UN SOLDATO (STATUNITENSE) DI NOME EMMA


«lo avevo seguito da Commissario europeo le esperienze di Gino
Strada, anche in Kurdistan, e penso che abbia un atteggiamento cosi
ambiguo, tra l'umanitario e il politico, che si può prestare a
qualunque illazione». Emma Bonino, ministro per il commercio
internazionale e le politiche europee, da Radio radicale attacca il
fondatore di Emergency: «Fa un lavoro umanitario, ma ha un
comportamento nettamente politico, di parte, di un partito suo.
Scientemente o incoscientemente, che sarebbe ancora peggio, finisce
per giocare un ruolo che è ambiguo, tra torturati e torturatori.
Quando uno si mette a praticare una linea così poco limpida, si
presta a qualunque gioco altrui. Nell'illusione di tirare lui le fila
finisce che il burattinaio non è lui». (dal Corriere della Sera - 10
aprile 2007)


Sulle passioni guerrafondaie di Emma Bonino si vedano anche, ad
esempio, i testi:

ASSASSINI ALL'INGROSSO: UN UOMO CHIAMATO EMMA
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/4921

MUSKARAC PO IMENU EMA
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3065

Dove sono finite le lotte, il dolore, le speranze?
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/4924

PER UNA VOLTA CHE NE AVEVA DETTA UNA GIUSTA
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/4766

Kosovo - le potenze imperialiste preparano la soluzione finale (nota 8)
https://www.cnj.it/documentazione/acatone05.htm