(english / italiano)
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/yugo_french.htm#belgrade06
NO PASARAN 1936 - 2006 !
il testo che segue annuncia per il 14/9 p.v. una iniziativa a Belgrado
di reduci e discendenti dei combattenti jugoslavi della guerra civile
spagnola
nell'anniversario dello scoppio di quest'ultima
---
TESTO ITALIANO
La Spagna fu la prima nazione in Europa a essere aggredita dalle
forze dell'asse fascista e nazista. Fu lì che Hitler e Mussolini
testarono le loro nuove armi, specialmente la loro aviazione e
artiglieria, in seguito usate in altri paesi, tra cui anche la
Jugoslavija. Per noi, Jugoslavi, che prendemmo le armi nella Europa
occupata, durante la Seconda Guerra Mondiale, e fummo il primo popolo
a formare una regolare forza partigiana anti-fascista, l'esempio
dell'esercito spagnolo repubblicano era assai significativo. Esso fu
il primo esercito in Europa composto da forze coerentemente anti-
fasciste. La fonte di tale forza era il Fronte Popolare del Popolo
Spagnolo e tutti gli elementi democratici e patriottici in Spagna.
Nella primavera del 1936, la coalizione dei partiti progressisti di
sinistra vinse le elezioni generali in Spagna. Il governo del Fronte
Popolare, dopo la vittoria, iniziò a distribuire la terra ai
contadini e a compiere altre riforme democratiche e sociali. I
reazionari della Spagna, i latifondisti, l'alta borghesia e la chiesa
Cattolica, subito iniziarono a preparare la rivincita. La canaglia
reazionaria, con il supporto di Hitler e Mussolini, si ribellò al
governo del Fronte Popolare, il governo LEGALE della Spagna! Ciò
accadde la notte tra il 17 e il 18 luglio del 1936.
Gli operai, i contadini e i cittadini democratici si posero a difesa
della Repubblica! 35000 volontari da 55 paesi combatterono nelle
brigate internazionali.
Vi è un'altra ragione del perché ricordiamo la Guerra di Spagna,
quest'anno. È il fatto che un gran numero di Jugoslavi, molti
giovani, accorsero in Spagna, combatterono nei ranghi dell'Esercito
Repubblicano Spagnolo, e versarono il loro sangue per la libertà del
popolo Spagnolo. Durante la Guerra di Spagna, il Comitato Centrale
del Partito Comunista della Jugoslavia mobilitò le masse lavoratrici
della Jugoslavija per aiutare la Repubblica Spagnola inviando
volontari e rifornimenti. Il CC del KPJ si occupò, inoltre, del
lavoro politico tra i volontari Jugoslavi.
Ciò, e il sostegno dell'intero movimento comunista, giocarono un
ruolo importante nella creazione di un alto morale, che era
caratteristico dei volontari Jugoslavi durante la guerra. Erano
sempre tra i migliori, tra i più coraggiosi. Di oltre 1300 volontari
Jugoslavi, 670 rimasero per sempre in Spagna! Diedero le loro vite
per la libertà del popolo Spagnolo.
Coloro che, dopo la fine della guerra di Spagna, nel 1941 ritornarono
nella Jugoslavija occupata, portarono con se dalla Spagna una ricca
esperienza militare e politica. I nostri 'SPANCI', come la gente li
chiamava, furono tra i primi consiglieri militari negli organi del
Partito Comunista della Jugoslavija, tra i primi organizzatori della
nostra rivolta, i primi soldati, comandanti e commissari delle prime
unità Partigiane, tra gli eroi più popolari! Solo nel nostro paese,
gli ex-volontari in Spagna furono i migliori combattenti contro il
fascista oppressore, tra i migliori organizzatori della rivolta
armata e partecipi nelle azioni di guerriglia in molti altri paesi
europei: Francia, Italia, Polonia.
La Seconda Guerra Mondiale terminò con la vittoria della coalizione
democratica. Tutte le nazioni furono liberate dalla tirannia
fascista, tutte tranne una, la Spagna. Tale storica ingiustizia era
anche più grande in relazione al fatto che era la nazione in cui si
era combattuta la prima battaglia contro il fascismo, la prima in cui
si versarono fiumi di sangue, in tale battaglia, malamente armati e
traditi dagli Stati capitalisti occidentali. Le lotte e i sacrifici
della Repubblica Spagnola e dei volontari stranieri costruirono le
fondamenta del mondo futuro! Il mondo della PACE, della LIBERTA' e
della FRATELLANZA TRA LE NAZIONI!
L'Associazione dei combattenti Spagnoli e dei loro discendenti in
Jugoslavija onorerà il 70° anniversario della guerra antifascista
Spagnola con una MOSTRA nel MUZEJ JUGOSLAVIJE, il 14 Settembre 2006 a
Belgrado (Srbija) ex capitale della Jugoslavija.
Rudolf Baloh
Revolucionarni Biro Javnega Informiranja - birokps @ email.si
Traduzione di Alessandro Lattanzio
---
ENGLISH TEXT
The Spanish were the first nation in Europe to be attacked by the
forces of the fascist and nazi axis. It was there that, Hitler and
Mussolini tested their new arms, especially their airforce and
artillery, later used in other countries as well, including
Jugoslavija. For us, Jugoslavs, who took up arms in occupied Europe,
during second world war and were first people to form a regular anti-
fascist partisan forces, the example of the Spanish republican army
was very significant. This was the first army in Europe composed of
uncompromising anti-fascist forces. The source of its strength were
the Popular Front of the Spanish People and all democrats and
patriotic elements in Spain. In the spring of 1936, the coalition of
progressive, leftist parties won the general elections in Spain. The
government of the Popular Front, after its victory, began to
distribute land to the peasants and to carry out other democratic
and social reforms. The reactionary forces of Spain, the landholders,
the wealthy bourgeoise and the Catholic church, soon started to
prepare a counterblow. Reactionary scum, with Hitler and Mussolini
support, rebelled against the government of the Popular Front -
against the LEGAL government of Spain! This was in the night between
July 17 and 18, of 1936. The workers, peasants and democratic
citizens rose to the defense of the Republic! 35000 volunteers from
55 countrys fought in international brigades.
There is another reason why we remember the war in Spain this year.
It is the fact that a large number of Jugoslovanov, mostly young
people, rushed to Spain, fought in the ranks of Spanish Republican
Army, and shed their blood for the freedom of the Spanish people.
During the Spanish war, the Central Committee of the Jugoslav
Communist Party mobilized the working masses of Jugoslavija for aid
to the Spanish Republic by sending volunteers and supplies. The CK
KPJ also took care of the political work among the Jugoslav
volunteers. This and the support of the whole communist movement,
played an important role in the creation of the high morale, which
was characteristical for Jugoslav volunteers throughout the war. They
were always among the best, among the most courageous. Out of 1300
Jugoslav volunteers 670 remained forever in Spain! They gave their
lives for freedom of Spanish people. Those of them who, after the end
of Spanish war, in 1941 returned to occupied Jugoslavija - brought
with them from Spain rich military and political experiences.
Our »SPANCI« as people called them, were among the first military
advisers in the organs of Communist Party of Jugoslavija, among the
first organizers of our uprising, the first soldiers, commanders and
commissars of the first Partisan units, among the most popular
heroes! Just as in our country, the former volunteers in Spain were
among the best fighters against the fascist oppressor, among the best
organizers of armed uprising and participants in guerilla actions in
many other European countries: in France, Italy, Poland. World War II
ended with victory of the world democratic coalition. All nations
were freed from fascist tyranny, all but one, the Spanish nation.
This historical injustice is even greater in wiew of the fact that
this is the nation, which fought the first battle against fascism,
the first to shed rivers of blood in this battle, badly armed and
betrayed by the Western capitalist states. Fight and sacrifices of
Spanish Republica and foreign volunteers are built into the
foundations of the future world! The world of PEACE, FREEDOM and
BROTHERHOOD AMONG NATIONS!
The Association of Spanish fighters and their descendant in
Jugoslavija will honour the 70th anniversary of Spanish antifascist
war with an EXHIBITION in MUZEJ JUGOSLAVIJE,
14th September 2006 in Belgrade-Srbija ex capital of Jugoslavija.
Rudolf Baloh
Revolucionarni Biro Javnega Informisanja KPS
https://www.cnj.it/PARTIGIANI/yugo_french.htm#belgrade06
NO PASARAN 1936 - 2006 !
il testo che segue annuncia per il 14/9 p.v. una iniziativa a Belgrado
di reduci e discendenti dei combattenti jugoslavi della guerra civile
spagnola
nell'anniversario dello scoppio di quest'ultima
---
TESTO ITALIANO
La Spagna fu la prima nazione in Europa a essere aggredita dalle
forze dell'asse fascista e nazista. Fu lì che Hitler e Mussolini
testarono le loro nuove armi, specialmente la loro aviazione e
artiglieria, in seguito usate in altri paesi, tra cui anche la
Jugoslavija. Per noi, Jugoslavi, che prendemmo le armi nella Europa
occupata, durante la Seconda Guerra Mondiale, e fummo il primo popolo
a formare una regolare forza partigiana anti-fascista, l'esempio
dell'esercito spagnolo repubblicano era assai significativo. Esso fu
il primo esercito in Europa composto da forze coerentemente anti-
fasciste. La fonte di tale forza era il Fronte Popolare del Popolo
Spagnolo e tutti gli elementi democratici e patriottici in Spagna.
Nella primavera del 1936, la coalizione dei partiti progressisti di
sinistra vinse le elezioni generali in Spagna. Il governo del Fronte
Popolare, dopo la vittoria, iniziò a distribuire la terra ai
contadini e a compiere altre riforme democratiche e sociali. I
reazionari della Spagna, i latifondisti, l'alta borghesia e la chiesa
Cattolica, subito iniziarono a preparare la rivincita. La canaglia
reazionaria, con il supporto di Hitler e Mussolini, si ribellò al
governo del Fronte Popolare, il governo LEGALE della Spagna! Ciò
accadde la notte tra il 17 e il 18 luglio del 1936.
Gli operai, i contadini e i cittadini democratici si posero a difesa
della Repubblica! 35000 volontari da 55 paesi combatterono nelle
brigate internazionali.
Vi è un'altra ragione del perché ricordiamo la Guerra di Spagna,
quest'anno. È il fatto che un gran numero di Jugoslavi, molti
giovani, accorsero in Spagna, combatterono nei ranghi dell'Esercito
Repubblicano Spagnolo, e versarono il loro sangue per la libertà del
popolo Spagnolo. Durante la Guerra di Spagna, il Comitato Centrale
del Partito Comunista della Jugoslavia mobilitò le masse lavoratrici
della Jugoslavija per aiutare la Repubblica Spagnola inviando
volontari e rifornimenti. Il CC del KPJ si occupò, inoltre, del
lavoro politico tra i volontari Jugoslavi.
Ciò, e il sostegno dell'intero movimento comunista, giocarono un
ruolo importante nella creazione di un alto morale, che era
caratteristico dei volontari Jugoslavi durante la guerra. Erano
sempre tra i migliori, tra i più coraggiosi. Di oltre 1300 volontari
Jugoslavi, 670 rimasero per sempre in Spagna! Diedero le loro vite
per la libertà del popolo Spagnolo.
Coloro che, dopo la fine della guerra di Spagna, nel 1941 ritornarono
nella Jugoslavija occupata, portarono con se dalla Spagna una ricca
esperienza militare e politica. I nostri 'SPANCI', come la gente li
chiamava, furono tra i primi consiglieri militari negli organi del
Partito Comunista della Jugoslavija, tra i primi organizzatori della
nostra rivolta, i primi soldati, comandanti e commissari delle prime
unità Partigiane, tra gli eroi più popolari! Solo nel nostro paese,
gli ex-volontari in Spagna furono i migliori combattenti contro il
fascista oppressore, tra i migliori organizzatori della rivolta
armata e partecipi nelle azioni di guerriglia in molti altri paesi
europei: Francia, Italia, Polonia.
La Seconda Guerra Mondiale terminò con la vittoria della coalizione
democratica. Tutte le nazioni furono liberate dalla tirannia
fascista, tutte tranne una, la Spagna. Tale storica ingiustizia era
anche più grande in relazione al fatto che era la nazione in cui si
era combattuta la prima battaglia contro il fascismo, la prima in cui
si versarono fiumi di sangue, in tale battaglia, malamente armati e
traditi dagli Stati capitalisti occidentali. Le lotte e i sacrifici
della Repubblica Spagnola e dei volontari stranieri costruirono le
fondamenta del mondo futuro! Il mondo della PACE, della LIBERTA' e
della FRATELLANZA TRA LE NAZIONI!
L'Associazione dei combattenti Spagnoli e dei loro discendenti in
Jugoslavija onorerà il 70° anniversario della guerra antifascista
Spagnola con una MOSTRA nel MUZEJ JUGOSLAVIJE, il 14 Settembre 2006 a
Belgrado (Srbija) ex capitale della Jugoslavija.
Rudolf Baloh
Revolucionarni Biro Javnega Informiranja - birokps @ email.si
Traduzione di Alessandro Lattanzio
---
ENGLISH TEXT
The Spanish were the first nation in Europe to be attacked by the
forces of the fascist and nazi axis. It was there that, Hitler and
Mussolini tested their new arms, especially their airforce and
artillery, later used in other countries as well, including
Jugoslavija. For us, Jugoslavs, who took up arms in occupied Europe,
during second world war and were first people to form a regular anti-
fascist partisan forces, the example of the Spanish republican army
was very significant. This was the first army in Europe composed of
uncompromising anti-fascist forces. The source of its strength were
the Popular Front of the Spanish People and all democrats and
patriotic elements in Spain. In the spring of 1936, the coalition of
progressive, leftist parties won the general elections in Spain. The
government of the Popular Front, after its victory, began to
distribute land to the peasants and to carry out other democratic
and social reforms. The reactionary forces of Spain, the landholders,
the wealthy bourgeoise and the Catholic church, soon started to
prepare a counterblow. Reactionary scum, with Hitler and Mussolini
support, rebelled against the government of the Popular Front -
against the LEGAL government of Spain! This was in the night between
July 17 and 18, of 1936. The workers, peasants and democratic
citizens rose to the defense of the Republic! 35000 volunteers from
55 countrys fought in international brigades.
There is another reason why we remember the war in Spain this year.
It is the fact that a large number of Jugoslovanov, mostly young
people, rushed to Spain, fought in the ranks of Spanish Republican
Army, and shed their blood for the freedom of the Spanish people.
During the Spanish war, the Central Committee of the Jugoslav
Communist Party mobilized the working masses of Jugoslavija for aid
to the Spanish Republic by sending volunteers and supplies. The CK
KPJ also took care of the political work among the Jugoslav
volunteers. This and the support of the whole communist movement,
played an important role in the creation of the high morale, which
was characteristical for Jugoslav volunteers throughout the war. They
were always among the best, among the most courageous. Out of 1300
Jugoslav volunteers 670 remained forever in Spain! They gave their
lives for freedom of Spanish people. Those of them who, after the end
of Spanish war, in 1941 returned to occupied Jugoslavija - brought
with them from Spain rich military and political experiences.
Our »SPANCI« as people called them, were among the first military
advisers in the organs of Communist Party of Jugoslavija, among the
first organizers of our uprising, the first soldiers, commanders and
commissars of the first Partisan units, among the most popular
heroes! Just as in our country, the former volunteers in Spain were
among the best fighters against the fascist oppressor, among the best
organizers of armed uprising and participants in guerilla actions in
many other European countries: in France, Italy, Poland. World War II
ended with victory of the world democratic coalition. All nations
were freed from fascist tyranny, all but one, the Spanish nation.
This historical injustice is even greater in wiew of the fact that
this is the nation, which fought the first battle against fascism,
the first to shed rivers of blood in this battle, badly armed and
betrayed by the Western capitalist states. Fight and sacrifices of
Spanish Republica and foreign volunteers are built into the
foundations of the future world! The world of PEACE, FREEDOM and
BROTHERHOOD AMONG NATIONS!
The Association of Spanish fighters and their descendant in
Jugoslavija will honour the 70th anniversary of Spanish antifascist
war with an EXHIBITION in MUZEJ JUGOSLAVIJE,
14th September 2006 in Belgrade-Srbija ex capital of Jugoslavija.
Rudolf Baloh
Revolucionarni Biro Javnega Informisanja KPS