[riceviamo e volentieri diffondiamo]
IL MITO DEL BUON ITALIANO TRA REPRESSIONE DEL RIBELLISMO E GUERRA AI
CIVILI
Il convegno fa parte della rassegna Il giorno della memoria.
A cura della Fondazione Isec di Sesto e con il sostegno di Coop
Lombardia.
Quando: dal 20/01/2005 al 21/01/2005
Dove: Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Piazza della Resistenza
Costo: Gratuito
"Il mito del buon italiano tra repressione del ribellismo e guerra ai
civili"
Il convegno, a cura della Fondazione Isec con il sostegno di Coop
Lombardia, prende in esame, attraverso una serie di interventi di
carattere storico, giuridico e mediatico, due nuclei tematici: la
politica occupazionale e repressiva delle FFAA italiane durante le
guerre coloniali e la II guerra mondiale e l'insabbiamento dei crimini
di guerra italiani che hanno portato alla costruzione del falso mito
del "buon italiano" e all'"armadio della vergogna".
PROGRAMMA
* Prima sessione: giovedi 20 gennaio dalle 14.00 alle 18.00
Presiede: Gianni Cervetti
Interventi:
- Luigi Borgomaneri - Introduzione alla politica coloniale e
occupazionale italiana in Africa e nel Mediterraneo;
- Matteo Dominioni - Crimini di guerra italiani in Etiopia;
- Nicoletta Poidimani - Faccetta nera: i crimini sessuali del
colonialismo fascista nel Corno d'Africa;
- Coffee Break
- Lidia Santarelli - L'Armata s'agapò: politica occupazionale e
condotta delle FFAA italiane nella Grecia Occupata;
- Eric Gobetti - Le politiche di occupazione dell'Esercito italiano
nello Stato Indipendente Croato;
- Gil Emprin - Caratteri della politica occupazionale italiana in
Francia
- Fine lavori
- Ore 21.00 Proiezione del documentario "Fascist Legacy" (Gb 1989) di
Ken Kirby, presentazione di Matteo Dominioni.
Prodotto dalla BBC, il documentario racconta e documenta i crimini di
guerra italiani e il loro successivo insabbiamento. Il film non è mai
stato trasmesso dalla televisione italiana.
* Seconda sessione: venerdi 21 gennaio ore 9.00 - 13.00
Presiede: Gianni Cervetti
Interventi:
- Paolo Pezzino - La guerra ai civili in Italia
- Pier Paolo Rivello - Il ruolo della magistratura militare;
- Davide Bidussa - Il mito del bravo italiano;
- Coffee break
- Filippo Focardi - Cause e responsabilità della mancata Norimberga
italiana
- Franco Giustolisi - Crimini italiani, armadio della vergogna e mondo
dell'informazione;
- Liliana Ellena - Guerre fasciste e memoria pubblica nel cinema del
dopoguerra
- Fine dei lavori
- Ore 21.00 - Proiezione del film "Il leone del deserto" (Libia 79) di
Moustapha Akkad, presentazione di Liliana Ellena.
Con un cast internazionale (Anthony Quinn, Oliver Reed, Rod Steiger,
Raf Vallone), Akkad, siriano-statunitense, racconta la storia di Omar
Al Muktar, eroe della resistenza libica contro l'occupazione
dell'Italia coloniale fascista.
Il film non è mai stato distribuito in Italia.
L'ingresso al convegno e alle proiezioni collegate è libero e gratuito.
Nel caso della partecipazione di gruppi scolastici è richiesta la
prenotazione all'Isec, tel 0222476745 Sig.ra Rapetti (in orari
d'ufficio)
Le proiezioni dei due film saranno riservate agli spettatori maggiori
di 18 anni.
* Per info generali:
Ufficio Cultura Via Dante 6 tel. 022620244
culturasesto@...
Quando: dal 20/01/2005 al 21/01/2005
Orario: 20 gennaio: 14.00-18.00, 21 gennaio 9.00-13.00 - Proiezioni ore
21.00
Dove: Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Piazza della Resistenza
Info: Ufficio Cultura
Costo: gratuito
Sito web: http://www.fondazioneisec.it
-----------
"Fascist legacy"
(Gb 1989)
di Ken Kirby
Il film documentario, prodotto dalla Bbc inglese, affronta in due parti
(della durata di circa 50 minuti ciascuna), basandosi su documenti,
immagini d'epoca, testimonianze oculari e commenti di storici
autorevoli, i crimini di guerra compiuti dall'esercito italiano nelle
guerre coloniali e nella seconda guerra mondiale e la successiva
rimozione della memoria di questi crimini ed insabbiamento delle
relative inchieste.
Il documentario è stato acquistato dalla Rai che ne ha curato una
versione italiana, mai andata in onda.
L'ingresso alle proiezioni è libero e gratuito.
Nel caso della partecipazione di gruppi scolastici è richiesta la
prenotazione all'ISEC, tel 0222476745 Sig.ra Rapetti (in orari
d'ufficio)
La proiezione del film è riservata agli spettatori maggiori di 18 anni.
IL MITO DEL BUON ITALIANO TRA REPRESSIONE DEL RIBELLISMO E GUERRA AI
CIVILI
Il convegno fa parte della rassegna Il giorno della memoria.
A cura della Fondazione Isec di Sesto e con il sostegno di Coop
Lombardia.
Quando: dal 20/01/2005 al 21/01/2005
Dove: Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Piazza della Resistenza
Costo: Gratuito
"Il mito del buon italiano tra repressione del ribellismo e guerra ai
civili"
Il convegno, a cura della Fondazione Isec con il sostegno di Coop
Lombardia, prende in esame, attraverso una serie di interventi di
carattere storico, giuridico e mediatico, due nuclei tematici: la
politica occupazionale e repressiva delle FFAA italiane durante le
guerre coloniali e la II guerra mondiale e l'insabbiamento dei crimini
di guerra italiani che hanno portato alla costruzione del falso mito
del "buon italiano" e all'"armadio della vergogna".
PROGRAMMA
* Prima sessione: giovedi 20 gennaio dalle 14.00 alle 18.00
Presiede: Gianni Cervetti
Interventi:
- Luigi Borgomaneri - Introduzione alla politica coloniale e
occupazionale italiana in Africa e nel Mediterraneo;
- Matteo Dominioni - Crimini di guerra italiani in Etiopia;
- Nicoletta Poidimani - Faccetta nera: i crimini sessuali del
colonialismo fascista nel Corno d'Africa;
- Coffee Break
- Lidia Santarelli - L'Armata s'agapò: politica occupazionale e
condotta delle FFAA italiane nella Grecia Occupata;
- Eric Gobetti - Le politiche di occupazione dell'Esercito italiano
nello Stato Indipendente Croato;
- Gil Emprin - Caratteri della politica occupazionale italiana in
Francia
- Fine lavori
- Ore 21.00 Proiezione del documentario "Fascist Legacy" (Gb 1989) di
Ken Kirby, presentazione di Matteo Dominioni.
Prodotto dalla BBC, il documentario racconta e documenta i crimini di
guerra italiani e il loro successivo insabbiamento. Il film non è mai
stato trasmesso dalla televisione italiana.
* Seconda sessione: venerdi 21 gennaio ore 9.00 - 13.00
Presiede: Gianni Cervetti
Interventi:
- Paolo Pezzino - La guerra ai civili in Italia
- Pier Paolo Rivello - Il ruolo della magistratura militare;
- Davide Bidussa - Il mito del bravo italiano;
- Coffee break
- Filippo Focardi - Cause e responsabilità della mancata Norimberga
italiana
- Franco Giustolisi - Crimini italiani, armadio della vergogna e mondo
dell'informazione;
- Liliana Ellena - Guerre fasciste e memoria pubblica nel cinema del
dopoguerra
- Fine dei lavori
- Ore 21.00 - Proiezione del film "Il leone del deserto" (Libia 79) di
Moustapha Akkad, presentazione di Liliana Ellena.
Con un cast internazionale (Anthony Quinn, Oliver Reed, Rod Steiger,
Raf Vallone), Akkad, siriano-statunitense, racconta la storia di Omar
Al Muktar, eroe della resistenza libica contro l'occupazione
dell'Italia coloniale fascista.
Il film non è mai stato distribuito in Italia.
L'ingresso al convegno e alle proiezioni collegate è libero e gratuito.
Nel caso della partecipazione di gruppi scolastici è richiesta la
prenotazione all'Isec, tel 0222476745 Sig.ra Rapetti (in orari
d'ufficio)
Le proiezioni dei due film saranno riservate agli spettatori maggiori
di 18 anni.
* Per info generali:
Ufficio Cultura Via Dante 6 tel. 022620244
culturasesto@...
Quando: dal 20/01/2005 al 21/01/2005
Orario: 20 gennaio: 14.00-18.00, 21 gennaio 9.00-13.00 - Proiezioni ore
21.00
Dove: Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Piazza della Resistenza
Info: Ufficio Cultura
Costo: gratuito
Sito web: http://www.fondazioneisec.it
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"Fascist legacy"
(Gb 1989)
di Ken Kirby
Il film documentario, prodotto dalla Bbc inglese, affronta in due parti
(della durata di circa 50 minuti ciascuna), basandosi su documenti,
immagini d'epoca, testimonianze oculari e commenti di storici
autorevoli, i crimini di guerra compiuti dall'esercito italiano nelle
guerre coloniali e nella seconda guerra mondiale e la successiva
rimozione della memoria di questi crimini ed insabbiamento delle
relative inchieste.
Il documentario è stato acquistato dalla Rai che ne ha curato una
versione italiana, mai andata in onda.
L'ingresso alle proiezioni è libero e gratuito.
Nel caso della partecipazione di gruppi scolastici è richiesta la
prenotazione all'ISEC, tel 0222476745 Sig.ra Rapetti (in orari
d'ufficio)
La proiezione del film è riservata agli spettatori maggiori di 18 anni.