(srpskohrvatski / italiano)
SERBI, EBREI, SREBRENICA
scrive Emil VLAJKI
Stranamente, nel corso di questi giorni estivi, quando tanta gente se
n'e' andata da qualche parte, il mio testo sulla presunta cattura di
Karadžić, e sul tribunale dell'Aja, ha avuto un riscontro considerevole
(*). E' interessante notare che la maggior parte delle reazioni sono
state orientate sul tema delle relazioni serbo-ebraiche, benché la mia
impostazione sul carattere INDIRETTAMENTE antisemita (la frase che ho
utilizzato nel mio testo) dell'imputazione contro Milošević, abbia
avuto un carattere diverso. Qui, di seguito, riporto una mia risposta
ad uno dei corrispondenti:
"Gli affari ebraici sono un tema veramente complicato. Gli Ebrei di
Belgrado negli ultimi dieci anni si sono comportati dignitosamente,
criticando severamente la piattaforma del Congresso Mondiale Ebraico di
New York, le cui attitudini erano estremamente anti-serbe. Alcuni
intellettuali Ebrei in Francia si sono ingaggiati in maniera
estremamente sporca contro i Serbi. Dall'altro canto, Israele è stato
il paese che più degli altri ha aiutato i Serbi della Bosnia!
Goldstein, il Presidente della comunità ebraica di Zagabria, è stato il
più critico contro il regime di Tuđman, ecc. Però, non si tratta di
questo. Difatti, Carla del Ponte, nell'accusa contro Milošević, non ha
pronunciato una parola sulle cause che hanno spinto i Serbi a
ribellarsi contro il regime dell'HDZ (secondo molti nel mondo, era un
regime neonazista). Lei in tal modo si è apertamente schierata sulla
parte del razzismo anti-serbo ed anti-ebraico, ed è questo che deve o
dovrebbe meritare una divulgazione mondiale."
Ho scritto molto sul carattere anti-serbo ed antisemita del regime HDZ
di Tuđman. Le dichiarazioni di Tuđman su come fosse felice di non
essere sposato con una donna ebrea o serba, il suo revisionismo
filonazista (le minimizzazioni drastiche) sull'olocausto (genocidio) di
Serbi ed Ebrei, eccetera (per le quali fu costretto nel 1997 a scusarsi
con gli Ebrei di tutto il mondo, però non con i Serbi), sono note a
tutti nel mondo, tranne che a Carla del Ponte ed al team di
Milošević!!! Quest'ultimo, a causa della sua particolare mediocrità,
non e' stato in grado di comprendere il carattere razzista (anti-serbo
ed anti-ebraico) del regime di Tuđman, e neanche del totale silenzio su
questo fatto nell'atto di imputazione. La conclusione logica è che
quest'accusa, in se, e' anti-serba ed anti-ebraica (linguisticamente:
antisemita). Se ci fosse stata per tempo una reazione, e precisamente,
nella maniera come io espongo le cose, Carla del Ponte sarebbe stata
ormai sostituita da lungo tempo (naturalmente, non per anti-serbismo,
ma per anti-ebraismo). Però, quando ho presentato questa tesi,
elaborata su 10 pagine, a Milošević ed al suo team, ho ricevuto la
risposta: "Emil, questo che hai scritto, è una cosa da nulla"!!! Dopo
di che probabilmente per loro risultavo uno stupido ed inutile, ed
hanno all'improvviso interrotto la collaborazione con me! Onestamente,
non credo che Milošević ed il suo team siano anti-serbi ed antisemiti,
però è più che evidente che in quest'ambito si sono dimostrati
estremamente limitati, non avendo appreso l'alta importanza tattica
della verità che ho loro presentata.
Per quanto riguarda le relazioni tra Serbi ed Ebrei nel decennio
trascorso, questo tema è strategicamente molto serio, e perciò non può
essere l'oggetto di questo testo. Nei miei due libri ho elaborato il
tema dei comportamenti di una parte degli Ebrei nei confronti deli
Serbi ("La Demonizzazione dei Serbi", e "La terreur américaine"). Una
buona parte dei Serbi giustamente ha reagito con rabbia al
comportamento di una parte degli Ebrei della diaspora. Purtroppo, una
parte dei Serbi è passata all'estremo antisemitismo. Però la maggior
parte del popolo ebraico, in Israele in particolare, e' stato
attivamente con i Serbi per tutto questo tempo; quando si parla degli
Ebrei, di questo si deve sempre tener conto. Soltanto i Serbi
mentalmente limitati non comprendono che l'antisemitismo e' un male
universale, che essere antisemita significa contemporaneamente essere
antiserbo, anticroato, antitedesco, antiiracheno, ecc. A causa
dell'alto livello di demonizzazione da loro subito nel decennio scorso,
i Serbi sono divenuti "gli Ebrei del Mondo", e temo che questa
situazione continuera' ancora a lungo. Poiché condividono uno stesso
destino ed uno stesso nemico in questo periodo, sarebbe utile rinnovare
il dialogo tra Serbi ed Ebrei, sulla base della piattaforma degli Ebrei
di origine serba (mi riferisco alla lettera dell'Unione delle Comunità
Ebraiche al Congresso Mondiale Ebraico, del 1993), in modo che la
spaccatura non si approfondisca ulteriormente.
Per quanto riguarda Srebrenica, temo che la propaganda occidentale
abbia fortemente marchiato anche i Serbi stessi. Molti di loro credono
che il massacro abbia avuto luogo e che sia stato perfino pianificato.
Di seguito allego la risposta di uno dei corrispondenti (in questo caso
un Serbo, esperto di leggi internazionali):
"Purtroppo, nel sistema legislativo americano, le cose non stanno
proprio così. Se una persona espone un dato, ha tutti i diritti di
farlo. Se mente, l'accusa deve portare in evidenza le prove che questi
abbia mentito. Sostenere che un "massacro pianificato" ci sia stato e'
una cosa, mentre dimostrare che ci sia stato il massacro è un'altra.
Non le sembra? Se affermiamo che ci sia stato un massacro
non-pianificato, e che non abbia riguardato la cifra di 7000 Musulmani,
è una cosa. Se asseriamo che il massacro non ci sia proprio stato,
dobbiamo dimostrare come si è giunti alla cifra di 3000 corpi o una
simile. Penso che Serbi debbano chiarirsi tra di loro su cosa è davvero
accaduto a Srebrenica, e che debbano spiegarsi con il mondo su questo
tema. Ma prima bisogna sapere di quale "storia" si dovrebbe parlare.
Non credo che i dirigenti Serbi abbiano pianificato l'uccisione di 7000
Musulmani. Nello stesso tempo sono al corrente del fatto che tanti
Musulmani ugualmente sono stati liquidati... La verità sta da qualche
parte in mezzo..."
E la mia risposta:
"sig. Todorović,
Il suo ragionamento è molto logico e mi fa piacere avere contatti con
Lei, però alcune cose non le conosce fino in fondo. Questi 3000 corpi
(non sono neanche 3000, ma non importa) in un arco di tempo di quattro
anni di guerra, non sono una cifra granche' alta. Come ciliegina su
tutto ciò, le bande di Orić, a Srebrenica e nei dintorni, secondo le
fonti occidentali, hanno ucciso più di mille Serbi, dando fuoco ad un
centinaio di villaggi Serbi. Si pone la domanda: dove sono finiti
questi corpi dei Serbi? Non può essere che soltanto i Musulmani siano
morti.
Secondo: almeno una metà di questi corpi non è identificata.
Terzo, se anche si trattasse dei Musulmani soltanto, bisogna porsi la
domande sul modo in cui sono morti, ecc. (vedere nel mio libro 'La
Demonizzazione dei Serbi' la parte su Srebrenica, circa 20 pagine).
Per quanto riguarda l'occupazione Nato, questa è ufficializzata e le
leggi occidentali configurano la Bosnia come un protettorato dove il
Commissario per la Bosnia ed Erzegovina detiene diritti illimitati su
questo paese. Puo' imporre le leggi, sostituire strutture politiche di
svariate decine di persone - questo si può fare soltanto nei paesi
occupati. D'altronde, non è che dobbiamo polemizzare su questi fatti
evidenti!
Riguardo ai Serbi, loro effettivamente hanno un problema con se stessi,
però questo è un altro discorso. Questo scambio di opinioni è molto
utile, però concerne degli aspetti che sono stati ormai chiariti molto
tempo fa. Nel caso voleste dirmi che quelli che governano il mondo in
questo momento hanno la possibilità di imporre le loro (non)leggi al
resto del mondo, vi informo che sono al corrente di questo fatto. Tutto
sommato, sarebbe meglio riuscire a trovare un modo per astutamente
vincere contro le canaglie che continuamente distruggono intere
popolazioni, anziche' tenere delle discussioni sui loro "diritti". Emil"
In altre parole, Srebrenica in questo momento e' una sporca metafora a
livello mondiale, che sta per "l'aspirazione genocida del popolo
serbo"; però le basi di questa affermazione sono estremamente deboli,
in quanto è falsa. Bisogna tenere in mente quanto segue:
"L'emancipazione dei Serbi sarà veramente realizzata quando il caso
Srebrenica sara' demistificato", oppure, "Senza demistificazione di
Srebrenica non si arrivera' all'emancipazione dei Serbi".
(traduzione di Dragomir K., che ringraziamo. Revisione del testo a cura
di Andrea M.)
---
SRBI, JEVREJI, SREBRENICA
by Emil VLAJKI
Zacudo, u ovim ljetnim danima, kada su svi negdje otisli, moj je napis
o eventualnom Karadzicevom hvatanju i haskom tribunalu (*) naisao na
poprilican odjek. Zanimljivo je, pritom, da je najveci broj reakcija
bio na temu srpsko-jevrejskih odnosa,iako je moja teza o INDIREKTNOM
(izraz upotrebljen u mom tekstu) antisemitskom karakteru optuznice
protiv Milosevica imala potpuno drugaciji karakter. Evo sto sam,
pritom, odgovorio jednom od korespondenata:
"Jevrejska posla su stvarno komplicirana stvar.U posljednjih deset
godina, Jevreji u Beogradu su se izuzetno casno ponjeli i ostro su
kritizirali stavove Svjetskog jevrejskog kongresa u Njujorku koji je
bio krajnje antisrpski raspolozen. Neki Jevreji-intelektualci u
Francuskoj su se krajnje prljavo angazirali protiv Srba. S druge
strane, Izrael je bio taj koji je najvise vojno pomagao bosanske Srbe!
Predsjednik jevrejske opcine u Zagrebu, Goldstajn, bio je najostriji
kriticar Tudjmanovog rezima, itd.
Ali nije stvar u tome. Cinjenica je, da Karla del Ponte u optuznici
protiv Milosevica, nije ni rijec zucnula o razlozima koji su nagnali
Srbe da se pobune protiv hadezeovskog (po mnogima u svijetu:
neonacistickog) rezima. Ona je time otvoreno stala na stranu
antisrpskog i antijevrejskog rasizma, i to trebalo, ili bi trebalo
dobiti zasluzni publicitet u svijetu".
Ja sam dosta toga napisao o antisrpskom i antisemitskom karakteru
Tudjmanovog hadezeovskog rezima. Tudjmanove izjave kako je sretan sto
mu zena nije Zidovka ni Srpkinja, njegove nacisticke revizije
(drasticna umanjenja) holokosta (genocida) nad Srbima i Jevrejima,
itd., (radi cega je 1997. bio prisiljen da se izvini Jevrejima u
svijetu, ali ne i Srbima), svima su u svijetu poznate osim Karli del
Ponte i Milosevicevom timu!!! Ovaj posljednji, zbog svog izrazitog
mediokritetstva, nije bio u stanju da shvati rasisticki (antisrpski i
antijevrejski) karakter ni Tudjmanovog rezima ni totalnu sutnju o tome
u optuznici. Logican zakljucak je, da je ta optuznica po svom karakteru
antisrpska i antijevrejska (u jezickoj upotrebi: antisemitska). Da je
na vrijeme bilo reagirano, na ovakav nacin kako ja to prezentiram,
Karla del Ponte bi vec vjerovatno odavna bila smjenjena (naravno, ne
zbog antisrpstva vec zbog antijevrejstva). Kada sam, medjutim, ovu tezu
prezentirao Milosevicu i njegovom timu, elaboriranu na 10 stranica,
odgovor je bio: "Ovo, Emile, sto si napisao je 'Suc, muc pa prolij'
"!!! Posto sam, izgleda, ispao priglup i nekoristan za njih, oni su
naglo prekinuli suradnju sa mnom! Ja, iskreno receno, ne vjerujem da su
Milosevic i njegov tim antisrbi i antisemiti, ali da su se u ovom
pogledu pokazali krajnje ogranicenima, ne shvacajuci visoki takticki
znacaj istine koju sam prezentirao, to je vise nego ocito.
Sto se tice odnosa Srba i Jevreja u posljednjoj deceniji, ta je tema
izuzetno strateski ozbiljna i ne spada u ovaj napis. Ja sam o ponasanju
dijela Jevreja prema Srbima objasnio u dvjema knjigama ('Demonizacija
Srba', 'La terreur américaine'). Dobar dio Srba je opravdano gnjevno
reagirao na ponasanje dijela Jevreja u dijaspori. Na zalost, jedan dio
Srba je presao u krajnji antisemitizam. Ali najveci dio jevrejskog
naroda, posebno onog u Izraelu je aktivno bio uz Srbe za svo ovo
vrijeme i to, kada se govori o Jevrejima, ne treba nikada smetnuti s
uma.Samo ograniceni Srbi ne shvacaju da je antisemitizam univerzalno
zlo, i da biti antisemita znaci istovremeno biti antisrbin, antihrvat,
antinijemac, antiiracanin, itd. Srbi su posljednjoj deceniji, zbog
stepena demonizacije koja se na njih primijenila, postali 'svjetski
Jevreji' i bojim se, da ce se ta situacija jos dugo nastaviti.Posto
imaju zajednicku sudbinu i trenutno zajednickog neprijatelja, bilo bi
korisno obnoviti srpsko-jevrejski dijalog na bazi platforme srpskih
Jevreja (pismo upuceno od strane Saveza Jevrejskih opcina Svjetskom
jevrejskom kongresu iz 1993.), a ne produbljivati razdor.
Sto se Srebrenice tice, bojim se, da je zapadna propaganda izuzetno
markirala i same Srbe. Mnogi od njih vjeruju da je masakr pocinjen i da
je cak bio planiran. Evo sto mi je jedan od korespondenata,
Srbin, (strucnjak medjunarodnog prava) napisao:
"Na zalost, u americkom pravu, stvari ne stoje bas tako. Ako neko
nesto kaze, ima pravo da kaze, ako laze, taj koji donosi optuzbu da je
taj drugi slagao mora da dokaze da je slagao.
Jedno je dokazati da je "planiranog masakra" bilo a drugo je da je
masakar bio. Zar ne?Ako tvrdimo da je masakr bio a da nije bio
planiran i da nije obuhvatao neki 7000 muslimana je jedno. Ako tvrdimo
da uopste masakra nije bilo onda moramo da dokazemo kako je doslo do
3000 ili neznam ni ja koliko tjela.
Mislim da Ssrbi moraju izmedju sebe da rasciste sta je se ustvari
desilo u Srebrenici i da to objasne svijetu ali prvo treba znati koja
ce "prica" da bude. Ja nevjerujem da je srpsko rukovodstvo planiralo
da ubije 7000 muslimana, ali takodje znam da su veliki broj muslimana
pobijeno...istina je negdje izmedju..."
Evo i mog odgovora:
"Gospodine Todorovicu,
Vi ste vrlo logican i drago mi je sto komuniciramo, ali neke stvari ne
znate do kraja. Tih 3000 tijela (nema ih 3000, ali nema veze) u cetiri
godine rata i nije bog zna sta. Ali sto je najljepse, Oriceve bande su
u Srebrenici i oko nje pobile, prema zapadnim izvorima, preko hiljadu
Srba spalivsi stotinjak srpskih sela. Pitanje je gdje su srpska tijela?
Nije vrag da su samo Muslimani ginuli?
Drugo, barem polovica tih tijela nije identificirana?
Trece, ako se radi samo o Muslimanima, pitanje je pod kojim su uslovima
poginulu, itd. (Pogledajte u mojoj knjizi 'Demonizacija Srba' dio o
Srebrenici, na jedno 20 stranica).
Sto se tice Nato okupacije, ona je sluzbeno ozvanicena i zapadno pravo
govori o BiH kao o protektoratu gdje namjesnik za BiH ima neogranicena
prava nad tom zemljom. Nametati zakone, smjenjivati politicke strukture
od vise desetina ljudi, itd., to se moze samo u okupiranim zemljama.
Uostalom, ne cemo valjda oko toga polemizirati!
A sto se Srba tice, oni istinski imaju problema sa samima sobom, ali to
je vec druga prica.
Ova razmjena misljenja je vrlo korisna, ali se ipak tice stvari koje su
odavna apsolvirane. A ako mi hocete reci, da oni koji trenutno vladaju
svijetom imaju mogucnost da nametnu njihovo (ne)pravo ostalima, onda
takvu informaciju vec posjedujem.
Sve u svemu, bolje bi bilo da se vidi kako doskociti gadovima koji
neprekidno unistavaju citave narode, nego voditi raspravu o njihovim
"pravima" . Emil"
Drugim rijecima, Srebrenica je u ovom casu svjetski prljava metafora za
"genocidnost srpskog naroda", ali je njezina osnovica krajnje slaba jer
je neistinita. U tom smislu, treba zapamtiti slijedece: "Emancipacija
Srba ce se istinski ostvariti kada se Srebrenica bude demistificirala",
ili, "Nema emancipacije Srba bez demistifikacije Srebrenice".
--- (*) ---
KARADZIC VJEROVATNO UHVACEN
By Emil VLAJKI
Naglo dezinteresiranje Tribunala za Milosevica, moze teorijski znaciti
dvije stvari:
- Ili je Tribunal ocijenio da Milosevic nece fizicki moci izdrzati
sudjenje vise od godinu dana, pa se trudi da process sudjenja i osude
zavrsi u tom roku
- Ili je pak netko od cuvene dvojice (Karadzic, Mladic) vjerovatno
uhvacen.
Tribunal sada zeli da se process Milosevicu zavrsi najkasnije do
oktobra 2005., obrazlazuci to navodnom brigom za Milosevicevo zdravlje.
To je, po obicaju Tribunala, krajnje cinicno. Taj placenicki « sud » je
dokazao da nema nikakvih skrupula ni milosti prema « neposlusnim »
Srbima. Ubio je vec dvojicu Srba, a neke je ucjenjivao sa pruzanjem
zdravstvene pomoci u zamjenu za navodna priznanja.
Ustvari, Tribunal nema nista konkretno protiv Milosevica, samo prazne
price, niti je on moralno i pravno podoban da mu sudi.. Da je Milosevic
raspolagao sa kompetentnijom pravnom ekipom, ona bi, preko analize
sadrzaja, dokazala da je optuznica protiv Milosevica mnogo vise
optuznica protiv Srba, a da, indirektno, sadrzi i visoku dozu
antisemitizma. Ja sam takvu analizu sadrzaja napravio i predlozio da se
glavna tuziteljka Tribunala pozove na odgovornost pred sudom zbog
rasisticke antisrpske i antisemitske obojenosti Optuznice. Odgovoreno
mi je, da je trebalo reagirati davno prije i da je sada kasno za takav
demars. Ja u to ne vjerejum. Mislim, da se moze sazvati bilo koji sud
na svijetu i da se takav proces uprilici. Nazalost, oni koji bi trebalo
da budu najvise zainteresirani za to, ukljucujuci i samog glavnog
optuzenika, nisu shvatili domete moje analize i inicijative.
Tragicno je, sto osoba u pitanju vise vjeruje mediokritetima i
poltronima oko nje nego nezavisnim intelektualcima. Isto tako, postoje
ozbiljne indikacije da su neki komiteti za podrsku Milosevicu
infiltrirani od strane bivsih obavjestajaca pogotovo onih iz bivse
Istocne Evrope, a kojima sada rukovode CIA i NSA. Neki komiteti u
sjevernoj Americi, takodjer su, iz istih
razloga, sumnjivi. Novac, dakle, koji stize od nekih od tih ad hoc
udruzenja, je vrlo sumnjiv. Mnogi intelektualci bi se htjeli angazirati
za obranu Milosevica ali ne zele da pristupe tim komitetima i da se ne
kompromitiraju.
Sve u svemu, ako je Karadzic uhvacen, onda za Tribunal, Milosevic nema
vise ikakve vrijednosti. Ako je, dakle, to tocno, onda ce se
Karadzicevo hvatanje sinkronizirati sa Busovom predsjednickom
kampanjom. Milosevic i njegova borba za vracanje dostojanstva srpskom
narodu bit ce prekinuti. A novi talas demonizacije Srba sa pretekstom
Srebrenice, preplavit ce svjetske medije.
Autor ovog teksta je preko objavljenih knjiga, clanaka i napisa na
Internetu upozoravao na cinjenicu da treba u svijetu prvenstveno
rascistiti pitanje Srebrenice koji se vec pretvorio u jedan od najvecih
mitova dvadesetog stoljeca i da ce se sve drugo raspasti kao kula od
karata, ali nitko to nije previse ozbiljno shvatio.
Postoje, prema tome, dvije slabe tocke kampanje unistavanja srpskog
naroda, koja je, nazalost, do sada bila vise nego uspjesna. Te dvije
slabe tocke su; optuznica protiv Milosevica sa svojim rasistickim
karakterom i srebrenicki mit.
Sto se tice prve tocke, ja sam, ponavljam, na zahtjev glavnog
optuzenika, napravio analizu sadrzaja Optuznice. Na pr., za Milosevica
se tvrdi da je komandno odgovoran, dok se hrvatski Srbi optuzuju za
genocid nad Hrvatima u pocetku devedesetih! Ni rijeci o Tudjmanovom
neonacizmu i o protjerivanju i ubijanju hrvatskih Srba od samih
pocetaka Tudjmanovog rezima. Da se je radilo o neonacistickom
(hadezeovskom) pokretu u Hrvatskoj, potvrdjuje i jedan intervju
Vizentala iz 1991.Nije potrebno isticati da je takva optuznica krajnje
rasisticka i prema Srbima i prema Jevrejima i da se na nju treba
reagirati Trebalo bi dici buku oko toga pred Medjun. sudom pravde u
Hagu, bez obzira na konacan ishod.
Sto se tice Srebrenice, trebalo bi iskoristiti bilo koji clanak ili
izjavu na Zapadu povodom "masakra" i dici optuznice pred lokalnim
sudovima, pa neka dokazu da je masakra bilo (sto je, naravno, nemoguce
dokazati; ako nista drugo, nema materijalnih dokaza za navodno 6-12
hiljada masakriranih
muslimanskih muskaraca, a postoji vjerovatnost teskih manipulacija sa
sadasnjim DNK analizama ostataka tijela po Bosni i Hercegovini).
Tribunal u Hagu je politicki sud sa jasnom zadacom: osuditi Srbe po
svaku cijenu, dok se mozda neki lokalni sudovi na Zapadu ne bi tako
prljavo ponasali.
Autor ovog dakle teksta predlaze da se pred medjunarodnim sudom pravde
u Hagu ili drugim sudovima, uzimajuci bilo koji pretekst, ova dva
pitanja rasciste. Umjesto da se napori i sredstva trose jedino na
obranu licnosti Milosevica, a postujuci simboliku njegove borbe, ipak
je to od samog pocetka bila krajnje pogresna orijentacija, pa bi
trebalo napad usmjeriti na novi totalitarni medjunarodni poredak
udarajuci po ovim dvjema pomenutim slabim tockama. To ne moze raditi
sadasnja (pro) miloseviceva jer je nekompetentna i kompromitirana, cak
i unutar sebe ozbiljno suprotstavljena. Trebalo bi dakle u Hagu
osnovati nevladinu organizaciju intelektualaca, javnih radnika i drugih
osoba sa kompletnom logistikom i jasnim ciljevima u kojoj sadasnji
promilosevicevski komiteti ne bi vodili glavnu rijec.U svakom slucaju,
ako se ova prilika udara na tuzilastvo Tribunala propusti, prostituirani
svjetski mediji, kontrolirani uglavnom od strane SAD, intenzivno i
ponovo ce se dohvatiti Srebrenice, Karadzica i Mladica, te ce tada
sanse za protunapad biti mnogo manje ako ne i nistavne.
Srpska Informativna Mreza
s r p s k i_ p u t @ a n t i c . o r g
http://www.antic.org/
SERBI, EBREI, SREBRENICA
scrive Emil VLAJKI
Stranamente, nel corso di questi giorni estivi, quando tanta gente se
n'e' andata da qualche parte, il mio testo sulla presunta cattura di
Karadžić, e sul tribunale dell'Aja, ha avuto un riscontro considerevole
(*). E' interessante notare che la maggior parte delle reazioni sono
state orientate sul tema delle relazioni serbo-ebraiche, benché la mia
impostazione sul carattere INDIRETTAMENTE antisemita (la frase che ho
utilizzato nel mio testo) dell'imputazione contro Milošević, abbia
avuto un carattere diverso. Qui, di seguito, riporto una mia risposta
ad uno dei corrispondenti:
"Gli affari ebraici sono un tema veramente complicato. Gli Ebrei di
Belgrado negli ultimi dieci anni si sono comportati dignitosamente,
criticando severamente la piattaforma del Congresso Mondiale Ebraico di
New York, le cui attitudini erano estremamente anti-serbe. Alcuni
intellettuali Ebrei in Francia si sono ingaggiati in maniera
estremamente sporca contro i Serbi. Dall'altro canto, Israele è stato
il paese che più degli altri ha aiutato i Serbi della Bosnia!
Goldstein, il Presidente della comunità ebraica di Zagabria, è stato il
più critico contro il regime di Tuđman, ecc. Però, non si tratta di
questo. Difatti, Carla del Ponte, nell'accusa contro Milošević, non ha
pronunciato una parola sulle cause che hanno spinto i Serbi a
ribellarsi contro il regime dell'HDZ (secondo molti nel mondo, era un
regime neonazista). Lei in tal modo si è apertamente schierata sulla
parte del razzismo anti-serbo ed anti-ebraico, ed è questo che deve o
dovrebbe meritare una divulgazione mondiale."
Ho scritto molto sul carattere anti-serbo ed antisemita del regime HDZ
di Tuđman. Le dichiarazioni di Tuđman su come fosse felice di non
essere sposato con una donna ebrea o serba, il suo revisionismo
filonazista (le minimizzazioni drastiche) sull'olocausto (genocidio) di
Serbi ed Ebrei, eccetera (per le quali fu costretto nel 1997 a scusarsi
con gli Ebrei di tutto il mondo, però non con i Serbi), sono note a
tutti nel mondo, tranne che a Carla del Ponte ed al team di
Milošević!!! Quest'ultimo, a causa della sua particolare mediocrità,
non e' stato in grado di comprendere il carattere razzista (anti-serbo
ed anti-ebraico) del regime di Tuđman, e neanche del totale silenzio su
questo fatto nell'atto di imputazione. La conclusione logica è che
quest'accusa, in se, e' anti-serba ed anti-ebraica (linguisticamente:
antisemita). Se ci fosse stata per tempo una reazione, e precisamente,
nella maniera come io espongo le cose, Carla del Ponte sarebbe stata
ormai sostituita da lungo tempo (naturalmente, non per anti-serbismo,
ma per anti-ebraismo). Però, quando ho presentato questa tesi,
elaborata su 10 pagine, a Milošević ed al suo team, ho ricevuto la
risposta: "Emil, questo che hai scritto, è una cosa da nulla"!!! Dopo
di che probabilmente per loro risultavo uno stupido ed inutile, ed
hanno all'improvviso interrotto la collaborazione con me! Onestamente,
non credo che Milošević ed il suo team siano anti-serbi ed antisemiti,
però è più che evidente che in quest'ambito si sono dimostrati
estremamente limitati, non avendo appreso l'alta importanza tattica
della verità che ho loro presentata.
Per quanto riguarda le relazioni tra Serbi ed Ebrei nel decennio
trascorso, questo tema è strategicamente molto serio, e perciò non può
essere l'oggetto di questo testo. Nei miei due libri ho elaborato il
tema dei comportamenti di una parte degli Ebrei nei confronti deli
Serbi ("La Demonizzazione dei Serbi", e "La terreur américaine"). Una
buona parte dei Serbi giustamente ha reagito con rabbia al
comportamento di una parte degli Ebrei della diaspora. Purtroppo, una
parte dei Serbi è passata all'estremo antisemitismo. Però la maggior
parte del popolo ebraico, in Israele in particolare, e' stato
attivamente con i Serbi per tutto questo tempo; quando si parla degli
Ebrei, di questo si deve sempre tener conto. Soltanto i Serbi
mentalmente limitati non comprendono che l'antisemitismo e' un male
universale, che essere antisemita significa contemporaneamente essere
antiserbo, anticroato, antitedesco, antiiracheno, ecc. A causa
dell'alto livello di demonizzazione da loro subito nel decennio scorso,
i Serbi sono divenuti "gli Ebrei del Mondo", e temo che questa
situazione continuera' ancora a lungo. Poiché condividono uno stesso
destino ed uno stesso nemico in questo periodo, sarebbe utile rinnovare
il dialogo tra Serbi ed Ebrei, sulla base della piattaforma degli Ebrei
di origine serba (mi riferisco alla lettera dell'Unione delle Comunità
Ebraiche al Congresso Mondiale Ebraico, del 1993), in modo che la
spaccatura non si approfondisca ulteriormente.
Per quanto riguarda Srebrenica, temo che la propaganda occidentale
abbia fortemente marchiato anche i Serbi stessi. Molti di loro credono
che il massacro abbia avuto luogo e che sia stato perfino pianificato.
Di seguito allego la risposta di uno dei corrispondenti (in questo caso
un Serbo, esperto di leggi internazionali):
"Purtroppo, nel sistema legislativo americano, le cose non stanno
proprio così. Se una persona espone un dato, ha tutti i diritti di
farlo. Se mente, l'accusa deve portare in evidenza le prove che questi
abbia mentito. Sostenere che un "massacro pianificato" ci sia stato e'
una cosa, mentre dimostrare che ci sia stato il massacro è un'altra.
Non le sembra? Se affermiamo che ci sia stato un massacro
non-pianificato, e che non abbia riguardato la cifra di 7000 Musulmani,
è una cosa. Se asseriamo che il massacro non ci sia proprio stato,
dobbiamo dimostrare come si è giunti alla cifra di 3000 corpi o una
simile. Penso che Serbi debbano chiarirsi tra di loro su cosa è davvero
accaduto a Srebrenica, e che debbano spiegarsi con il mondo su questo
tema. Ma prima bisogna sapere di quale "storia" si dovrebbe parlare.
Non credo che i dirigenti Serbi abbiano pianificato l'uccisione di 7000
Musulmani. Nello stesso tempo sono al corrente del fatto che tanti
Musulmani ugualmente sono stati liquidati... La verità sta da qualche
parte in mezzo..."
E la mia risposta:
"sig. Todorović,
Il suo ragionamento è molto logico e mi fa piacere avere contatti con
Lei, però alcune cose non le conosce fino in fondo. Questi 3000 corpi
(non sono neanche 3000, ma non importa) in un arco di tempo di quattro
anni di guerra, non sono una cifra granche' alta. Come ciliegina su
tutto ciò, le bande di Orić, a Srebrenica e nei dintorni, secondo le
fonti occidentali, hanno ucciso più di mille Serbi, dando fuoco ad un
centinaio di villaggi Serbi. Si pone la domanda: dove sono finiti
questi corpi dei Serbi? Non può essere che soltanto i Musulmani siano
morti.
Secondo: almeno una metà di questi corpi non è identificata.
Terzo, se anche si trattasse dei Musulmani soltanto, bisogna porsi la
domande sul modo in cui sono morti, ecc. (vedere nel mio libro 'La
Demonizzazione dei Serbi' la parte su Srebrenica, circa 20 pagine).
Per quanto riguarda l'occupazione Nato, questa è ufficializzata e le
leggi occidentali configurano la Bosnia come un protettorato dove il
Commissario per la Bosnia ed Erzegovina detiene diritti illimitati su
questo paese. Puo' imporre le leggi, sostituire strutture politiche di
svariate decine di persone - questo si può fare soltanto nei paesi
occupati. D'altronde, non è che dobbiamo polemizzare su questi fatti
evidenti!
Riguardo ai Serbi, loro effettivamente hanno un problema con se stessi,
però questo è un altro discorso. Questo scambio di opinioni è molto
utile, però concerne degli aspetti che sono stati ormai chiariti molto
tempo fa. Nel caso voleste dirmi che quelli che governano il mondo in
questo momento hanno la possibilità di imporre le loro (non)leggi al
resto del mondo, vi informo che sono al corrente di questo fatto. Tutto
sommato, sarebbe meglio riuscire a trovare un modo per astutamente
vincere contro le canaglie che continuamente distruggono intere
popolazioni, anziche' tenere delle discussioni sui loro "diritti". Emil"
In altre parole, Srebrenica in questo momento e' una sporca metafora a
livello mondiale, che sta per "l'aspirazione genocida del popolo
serbo"; però le basi di questa affermazione sono estremamente deboli,
in quanto è falsa. Bisogna tenere in mente quanto segue:
"L'emancipazione dei Serbi sarà veramente realizzata quando il caso
Srebrenica sara' demistificato", oppure, "Senza demistificazione di
Srebrenica non si arrivera' all'emancipazione dei Serbi".
(traduzione di Dragomir K., che ringraziamo. Revisione del testo a cura
di Andrea M.)
---
SRBI, JEVREJI, SREBRENICA
by Emil VLAJKI
Zacudo, u ovim ljetnim danima, kada su svi negdje otisli, moj je napis
o eventualnom Karadzicevom hvatanju i haskom tribunalu (*) naisao na
poprilican odjek. Zanimljivo je, pritom, da je najveci broj reakcija
bio na temu srpsko-jevrejskih odnosa,iako je moja teza o INDIREKTNOM
(izraz upotrebljen u mom tekstu) antisemitskom karakteru optuznice
protiv Milosevica imala potpuno drugaciji karakter. Evo sto sam,
pritom, odgovorio jednom od korespondenata:
"Jevrejska posla su stvarno komplicirana stvar.U posljednjih deset
godina, Jevreji u Beogradu su se izuzetno casno ponjeli i ostro su
kritizirali stavove Svjetskog jevrejskog kongresa u Njujorku koji je
bio krajnje antisrpski raspolozen. Neki Jevreji-intelektualci u
Francuskoj su se krajnje prljavo angazirali protiv Srba. S druge
strane, Izrael je bio taj koji je najvise vojno pomagao bosanske Srbe!
Predsjednik jevrejske opcine u Zagrebu, Goldstajn, bio je najostriji
kriticar Tudjmanovog rezima, itd.
Ali nije stvar u tome. Cinjenica je, da Karla del Ponte u optuznici
protiv Milosevica, nije ni rijec zucnula o razlozima koji su nagnali
Srbe da se pobune protiv hadezeovskog (po mnogima u svijetu:
neonacistickog) rezima. Ona je time otvoreno stala na stranu
antisrpskog i antijevrejskog rasizma, i to trebalo, ili bi trebalo
dobiti zasluzni publicitet u svijetu".
Ja sam dosta toga napisao o antisrpskom i antisemitskom karakteru
Tudjmanovog hadezeovskog rezima. Tudjmanove izjave kako je sretan sto
mu zena nije Zidovka ni Srpkinja, njegove nacisticke revizije
(drasticna umanjenja) holokosta (genocida) nad Srbima i Jevrejima,
itd., (radi cega je 1997. bio prisiljen da se izvini Jevrejima u
svijetu, ali ne i Srbima), svima su u svijetu poznate osim Karli del
Ponte i Milosevicevom timu!!! Ovaj posljednji, zbog svog izrazitog
mediokritetstva, nije bio u stanju da shvati rasisticki (antisrpski i
antijevrejski) karakter ni Tudjmanovog rezima ni totalnu sutnju o tome
u optuznici. Logican zakljucak je, da je ta optuznica po svom karakteru
antisrpska i antijevrejska (u jezickoj upotrebi: antisemitska). Da je
na vrijeme bilo reagirano, na ovakav nacin kako ja to prezentiram,
Karla del Ponte bi vec vjerovatno odavna bila smjenjena (naravno, ne
zbog antisrpstva vec zbog antijevrejstva). Kada sam, medjutim, ovu tezu
prezentirao Milosevicu i njegovom timu, elaboriranu na 10 stranica,
odgovor je bio: "Ovo, Emile, sto si napisao je 'Suc, muc pa prolij'
"!!! Posto sam, izgleda, ispao priglup i nekoristan za njih, oni su
naglo prekinuli suradnju sa mnom! Ja, iskreno receno, ne vjerujem da su
Milosevic i njegov tim antisrbi i antisemiti, ali da su se u ovom
pogledu pokazali krajnje ogranicenima, ne shvacajuci visoki takticki
znacaj istine koju sam prezentirao, to je vise nego ocito.
Sto se tice odnosa Srba i Jevreja u posljednjoj deceniji, ta je tema
izuzetno strateski ozbiljna i ne spada u ovaj napis. Ja sam o ponasanju
dijela Jevreja prema Srbima objasnio u dvjema knjigama ('Demonizacija
Srba', 'La terreur américaine'). Dobar dio Srba je opravdano gnjevno
reagirao na ponasanje dijela Jevreja u dijaspori. Na zalost, jedan dio
Srba je presao u krajnji antisemitizam. Ali najveci dio jevrejskog
naroda, posebno onog u Izraelu je aktivno bio uz Srbe za svo ovo
vrijeme i to, kada se govori o Jevrejima, ne treba nikada smetnuti s
uma.Samo ograniceni Srbi ne shvacaju da je antisemitizam univerzalno
zlo, i da biti antisemita znaci istovremeno biti antisrbin, antihrvat,
antinijemac, antiiracanin, itd. Srbi su posljednjoj deceniji, zbog
stepena demonizacije koja se na njih primijenila, postali 'svjetski
Jevreji' i bojim se, da ce se ta situacija jos dugo nastaviti.Posto
imaju zajednicku sudbinu i trenutno zajednickog neprijatelja, bilo bi
korisno obnoviti srpsko-jevrejski dijalog na bazi platforme srpskih
Jevreja (pismo upuceno od strane Saveza Jevrejskih opcina Svjetskom
jevrejskom kongresu iz 1993.), a ne produbljivati razdor.
Sto se Srebrenice tice, bojim se, da je zapadna propaganda izuzetno
markirala i same Srbe. Mnogi od njih vjeruju da je masakr pocinjen i da
je cak bio planiran. Evo sto mi je jedan od korespondenata,
Srbin, (strucnjak medjunarodnog prava) napisao:
"Na zalost, u americkom pravu, stvari ne stoje bas tako. Ako neko
nesto kaze, ima pravo da kaze, ako laze, taj koji donosi optuzbu da je
taj drugi slagao mora da dokaze da je slagao.
Jedno je dokazati da je "planiranog masakra" bilo a drugo je da je
masakar bio. Zar ne?Ako tvrdimo da je masakr bio a da nije bio
planiran i da nije obuhvatao neki 7000 muslimana je jedno. Ako tvrdimo
da uopste masakra nije bilo onda moramo da dokazemo kako je doslo do
3000 ili neznam ni ja koliko tjela.
Mislim da Ssrbi moraju izmedju sebe da rasciste sta je se ustvari
desilo u Srebrenici i da to objasne svijetu ali prvo treba znati koja
ce "prica" da bude. Ja nevjerujem da je srpsko rukovodstvo planiralo
da ubije 7000 muslimana, ali takodje znam da su veliki broj muslimana
pobijeno...istina je negdje izmedju..."
Evo i mog odgovora:
"Gospodine Todorovicu,
Vi ste vrlo logican i drago mi je sto komuniciramo, ali neke stvari ne
znate do kraja. Tih 3000 tijela (nema ih 3000, ali nema veze) u cetiri
godine rata i nije bog zna sta. Ali sto je najljepse, Oriceve bande su
u Srebrenici i oko nje pobile, prema zapadnim izvorima, preko hiljadu
Srba spalivsi stotinjak srpskih sela. Pitanje je gdje su srpska tijela?
Nije vrag da su samo Muslimani ginuli?
Drugo, barem polovica tih tijela nije identificirana?
Trece, ako se radi samo o Muslimanima, pitanje je pod kojim su uslovima
poginulu, itd. (Pogledajte u mojoj knjizi 'Demonizacija Srba' dio o
Srebrenici, na jedno 20 stranica).
Sto se tice Nato okupacije, ona je sluzbeno ozvanicena i zapadno pravo
govori o BiH kao o protektoratu gdje namjesnik za BiH ima neogranicena
prava nad tom zemljom. Nametati zakone, smjenjivati politicke strukture
od vise desetina ljudi, itd., to se moze samo u okupiranim zemljama.
Uostalom, ne cemo valjda oko toga polemizirati!
A sto se Srba tice, oni istinski imaju problema sa samima sobom, ali to
je vec druga prica.
Ova razmjena misljenja je vrlo korisna, ali se ipak tice stvari koje su
odavna apsolvirane. A ako mi hocete reci, da oni koji trenutno vladaju
svijetom imaju mogucnost da nametnu njihovo (ne)pravo ostalima, onda
takvu informaciju vec posjedujem.
Sve u svemu, bolje bi bilo da se vidi kako doskociti gadovima koji
neprekidno unistavaju citave narode, nego voditi raspravu o njihovim
"pravima" . Emil"
Drugim rijecima, Srebrenica je u ovom casu svjetski prljava metafora za
"genocidnost srpskog naroda", ali je njezina osnovica krajnje slaba jer
je neistinita. U tom smislu, treba zapamtiti slijedece: "Emancipacija
Srba ce se istinski ostvariti kada se Srebrenica bude demistificirala",
ili, "Nema emancipacije Srba bez demistifikacije Srebrenice".
--- (*) ---
KARADZIC VJEROVATNO UHVACEN
By Emil VLAJKI
Naglo dezinteresiranje Tribunala za Milosevica, moze teorijski znaciti
dvije stvari:
- Ili je Tribunal ocijenio da Milosevic nece fizicki moci izdrzati
sudjenje vise od godinu dana, pa se trudi da process sudjenja i osude
zavrsi u tom roku
- Ili je pak netko od cuvene dvojice (Karadzic, Mladic) vjerovatno
uhvacen.
Tribunal sada zeli da se process Milosevicu zavrsi najkasnije do
oktobra 2005., obrazlazuci to navodnom brigom za Milosevicevo zdravlje.
To je, po obicaju Tribunala, krajnje cinicno. Taj placenicki « sud » je
dokazao da nema nikakvih skrupula ni milosti prema « neposlusnim »
Srbima. Ubio je vec dvojicu Srba, a neke je ucjenjivao sa pruzanjem
zdravstvene pomoci u zamjenu za navodna priznanja.
Ustvari, Tribunal nema nista konkretno protiv Milosevica, samo prazne
price, niti je on moralno i pravno podoban da mu sudi.. Da je Milosevic
raspolagao sa kompetentnijom pravnom ekipom, ona bi, preko analize
sadrzaja, dokazala da je optuznica protiv Milosevica mnogo vise
optuznica protiv Srba, a da, indirektno, sadrzi i visoku dozu
antisemitizma. Ja sam takvu analizu sadrzaja napravio i predlozio da se
glavna tuziteljka Tribunala pozove na odgovornost pred sudom zbog
rasisticke antisrpske i antisemitske obojenosti Optuznice. Odgovoreno
mi je, da je trebalo reagirati davno prije i da je sada kasno za takav
demars. Ja u to ne vjerejum. Mislim, da se moze sazvati bilo koji sud
na svijetu i da se takav proces uprilici. Nazalost, oni koji bi trebalo
da budu najvise zainteresirani za to, ukljucujuci i samog glavnog
optuzenika, nisu shvatili domete moje analize i inicijative.
Tragicno je, sto osoba u pitanju vise vjeruje mediokritetima i
poltronima oko nje nego nezavisnim intelektualcima. Isto tako, postoje
ozbiljne indikacije da su neki komiteti za podrsku Milosevicu
infiltrirani od strane bivsih obavjestajaca pogotovo onih iz bivse
Istocne Evrope, a kojima sada rukovode CIA i NSA. Neki komiteti u
sjevernoj Americi, takodjer su, iz istih
razloga, sumnjivi. Novac, dakle, koji stize od nekih od tih ad hoc
udruzenja, je vrlo sumnjiv. Mnogi intelektualci bi se htjeli angazirati
za obranu Milosevica ali ne zele da pristupe tim komitetima i da se ne
kompromitiraju.
Sve u svemu, ako je Karadzic uhvacen, onda za Tribunal, Milosevic nema
vise ikakve vrijednosti. Ako je, dakle, to tocno, onda ce se
Karadzicevo hvatanje sinkronizirati sa Busovom predsjednickom
kampanjom. Milosevic i njegova borba za vracanje dostojanstva srpskom
narodu bit ce prekinuti. A novi talas demonizacije Srba sa pretekstom
Srebrenice, preplavit ce svjetske medije.
Autor ovog teksta je preko objavljenih knjiga, clanaka i napisa na
Internetu upozoravao na cinjenicu da treba u svijetu prvenstveno
rascistiti pitanje Srebrenice koji se vec pretvorio u jedan od najvecih
mitova dvadesetog stoljeca i da ce se sve drugo raspasti kao kula od
karata, ali nitko to nije previse ozbiljno shvatio.
Postoje, prema tome, dvije slabe tocke kampanje unistavanja srpskog
naroda, koja je, nazalost, do sada bila vise nego uspjesna. Te dvije
slabe tocke su; optuznica protiv Milosevica sa svojim rasistickim
karakterom i srebrenicki mit.
Sto se tice prve tocke, ja sam, ponavljam, na zahtjev glavnog
optuzenika, napravio analizu sadrzaja Optuznice. Na pr., za Milosevica
se tvrdi da je komandno odgovoran, dok se hrvatski Srbi optuzuju za
genocid nad Hrvatima u pocetku devedesetih! Ni rijeci o Tudjmanovom
neonacizmu i o protjerivanju i ubijanju hrvatskih Srba od samih
pocetaka Tudjmanovog rezima. Da se je radilo o neonacistickom
(hadezeovskom) pokretu u Hrvatskoj, potvrdjuje i jedan intervju
Vizentala iz 1991.Nije potrebno isticati da je takva optuznica krajnje
rasisticka i prema Srbima i prema Jevrejima i da se na nju treba
reagirati Trebalo bi dici buku oko toga pred Medjun. sudom pravde u
Hagu, bez obzira na konacan ishod.
Sto se tice Srebrenice, trebalo bi iskoristiti bilo koji clanak ili
izjavu na Zapadu povodom "masakra" i dici optuznice pred lokalnim
sudovima, pa neka dokazu da je masakra bilo (sto je, naravno, nemoguce
dokazati; ako nista drugo, nema materijalnih dokaza za navodno 6-12
hiljada masakriranih
muslimanskih muskaraca, a postoji vjerovatnost teskih manipulacija sa
sadasnjim DNK analizama ostataka tijela po Bosni i Hercegovini).
Tribunal u Hagu je politicki sud sa jasnom zadacom: osuditi Srbe po
svaku cijenu, dok se mozda neki lokalni sudovi na Zapadu ne bi tako
prljavo ponasali.
Autor ovog dakle teksta predlaze da se pred medjunarodnim sudom pravde
u Hagu ili drugim sudovima, uzimajuci bilo koji pretekst, ova dva
pitanja rasciste. Umjesto da se napori i sredstva trose jedino na
obranu licnosti Milosevica, a postujuci simboliku njegove borbe, ipak
je to od samog pocetka bila krajnje pogresna orijentacija, pa bi
trebalo napad usmjeriti na novi totalitarni medjunarodni poredak
udarajuci po ovim dvjema pomenutim slabim tockama. To ne moze raditi
sadasnja (pro) miloseviceva jer je nekompetentna i kompromitirana, cak
i unutar sebe ozbiljno suprotstavljena. Trebalo bi dakle u Hagu
osnovati nevladinu organizaciju intelektualaca, javnih radnika i drugih
osoba sa kompletnom logistikom i jasnim ciljevima u kojoj sadasnji
promilosevicevski komiteti ne bi vodili glavnu rijec.U svakom slucaju,
ako se ova prilika udara na tuzilastvo Tribunala propusti, prostituirani
svjetski mediji, kontrolirani uglavnom od strane SAD, intenzivno i
ponovo ce se dohvatiti Srebrenice, Karadzica i Mladica, te ce tada
sanse za protunapad biti mnogo manje ako ne i nistavne.
Srpska Informativna Mreza
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