TIPICO ESEMPIO DI "FAIR TRIAL" PER GRANDI DITTATORI


ROMANIA: SPARITI DA ARCHIVI DOCUMENTI PROCESSO CEAUSESCU
(ANSA) - BUCAREST, 12 DIC - I documenti del processo all'ex dittatore
comunista Nicolae Ceausescu e di sua moglie Elena, fucilati durante la
rivoluzione del dicembre 1989, sono spariti dagli archivi del Tribunale
militare di Bucarest.
Lo hanno annunciato a Bucarest ufficiali del Tribunale militare della
capitale romena, i quali hanno informato che negli archivi sono
scomparse le due copie della sentenza definitiva e del verbale con il
quale si certificava che la sentenza era stata eseguita.
Il processo Ceausescu e' uno dei piu' controversi atti di giustizia
nella storia della Romania moderna. Negli ultimi anni, molti giudici
hanno rilevato numerose illegalita' commesse durante il processo. Fra
queste, il fatto che l'allora leader del Fronte della salvezza
nazionale (Fsn) e attuale presidente della Repubblica, Ion Iliescu, non
aveva il diritto di dare l'ordine della creazione del Tribunale
militare straordinario, davanti al quale si svolse poi il processo
contro la coppia Ceausescu. L'Fsn era la prima forza politica
democratica costituita sin dai primi giorni della rivoluzione
anti-comunista.
Il processo Ceausescu si svolse nella base dell'esercito di Targoviste
il 25 dicembre 1989. Il procuratore militare Dan Voinea aveva chiesto
al Tribunale militare straordinario di condannare l'ex dittatore e sua
moglie per genocidio. Tra le imputazioni figuravano accuse di aver
minato i poteri dello stato romeno con azioni armate contro i
manifestanti anticomunisti, di aver minato l'economia nazionale e di
aver cercato di lasciare il paese per entrare in possesso di un milione
di dollari depositato negli anni in varie banche estere.
Tutte le accuse erano scritte nella requisitoria finale, ma anche
questo documento e' sparito dagli archivi del Tribunale militare di
Bucarest. La condanna a morte fu pronunciata alla fine di un rapido
processo. I coniugi avrebbero potuto presentare ricorso contro la
sentenza tramite l'avvocato loro assegnato, Nichi Teodorescu, ma l'ex
dittatore - che non riconosceva la legalita' del Tribunale militare
straordinario e dell'intero processo - rifiuto' questa possibilita' e
la sentenza divenne percio' definitiva.
La condanna a morte fu eseguita subito e i due furono fucilati. Il
Tribunale militare di Bucarest ha rifiutato di dare alla stampa
particolari sulla scomparsa dei documenti, ma ha assicurato che i
documenti stessi saranno rifatti in base alle testimonianze dei giudici
presenti al processo. Il procuratore militare Vionea, pero' - che
rappresentava l'accusa nel processo Ceausescu - si suicido' nei primi
mesi del 1990. (ANSA). COR-RED
12/12/2003 15:45