[ Nota: il testo di Ramsey Clark "DIVIDE ET IMPERA" citato in fondo e'
integralmente leggibile anche alla URL:
https://www.cnj.it/documentazione/divideetimpera.htm ]


Da: ICDSM Italia <icdsm-italia@...>
Data: Ven 26 Mar 2004 11:14:24 Europe/Rome
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Oggetto: [icdsm-italia] 24 Marzo 1999-2004: Ricordiamo la "Guerra
Umanitaria"


24 Marzo 1999-2004:
Ricordiamo la "Guerra Umanitaria"

di Curzio Bettio (Soccorso Popolare, Padova)
Riedizione a cura di ICDSM-Italia


Cinque anni fa, nella notte del 24 marzo 1999, gli USA e la NATO, e
l'Italia guidata dal democratico D'Alema nel novero dei membri della
NATO aggressori, davano inizio ai bombardamenti sulla Repubblica
Federale di Jugoslavia, senza alcuna autorizzazione da parte
dell'Assemblea e del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

La Guerra Umanitaria, ossimoro di invenzione dei nostri politicanti del
centro sinistra mondiale Atlantico mai pentiti della loro
partecipazione ai bombardamenti, continuava per 78 giorni, ... in nome
dei diritti dell'uomo. Per "salvaguardare" questi diritti, si
provocarono migliaia di vittime civili fra le popolazioni della Serbia
e del Kosovo, furono distrutti ospedali, fabbriche, i ponti sul
Danubio, raffinerie petrolifere provocando senza scrupolo danni
ambientali inimmaginabili, ed infrastrutture civili. Furono colpite
l'Ambasciata Cinese e la Televisione di Belgrado, con l'uccisione e il
ferimento di decine
di persone che facevano parte del personale addetto, in flagrante
violazione del diritto internazionale. Da parte della Nato questi
attentati vennero definiti "danni collaterali", ma la definizione pi�
giusta � che si tratta di "omicidi criminali". Su tutto il territorio
jugoslavo vennero sganciate decine di migliaia di bombe convenzionali,
missili si abbatterono su treni carichi di profughi, furono seminate
bombe a frammentazione vietate dalle Convenzioni Internazionali. Senza
contare le decine di migliaia di proiettili all'Uranio Depleto, che
avveleneranno irreversibilmente le zone bombardate e le aree loro
adiacenti: gi� nelle popolazioni aggredite sono apparsi gli effetti
mutageni e teratogeni di questo metallo ... liberatore!
Con la "Guerra Umanitaria" venne inferto un colpo devastante al diritto
internazionale e ad ogni Carta e Trattati costruiti sulle macerie della
II guerra Mondiale, che avevano dichiarato il ripudio della guerra come
strumento per risolvere le controversie internazionali. I nostri
politici del centro-sinistra con l'appoggio della destra italiana
facevano strame della nostra Costituzione, elevando inni all'intervento
umanitario, strumento della imposizione di una globalizzazione, a loro
dire, dal volto umano.
Perfino la NATO stessa stracciava la propria Carta costitutiva,
rigidamente formulata sul mutuo e difensivo soccorso fra i membri
dell'organizzazione, in chiave antisovietica, aggredendo uno stato
sovrano solo per cancellare ogni frammento residuo di socialismo in
Europa!
Allora si � innescato il processo che ha introdotto in politica
internazionale la pratica che conferisce alla Superpotenza USA il ruolo
del poliziotto mondiale. Veniva accantonata l'Organizzazione delle
Nazioni Unite e si violava il principio di sovranit� nazionale, la non
interferenza negli affari interni di ogni Stato sovrano.

Il Presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia, Slobodan
Milosevic, e i suoi collaboratori sono stati incriminati dal Tribunale
Internazionale Penale per i crimini nella ex Jugoslavia con un
procedimento che va contro il Diritto e contro la Giustizia:
imprigionato illegalmente, successivamente
rapito e trasferito in un carcere in Olanda, prima gli si muovono
accuse e poi si cercano le prove. Questa � la Giustizia Umanitaria! Al
contrario, le denunce contro i crimini di guerra commessi palesemente
dalle autorit� politiche e militari degli USA e della NATO vengono
puntualmente archiviate dal Procuratore Generale, "Madama" Carla del
Ponte, con la arrogante e impudente asserzione che tutto questo non
compete al Tribunale dell'Aja. Questo Tribunale costruito ad hoc dagli
Stati Uniti � l'attuale manifestazione della giustizia
internazionale asservita agli USA, la potenza imperialista che lo ha
voluto, finanziato ed appoggiato militarmente.

Nel quinto anniversario della aggressione della NATO, e mentre sul
dibattimento al "processo" dell'Aia vige una impenetrabile cortina di
censura giornalistica, come prezioso contributo al ristabilimento della
verita' storica e della giustizia diffondiamo la traduzione integrale
del lungo e dettagliato saggio

di Ramsey Clark:
"DIVIDE ET IMPERA -
LA DISTRUZIONE DELLA FEDERAZIONE BALCANICA
DA PARTE DEGLI STATI UNITI E DELLA NATO"

Di seguito l'indice; il testo completo verra' diffuso in tre successivi
messaggi. Invitiamo tutti a darne la piu' ampia diffusione.

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DIVIDE ED IMPERA
LA DISTRUZIONE DELLA FEDERAZIONE BALCANICA DA PARTE DEGLI STATI UNITI E
DELLA NATO

di Ramsey Clark ,
ex Ministro della Giustizia degli USA,
avvocato che si batte per i diritti umani,
New York, N.Y., U.S.A, febbraio 2004.

La versione originale, in inglese, ai siti:
http://www.iacenter.org/yugo/divide&conquer.htm
http://www.icdsm.org/more/rclarkUN2.htm

Traduzione ed elaborazione di Curzio Bettio
per Soccorso Popolare (Padova)

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INDICE

Introduzione

PARTE PRIMA
Secoli di storia dei Balcani rivelano la necessit� di una Federazione
per prevenire la guerra.

I. La Geografia, la Storia e la straordinaria mescolanza di popoli,
culture e religioni concorrono a creare una speciale esigenza nei
Balcani di una forma di governo che sia in grado di assicurare la pace,
l�eguaglianza e la giustizia.���

II. La Prima Federazione Balcanica: 1919-1941

III. Il Primo Smembramento della Jugoslavia: 1941-1945

IV. Nel mezzo secolo successivo la Jugoslavia, come Repubblica
Federale, � progredita sia internamente che internazionalmente:
1945-1992

V. L�ONU dovrebbe agire ora per appoggiare la pianificazione della
costruzione di una Federazione per i Balcani e gli Stati confinanti.��

PARTE SECONDA �
Un breve excursus della distruzione violenta della Repubblica Federale
Socialista di Jugoslavia da parte degli Stati Uniti e della NATO.

VI. Con il collasso economico dell�USSR e delle Nazioni del Blocco
Orientale, alcune Nazioni Europee Occidentali sono intervenute negli
affari interni della Jugoslavia e hanno favorito i movimenti
secessionisti delle sue diverse Repubbliche: 1990-1996

VII. Il Secondo Smembramento della Jugoslavia e la �Balcanizzazione�
dei Balcani: 1992-1998

VIII. Gli Stati Uniti, con la NATO, hanno intrapreso guerre di
aggressione contro i Serbi di Bosnia e� contro la Serbia: 1993-1995

IX. Gli Stati Uniti e la NATO hanno commesso crimini contro la pace e
crimini di guerra nelle loro guerre di aggressione contro i Serbi di
Bosnia e contro la Serbia.�

X. Gli Stati Uniti e la NATO devono essere considerati responsabili per
la loro guerra illegale di aggressione contro i Serbi di Bosnia e
quelli della Serbia, inclusi quelli del Kosovo.

PARTE TERZA�
La Carta delle Nazioni Unite non prevede la facolt� di istituire
Tribunali Penali e questi Tribunali creati ad hoc costituiscono una
continua minaccia per la pace.

XI. Gli Stati Uniti hanno impedito al Consiglio di Sicurezza dell�ONU
di andare contro il loro potere, con il quale possono individuare come
obiettivi i loro avversari e cambiarne i sistemi di governo, con
l�istituzione del Primo Tribunale Penale Internazionale�

XII. Gli Stati Uniti impongono la istituzione del Tribunale
Internazionale per i Crimini di Guerra nella ex Jugoslavia per cambiare
i sistemi di governo, indebolire gli Stati Balcanici e criminalizzare
la Dirigenza Serba.

XIII. L�Amministrazione Bush intende perseguire politiche unilaterali,
manifestate con le sue guerre di aggressione contro la Jugoslavia,
l�Afghanistan e l�Iraq, con la creazione di Tribunali Penali con
specifici obiettivi, e con i suoi rovinosi Acts contro le Istituzioni,
i Trattati e il Diritto Internazionale. Gli USA possono essere bloccati
solo dall�impegno unitario dei membri delle Nazioni Unite che li
costringa all�osservazione delle norme.��

XIV. L�atto di accusa contro il Presidente della Repubblica Federale di
Jugoslavia, Slobodan Milosevic, ha costituito la base di un processo
discriminatorio determinato politicamente.�

XV. Lo scopo e l�importanza del processo assolutamente non riescono, o
non sono opportuni, al proseguimento e alla risoluzione giudiziale del
processo a Slobodan Milosevic. Il processo minaccia la sua salute e il
suo diritto ad avere un giusto giudizio secondo la Legge.�

XVI. L�ONU deve agire subito per abolire i Tribunali Internazionali
Penali creati con specifici obiettivi.�

CONCLUSIONE






[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]