RITORNA VINCITOR


Dopo 30 anni di detenzione negli USA, il terrorista ustascia Zvonko Busic è rientrato nella sua Croazia.
Nel 1976 si era reso responsabile di un tentativo di dirottamento aereo, causando la morte di un agente di polizia e l'accecamento di un altro all'aereoporto di New York.
L'azione - come tantissime altre commesse dagli ustascia esuli all'estero in quegli anni - aveva come obiettivo quello di attirare l'attenzione pubblica sulla causa croata.
Oggi Busic torna in Croazia da trionfatore, essendo stato conseguito l'obiettivo per cui lui ed i suoi camerati all'estero avevano commesso crimini nel corso della guerra fredda: la distruzione della Jugoslavia e la instaurazione di uno Stato etnico croato.
Come nel caso del Kosovo, anche nel caso della Croazia l'Occidente ha premiato il terrorismo fascista.
(a cura di Italo Slavo per JUGOINFO)

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Croat terrorist back to Croatia after serving 30 years in US


ZAGREB, Croatia - A Croatian news agency says a
convicted plane hijacker is returning to Croatia after
serving 30 years in jail in the United States.

The state-run agency HINA quoted the wife of Zvonko
Busic as saying he would return Thursday after being
granted parole for hijacking a TWA flight in 1976.

Busic led the group of hijackers to draw attention to
Croatia's struggle for independence from communist
Yugoslavia and later surrendered.

But a bomb they stashed in a locker at New York's
Grand Central Terminal exploded when police tried to
defuse it, killing one officer and blinding a second.

Busic, revered by some in Croatia as a hero, was
convicted in 1977 of air piracy and granted parole
earlier this month.