Kosovo: Sul miglior interesse nazionale che il denaro possa comprare
Prof. R. K. Kent *
30 giugno 2007
La stampa straniera riporta che il Segretario Generale dell'ONU ha ricevuto un rapporto particolareggiato dai Servizi d’Intelligence tedeschi (BND). Ban Ki-Moon stesso aveva richiesto che una sezione del BND fosse affiancata alla missione ONU in Kosovo per districare la rete di complessità che avvolge questa provincia della Serbia. Com’è ampiamente risaputo, l'Inviato Speciale dell'ONU Martti Ahtisaari ha proposto di separare il Kosovo dalla Serbia, atto che creerebbe un nuovo stato indipendente sulla base della preponderanza demografica albanese.
Se perfezionato, non solo violerebbe la stessa risoluzione ONU, che prevedeva il contrario, ma potrebbe dare il via libera a candidature simili in Spagna e Francia, in Gran Bretagna (la Scozia indipendente) così come condurre ad un movimento messicano-americano (appoggiato dal Messico e sostenuto dall'Unione degli Stati latinoamericani) esigendo che la California sia separata dagli Stati Uniti e ottenga lo status di paese indipendente e riconosciuto in campo internazionale. Perché non il Texas indipendente, perché non aggiungere più candidati in giro per il pianeta Terra? Ma, queste proiezioni non sono di preoccupazione immediata, specialmente quando contrapposte ad una rivelazione sensazionale e particolareggiata. La squadra del BND, comandata dal Generale di brigata Luke Neiman, ha scoperto senza molto sforzo che il Sig. Ahtisaari aveva contatti frequenti con leader separatisti albanesi ed aveva ricevuto grandi somme di denaro (approssimativamente 53 milioni di dollari). I dettagli sono elencati con precisione teutonica.
Sono state registrate le loro conversazioni sui trasferimenti di denaro, con relativi conti bancari e codici in Svizzera e Cipro, su consistenti rifornimenti di eroina, sulla disponibilità dei favori di due donne “schiave”, così come è stata annotata una visita alla residenza di Mr.Ahtisaari (alle 6.23 di mattina del 12 febbraio 2007) di una Jeep targata PR-443-22CD. Era un veicolo posseduto dal governo "transitorio" albanese del Kosovo nella capitale Pristina. Insomma, sembra che il Sig. Ahtisaari abbia dei vecchi scheletri pro-nazi nel suo armadio e abbia coltivato una parzialità pro-musulmana che probabilmente scaturisce dalle alleanze di nazi-fasciste-musulmane risalenti alla Seconda Guerra mondiale.
Senza conoscere le scoperte del BND, chi scrive ha esortato il precedente Segretario dell'ONU a congedare il Sig. Ahtisaari senza indugio e a nominare qualcuno che non fosse in alcun modo legato con albanesi o serbi. Senza dubbio l'ex Segretario non agì perché il Sig. Ahtisaari è un ex capo di stato ed è ampiamente rispettato in campo internazionale. Con le informazioni particolareggiate del BND, dovrebbe essere impossibile per lui conservare il posto o accettare a priori il suo piano.
Non è un segreto che fonti albanesi hanno fatto donazioni a membri del nostro Congresso e che i destinatari si sono battuti in favore di una separazione del Kosovo dalla Serbia per darlo alla maggioranza albanese. Anche un precedente Segretario di Stato americano, fervente sostenitore di un Kosovo albanese ed indipendente, ora ha una società di telecomunicazioni nel Kosovo stesso. Non sembra esserci nulla di illegale nel donare fondi elettorali ai nostri moderni Soloni. L'impatto non sarà "a casa" e quello che accade all'estero come risultato della scelta dei nostri legislatori pro-albanesi non è di alcuna preoccupazione. La politica della precedente amministrazione potrebbe essere riassunta nel "nutrire i serbi con i desiderata musulmani" poiché questo avrebbe comprato la buona volontà del Medio Oriente. Il risultato è stato la nascita di Al-Qaeda anche in Bosnia ed il wahabitismo crescente fra i musulmani albanesi in Kosovo. Se noi forse possiamo essere scusati a causa di una conoscenza molto limitata della storia balcanica e del contesto in cui essa si districa, questo non vale per l'Europa occidentale anche perché questa marcia in sintonia con la politica estera americana. L'Europa occidentale sa bene che i serbi erano "custodi dei cancelli " attraverso i quali gli ottomani tentarono di passare e raggiungere la conquista dell'intera Europa occidentale. La generazione europea più vecchia sa anche che i serbi avevano fornito un contributo considerevole alle vittorie alleate nelle due Guerre mondiali. La nostra gente non sa anche che una delle più piccole minoranze negli Stati Uniti, americani di origine di serba, fornì sette uomini che guadagnarono Medaglie d'Onore al Congresso in entrambe le Guerre. La nostra opinione pubblica non sa che i serbi salvarono oltre 300 piloti americani precipitati durante la seconda Guerra mondiale e li restituirono al loro dovere. Ma, è stata informata, dal nostro Governo e dai principali media, che "i serbi" sono i soli aggressori in ex-Yugoslavia e che tutte le altre "tribù" sono vittime nonostante l’ovvia presenza di un tripartito fratricida, molto sostenuto dall'estero. La realtà virtuale sostituisce la realtà stessa. Tutto nel nome di un'ideologia geopolitica che ha imbrigliato tutti i più alti organismi nella sua rete, nella credenza che noi si possa alterare la natura umana e cambiare permanentemente il mondo.
* Docente del Dipartimento di Storia dell’Università di Berkeley, California.
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Forum Belgrado Italia