EMBARGHI E URANIO IMPOVERITO:
vecchie e nuove armi di distruzione di massa dell'occidente e della
NATO.
Dopo le bombe all'uranio impoverito e agli agenti chimici su IRAQ e
Jugoslavia i paesi della NATO
continuano a colpire questi e molti altri popoli con embarghi e sanzioni
che solo in IRAQ hanno causato un
milione e mezzo di morti in dieci anni (pi� di 700.000 di questi morti
sono bambini).
Contro la disinformazione e le menzioni dei media delle democrazie
occidentali il Coordinamento romagnolo
contro la guerra e la NATO e il Comitato contro la guerra e la NATO -
Ravenna vi invitano alla
presentazione di iniziative contro gli embarghi con proiezione del video
POPOLI DI TROPPO di FULVIO
GRIMALDI.
Sar� presente l'autore appena tornato dalla Jugoslavia.
- venerd� 13/10 ore 21
presso il centro autogestito PELLE ROSSA
Vicolo della Stazione 52 Cesena
- sabato 14/10 ore 21
presso Sala Forum
Via Berlinguer 11 Ravenna
PS:
Vi preghiamo di inoltrare questo messaggio a tutti i vs.contatti e di
pubblicizzare l'iniziativa. Grazie
---
GLOBALIZZAZIONE
e IMPERIALISMO
Guerre imperialiste, neoliberismo, colonialismo; ma anche grosse spinte
di
ribellione e di resistenza.
Ci dicono che la globalizzazione � un processo �nuovo� che avanza
inarrestabile e sempre pi� velocemente: ma intanto il mondo � devastato
dalle guerre generate dall�unica superpotenza rimasta (gli U.S.A.); gli
stessi che 30 anni fa bombardavano il Vietnam, oggi con embarghi e
guerre
tengono in ostaggio interi popoli e impongono sul mondo il loro �nuovo
ordine�.
Chi vuole farci credere che non sia possibile opporsi a questa nuova
forma
dell�imperialismo ?
Emerge la necessit� di costruire un percorso autonomo di riflessione
nella
sinistra per non farsi inghiottire dalle verit� preconfezionate dei mass
media�
SABATO 14 OTTOBRE
Ore 18 : DIBATTITO
INTERVIENE: DOMENICO LOSURDO
Ore 20.30: CENA POPOLARE
(per la cena � meglio prenotare...)
PRESSO Il Circolo Culturale Marchesi
via Spallanzani 6 (MM1 P.ta Venezia)
(Milano)
ORGANIZZANO :
COLLETTIVO GIOVANILE RESISTENZA
CIRCOLO CULTURALE CONCETTO MARCHESI
---
ROMA
Comunichiamo che il 19 di ottobre alle ore 10,30 all'Universit� La
Sapienza di Roma alla facolt� di scienze politiche si terr�
un'assemblea dibattito sul tema "Jugoslavia: il grande inganno
mediatico e il vecchio disordine mondiale".
---
Subject:
[noocse-bo] richiesta di solidariet�
Date:
Thu, 28 Sep 2000 15:47:31 +0200
From:
Gianni_Paoletti/CGILER%CGILER@...
Reply-To:
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To:
Ova adresa el. pošte je zaštićena od spambotova. Omogućite JavaScript da biste je videli.
Cari/e compagni/e
Vi invio copia di una richiesta di solidariet� da parte della
FILT CGIL del Trentino a proposito di una loro iniziativa in merito alla
strage della funivia del Cermis provocata da un aereo degli USA.
Credo che valga la pena di prenderla in considerazione.
fraterni saluti
Gianni Paoletti
(See attached file: FILT TRENTO 28 09 00.doc)
Cermis
Una sentenza indegna
F.I.L.T./C.G.I.L. DEL TRENTINO - Via dei Muredei n� 8 - 38100 TRENTO
Tel.: 0461/303931 - Fax: 0461/303951 - E-mail:trentino@...
APPELLO ALLA SOLIDARIETA'
Siamo i sindacalisti della FILT/CGIL del Trentino che - a seguito
della
strage del Cermis - hanno osato promuovere un'azione giudiziaria presso
il
Tribunale di Trento contro gli Stati Uniti d'America per chiedere
al
giudice italiano di inibire i voli militari sui cieli del
nostro
territorio, a tutela della vita di tutti i lavoratori ed i cittadini.
Com'� noto, nel processo si � inserito il Governo italiano
che -
promuovendo una causa contro di noi presso la Suprema Corte di
Cassazione -
ha ottenuto il trasferimento dell'azione giudiziaria da Trento a
Roma. I
risultati di questa proditoria manovra ci hanno visto
soccombere
pesantemente. Il 3 agosto u.s. il massimo organo di giustizia nazionale
ha
sentenziato che <i velivoli militari americani hanno piena libert�
di
esercitarsi nei cieli italiani, anche a bassa quota, e nessun
cittadino
(singolo o in associazione) pu� citare in giudizio gli Stati
Uniti
d'America a tutela della propria incolumit� fisica>.
Al danno giuridico e politico prodotto dalla sentenza, sono seguite
anche
le beffe. I giudici della Cassazione ci hanno condannato a pagare
circa
50.000.000 di spese legali, da ripartirsi fra i due governi.
Il nostro obiettivo ora, � quello di portare la questione alla Corte
di
giustizia europea. Ma dopo questo "salasso economico", la nostra
azione �
stata fortemente compromessa. Siamo una piccola organizzazione
sindacale,
che conta poco pi� di 1300 iscritti e un patrimonio di poche decine
di
milioni, ed abbiamo un disperato bisogno di risorse per affrontare
questa
nuova iniziativa.
PERTANTO, RIVOLGIAMO UN APPELLO A TUTTI I LAVORATORI, AI CITTADINI,
AI
PARLAMENTARI, ALLE FORZE POLITICHE E SOCIALI, AI COMITATI AFFINCHE'
CI
AIUTINO A PROSEGUIRE QUELLA CHE CREDIAMO SIA UNA BATTAGLIA DI CIVILTA'.
VI PREGHIAMO DI INVIARCI, NEI LIMITI DELLE CAPACITA' DI CIASCUNO/A,
UN
CONTRIBUTO IN DENARO A MEZZO:
1. BONIFICO BANCARIO, SUL C/C N� 03/301147 ABI 08304 CAB 01804
PRESSO
LA CASSA RURALE DI TRENTO - FILIALE N� 3 - VIA DON SORDO - 38100 TRENTO
INTESTATO A: "FILT/CGIL DEL TRENTINO - RACCOLTA FONDI CAUSE CERMIS",
2. VAGLIA POSTALE, INTESTATO A: FILT/CGIL DEL TRENTINO VIA DEI
MUREDEI
N� 8 - 38100 TRENTO SPECIFICANDO SULLA CAUSALE: "RACCOLTA FONDI CAUSE
CERMIS".
NON LASCIAMO CHE IL CERMIS RIMANGA
L'ENNESIMA STRAGE IMPUNITA!
Cronistoria causa civile FILT/CGIL del Trentino
contro i Governi ITALIA e U.S.A.
3 febbraio 1998: Alle ore 15:12 un velivolo militare di propriet�
degli
Stati Uniti d'America, stanziato ad Aviano, nel sorvolare ad alta
velocit�
i cieli presso l'abitato di Cavalese, taglia di netto i cavi della
funivia
causando la caduta della cabina e la morte del manovratore Marcello
VANZO e
di diciannove turisti.
12 febbraio 1998: La FILT/CGIL del Trentino si costituisce parte
civile
nell'instaurando procedimento penale contro i militari americani
autori
della strage.
27 marzo 1998: I legali della FILT/CGIL, preso atto della
volont�
manifestata dal governo americano di avvalersi dei trattati
internazionali
per processare "in casa" i propri militari responsabili della strage
ed
intuendo che l'azione penale promossa dagli inquirenti trentini
non
produrr� effetti, depositano avanti il Tribunale civile di Trento un
atto
di citazione contro gli Stati Uniti d'America, affinch� il giudice
italiano
accerti e dichiari che "l'attivit� d'addestramento svolta dai velivoli
da
guerra appartenenti agli U.S.A., sopra il territorio della provincia
di
Trento, reca grave pericolo alla vita, all'incolumit� fisica ed alla
salute
dei lavoratori (?); condannare di conseguenza gli U.S.A. (?) a cessare
del
tutto ed in modo assoluto l'attivit� pericolosa accertata, evitando
tra
l'altro il sorvolo della provincia autonoma di Trento mediante velivoli
da
guerra". Il processo � fissato a Trento per il 9 dicembre 1998.
26 maggio 1998: La Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Trento,
dopo una puntuale indagine condotta dai procuratori Granero e
Giardina,
rinvia a giudizio i piloti responsabili della strage (Ashby,
Schweitzer,
Raney e Seagraves) e gli ufficiali comandanti di Aviano (Muegge,
Peppe,
Rogers).
13 luglio 1998: Come previsto, il Giudice per le Indagini
Preliminari
Ancona, con sentenza n� 161/98, dichiara di non doversi procedere
"nei
confronti di tutti gli imputati (?) per carenza di giurisdizione
del
giudice penale italiano", mandando assolti tutti i militari autori
della
strage.
19 novembre 1998: Gli Stati Uniti d'America, rappresentati dal
proprio
Dipartimento di Giustizia, si costituiscono in giudizio nel
procedimento
civile intentato dalla FILT/CGIL, chiedendo al giudice del Tribunale
di
Trento di respingere l'azione sindacale per i seguenti motivi: a)
difetto
di giurisdizione del giudice italiano per inammissibilit� della
richiesta
sindacale di inibire i voli militari, in quanto trattasi di "vere e
proprie
attivit� di Governo"; b) immunit� dello stato estero; c) liceit�
delle
esercitazioni aeree americane sui cieli alpini.
3 dicembre 1998: Colpo di scena inaspettato. Il governo
italiano,
rappresentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri D'Alema e
dal
Ministro della Difesa Scognamiglio, entra nel processo civile fra
la
FILT/CGIL e gli Stati Uniti d'America, notificando al Sindacato un atto
di
intervento volontario, depositato avanti il Tribunale di Trento, ed
un
ricorso per regolamento di giurisdizione, presentato avanti le
Sezioni
Unite della Suprema Corte di Cassazione a Roma. L'intervento del
governo
italiano, a fianco di quello americano (richiesta di "dichiarare il
difetto
assoluto di giurisdizione" e di rigettare le richieste
sindacali), �
finalizzato esclusivamente ad allontanare il processo dalla sua
sede
naturale (Trento) e trasferirlo a Roma.
9 dicembre 1998: Il giudice istruttore del Tribunale di Trento, preso
atto
del ricorso per Cassazione del governo italiano contro il
Sindacato,
sospende il processo in attesa delle decisioni che assumer� a Roma
la
Suprema Corte.
4 gennaio 1999: La FILT/CGIL del Trentino, per tramite dei suoi
legali,
presenta un controricorso in Cassazione, opponendosi al governo
italiano,
chiedendo che "sia affermata la giurisdizione dell'autorit� giudiziaria"
di
Trento.
30 aprile 1999: Dopo l'assoluzione negli Usa del pilota del marzo
1999,
anche il governo americano si associa a quello italiano e presenta
un
ricorso per regolamento di giurisdizione contro la FILT/CGIL del
Trentino
presso la Corte di Cassazione chiedendo "previa riunione del ?
procedimento
con quello instaurato (dal Governo Italiano), ? il difetto di
giurisdizione
del giudice italiano".
7 aprile 2000: La FILT/CGIL, all'approssimarsi del processo davanti
la
Corte di Cassazione in Roma, fissato per il 14 aprile 2000, lancia
un
appello a tutti i cittadini democratici, ai parlamentari, alle
forze
politiche, alle associazioni, ai comitati, invitandoli a chiedere
al
Presidente del Consiglio D'Alema, di ritirare la causa intentata a
Roma
contro il Sindacato. L'appello ottiene numerosi consensi da ogni
parte
d'Italia: decine di fax giungono alla sede del governo, a
sostegno
dell'iniziativa sindacale. D'Alema non recede dalla sua posizione.
14 aprile 2000: Davanti ai giudici della Suprema Corte di Cassazione
in
Roma, inizia il processo intentato dai due governi Italia e U.S.A.
contro
la FILT/CGIL del Trentino.
3 agosto 2000: In piena estate e ad istituzioni in ferie, la
Cassazione
deposita la sentenza che accoglie in pieno le tesi dei governi italiano
ed
americano, affermando che uno stato estero non pu� essere processato e
che
i voli d'addestramento militare, anche se pericolosi, sono
sempre
legittimi.
f.f.
A chi volesse saperne di pi� pu� trovare tutte le informazioni utili sul
sito
http://www.cgil.it/fiom.trentino/Cermis/cermis.html
Per partecipare: Ova adresa el. pošte je zaštićena od spambotova. Omogućite JavaScript da biste je videli.
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KONKRET-Magazin, Ruhrstr.111, D-22761 Hamburg, Germany
Juergen Elsaesser
Tel. xx49-331/6005211
Fax. xx49-331/6005213
Mobil 0171/1720368
Email: J.Elsasser@...
Website: www.juergen-elsaesser.de
On Sale next week: New Book about the Lies of the Kosovo-War
Dear Ladies and Gentlemen
of the International Media,
what will the successfull revolt against Milosevic bring? Will there be
peace
and stability in the Balkans? After the �public enemy� No. 1 of Nato is
off the
political scene - will we be able to discuss more freely also the
mistakes and
crimes of the western countries against the yugoslav and serbian people?
On 15th October, my new book about the lies of Nato in the
Kosovo-conflict is on
sale in Germany. A big presentation during the Frankfurt Book Fair will
take
place on the 20th October, ex-general Heinz Loquai (the officer who was
fired by
MoD Scharping because of his critic of the war) will join me in this
event.
All details about the book and the author you can find below.
I would appreciate if you could come to Frankfurt and we could meet
personally
and discuss the latest events, or if you would write a review of the
book for
your paper or TV-programm or make an interview (by phone?) with me about
my
theses.
Unfortunately there�s only a German issue at the moment. An english,
dutch and
italian edition could be published next year, but it�s not sure.
Please remail me if you are interested.
Thanks a lot
yours sincerely
J.E.
Summary
KRIEGSVERBRECHEN
Die toedlichen Luegen der Nato und ihre Opfer im Kosovo-Konflikt.
Mit einem Dossier zu Srebrenica
(Konkret Verlag Hamburg, 192 Seiten, 26.80 DM)
WAR CRIMES
The Deadly Lies of Nato and ist Victims in the Kosovo-Conflikt.
With a Special File about Srebrenica
�Never before so few lied so thoroughly to so many, as in connection
with
the Kosovo war�, says Willy Wimmer, member of the CDU party in the
German
Bundestag. �People died for this.�
No lie seemed too grotesque to start the slaughter and keep it going:
Milosevic as the new Hitler, concentration camps in Pristina, Auschwitz
in
Kosovopolje. Whereas NATO and CNN took the trouble to provide fabricated
video documents, the German Minister of Defense sought to convince by
mere
force of words: Mister Scharping�s portrayal of Serbs playing football
with
the heads of their Abanian victims or Serbs grilling foetuses, torn from
their mothers� wombs will go down in the annals of psychopathology.
Finally
miracles of biblical dimensions: massacred Albanian intellectuals hold
post
mortem press conferences in Western capitals; ghost trains suddenly
appear on
scarcely used tracks and bore their way into NATO-missiles; mass graves
are
found as empty as Our Lord�s vault on the third day.
What is left? �In the nine months after stationing of KFOR in Kosovo
nothing could be found to sustain the indictment of �genocide� � (Le
Monde
Diplomatique, March 2000) . In the light of new evidence and with the
aid of
previously unaccessible documents Juergen Elsaesser questions NATO�s
justification for the war.
Elsaesser proves the thesis that the first victim of war is the truth to
be wrong. For the truth dies long before a war starts: It was the lies
about
Srebrenica, about Racak, about Rambouillet and about the so-called
apartheid
in Kosovo that deceived members of parliament and citizens alike and led
them
into a murderous adventure. NATO was made the �air force in an ethnic
war�
(Henry Kissinger ) and brought the KLA into power. The result: Pristina
is
purged, ethnic monirities have been driven out of Kosovo, chaos rules in
the streets, the KLA�s secret police is everywhere, and the few
remaining
survivors fear in ghettos for their lives. Indeed, nobody talks now of
�humanitarian catastrophe�, �ethnic cleansing� or �genocide� and not
surprisingly so: to acknowledge the disgrace of the last war would
impede
preparations for the next.
About the Author
Juergen Elsaesser was born in 1957. Until June 1997 he was chief editor
of
Berlin�s daily newspaper Junge Welt and from April 1999 on has been
editor of
the monthly magazin Konkret, Germany�s most important magazine of an
independent Left since 1957 . He also works as a freelance journalist,
amongst others for the Allgemeine Juedische Wochenzeitung, the
Sueddeutsche
Zeitung, the state television WDR and the Kursbuch.
In the time of the Kosovo war he coined the slogan �No Blood for
Joschka�, an anology to the slogan �No Blood for oil�, that the members
of
the Green Party had coined in the Golf war 1991. The German magazine Der
Spiegel consequently libelled him as a �professional cynic� bound to
�antiquated leftist clich�s�. Others were more kindly disposed: About
his
latest book Nie wieder Krieg ohne uns. Das Kosovo und die neue deutsche
Geopolitik (Konkret Verlag, June 1999, second edition November 1999)
the renowned daily newspaper Frankfurter Rundschau wrote: �An excellent
book.
Written in anger and deep regret, regrets about the development of the
Left
movement and the Green Party. But it is thoroughly investigated.�
Bibliography
Juergen Elsaesser/Andrei S. Markovits (Hrsg)
Die Fratze der eigene Geschichte
Von der Goldhagen-Debatte zum Jugoslawienkrieg. Berlin
(Elefantenpress) September 1999, 208 Seiten, 29.90 DM
Juergen Elsaesser (Hrsg.)
Nie wieder Krieg ohne uns
Das Kosovo und die neue deutsche Geopolitik. Hamburg
(Konkret) Juni
1999, 165 Seiten, 22.80 DM
Juergen Elsaesser
Braunbuch DVU
Eine deutsche Arbeiterpartei und ihre Freunde. Hamburk
(Konkret)
September 1998, 152 Seiten, 19.80 DM
Juergen Elsaesser/Sahra Wagenknecht
Vorwaerts und vergessen?
Ein Streit ueber Marx, Lenin, Ulbricht und die verzweifelte
Aktualitaet des Kommunismus. Hamburg (Konkret) Juni 1996,
140 S.
19.80 DM
Juergen Elsaesser
Wenn das der Fuehrer haette erleben duerfen
29 Glueckwuensche zum deutschen Sieg ueber die Alliierten.
Hamburg
(Konkret) Mai 1995, 112 Seiten, 14.80 DM
Juergen Elsaesser
Antisemitismus - das alte Gesicht des neuen Deutschland
Analysen nach der Wiedervereinigung. Berlin (Dietz)
September 1992,
145 Seiten, 19.80 DM
---
Bollettino di controinformazione del
Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"
> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra
I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono il Coordinamento, ma vengono
fatti circolare per il loro contenuto informativo al solo scopo di
segnalazione e commento ("for fair use only")
Per contributi e segnalazioni: jugocoord@...
*** QUESTO SERVIZIO E' ANCORA IN FASE SPERIMENTALE ***
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vecchie e nuove armi di distruzione di massa dell'occidente e della
NATO.
Dopo le bombe all'uranio impoverito e agli agenti chimici su IRAQ e
Jugoslavia i paesi della NATO
continuano a colpire questi e molti altri popoli con embarghi e sanzioni
che solo in IRAQ hanno causato un
milione e mezzo di morti in dieci anni (pi� di 700.000 di questi morti
sono bambini).
Contro la disinformazione e le menzioni dei media delle democrazie
occidentali il Coordinamento romagnolo
contro la guerra e la NATO e il Comitato contro la guerra e la NATO -
Ravenna vi invitano alla
presentazione di iniziative contro gli embarghi con proiezione del video
POPOLI DI TROPPO di FULVIO
GRIMALDI.
Sar� presente l'autore appena tornato dalla Jugoslavia.
- venerd� 13/10 ore 21
presso il centro autogestito PELLE ROSSA
Vicolo della Stazione 52 Cesena
- sabato 14/10 ore 21
presso Sala Forum
Via Berlinguer 11 Ravenna
PS:
Vi preghiamo di inoltrare questo messaggio a tutti i vs.contatti e di
pubblicizzare l'iniziativa. Grazie
---
GLOBALIZZAZIONE
e IMPERIALISMO
Guerre imperialiste, neoliberismo, colonialismo; ma anche grosse spinte
di
ribellione e di resistenza.
Ci dicono che la globalizzazione � un processo �nuovo� che avanza
inarrestabile e sempre pi� velocemente: ma intanto il mondo � devastato
dalle guerre generate dall�unica superpotenza rimasta (gli U.S.A.); gli
stessi che 30 anni fa bombardavano il Vietnam, oggi con embarghi e
guerre
tengono in ostaggio interi popoli e impongono sul mondo il loro �nuovo
ordine�.
Chi vuole farci credere che non sia possibile opporsi a questa nuova
forma
dell�imperialismo ?
Emerge la necessit� di costruire un percorso autonomo di riflessione
nella
sinistra per non farsi inghiottire dalle verit� preconfezionate dei mass
media�
SABATO 14 OTTOBRE
Ore 18 : DIBATTITO
INTERVIENE: DOMENICO LOSURDO
Ore 20.30: CENA POPOLARE
(per la cena � meglio prenotare...)
PRESSO Il Circolo Culturale Marchesi
via Spallanzani 6 (MM1 P.ta Venezia)
(Milano)
ORGANIZZANO :
COLLETTIVO GIOVANILE RESISTENZA
CIRCOLO CULTURALE CONCETTO MARCHESI
---
ROMA
Comunichiamo che il 19 di ottobre alle ore 10,30 all'Universit� La
Sapienza di Roma alla facolt� di scienze politiche si terr�
un'assemblea dibattito sul tema "Jugoslavia: il grande inganno
mediatico e il vecchio disordine mondiale".
---
Subject:
[noocse-bo] richiesta di solidariet�
Date:
Thu, 28 Sep 2000 15:47:31 +0200
From:
Gianni_Paoletti/CGILER%CGILER@...
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Cari/e compagni/e
Vi invio copia di una richiesta di solidariet� da parte della
FILT CGIL del Trentino a proposito di una loro iniziativa in merito alla
strage della funivia del Cermis provocata da un aereo degli USA.
Credo che valga la pena di prenderla in considerazione.
fraterni saluti
Gianni Paoletti
(See attached file: FILT TRENTO 28 09 00.doc)
Cermis
Una sentenza indegna
F.I.L.T./C.G.I.L. DEL TRENTINO - Via dei Muredei n� 8 - 38100 TRENTO
Tel.: 0461/303931 - Fax: 0461/303951 - E-mail:trentino@...
APPELLO ALLA SOLIDARIETA'
Siamo i sindacalisti della FILT/CGIL del Trentino che - a seguito
della
strage del Cermis - hanno osato promuovere un'azione giudiziaria presso
il
Tribunale di Trento contro gli Stati Uniti d'America per chiedere
al
giudice italiano di inibire i voli militari sui cieli del
nostro
territorio, a tutela della vita di tutti i lavoratori ed i cittadini.
Com'� noto, nel processo si � inserito il Governo italiano
che -
promuovendo una causa contro di noi presso la Suprema Corte di
Cassazione -
ha ottenuto il trasferimento dell'azione giudiziaria da Trento a
Roma. I
risultati di questa proditoria manovra ci hanno visto
soccombere
pesantemente. Il 3 agosto u.s. il massimo organo di giustizia nazionale
ha
sentenziato che <i velivoli militari americani hanno piena libert�
di
esercitarsi nei cieli italiani, anche a bassa quota, e nessun
cittadino
(singolo o in associazione) pu� citare in giudizio gli Stati
Uniti
d'America a tutela della propria incolumit� fisica>.
Al danno giuridico e politico prodotto dalla sentenza, sono seguite
anche
le beffe. I giudici della Cassazione ci hanno condannato a pagare
circa
50.000.000 di spese legali, da ripartirsi fra i due governi.
Il nostro obiettivo ora, � quello di portare la questione alla Corte
di
giustizia europea. Ma dopo questo "salasso economico", la nostra
azione �
stata fortemente compromessa. Siamo una piccola organizzazione
sindacale,
che conta poco pi� di 1300 iscritti e un patrimonio di poche decine
di
milioni, ed abbiamo un disperato bisogno di risorse per affrontare
questa
nuova iniziativa.
PERTANTO, RIVOLGIAMO UN APPELLO A TUTTI I LAVORATORI, AI CITTADINI,
AI
PARLAMENTARI, ALLE FORZE POLITICHE E SOCIALI, AI COMITATI AFFINCHE'
CI
AIUTINO A PROSEGUIRE QUELLA CHE CREDIAMO SIA UNA BATTAGLIA DI CIVILTA'.
VI PREGHIAMO DI INVIARCI, NEI LIMITI DELLE CAPACITA' DI CIASCUNO/A,
UN
CONTRIBUTO IN DENARO A MEZZO:
1. BONIFICO BANCARIO, SUL C/C N� 03/301147 ABI 08304 CAB 01804
PRESSO
LA CASSA RURALE DI TRENTO - FILIALE N� 3 - VIA DON SORDO - 38100 TRENTO
INTESTATO A: "FILT/CGIL DEL TRENTINO - RACCOLTA FONDI CAUSE CERMIS",
2. VAGLIA POSTALE, INTESTATO A: FILT/CGIL DEL TRENTINO VIA DEI
MUREDEI
N� 8 - 38100 TRENTO SPECIFICANDO SULLA CAUSALE: "RACCOLTA FONDI CAUSE
CERMIS".
NON LASCIAMO CHE IL CERMIS RIMANGA
L'ENNESIMA STRAGE IMPUNITA!
Cronistoria causa civile FILT/CGIL del Trentino
contro i Governi ITALIA e U.S.A.
3 febbraio 1998: Alle ore 15:12 un velivolo militare di propriet�
degli
Stati Uniti d'America, stanziato ad Aviano, nel sorvolare ad alta
velocit�
i cieli presso l'abitato di Cavalese, taglia di netto i cavi della
funivia
causando la caduta della cabina e la morte del manovratore Marcello
VANZO e
di diciannove turisti.
12 febbraio 1998: La FILT/CGIL del Trentino si costituisce parte
civile
nell'instaurando procedimento penale contro i militari americani
autori
della strage.
27 marzo 1998: I legali della FILT/CGIL, preso atto della
volont�
manifestata dal governo americano di avvalersi dei trattati
internazionali
per processare "in casa" i propri militari responsabili della strage
ed
intuendo che l'azione penale promossa dagli inquirenti trentini
non
produrr� effetti, depositano avanti il Tribunale civile di Trento un
atto
di citazione contro gli Stati Uniti d'America, affinch� il giudice
italiano
accerti e dichiari che "l'attivit� d'addestramento svolta dai velivoli
da
guerra appartenenti agli U.S.A., sopra il territorio della provincia
di
Trento, reca grave pericolo alla vita, all'incolumit� fisica ed alla
salute
dei lavoratori (?); condannare di conseguenza gli U.S.A. (?) a cessare
del
tutto ed in modo assoluto l'attivit� pericolosa accertata, evitando
tra
l'altro il sorvolo della provincia autonoma di Trento mediante velivoli
da
guerra". Il processo � fissato a Trento per il 9 dicembre 1998.
26 maggio 1998: La Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Trento,
dopo una puntuale indagine condotta dai procuratori Granero e
Giardina,
rinvia a giudizio i piloti responsabili della strage (Ashby,
Schweitzer,
Raney e Seagraves) e gli ufficiali comandanti di Aviano (Muegge,
Peppe,
Rogers).
13 luglio 1998: Come previsto, il Giudice per le Indagini
Preliminari
Ancona, con sentenza n� 161/98, dichiara di non doversi procedere
"nei
confronti di tutti gli imputati (?) per carenza di giurisdizione
del
giudice penale italiano", mandando assolti tutti i militari autori
della
strage.
19 novembre 1998: Gli Stati Uniti d'America, rappresentati dal
proprio
Dipartimento di Giustizia, si costituiscono in giudizio nel
procedimento
civile intentato dalla FILT/CGIL, chiedendo al giudice del Tribunale
di
Trento di respingere l'azione sindacale per i seguenti motivi: a)
difetto
di giurisdizione del giudice italiano per inammissibilit� della
richiesta
sindacale di inibire i voli militari, in quanto trattasi di "vere e
proprie
attivit� di Governo"; b) immunit� dello stato estero; c) liceit�
delle
esercitazioni aeree americane sui cieli alpini.
3 dicembre 1998: Colpo di scena inaspettato. Il governo
italiano,
rappresentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri D'Alema e
dal
Ministro della Difesa Scognamiglio, entra nel processo civile fra
la
FILT/CGIL e gli Stati Uniti d'America, notificando al Sindacato un atto
di
intervento volontario, depositato avanti il Tribunale di Trento, ed
un
ricorso per regolamento di giurisdizione, presentato avanti le
Sezioni
Unite della Suprema Corte di Cassazione a Roma. L'intervento del
governo
italiano, a fianco di quello americano (richiesta di "dichiarare il
difetto
assoluto di giurisdizione" e di rigettare le richieste
sindacali), �
finalizzato esclusivamente ad allontanare il processo dalla sua
sede
naturale (Trento) e trasferirlo a Roma.
9 dicembre 1998: Il giudice istruttore del Tribunale di Trento, preso
atto
del ricorso per Cassazione del governo italiano contro il
Sindacato,
sospende il processo in attesa delle decisioni che assumer� a Roma
la
Suprema Corte.
4 gennaio 1999: La FILT/CGIL del Trentino, per tramite dei suoi
legali,
presenta un controricorso in Cassazione, opponendosi al governo
italiano,
chiedendo che "sia affermata la giurisdizione dell'autorit� giudiziaria"
di
Trento.
30 aprile 1999: Dopo l'assoluzione negli Usa del pilota del marzo
1999,
anche il governo americano si associa a quello italiano e presenta
un
ricorso per regolamento di giurisdizione contro la FILT/CGIL del
Trentino
presso la Corte di Cassazione chiedendo "previa riunione del ?
procedimento
con quello instaurato (dal Governo Italiano), ? il difetto di
giurisdizione
del giudice italiano".
7 aprile 2000: La FILT/CGIL, all'approssimarsi del processo davanti
la
Corte di Cassazione in Roma, fissato per il 14 aprile 2000, lancia
un
appello a tutti i cittadini democratici, ai parlamentari, alle
forze
politiche, alle associazioni, ai comitati, invitandoli a chiedere
al
Presidente del Consiglio D'Alema, di ritirare la causa intentata a
Roma
contro il Sindacato. L'appello ottiene numerosi consensi da ogni
parte
d'Italia: decine di fax giungono alla sede del governo, a
sostegno
dell'iniziativa sindacale. D'Alema non recede dalla sua posizione.
14 aprile 2000: Davanti ai giudici della Suprema Corte di Cassazione
in
Roma, inizia il processo intentato dai due governi Italia e U.S.A.
contro
la FILT/CGIL del Trentino.
3 agosto 2000: In piena estate e ad istituzioni in ferie, la
Cassazione
deposita la sentenza che accoglie in pieno le tesi dei governi italiano
ed
americano, affermando che uno stato estero non pu� essere processato e
che
i voli d'addestramento militare, anche se pericolosi, sono
sempre
legittimi.
f.f.
A chi volesse saperne di pi� pu� trovare tutte le informazioni utili sul
sito
http://www.cgil.it/fiom.trentino/Cermis/cermis.html
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KONKRET-Magazin, Ruhrstr.111, D-22761 Hamburg, Germany
Juergen Elsaesser
Tel. xx49-331/6005211
Fax. xx49-331/6005213
Mobil 0171/1720368
Email: J.Elsasser@...
Website: www.juergen-elsaesser.de
On Sale next week: New Book about the Lies of the Kosovo-War
Dear Ladies and Gentlemen
of the International Media,
what will the successfull revolt against Milosevic bring? Will there be
peace
and stability in the Balkans? After the �public enemy� No. 1 of Nato is
off the
political scene - will we be able to discuss more freely also the
mistakes and
crimes of the western countries against the yugoslav and serbian people?
On 15th October, my new book about the lies of Nato in the
Kosovo-conflict is on
sale in Germany. A big presentation during the Frankfurt Book Fair will
take
place on the 20th October, ex-general Heinz Loquai (the officer who was
fired by
MoD Scharping because of his critic of the war) will join me in this
event.
All details about the book and the author you can find below.
I would appreciate if you could come to Frankfurt and we could meet
personally
and discuss the latest events, or if you would write a review of the
book for
your paper or TV-programm or make an interview (by phone?) with me about
my
theses.
Unfortunately there�s only a German issue at the moment. An english,
dutch and
italian edition could be published next year, but it�s not sure.
Please remail me if you are interested.
Thanks a lot
yours sincerely
J.E.
Summary
KRIEGSVERBRECHEN
Die toedlichen Luegen der Nato und ihre Opfer im Kosovo-Konflikt.
Mit einem Dossier zu Srebrenica
(Konkret Verlag Hamburg, 192 Seiten, 26.80 DM)
WAR CRIMES
The Deadly Lies of Nato and ist Victims in the Kosovo-Conflikt.
With a Special File about Srebrenica
�Never before so few lied so thoroughly to so many, as in connection
with
the Kosovo war�, says Willy Wimmer, member of the CDU party in the
German
Bundestag. �People died for this.�
No lie seemed too grotesque to start the slaughter and keep it going:
Milosevic as the new Hitler, concentration camps in Pristina, Auschwitz
in
Kosovopolje. Whereas NATO and CNN took the trouble to provide fabricated
video documents, the German Minister of Defense sought to convince by
mere
force of words: Mister Scharping�s portrayal of Serbs playing football
with
the heads of their Abanian victims or Serbs grilling foetuses, torn from
their mothers� wombs will go down in the annals of psychopathology.
Finally
miracles of biblical dimensions: massacred Albanian intellectuals hold
post
mortem press conferences in Western capitals; ghost trains suddenly
appear on
scarcely used tracks and bore their way into NATO-missiles; mass graves
are
found as empty as Our Lord�s vault on the third day.
What is left? �In the nine months after stationing of KFOR in Kosovo
nothing could be found to sustain the indictment of �genocide� � (Le
Monde
Diplomatique, March 2000) . In the light of new evidence and with the
aid of
previously unaccessible documents Juergen Elsaesser questions NATO�s
justification for the war.
Elsaesser proves the thesis that the first victim of war is the truth to
be wrong. For the truth dies long before a war starts: It was the lies
about
Srebrenica, about Racak, about Rambouillet and about the so-called
apartheid
in Kosovo that deceived members of parliament and citizens alike and led
them
into a murderous adventure. NATO was made the �air force in an ethnic
war�
(Henry Kissinger ) and brought the KLA into power. The result: Pristina
is
purged, ethnic monirities have been driven out of Kosovo, chaos rules in
the streets, the KLA�s secret police is everywhere, and the few
remaining
survivors fear in ghettos for their lives. Indeed, nobody talks now of
�humanitarian catastrophe�, �ethnic cleansing� or �genocide� and not
surprisingly so: to acknowledge the disgrace of the last war would
impede
preparations for the next.
About the Author
Juergen Elsaesser was born in 1957. Until June 1997 he was chief editor
of
Berlin�s daily newspaper Junge Welt and from April 1999 on has been
editor of
the monthly magazin Konkret, Germany�s most important magazine of an
independent Left since 1957 . He also works as a freelance journalist,
amongst others for the Allgemeine Juedische Wochenzeitung, the
Sueddeutsche
Zeitung, the state television WDR and the Kursbuch.
In the time of the Kosovo war he coined the slogan �No Blood for
Joschka�, an anology to the slogan �No Blood for oil�, that the members
of
the Green Party had coined in the Golf war 1991. The German magazine Der
Spiegel consequently libelled him as a �professional cynic� bound to
�antiquated leftist clich�s�. Others were more kindly disposed: About
his
latest book Nie wieder Krieg ohne uns. Das Kosovo und die neue deutsche
Geopolitik (Konkret Verlag, June 1999, second edition November 1999)
the renowned daily newspaper Frankfurter Rundschau wrote: �An excellent
book.
Written in anger and deep regret, regrets about the development of the
Left
movement and the Green Party. But it is thoroughly investigated.�
Bibliography
Juergen Elsaesser/Andrei S. Markovits (Hrsg)
Die Fratze der eigene Geschichte
Von der Goldhagen-Debatte zum Jugoslawienkrieg. Berlin
(Elefantenpress) September 1999, 208 Seiten, 29.90 DM
Juergen Elsaesser (Hrsg.)
Nie wieder Krieg ohne uns
Das Kosovo und die neue deutsche Geopolitik. Hamburg
(Konkret) Juni
1999, 165 Seiten, 22.80 DM
Juergen Elsaesser
Braunbuch DVU
Eine deutsche Arbeiterpartei und ihre Freunde. Hamburk
(Konkret)
September 1998, 152 Seiten, 19.80 DM
Juergen Elsaesser/Sahra Wagenknecht
Vorwaerts und vergessen?
Ein Streit ueber Marx, Lenin, Ulbricht und die verzweifelte
Aktualitaet des Kommunismus. Hamburg (Konkret) Juni 1996,
140 S.
19.80 DM
Juergen Elsaesser
Wenn das der Fuehrer haette erleben duerfen
29 Glueckwuensche zum deutschen Sieg ueber die Alliierten.
Hamburg
(Konkret) Mai 1995, 112 Seiten, 14.80 DM
Juergen Elsaesser
Antisemitismus - das alte Gesicht des neuen Deutschland
Analysen nach der Wiedervereinigung. Berlin (Dietz)
September 1992,
145 Seiten, 19.80 DM
---
Bollettino di controinformazione del
Coordinamento Nazionale "La Jugoslavia Vivra'"
> http://digilander.iol.it/lajugoslaviavivra
I documenti distribuiti non rispecchiano necessariamente le
opinioni delle realta' che compongono il Coordinamento, ma vengono
fatti circolare per il loro contenuto informativo al solo scopo di
segnalazione e commento ("for fair use only")
Per contributi e segnalazioni: jugocoord@...
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