
promozione di una campagna di finanziamento per le attivita' di difesa
di Slobodan Milosevic.

Nel corso della riunione sono stati attribuiti gli incarichi per il
coordinamento interno e le comunicazioni verso l'esterno della Sezione
Italiana, nonche' stabiliti i suoi recapiti:

ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27
00043 Ciampino (Roma)
email: icdsm-italia@...

Per informazioni sulle attivita' del Comitato Internazionale:
http://www.icdsm.org/
http://www.sloboda.org.yu/

La documentazione e gli aggiornamenti sulle attivita' dell'ICDSM e sul
processo-farsa dell'Aia sono distribuiti, anche in lingua italiana, dal
notiziario JUGOINFO:
http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages

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Comitato Internazionale per la difesa di Slobodan Milosevic -
Sezione Italiana

ICDSM - Italian Section


PRESS RELEASE
21/9/2003

Today in Rome, during a meeting organized by personalities already
belonging as individuals to the International Committee for the Defense
of Slobodan Milosevic (ICDSM), the Italian Section of the ICDSM has
been officially created.

In this way, the Italian Section becomes part of the international
organization which already counts similar national branches in several
countries, among which, apart from Serbia, Russia, Germany, Great
Britain and the USA.

The Italian Section of ICDSM is represented at the international level
by two prominent figures: Aldo Bernardini, a well known jurist,
professor of international law at the Teramo University and ex dean,
and Fulvio Grimaldi, very popular journalist, expert of environmental
and international issues, who stands at the very front of the struggle
about information and media on the contemporary wars.

Miriam Pellegrini Ferri and Spartaco Ferri, partisans which have been
always engaged in defense of the oppressed peoples and are nowadays the
animators of GAMADI (Society of Atheist and Dialectic Materialists)
announced that a TV program, organized as GAMADI, will deal with the
event of the creation of the Italian Section of ICDSM, to be
broadcasted by the local television Teleambiente.

In the course of this meeting, the support of the Italian Section has
been reaffirmed to the next International Demostration which will be
held in The Hague on November 8th, 2003, with the request of
dismantling the illegal "Tribunal" and for the release of Slobodan
Milosevic, political prisoner of the New World Order. Some activities
are being prepared to promote a fundraising campaign for the defence of
Slobodan Milosevic.

During the meeting, the internal responsabilities of the Section have
been decided, with regard to the coordination and the communications,
together with the Section's addresses:

ICDSM - Sezione Italiana
c/o GAMADI, Via L. Da Vinci 27
00043 Ciampino (Roma)
email: icdsm-italia@...

Information on the activities of the International Committee can be
found at:
http://www.icdsm.org/
http://www.sloboda.org.yu/

Documents and updates on the ICDSM activities as well as on the false
"trial" in The Hague are distributed also in Italian language through
the newsletter JUGOINFO:
http://groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/messages


=== 2 ===


Da: <icdsm-italia@...>
Data: Mer 24 Set 2003 11:19:53 Europe/Rome
Oggetto: Comunicato / Statement by the Italian section of the ICDSM

Comunicato della Sezione Italiana dell´ICDSM

La recente decisione di considerare il gruppo di "Emperor´s Clothes"
(EC) non più parte del Comitato Internazionale per la Difesa di
Slobodan Milosevic, condivisa dalle maggiori sezioni nazionali e dal
suo coordinamento a Belgrado, ci è apparsa inevitabile. Non possiamo
non condividerla, in quanto EC ha attaccato e diffamato esponenti e
dirigenti dell´ICDSM, in pubblico e pretendendo di parlare a nome del
Presidente Milosevic.

Il presidente Milosevic è stato messo al corrente della vicenda.
Crediamo opportuno che ogni servizio organizzativo dell´ICDSM, a
partire dal conto bancario, faccia base dove si trovano le realtà più
attive del comitato, riconosciute come tali da Belgrado, quelle che
possono farsi garanti di una gestione trasparente, dunque in Europa.
Questo anche alla luce di problemi sorti sulla gestione dei fondi
raccolti da EC.  

Ci rammarichiamo delle recenti iniziative disgregatrici e sabotatrici
dell´unità e della correttezza dell´ICDSM messe in atto da EC, che,
dopo aver reso un importante servizio a tutti attraverso la diffusione
di documentazione utile, ha aggiunto alla recenti diffamazioni e
menzogne sul ruolo dell´ICDSM e su suoi esponenti di punta, come il
presidente Ramsey Clark, una campagna sulla problematica mediorientale
di netta ispirazione sionista estremista; posizioni che contraddicono
nettamente quella che dovrebbe essere la linea antirazzista ed
anticolonialista dell´ICDSM, come esplicitata in tutta la sua vita dal
Presidente Milosevic, ultimamente nelle aule dell'illegale tribunale
dell´Aja.

Questo estremismo sionista di EC si è evidenziato non solo con
grossolane falsificazioni storiche e con una propaganda
giustificazionista in appoggio all´attuale governo israeliano, ma anche
con l´attacco a elementi dell´ICDSM, evidentemente ritenuti "colpevoli"
di essere coerentemente impegnati al fianco della resistenza del popolo
arabo-palestinese e degli altri popoli vittime di politiche
imperialiste e razziste.

Questa scelta di EC appare tutt´uno con l´omissione dall´analisi e
dalla documentazione di EC delle responsabilità specifiche dei governi
israeliani nello squartamento della Jugoslavia (si noti in particolare
l´attuale collaborazione politica e militare avviate con il regime
quisling e poliziesco della DOS). Questa politica è stata attivamente
sostenuta da settori del mondo ebraico che in questi anni hanno tentato
di costruire l´immagine del "nazismo serbo", rafforzando il tragico
stereotipo presente nelle sinistre e in parte del movimento pacifista,
a insulto della grande resistenza antifascista condotta dal popolo
serbo e della comune sofferenza di serbi, ebrei e antifascisti sotto
quel nazifascismo che ha poi ispirato i Tudjman, gli Izetbegovic e i
Thaci.

Essendo riuscito a neutralizzare il pertinace lavoro di
strumentalizzazione e mistificazione condotto da EC nei confronti del
Presidente Milosevic, è ora necessario che l´ICDSM resti vigile per
impedire l´accostamento a personaggi estranei alla cultura democratica
e che esprimono posizioni scioviniste, di qualsiasi segno esse siano.
La battaglia per la libertà del Presidente Milsoevic è tutt´uno con
quella per la libertà della Serbia e dei Balcani e non può essere
strumentalizzata ad altri fini, che ne contraddicono l´ispirazione di
fondo e oggettivamente minacciano di rovesciare l´assunto per il quale
l´ICDSM lotta.

Roma, 21 settembre

Sezione Italiana dell´ICDSM

Una lettera nel senso sopra esposto è stata indirizzata al Presidente
Milosevic a nome dei vicepresidenti dell´ICDSM e di altri esponenti
dell´ICDSM.

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Statement by the Italian section of the ICDSM

The recent decision to consider the "Emperor´s Clothes" group (EC) no
longer a member of the ICDSM, shared by the major national ICDSM
sections including its coordinating committee in Belgrade, is
inevitable. We cannot but support it, since EC attacked and diffamated
members and leading figures of the ICDSM, in public and alledging to
speak in the name of President Milosevic.

President Milosevic has been informed of the matter. We believe that
every organisational function of the ICDSM, starting with the bank
account, should be based in Europe, where the most active structures of
the ICDSM are, and recognized as such by Belgrade for being those that
can assure a transparent management. This is necessary also in view of
problems which arose about the management of the funds collected by EC.

We deplore the recent activites of EC, which resulted in the disruption
and sabotage of the unity and correctness within the ICDSM. After
having provided useful and important information at the beginning, EC
lately added to the diffamation and lies on the role of ICDSM and its
leading figures, such as its Chairman Ramsey Clark, a campaign on the
Middle East conflict based on the position of Zionist extremism. Such
position contradicts totally what should be the antiracist and
anticolonialist line of the ICDSM, as embodied during his entire life
by President Milosevic, even recently in the course of the trial at the
"Tribunal" in The Hague.

This Zionist extremism expressed itself not only by means of gross
historical falsifications and a campaign of justification of the
present Israeli government, but as well through attacks on members of
the ICDSM that were evidently considered "guilty" of being coherently
committed to the resistance of the Palestinians, along with all other
peoples subject to imperialist and racist policies.

This choice by EC may be seen in connection with the omission, from
EC´s analysis and documentation, of Israel´s governments specific
responsibilities in the fragmentation of Yugoslavia (one only needs to
consider the present political and military cooperation with the
quisling and police government of DOS). This policy was actively
supported by sectors of the Jewish communities, which in the course of
the past years helped to build up the image of a "Serb nazism", so
strengthening the tragic stereotype accepted by part of the Left and
the peace movement. This also constitutes an insult to the Serbian
people´s great resistance against nazifascism, as well as to the
suffering inflicted on Serbs, Jews and all antifascists by that very
nazifascism which later inspired Tudjman, Izetbegovic and Thaci.

Having been able to neutralise the diffamatory and disruptive work
carried out by EC to the detriment of President Milosevic´s defence, it
is now necessary that the ICDSM remains vigilant in order to prevent
any link with people who are strangers to a democratic culture and
express chauvinistic positions, of whatever nature they may be. The
battle for President Milosevic´s freedom is one and the same battle for
the freedom of Serbia and the Balkans, and cannot be manipulated for
other purposes, which would contradict our basic inspiration as ICDSM
and could overturn the very objectives for which we struggle.

Rome, September 21, 2003

Italian Section of the ICDSM

A letter in this sense has been already addressed directly to President
Milosevic by ICDSM co-chairmen and other members.