FUNERALE DE "L'UNITA'"
Il PCI e' stato sotterrato da Occhetto & co., il PDS sciolto nella
indefinita entita' denominata "Democratici di Sinistra", il giornale -
uno dei peggiori nel panorama attuale della nostra stampa - dopo anni di
"paghi due e ti accatti la videocassetta" e' posto dinanzi al bivio:
diventare definitivamente un giornaletto commerciale oppure chiudere i
battenti. Eppure, il rituale stanco della "Festa dell'Unita'" viene
riproposto regolarmente in tante localita' italiane.
Abbiamo fatto un salto, a Roma, alle Terme di Caracalla: una vera e
propria fiera, un mercatino; tra uno stand commerciale e l'altro,
sopravvive ancora qualche rappresentanza politica: Cuba (ci e' andato
anche il Papa, quindi sono autorizzati!), il Kurdistan (Ocalan vive
ormai forse solo di vita vegetativa grazie ai capolavori diplomatici di
Fassino-D'Alema), il Tibet (NON la Cina! Il Tibet, piede di porco
statunitense in Cina).
Sulla Jugoslavia, due dibattiti. Venerdi sera, 8 (otto) ascoltatori per
un tale Vlatko Sekulovic (Unione Socialdemocratica), certo piu' popolare
in Italia che non in Serbia, forse l'unico serbo del mondo ad avere la
faccia tosta di appoggiare le sanzioni occidentali che - secondo lui -
"fermano Milosevic... gli negano i soldi che ha rubato" (Umberto Ranieri
ha avuto il buon gusto di non presentarsi al dibattito); e poi ieri sera
(lunedi 24/7/00) una triste presentazione per il libro di Giulio Marcon,
responsabile dell'ICS, dinanzi a decine di persone che bevevano o
mangiavano qualcosa in attesa della musica. A fargli da spalla, il
solito Predrag Matvejevic con le solite autocitazioni su asilo ed esilio
(lui che ha cittadinanza plurima e case su entrambe le sponde
dell'Adriatico), come al solito zitto come una tomba sui crimini
dell'UCKFOR nel Kosmet (e non solo); e poi l'ambasciatore sloveno, che
con il suo governo dopo aver spaccato la RFSJ lavora al riconoscimento
del Montenegro indipendente - e traspariva dalle dichiarazioni davvero
surreali.
Marcon ha parlato forse per tre minuti prima dell'inizio del pianobar.
--------- COORDINAMENTO ROMANO PER LA JUGOSLAVIA -----------
RIMSKI SAVEZ ZA JUGOSLAVIJU
e-mail: crj@... - URL: http://marx2001.org/crj
http://www.egroups.com/group/crj-mailinglist/
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Il PCI e' stato sotterrato da Occhetto & co., il PDS sciolto nella
indefinita entita' denominata "Democratici di Sinistra", il giornale -
uno dei peggiori nel panorama attuale della nostra stampa - dopo anni di
"paghi due e ti accatti la videocassetta" e' posto dinanzi al bivio:
diventare definitivamente un giornaletto commerciale oppure chiudere i
battenti. Eppure, il rituale stanco della "Festa dell'Unita'" viene
riproposto regolarmente in tante localita' italiane.
Abbiamo fatto un salto, a Roma, alle Terme di Caracalla: una vera e
propria fiera, un mercatino; tra uno stand commerciale e l'altro,
sopravvive ancora qualche rappresentanza politica: Cuba (ci e' andato
anche il Papa, quindi sono autorizzati!), il Kurdistan (Ocalan vive
ormai forse solo di vita vegetativa grazie ai capolavori diplomatici di
Fassino-D'Alema), il Tibet (NON la Cina! Il Tibet, piede di porco
statunitense in Cina).
Sulla Jugoslavia, due dibattiti. Venerdi sera, 8 (otto) ascoltatori per
un tale Vlatko Sekulovic (Unione Socialdemocratica), certo piu' popolare
in Italia che non in Serbia, forse l'unico serbo del mondo ad avere la
faccia tosta di appoggiare le sanzioni occidentali che - secondo lui -
"fermano Milosevic... gli negano i soldi che ha rubato" (Umberto Ranieri
ha avuto il buon gusto di non presentarsi al dibattito); e poi ieri sera
(lunedi 24/7/00) una triste presentazione per il libro di Giulio Marcon,
responsabile dell'ICS, dinanzi a decine di persone che bevevano o
mangiavano qualcosa in attesa della musica. A fargli da spalla, il
solito Predrag Matvejevic con le solite autocitazioni su asilo ed esilio
(lui che ha cittadinanza plurima e case su entrambe le sponde
dell'Adriatico), come al solito zitto come una tomba sui crimini
dell'UCKFOR nel Kosmet (e non solo); e poi l'ambasciatore sloveno, che
con il suo governo dopo aver spaccato la RFSJ lavora al riconoscimento
del Montenegro indipendente - e traspariva dalle dichiarazioni davvero
surreali.
Marcon ha parlato forse per tre minuti prima dell'inizio del pianobar.
--------- COORDINAMENTO ROMANO PER LA JUGOSLAVIA -----------
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e-mail: crj@... - URL: http://marx2001.org/crj
http://www.egroups.com/group/crj-mailinglist/
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