Nell’ambito della settimana d’informazione e mobilitazione
promossa dal “Comitato fiorentino fermiamo la guerra”
Mercoledì 12 maggio 2004 - ore 21.00
Circolo ARCI Isolotto,
Via Maccari, 104 Firenze
Sui sentieri della guerra infinita…
dalla guerra “umanitaria” alla pulizia etnica
proiezione del film/documentario
“I dannati del Kosovo”
di M. Collon e V. Stoijlkovic
Un filo rosso di sangue e nero di petrolio lega le guerre in Kosovo e
Iraq.
I dannati del Kosovo sono le vittime delle pulizie etniche perpetrate
dell'UCK sotto lo sguardo, spesso compiacente, di NATO e ONU.
Sono Serbi, Rom, Goranci, Askaljia, turchi... una ricchezza incredibile
di lingue e culture per un paese, che era multietnico, il Kosovo.
Molti di questi profughi, i “dannati del Kosovo”, vivono nella nostra
città, accanto a noi, ma sembrano invisibili come la guerra che li ha
fatti fuggire e che fu chiamata “umanitaria”. Una vergogna troppo
spesso taciuta.
Una serata per capire quali sentieri portano da Pristina a Baghdad
Una serata per vedere che i “dannati del Kosovo” sono nella nostra
città.
Una serata per incontrare chi ha subito la guerra e le pulizie etniche.
Una serata per accorgersi che anche Firenze è una retrovia della guerra
infinita.
Intervengono:
Ivan Pavičevac -- Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Orsola Casagrande -- giornalista del Manifesto
Sandro Targetti -- Casa dei Diritti Sociali
Venerdì 14 maggio - ore 17,30 - manifestazione
per il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq
Per informazioni:
347.1380980 – 338.3092948
e-mail: ristori@...
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
promossa dal “Comitato fiorentino fermiamo la guerra”
Mercoledì 12 maggio 2004 - ore 21.00
Circolo ARCI Isolotto,
Via Maccari, 104 Firenze
Sui sentieri della guerra infinita…
dalla guerra “umanitaria” alla pulizia etnica
proiezione del film/documentario
“I dannati del Kosovo”
di M. Collon e V. Stoijlkovic
Un filo rosso di sangue e nero di petrolio lega le guerre in Kosovo e
Iraq.
I dannati del Kosovo sono le vittime delle pulizie etniche perpetrate
dell'UCK sotto lo sguardo, spesso compiacente, di NATO e ONU.
Sono Serbi, Rom, Goranci, Askaljia, turchi... una ricchezza incredibile
di lingue e culture per un paese, che era multietnico, il Kosovo.
Molti di questi profughi, i “dannati del Kosovo”, vivono nella nostra
città, accanto a noi, ma sembrano invisibili come la guerra che li ha
fatti fuggire e che fu chiamata “umanitaria”. Una vergogna troppo
spesso taciuta.
Una serata per capire quali sentieri portano da Pristina a Baghdad
Una serata per vedere che i “dannati del Kosovo” sono nella nostra
città.
Una serata per incontrare chi ha subito la guerra e le pulizie etniche.
Una serata per accorgersi che anche Firenze è una retrovia della guerra
infinita.
Intervengono:
Ivan Pavičevac -- Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia
Orsola Casagrande -- giornalista del Manifesto
Sandro Targetti -- Casa dei Diritti Sociali
Venerdì 14 maggio - ore 17,30 - manifestazione
per il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq
Per informazioni:
347.1380980 – 338.3092948
e-mail: ristori@...
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