Predstavitev 15. številke zgodovinske revije ZAPRUDER v Trstu
CONFINI SENZA FINE. FRONTIERE TRA ALPI E ADRIATICO (NEOMEJENE MEJE. RAZMEJITVE MED ALPAMI IN JADRANSKIM MORJEM)
V času svobodnega pretoka blaga in kapitalov je svobodno premikanje človeškega blaga ovirano in se ne gradijo le “male domovine”, kot tiste, ki so nastale iz razpada bivše Jugoslavije, ampak predvsem velike trdnjave, kot je Schengenska Evropa, ki jo prav tako pretresajo nacionalizmi in lokalizmi.
Da je po koncu bivše Jugoslavije oživel italijanski revanšizem napram Slovenije in Hrvaške, še posebej s proglasitvijo t.i. “Dneva spomina na fojbe in eksodus”, ki ga je italijanski parlament skoraj soglasno izglasoval marca leta 2004, je le navidezno protislovje. S preoblikovanjem meja združene Evrope, v katero je bila sprejeta Slovenija, a zaenkrat ne Hrvaška, prihajajo na površje protislovja in nasprotja interesov, ki jih Italija skuša rešiti sebi v prid. S poglobitvijo najbolj spornih dogodkov na italijanski vzhodni meji se v tej številki revije lotevamo kočljivih vozlov tega vprašanja.
V Trstu bomo 15. številko revije predstavili v soboto 10. maja 2008 ob 17:00 uri v knjigarni-baru KNULP, ul. Madonna del Mare 7/a.
Sodelovali bodo:
člana uredniškega odbora revije Mario Coglitore in Gino Candreva (ki je tudi uredil zadnjo številko);
Claudia Cernigoi, zgodovinarka, urednica lista Nuova Alabarda ter avtorica številnih tekstov o “fojbah”;
Boris Gombač, zgodovinar, bivši ravnatelj Narodnega Muzeja v Ljubljani in bivši član mešane italijansko-slovenske kulturno-zgodovinske komisije;
Franco Ceccotti, zgodovinar Inštituta za zgodovino osvobodilnega gibanja iz Trsta;
Giacomo Scotti, zgodovinar, avtor štervilnih zgodovinskih in literarnih tekstov, raziskovalec vprašanj vzhodne meje;
Sandi Volk, zgodovinar, raziskovalec Odseka za zgodovino Narodne in študijske knjižnice v Trstu, autor številnih tekstov o povojnem “eksodusu” iz Istre.
PRESENTAZIONE A TRIESTE DEL VOLUME:
ZAPRUDER N. 15 - CONFINI SENZA FINE. FRONTIERE TRA ALPI E ADRIATICO
Nell'epoca della libera circolazione delle merci e dei capitali, la libera circolazione della merce umana è ostacolata e si costruiscono non solo "piccole patrie", come quelle emerse dalla disgregazione dell'ex Jugoslavia, ma soprattutto grandi fortezze, come l'Europa di Schengen, anch'essa percorsa da nazionalismi e localismi.
E' solo apparentemente paradossale che dopo la fine dell'ex Jugoslavia sia rinato il revanscismo italiano nei confronti di Slovenia e Croazia, in particolare con l'istituzione della cosiddetta "giornata del ricordo" votata da tutto il Parlamento nel marzo 2004. La ridefinizione dei confini dell'Europa unita, nella quale è stata ammessa la Slovenia ma, per ora, non la Croazia, delinea interessi contrastanti e contraddittori, che l'Italia cerca di sciogliere a suo vantaggio. Affrontiamo in questo numero, con uno zoom centrato sulle vicende più controverse del confine orientale italiano, gli spinosi nodi della questione.
A Trieste la presentazione avverrà presso la Libreria Knulp, Via Madonna del Mare 7/a, il 10 maggio 2008 alle ore 17:00
Interverranno
per Zapruder; Mario Coglitore e Gino Candreva (curatore del numero);
Claudia Cernigoi, storica triestina, direttrice della /Nuova Alabarda/ e autrice di vari testi sulle foibe;
Boris Gombac, storico, ex direttore del museo nazionale sloveno di Lubiana e membro della commissione mista italo-slovena;
Franco Cecotti, storico dell'Istituto per la storia del movimento di Lioberazione nel Friuli-Venezia Giulia di Trieste;
Giacomo Scotti, storico, autore di vari testi di carattere storico e letterario, studioso delle problematiche del confine orientale;
Sandi Volk, storico, ricercatore della Biblioteca nazionale slovena di Trieste, autore di vari testi sull'esodo del dopoguerra.
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ZAPRUDER N. 15 - CONFINI SENZA FINE. FRONTIERE TRA ALPI E ADRIATICO
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è in distribuzione il quindicesimo numero del quadrimestrale ´Zapruder. Rivista di storia della conflittualità socialeª (gennaio - aprile 2008).
Oltre che tramite abbonamento, la rivista (160 pagine, 10 euro) è reperibile nelle principali librerie. Il tema della parte monografica è "Confini senza fine. Frontiere tra Alpi e Adriatico ".
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SOMMARIO
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EDITORIALE
Gino Candreva e Lidia Martin, Il tempo dei confini, confini senza tempo
ZOOM - Confini senza fine. Frontiere tra Alpi e Adriatico (articoli e Dietro le quinte)
Sandi Volk, Italiani tra due rive. Movimenti di popolazione in terra giuliano-dalmata
Claudia Cernigoi, Il pozzo artificiale. La questione foibe tra ricerca e uso politico
Boris Gombac, La patria cercata. La rinascita della coscienza nazionale degli slavi del sud
LE IMMAGINI
Cristiana Pipitone, Scatto d'ira. Le immagini del fondo De Henriquez
SCHEGGE
Simona Mammana, Trascendere il limite. La battaglia di Lepanto e il confine turco
Franco Cecotti, Cartografie variabili. I confini orientali d'Italia tra Ottocento e Novecento
Henry Sivak, Lo stato coloniale. Diritto, governo e regime dell'indigenato in Algeria
IN CANTIERE
Ivan Crippa, Il Pcd'I, la questione nazionale e il confine orientale (1921-1940)
VOCI
Giacomo Scotti, I confini del ricordo. Intervista su una scelta di vita (a cura di Mario Coglitore)
ALTRE NARRAZIONI
Valentina Kastlunger, Ritratto di famiglia. Intervista su Sensacuor (a cura di Valentina Picariello)
LA STORIA AL LAVORO
Livio Oddi, La revisione della 500. L'Italia nello spot della Fiat
STORIE DI CLASSE
Guido Carpi e Giuseppina Larocca, Plasmare la storia patria. La manualistica russa dalla Rivoluzione d'ottobre all'epoca post sovietica
INTERVENTI
Collettivo femminista Maistat@zitt@, Topo Seveso. Produzioni di morte, nocività e difesa ipocrita della vita
Predrag Matvejevic, Frontiere e confini
Bruno Villavecchia, Danilo Dolci: cento passi nel mondo
RECENSIONI
Vincenza Perilli (Elsa Dorlin, La matrice de la race); Paolo Raspadori (Andrea Sangiovanni, Tute blu); Gino Candreva (Rino Zecchini, Oltre la cortina di bambù); Carlo Maria Pellizzi (Silvano Ceccoli, Il ritorno di Sendero Luminoso); Giulia Quaggio (Adagio-Botti, Storia della Spagna democratica); Giovanni Scirocco (Andrea Panaccione, Il 1956)
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Per le questioni organizzative (inclusi gli abbonamenti e la diffusione della rivista) o per le
informazioni sul progetto Storie in movimento scrivere invece a info@....
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NUMERI FINORA PUBBLICATI:
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1. Piazze e conflittualità
2. Clio e Marte. La guerra tra storia e memoria
3. I mestieri del vivere
4. Identità in gioco. Sport e società in età contemporanea
5. Relazioni pericolose. Donne, uomini, generi
6. Frontiere della scienza. Usi e politiche della medicina
7. 007: rapporti riservati. Spionaggio e polizia politica
8. L'impero colpisce ancora. Dinamiche coloniali e post-coloniali
9. Moti di fame. Risorse, carestie, rivolte
10. Scritture fratricide. Immagini, storie e memorie delle guerre civili
11. Municipalismi e resistenze
12. Accordi e conflitti. Musica, società e politica in età contemporanea
13. Donne di mondo. Percorsi transnazionali dei femminismi
14. Percorsi di welfare
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ZAPRUDER
Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale
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Redazione ´Zapruderª (numeri 13-15):
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Marco Adorni, Margherita Becchetti, Andrea Brazzoduro, Eros Francescangeli, William Gambetta, Paola Ghione, Lidia Martin, Cristiana Pipitone, Marco Scavino, Giulietta Stefani, Andrea Tappi.
Coordinatore di redazione: Eros Francescangeli.
Comitato di coordinamento di Storie in movimento (2008):
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Carla Pagliero, Elena Petricola, Vanessa Roghi e Andrea Tappi.