Da: ICDSM Italia <icdsm-italia @ libero.it>
Data: Lun 31 Gen 2005 19:56:05 Europe/Rome
A: icdsm-italia @ yahoogroups.com
Cc: aa-info @ yahoogroups.com
Oggetto: [icdsm-italia] L'Aia 26/2, Conferenza: IL PROCEDIMENTO CONTRO
SLOBODAN MILOSEVIC: QUESTIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE
(deutsch / english / italiano)
**************************************************************
COMITATO INTERNAZIONALE PER LA DIFESA DI SLOBODAN MILOSEVIC
ICDSM Sofia-New York-Moscow www.icdsm.org
**************************************************************
(il volantino in lingua inglese si puo' scaricare alla pagina:
http://www.icdsm.org/Conference.doc oppure:
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/files/haag260205.doc )
Primo Annuncio
Conferenza Internazionale
IL PROCEDIMENTO DELL'AIA CONTRO SLOBODAN MILOSEVIC: QUESTIONI DI
DIRITTO INTERNAZIONALE
L'Aia, 26 febbraio 2005
L'idea di un diritto internazionale - in particolare di una legge
penale internazionale - è certo seducente per i giuristi come pure per
i non esperti, tanto è vero che nel corso di intere generazioni si è
cercato di stabilire una giurisdizione penale permanente allo scopo di
perseguire crimini di guerra sulla scia dei processi di Norimberga e di
Tokyo. Tuttavia, al di là della persecuzione dei crimini commessi nel
corso della guerra, il precedente di Norimberga chiaramente attesta che
il crimine internazionale per eccellenza è la istigazione di una guerra
di aggressione. Infatti, il Tribunale di Norimberga decretò che:
"La guerra è essenzialmente un male. Le sue conseguenze non si limitano
agli Stati belligeranti, ma riguardano il mondo intero. Perciò, dare
inizio ad una guerra di aggressione non è semplicemente un crimine
internazionale; esso è il crimine internazionale supremo, diverso da
altri crimini di guerra esclusivamente nel fatto che al suo interno
contiene il male tutto intero."
L'ICTY (Tribunale ad hoc per i crimini commessi sul territorio della
ex-Jugoslavia, con sede all'Aia), che è una istituzione creata dal
Consiglio di Sicurezza dell'ONU, non ha la giurisdizione per perseguire
il "crimine internazionale per eccellenza". Secondo alcuni, anzi, esso
di fatto legittima l'aggressione, come può essere esemplificato dal
fatto che l'accusa contro Slobodan Milosevic è stata lanciata nel
momento culminante del bombardamento della NATO sul suolo della
Jugoslavia, che infrangeva la legge internazionale. Mentre, nel corso
del procedimento, con la fase della "autodifesa" si continua a scavare
nelle vicende relative alla distruzione della Jugoslavia da parte degli
interessi occidentali, svariate questioni legali emergono, che verranno
discusse nel corso della Conferenza:
- Il diritto a rappresentare se stessi alla luce del diritto
internazionale e comparativo;
- "Impresa criminale congiunta", un concetto su misura per condanne ed
assoluzioni di comodo
- Quale è una "testimonianza di rilievo" in un processo politico?
- Procedimenti per crimini di guerra dal parte del Consiglio di
Sicurezza: giustificare la aggressione, cancellare la sovranità
nazionale
- Autodecisione ed autodifesa della Jugoslavia in base al diritto
internazionale
- "Par condicio": che cosa ne resta dopo L'Aia?
- Il conflitto armato secondo il diritto internazionale e nel caso
Milosevic
- Effetti della copertura mediatica e del lobbying sul diritto ad un
processo equo
- L'uso improprio delle accuse di genocidio, la banalizzazione del
precedente di Norimberga e dell'Olocausto
- Negare il diritto a difendersi, calpestare il fondamento della legge
- Il diritto ad un processo equo nella legge internazionale e
comparativa: è stato rispettato nel caso Milosevic?
- Si può processare il Tribunale ad hoc dell'Aia? E chi lo farà?
Dopo la presentazione degli interventi ad invito, la Conferenza
terminerà con una tavola rotonda. La lista dei relatori include:
Ramsey Clark, ex procuratore generale degli USA
prof. Velko Valkanov, presidente del Comitato Bulgaro per i Diritti
Umani
prof. Aldo Bernardini, docente di diritto internazionale all'Università
di Teramo
dott. Branko Rakic, esperto di diritto internazionale, Università di
belgrado, assistente legale di Slobodan Milosevic
Thipaine Dickson, avvocatessa canadese esperta di diritto penale
internazionale, portavoce legale dell'ICDSM
Christopher Black, avvocato canadese esperto di diritto penale
internazionale, Presidente del comitato giuridico dell'ICDSM
dott. John Laughland, autore del libro "Il Tribunale penale
internazionale, guardiano del Nuovo Ordine Mondiale" (Regno Unito)
dott. Alexandar Mezhyaev, esperto di diritto internazionale, Kazan
(Russia)
La Conferenza avrà luogo presso l'Hotel Golden Tulip Bel Air,
indirizzo: Johan de Wittlaan 30 (vicino alla sede dell'ICTY), dalle ore
13:30 alle ore 19:00.
L'ingresso costa 10 euro
La Conferenza è organizzata dal Comitato Internazionale per la Difesa
di Slobodan Milosevic (ICDSM) e dalla Vereinigung für Internationale
Solidarität (VIS) e.V. (Associazione per la Solidarietà Internazionale,
Germania). Per contatti:
Vladimir Krsljanin, Secretary of the ICDSM,
e-mail: slobodavk @ yubc.net , tel.: +381 63 8862 301
NOTE (a cura di ICDSM-Italia):
1) per raggiungere L'Aia dall'Italia si può usufruire delle offerte
delle compagnie aeree a basso costo (es. Virgin, RyanAir): è però
necessario prenotare IMMEDIATAMENTE i biglietti, via internet, per
avere prezzi davvero convenienti.
2) Per l'organizzazione di questa conferenza lo sforzo economico è ai
limiti delle possibilita' dell'ICDSM, che è stato perciò costretto a
prevedere un biglietto d'ingresso. Tutti i
nostri sostenitori sono calorosamente invitati a contribuire
generosamente e con urgenza! Per i versamenti dall'Italia:
Conto Corrente Postale numero 86557006
intestato ad Adolfo Amoroso, ROMA
causale: DIFESA MILOSEVIC
-------------
ENGLISH
-------------
**************************************************************
INTERNATIONAL COMMITTEE TO DEFEND SLOBODAN MILOSEVIC
ICDSM Sofia-New York-Moscow www.icdsm.org
**************************************************************
(to download the leaflet:
http://www.icdsm.org/Conference.doc or:
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/files/haag260205.doc )
First Announcement
I n t e r n a t i o n a l
C o n f e r e n c e
The Hague Proceedings against Slobodan Milosevic:
Emerging Issues in International Law
The Hague, 26 February 2005
The idea of international law – in particular international criminal
law – is undeniably appealing to jurists and non-lawyers alike, as
generations have sought to establish a permanent criminal jurisdiction
to prosecute war crimes in the wake of the Nuremberg and Tokyo trials.
Beyond the prosecution of the crimes that are committed in war,
however, the Nuremberg precedent clearly articulates that the supreme
international crime is the instigation of a war of aggression. Indeed,
the Nuremberg Tribunal held that:
"War is essentially an evil thing. Its consequences are not confined to
the belligerent states alone, but affect the whole world. To initiate a
war of aggression, therefore, is not only an international crime; it is
the supreme international crime differing only from other war crimes in
that it contains within itself the accumulated evil of the whole."
The ICTY, a Security Council institution, does not have the
jurisdiction to prosecute the "supreme international crime". Some argue
that it in fact legitimizes aggression, which can be exemplified by the
serving of an indictment against President Slobodan Milosevic at the
height of the 1999 NATO bombing of Yugoslavia, contrary to
international law. As the defence phase of the proceedings continue to
delve into the destruction of Yugoslavia by Western interests, legal
questions emerge which will be discussed in this conference:
- The right to self-representation in international and comparative law;
- Joint criminal enterprise, tailor-made to convict and a tool of
de-nazification
- What is "relevant" testimony in a political prosecution?
- War crimes prosecutions by the Security Council: justifying
aggression, eliminating national sovereignty
- Self-determination and self-defense of Yugoslavia under international
law
- "Equality of arms": what is left after The Hague?
- Armed conflict under international law and in the Milosevic case
- Effect of media coverage and lobbying on the right to a fair trial
- Misuse of genocide charges and trivialization of Nuremberg precedent
and Holocaust
- Denying the right to defend oneself – stepping on the fundamentals of
law
- The right to a fair trial in international and comparative law: has
it been respected in the Milosevic case?
- How can the Hague be judged, and who will judge it?
After the presentation of the invited contributions, the conference
will end with a panel discussion.
The list of speakers includes:
Ramsey Clark, former US Attorney General (USA) – keynote address
Professor Velko Valkanov, Chairman of the Bulgarian Human Rights
Committee (Bulgaria) – keynote address
Professor Aldo Bernardini, international law, Teramo University (Italy)
Dr Branko Rakic, international law, Belgrade University, legal
associate to President Milosevic (Serbia)
Tiphaine Dickson, international criminal lawyer, legal spokesperson of
the ICDSM (Quebec)
Christopher Black, international criminal lawyer, Chair, Legal
Committee of the ICDSM (Canada)
Dr John Laughland, author of the book: “The International Criminal
Tribunal: Guardian of the New World Order” (UK)
Dr Alexandar Mezhyaev, international law, Kazan (Russia)
The Conference will take place in the Golden Tulip Bel Air hotel, Johan
de Wittlaan 30 (close to the ICTY) from 1:30-7:00 pm. Conference
admission is 10 EUR.
Organized by the International Committee to Defend Slobodan Milosevic
(ICDSM) and Vereinigung für Internationale Solidarität e.V.
(Association for the International Solidarity)
Contact person:
Vladimir Krsljanin, Secretary of the ICDSM,
e-mail: slobodavk @ yubc.net , tel.: +381 63 8862 301
*************************************************************
URGENT FUNDRAISING APPEAL
******************************
After the Hague Tribunal declared war against human rights and
International Law by banning President Milosevic's right to
self-defense, our activities for his liberation and for the restoration
of his freedom and for the national sovereignty of the Serbian people
need to be reorganized and intensified.
We need professional, legal work now more than ever. Thus, the creation
of conditions for that work is the imperative at this moment.
The petition of 100 lawyers and law professors from 18 countries, and
other related activities of the ICDSM Legal Committee, produced a
public effect incomparable to any other previous action by the ICDSM.
President Milosevic has the truth and law on his side. In order to use
that advantage to achieve his freedom, we must fight this totally
discredited tribunal and its patrons through professionally conducted
actions which would involve the Bar Associations, the European Court,
the UN organs in charge and the media.
Our practice has shown that ad hoc voluntary work is not enough to deal
properly with these tasks. The funds secured in Serbia are still enough
only to cover the expenses of the stay and work of President
Milosevic's legal associates at The Hague (one at the time). The funds
secured by the German section of the ICDSM (still the only one with
regular contributions) are enough only to cover minimal additional work
at The Hague connected with contacts and preparations of foreign
witnesses. Everything else is lacking.
3000-5000 EUR per month is our imminent need.
Our history and our people oblige us to go on with this necessary
action.
But without these funds it will not be possible.
Please organize urgently the fundraising activity
and send the donations to the following ICDSM accounts:
Peter Betscher
Stadt- und Kreissparkasse Darmstadt, Germany
IBAN: DE 21 5085 0150 0102 1441 63
SWIFT-BIC: HELADEF1DAS
or
Vereinigung für Internationale Solidarität (VIS)
4000 Basel, Switzerland
PC 40-493646-5
All of your donations will be used for legal and other necessary
accompanying activities, on instruction or with the consent of
President Milosevic. To obtain additional information on the use of
your donations or to obtain additional advice on the most efficient way
to submit your donations or to make bank transfers, please do not
hesitate to contact us:
Peter Betscher (ICDSM Treasurer)
E-mail: peter_betscher @ freenet.de
Phone: +49 172 7566 014
Vladimir Krsljanin (ICDSM Secretary)
E-mail: slobodavk @ yubc.net
Phone: +381 63 8862 301
The ICDSM and Sloboda need to address governments, international human
rights and legal organizations, and to launch legal proceedings. The
ICDSM plans a legal conference at The Hague. Sloboda has just sent to
the
patriotic factions in the Serbian Parliament an initiative to adopt a
parliamentary Resolution against the human rights violations by the
Hague Tribunal and to form an international team of experts to make an
extensive report on these violations which would be submitted to the UN.
For truth and human rights against aggression!
Freedom for Slobodan Milosevic!
Freedom and equality for people!
On behalf of Sloboda and ICDSM,
Vladimir Krsljanin,
Foreign Relations Assistant to President Milosevic
*************************************************************
To join or help this struggle, visit:
http://www.sloboda.org.yu/ (Sloboda/Freedom association)
http://www.icdsm.org/ (the international committee to defend Slobodan
Milosevic)
http://www.free-slobo.de/ (German section of ICDSM)
http://www.icdsm-us.org/ (US section of ICDSM)
http://www.icdsmireland.org/ (ICDSM Ireland)
http://www.pasti.org/milodif.htm (ICDSM Italy)
http://www.wpc-in.org/ (world peace council)
http://www.geocities.com/b_antinato/ (Balkan antiNATO center)
--------------
DEUTSCH
--------------
Flugblätter auf Englisch, hier:
http://www.icdsm.org/Conference.doc oder hier:
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/files/haag260205.doc
Internationale Konferenz in Den Haag/NL, am Samstag, 26.02.2005
Der Haager Prozess gegen Slobodan Milosˇevic´
auf dem Prüfstand des internationalen Rechts
Die Idee eines Internationalen Rechts – insbesondere einer
internationalen Strafgerichtsbarkeit – übt eine unleugbare
Anziehungskraft auf Juristen wie auch Nichtjuristen aus. Generationen
haben im Anschluss an die Prozesse von Nürnberg und Tokio versucht,
eine permanente Strafgerichtsbarkeit zu schaffen, um Kriegsverbrechen
anzuklagen. Über die Anklage der Straftaten, die in einem Krieg
begangen werden, artikuliert der Nürnberger Präzedenzfall klar, dass
die schwerste internationale Straftat das Anstacheln zu einem
Angriffskrieg ist. Die Aussage des Nürnberger Tribunals:
„Der Krieg ist seinem Wesen nach ein Übel. Seine Auswirkungen sind
nicht allein auf die kriegführenden Staaten beschränkt, sondern treffen
die ganze Welt. Die Entfesselung eines Angriffskrieges ist daher nicht
bloß ein internationales Verbrechen; es ist das schwerste
internationale Verbrechen, das sich von anderen Kriegsverbrechen nur
dadurch unterscheidet, dass es in sich alle Schrecken der anderen
Verbrechen einschließt und anhäuft.“
Eine Anklage dieses “schwersten internationalen Verbrechens“ liegt
nicht im Zuständigkeitsbereich des vom Sicherheitsrat geschaffenen
ICTY. Manche argumentieren, daß es tatsächlich die Aggression
legitimiert, wofür die Tatsache als Beispiel dient, dass das ICTY 1999
auf dem Höhepunkt des NATO-Bombardements Jugoslawiens entgegen
internationalem Recht eine Anklage gegen Präsident Milosˇevic´ erhob.
Die Verteidigungsphase des Prozesses befasst sich ausführlich mit der
Zerstörung Jugoslawiens durch westliche Interessen. Hieraus ergeben
sich juristische Fragen, die auf der Konferenz diskutiert werden sollen:
- Das Recht auf Selbstvertretung im internationalen Rechtsvergleich
- Das Recht auf einen fairen Prozess im internationalen Rechtsvergleich
und im Fall Milosˇevic´
- „Waffen- und Chancengleichheit“ – was bleibt nach Den Haag?
- Was ist eine „relevante“ Zeugenaussage bei einer politischen Anklage?
- Der Sicherheitsrat als Ankläger von Kriegsverbrechen: Legitimierung
der Aggressionen und Eliminierung der Souveränität von Nationalstaaten
- Völkerrecht und die Selbstbestimmung und Selbstverteidigung
Jugoslawiens
- Bewaffnete Konflikte im internationalen Recht und im Fall Milosˇevic´
- Das „gemeinschaftliche kriminelle Unterfangen“ – maßgeschneidert für
die Verurteilung und zur Erstellung von Persilscheinen
- Missbrauch von Völkermordanklagen und Trivialisierung der Nürnberger
Prozesse sowie des Holocaust
- Wie Berichterstattung und Lobbyismus das Recht auf einen fairen
Prozess beschränken
- Wer richtet über das Haager Tribunal?
mit Beiträgen und anschließender Podiumsdiskussion:
Ramsey Clark, Rechtsanwalt, ehemaliger Justizminister, USA
Prof. Dr. Velko Valkanov, Vorsitzender des Bulgarischen
antifaschistischen Verbandes und Vorsitzender des Bulgarischen Komitees
für Menschenrechte, Bulgarien
Prof. Aldo Bernardini, Völkerrechtler, Universität Teramo, Italien
Dr. Branko Rakic´, Völkerrechtler , Universität Belgrad, Assistent von
Slobodan Milosˇevic´, Serbien und Montenegro
Tiphaine Dickson, Internationale Strafverteidigerin, Juristische
Sprecherin des Internationales Komitees für die Verteidigung von
Slobodan Milosˇevic´ (ICDSM), Kanada
Dr. Alexandar Meshjaew, Völkerrechtler , Rechtsanwalt, Russland
Prof. Dr. John Laughland, Journalist und Autor, "Das Internationale
Strafgericht: Wächter der Neuen Weltordnung", England
Dr. Dr. h.c. Hans Koechler, Professor der Philosophie, Präsident der
International Progress Organization, Österreich
Veranstaltungsort: Golden Tulip Bel Air Hotel, Johan de Wittlaan 30,
Den Haag, neben Kongresszentrum
Zeitraum: 13.30 – 19.00, Teilnahmegebühr: 10,- Euro,
Anmeldung, Fahrgelegenheit: Peter Betscher , Tel.: 0172/7566014 sowie
www.free-slobo.de
Veranstalter:
Internationales Komitee für die Verteidigung von Slobodan Milosˇevic´
(ICDSM)
Vereinigung für Internationale Solidarität (VIS) e.V.
Data: Lun 31 Gen 2005 19:56:05 Europe/Rome
A: icdsm-italia @ yahoogroups.com
Cc: aa-info @ yahoogroups.com
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SLOBODAN MILOSEVIC: QUESTIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE
(deutsch / english / italiano)
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Conferenza Internazionale
IL PROCEDIMENTO DELL'AIA CONTRO SLOBODAN MILOSEVIC: QUESTIONI DI
DIRITTO INTERNAZIONALE
L'Aia, 26 febbraio 2005
L'idea di un diritto internazionale - in particolare di una legge
penale internazionale - è certo seducente per i giuristi come pure per
i non esperti, tanto è vero che nel corso di intere generazioni si è
cercato di stabilire una giurisdizione penale permanente allo scopo di
perseguire crimini di guerra sulla scia dei processi di Norimberga e di
Tokyo. Tuttavia, al di là della persecuzione dei crimini commessi nel
corso della guerra, il precedente di Norimberga chiaramente attesta che
il crimine internazionale per eccellenza è la istigazione di una guerra
di aggressione. Infatti, il Tribunale di Norimberga decretò che:
"La guerra è essenzialmente un male. Le sue conseguenze non si limitano
agli Stati belligeranti, ma riguardano il mondo intero. Perciò, dare
inizio ad una guerra di aggressione non è semplicemente un crimine
internazionale; esso è il crimine internazionale supremo, diverso da
altri crimini di guerra esclusivamente nel fatto che al suo interno
contiene il male tutto intero."
L'ICTY (Tribunale ad hoc per i crimini commessi sul territorio della
ex-Jugoslavia, con sede all'Aia), che è una istituzione creata dal
Consiglio di Sicurezza dell'ONU, non ha la giurisdizione per perseguire
il "crimine internazionale per eccellenza". Secondo alcuni, anzi, esso
di fatto legittima l'aggressione, come può essere esemplificato dal
fatto che l'accusa contro Slobodan Milosevic è stata lanciata nel
momento culminante del bombardamento della NATO sul suolo della
Jugoslavia, che infrangeva la legge internazionale. Mentre, nel corso
del procedimento, con la fase della "autodifesa" si continua a scavare
nelle vicende relative alla distruzione della Jugoslavia da parte degli
interessi occidentali, svariate questioni legali emergono, che verranno
discusse nel corso della Conferenza:
- Il diritto a rappresentare se stessi alla luce del diritto
internazionale e comparativo;
- "Impresa criminale congiunta", un concetto su misura per condanne ed
assoluzioni di comodo
- Quale è una "testimonianza di rilievo" in un processo politico?
- Procedimenti per crimini di guerra dal parte del Consiglio di
Sicurezza: giustificare la aggressione, cancellare la sovranità
nazionale
- Autodecisione ed autodifesa della Jugoslavia in base al diritto
internazionale
- "Par condicio": che cosa ne resta dopo L'Aia?
- Il conflitto armato secondo il diritto internazionale e nel caso
Milosevic
- Effetti della copertura mediatica e del lobbying sul diritto ad un
processo equo
- L'uso improprio delle accuse di genocidio, la banalizzazione del
precedente di Norimberga e dell'Olocausto
- Negare il diritto a difendersi, calpestare il fondamento della legge
- Il diritto ad un processo equo nella legge internazionale e
comparativa: è stato rispettato nel caso Milosevic?
- Si può processare il Tribunale ad hoc dell'Aia? E chi lo farà?
Dopo la presentazione degli interventi ad invito, la Conferenza
terminerà con una tavola rotonda. La lista dei relatori include:
Ramsey Clark, ex procuratore generale degli USA
prof. Velko Valkanov, presidente del Comitato Bulgaro per i Diritti
Umani
prof. Aldo Bernardini, docente di diritto internazionale all'Università
di Teramo
dott. Branko Rakic, esperto di diritto internazionale, Università di
belgrado, assistente legale di Slobodan Milosevic
Thipaine Dickson, avvocatessa canadese esperta di diritto penale
internazionale, portavoce legale dell'ICDSM
Christopher Black, avvocato canadese esperto di diritto penale
internazionale, Presidente del comitato giuridico dell'ICDSM
dott. John Laughland, autore del libro "Il Tribunale penale
internazionale, guardiano del Nuovo Ordine Mondiale" (Regno Unito)
dott. Alexandar Mezhyaev, esperto di diritto internazionale, Kazan
(Russia)
La Conferenza avrà luogo presso l'Hotel Golden Tulip Bel Air,
indirizzo: Johan de Wittlaan 30 (vicino alla sede dell'ICTY), dalle ore
13:30 alle ore 19:00.
L'ingresso costa 10 euro
La Conferenza è organizzata dal Comitato Internazionale per la Difesa
di Slobodan Milosevic (ICDSM) e dalla Vereinigung für Internationale
Solidarität (VIS) e.V. (Associazione per la Solidarietà Internazionale,
Germania). Per contatti:
Vladimir Krsljanin, Secretary of the ICDSM,
e-mail: slobodavk @ yubc.net , tel.: +381 63 8862 301
NOTE (a cura di ICDSM-Italia):
1) per raggiungere L'Aia dall'Italia si può usufruire delle offerte
delle compagnie aeree a basso costo (es. Virgin, RyanAir): è però
necessario prenotare IMMEDIATAMENTE i biglietti, via internet, per
avere prezzi davvero convenienti.
2) Per l'organizzazione di questa conferenza lo sforzo economico è ai
limiti delle possibilita' dell'ICDSM, che è stato perciò costretto a
prevedere un biglietto d'ingresso. Tutti i
nostri sostenitori sono calorosamente invitati a contribuire
generosamente e con urgenza! Per i versamenti dall'Italia:
Conto Corrente Postale numero 86557006
intestato ad Adolfo Amoroso, ROMA
causale: DIFESA MILOSEVIC
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First Announcement
I n t e r n a t i o n a l
C o n f e r e n c e
The Hague Proceedings against Slobodan Milosevic:
Emerging Issues in International Law
The Hague, 26 February 2005
The idea of international law – in particular international criminal
law – is undeniably appealing to jurists and non-lawyers alike, as
generations have sought to establish a permanent criminal jurisdiction
to prosecute war crimes in the wake of the Nuremberg and Tokyo trials.
Beyond the prosecution of the crimes that are committed in war,
however, the Nuremberg precedent clearly articulates that the supreme
international crime is the instigation of a war of aggression. Indeed,
the Nuremberg Tribunal held that:
"War is essentially an evil thing. Its consequences are not confined to
the belligerent states alone, but affect the whole world. To initiate a
war of aggression, therefore, is not only an international crime; it is
the supreme international crime differing only from other war crimes in
that it contains within itself the accumulated evil of the whole."
The ICTY, a Security Council institution, does not have the
jurisdiction to prosecute the "supreme international crime". Some argue
that it in fact legitimizes aggression, which can be exemplified by the
serving of an indictment against President Slobodan Milosevic at the
height of the 1999 NATO bombing of Yugoslavia, contrary to
international law. As the defence phase of the proceedings continue to
delve into the destruction of Yugoslavia by Western interests, legal
questions emerge which will be discussed in this conference:
- The right to self-representation in international and comparative law;
- Joint criminal enterprise, tailor-made to convict and a tool of
de-nazification
- What is "relevant" testimony in a political prosecution?
- War crimes prosecutions by the Security Council: justifying
aggression, eliminating national sovereignty
- Self-determination and self-defense of Yugoslavia under international
law
- "Equality of arms": what is left after The Hague?
- Armed conflict under international law and in the Milosevic case
- Effect of media coverage and lobbying on the right to a fair trial
- Misuse of genocide charges and trivialization of Nuremberg precedent
and Holocaust
- Denying the right to defend oneself – stepping on the fundamentals of
law
- The right to a fair trial in international and comparative law: has
it been respected in the Milosevic case?
- How can the Hague be judged, and who will judge it?
After the presentation of the invited contributions, the conference
will end with a panel discussion.
The list of speakers includes:
Ramsey Clark, former US Attorney General (USA) – keynote address
Professor Velko Valkanov, Chairman of the Bulgarian Human Rights
Committee (Bulgaria) – keynote address
Professor Aldo Bernardini, international law, Teramo University (Italy)
Dr Branko Rakic, international law, Belgrade University, legal
associate to President Milosevic (Serbia)
Tiphaine Dickson, international criminal lawyer, legal spokesperson of
the ICDSM (Quebec)
Christopher Black, international criminal lawyer, Chair, Legal
Committee of the ICDSM (Canada)
Dr John Laughland, author of the book: “The International Criminal
Tribunal: Guardian of the New World Order” (UK)
Dr Alexandar Mezhyaev, international law, Kazan (Russia)
The Conference will take place in the Golden Tulip Bel Air hotel, Johan
de Wittlaan 30 (close to the ICTY) from 1:30-7:00 pm. Conference
admission is 10 EUR.
Organized by the International Committee to Defend Slobodan Milosevic
(ICDSM) and Vereinigung für Internationale Solidarität e.V.
(Association for the International Solidarity)
Contact person:
Vladimir Krsljanin, Secretary of the ICDSM,
e-mail: slobodavk @ yubc.net , tel.: +381 63 8862 301
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URGENT FUNDRAISING APPEAL
******************************
After the Hague Tribunal declared war against human rights and
International Law by banning President Milosevic's right to
self-defense, our activities for his liberation and for the restoration
of his freedom and for the national sovereignty of the Serbian people
need to be reorganized and intensified.
We need professional, legal work now more than ever. Thus, the creation
of conditions for that work is the imperative at this moment.
The petition of 100 lawyers and law professors from 18 countries, and
other related activities of the ICDSM Legal Committee, produced a
public effect incomparable to any other previous action by the ICDSM.
President Milosevic has the truth and law on his side. In order to use
that advantage to achieve his freedom, we must fight this totally
discredited tribunal and its patrons through professionally conducted
actions which would involve the Bar Associations, the European Court,
the UN organs in charge and the media.
Our practice has shown that ad hoc voluntary work is not enough to deal
properly with these tasks. The funds secured in Serbia are still enough
only to cover the expenses of the stay and work of President
Milosevic's legal associates at The Hague (one at the time). The funds
secured by the German section of the ICDSM (still the only one with
regular contributions) are enough only to cover minimal additional work
at The Hague connected with contacts and preparations of foreign
witnesses. Everything else is lacking.
3000-5000 EUR per month is our imminent need.
Our history and our people oblige us to go on with this necessary
action.
But without these funds it will not be possible.
Please organize urgently the fundraising activity
and send the donations to the following ICDSM accounts:
Peter Betscher
Stadt- und Kreissparkasse Darmstadt, Germany
IBAN: DE 21 5085 0150 0102 1441 63
SWIFT-BIC: HELADEF1DAS
or
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4000 Basel, Switzerland
PC 40-493646-5
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accompanying activities, on instruction or with the consent of
President Milosevic. To obtain additional information on the use of
your donations or to obtain additional advice on the most efficient way
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hesitate to contact us:
Peter Betscher (ICDSM Treasurer)
E-mail: peter_betscher @ freenet.de
Phone: +49 172 7566 014
Vladimir Krsljanin (ICDSM Secretary)
E-mail: slobodavk @ yubc.net
Phone: +381 63 8862 301
The ICDSM and Sloboda need to address governments, international human
rights and legal organizations, and to launch legal proceedings. The
ICDSM plans a legal conference at The Hague. Sloboda has just sent to
the
patriotic factions in the Serbian Parliament an initiative to adopt a
parliamentary Resolution against the human rights violations by the
Hague Tribunal and to form an international team of experts to make an
extensive report on these violations which would be submitted to the UN.
For truth and human rights against aggression!
Freedom for Slobodan Milosevic!
Freedom and equality for people!
On behalf of Sloboda and ICDSM,
Vladimir Krsljanin,
Foreign Relations Assistant to President Milosevic
*************************************************************
To join or help this struggle, visit:
http://www.sloboda.org.yu/ (Sloboda/Freedom association)
http://www.icdsm.org/ (the international committee to defend Slobodan
Milosevic)
http://www.free-slobo.de/ (German section of ICDSM)
http://www.icdsm-us.org/ (US section of ICDSM)
http://www.icdsmireland.org/ (ICDSM Ireland)
http://www.pasti.org/milodif.htm (ICDSM Italy)
http://www.wpc-in.org/ (world peace council)
http://www.geocities.com/b_antinato/ (Balkan antiNATO center)
--------------
DEUTSCH
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Flugblätter auf Englisch, hier:
http://www.icdsm.org/Conference.doc oder hier:
http://it.groups.yahoo.com/group/icdsm-italia/files/haag260205.doc
Internationale Konferenz in Den Haag/NL, am Samstag, 26.02.2005
Der Haager Prozess gegen Slobodan Milosˇevic´
auf dem Prüfstand des internationalen Rechts
Die Idee eines Internationalen Rechts – insbesondere einer
internationalen Strafgerichtsbarkeit – übt eine unleugbare
Anziehungskraft auf Juristen wie auch Nichtjuristen aus. Generationen
haben im Anschluss an die Prozesse von Nürnberg und Tokio versucht,
eine permanente Strafgerichtsbarkeit zu schaffen, um Kriegsverbrechen
anzuklagen. Über die Anklage der Straftaten, die in einem Krieg
begangen werden, artikuliert der Nürnberger Präzedenzfall klar, dass
die schwerste internationale Straftat das Anstacheln zu einem
Angriffskrieg ist. Die Aussage des Nürnberger Tribunals:
„Der Krieg ist seinem Wesen nach ein Übel. Seine Auswirkungen sind
nicht allein auf die kriegführenden Staaten beschränkt, sondern treffen
die ganze Welt. Die Entfesselung eines Angriffskrieges ist daher nicht
bloß ein internationales Verbrechen; es ist das schwerste
internationale Verbrechen, das sich von anderen Kriegsverbrechen nur
dadurch unterscheidet, dass es in sich alle Schrecken der anderen
Verbrechen einschließt und anhäuft.“
Eine Anklage dieses “schwersten internationalen Verbrechens“ liegt
nicht im Zuständigkeitsbereich des vom Sicherheitsrat geschaffenen
ICTY. Manche argumentieren, daß es tatsächlich die Aggression
legitimiert, wofür die Tatsache als Beispiel dient, dass das ICTY 1999
auf dem Höhepunkt des NATO-Bombardements Jugoslawiens entgegen
internationalem Recht eine Anklage gegen Präsident Milosˇevic´ erhob.
Die Verteidigungsphase des Prozesses befasst sich ausführlich mit der
Zerstörung Jugoslawiens durch westliche Interessen. Hieraus ergeben
sich juristische Fragen, die auf der Konferenz diskutiert werden sollen:
- Das Recht auf Selbstvertretung im internationalen Rechtsvergleich
- Das Recht auf einen fairen Prozess im internationalen Rechtsvergleich
und im Fall Milosˇevic´
- „Waffen- und Chancengleichheit“ – was bleibt nach Den Haag?
- Was ist eine „relevante“ Zeugenaussage bei einer politischen Anklage?
- Der Sicherheitsrat als Ankläger von Kriegsverbrechen: Legitimierung
der Aggressionen und Eliminierung der Souveränität von Nationalstaaten
- Völkerrecht und die Selbstbestimmung und Selbstverteidigung
Jugoslawiens
- Bewaffnete Konflikte im internationalen Recht und im Fall Milosˇevic´
- Das „gemeinschaftliche kriminelle Unterfangen“ – maßgeschneidert für
die Verurteilung und zur Erstellung von Persilscheinen
- Missbrauch von Völkermordanklagen und Trivialisierung der Nürnberger
Prozesse sowie des Holocaust
- Wie Berichterstattung und Lobbyismus das Recht auf einen fairen
Prozess beschränken
- Wer richtet über das Haager Tribunal?
mit Beiträgen und anschließender Podiumsdiskussion:
Ramsey Clark, Rechtsanwalt, ehemaliger Justizminister, USA
Prof. Dr. Velko Valkanov, Vorsitzender des Bulgarischen
antifaschistischen Verbandes und Vorsitzender des Bulgarischen Komitees
für Menschenrechte, Bulgarien
Prof. Aldo Bernardini, Völkerrechtler, Universität Teramo, Italien
Dr. Branko Rakic´, Völkerrechtler , Universität Belgrad, Assistent von
Slobodan Milosˇevic´, Serbien und Montenegro
Tiphaine Dickson, Internationale Strafverteidigerin, Juristische
Sprecherin des Internationales Komitees für die Verteidigung von
Slobodan Milosˇevic´ (ICDSM), Kanada
Dr. Alexandar Meshjaew, Völkerrechtler , Rechtsanwalt, Russland
Prof. Dr. John Laughland, Journalist und Autor, "Das Internationale
Strafgericht: Wächter der Neuen Weltordnung", England
Dr. Dr. h.c. Hans Koechler, Professor der Philosophie, Präsident der
International Progress Organization, Österreich
Veranstaltungsort: Golden Tulip Bel Air Hotel, Johan de Wittlaan 30,
Den Haag, neben Kongresszentrum
Zeitraum: 13.30 – 19.00, Teilnahmegebühr: 10,- Euro,
Anmeldung, Fahrgelegenheit: Peter Betscher , Tel.: 0172/7566014 sowie
www.free-slobo.de
Veranstalter:
Internationales Komitee für die Verteidigung von Slobodan Milosˇevic´
(ICDSM)
Vereinigung für Internationale Solidarität (VIS) e.V.