Da: Italo Slavetti
A: MANTOVANI_R , GIORDANO_F , MASCIA_G , RUSSOSPENA_G ,
BERTINOTTI_F , VENDOLA_N , VALPIANA_T , DEIANA_E , DESIMONE_C ,
GIANNI_A , PISAPIA_G , l.malabarba , t.sodano , l.togni ,
lmorgantini , lvinci , gdilello , fbertinotti , europarlamento
Cc: jugocoord
Subject: Una provocazione contro il PRC?
Inviato: 10/02/2004 14:58


Ricevo e giro a mia volta questo incredibile documento.
Credo sia una provocazione contro il nostro partito.

Fraterni saluti,
Italo Slavetti

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Il piccolo BUDDHINOTTI

Una proposta per il congresso

Bisogna andare avanti, il percorso ormai va portato fino in fondo!

Il nostro segretario ha indicato la via con allusioni e atti concreti
che solo ora svelano ai pochi illuminati il proprio significato.

Dopo essersi rifiutato di incontrare quel criminale di Tarek Aziz,
ha partecipato alla beatificazione del Dalai Lama e da allora
tutto è chiaro: non violenza assoluta e allontanamento dalla
finta realtà, per avvicinarsi allo zen in un percorso collettivo di
liberazione. Fantastico!

Ora dobbiamo compiere il passo successivo: introdurre nello
statuto il principio che la designazione del Segretario non debba più
avvenire con le vecchie forme elettive, appartenenti all'ormai superato
Novecento ma - innovando - per "reincarnazione".

Il nuovo Segretario deve essere sostituito dal "designato": la sua
reincarnazione. Solo così ci libereremo dal vecchio modo di fare
politica.

Mi rendo conto che potrei generare dissensi ma, come dice Fausto,
"quando una proposta è innovativa non ci può essere unanimità".

Piuttosto il problema serio è un altro: chi è il "designato"?

Il CPN, le Federazioni, i Giovani Comunisti, sono pieni di persone che
parlano come LUI, gesticolano come LUI, sognano come LUI.

Come faremo, allora?

Certo, non possiamo fare come i monaci tibetani, che nelle contese per
il "designato" se le danno nonviolentemente di santa ragione.

No, noi no!

Ma tutto questo lo risolveremo in qualche modo. Intanto, occorre fare
presto ed estendere questo ragionamento a tutti i livelli di gruppi
dirigenti.

Non sottovalutiamo Schifani: gli stalinisti sono ovunque!


IL BUDDHA RISIEDE NEI PETALI DI UN FIORE COME NELLA TASTIERA DI UNA
PLAY-STATION


Ps
Non mi firmo per paura: loro sono dappertutto...