Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli"
Aderente all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia "Ferruccio Parri"
13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005 - fax 0163-562289
Per l'ottava edizione del Giorno della Memoria (27 gennaio 2008) l'Istituto realizzerà a Biella, con la compartecipazione del Comitato della Regione Piemonte per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana e con il patrocinio della Provincia di Biella e della Città di Biella, una serie di iniziative nell'ambito del progetto Persecuzione razziale, deportazione e sterminio di rom e sinti.
Programma delle iniziative:
18 gennaio 2008, Teatro sociale: spettacolo teatrale Zingari: l'Olocausto dimenticato. Ore 10.30 rappresentazione per gli studenti. Ore 21 rappresentazione per la cittadinanza
19 gennaio - 3 febbraio 2008, Museo del Territorio: mostra Porrajmos: altre tracce sul sentiero per Auschwitz. Inaugurazione sabato 19 gennaio, ore 17.30. Orari di apertura: da martedì a giovedì ore 15-19; venerdì ore 15-22; sabato e domenica ore 10-19; da martedì a venerdì al mattino visite scolastiche su prenotazione; chiuso il lunedì.
24 gennaio 2008, Teatro sociale, ore 21: Concerto per il Porrajmos: il genocidio dimenticato dei Rom e Sinti. Canti e poesie della memoria in lingua romaní
25 gennaio 2008, Città Studi, ore 9-13: convegno La persecuzione di rom e sinti: storia e memoria dello sterminio
Il Giorno della Memoria
dello sterminio, delle persecuzioni del popolo ebraico
e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Persecuzione razziale, deportazione e sterminio di rom e sinti
# Spettacolo teatrale Zingari: l'Olocausto dimenticato, prodotto da Centro Teatro Ipotesi (Genova), in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Interpretazione, testo e regia di Pino Petruzzelli.
Un'orazione civile di Pino Petruzzelli, una fiaba tragica che racconta la storia di una giovane zingara, che a trent'anni sposa un fornaio tedesco da cui avrà due figli. I due vivono felici fino a quando lui non viene richiamato alle armi e muore sul fronte russo. Subito dopo comincia la persecuzione anche degli zingari. Hansa viene portata ad Auschwitz con i suoi due figli, ma le viene riconosciuto lo status di vedova di guerra di un tedesco. Verrà graziata, ma prima deve accettare di essere sterilizzata. Sarà l'ultima zingara ad uscire viva dal lager nazista.
# Mostra Porrajmos: altre tracce sul sentiero per Auschwitz, realizzata dallíIstituto di Cultura Sinta di Mantova e dall'Associazione Nevo Drom di Bolzano. È prevista anche la proiezione del documentario Hugo, realizzato da Giovanna Boursier e inserito nel doppio dvd A forza di essere vento. Lo sterminio nazista degli Zingari, e una mostra bibliografica.
# Concerto per il Porrajmos: il genocidio dimenticato dei Rom e Sinti. Canti e poesie della memoria in lingua romanì: concerto di Alexian group, gruppo di Santino Spinelli, in arte Alexian, rom italiano residente a Lanciano, in Abruzzo.
# Programma del convegno:
presiede Roberto Placido, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte; introduce Gustavo Buratti, consigliere scientifico dell'Istituto; intervengono: Luca Bravi, dottore di ricerca all'Università di Firenze, con la relazione Rom e non-zingari. Storia, memoria e cittadinanze; Rosa Corbelletto, ricercatrice storica, con la relazione Rom e sinti perseguitati nell'Italia fascista; Carlo Berini, ricercatore dell'Istituto di Cultura Sinta di Mantova, con la relazione Il porrajmos e l'elaborazione del lutto in Italia. In conclusione testimonianza di Mirko Levak.