[ na srpskohrvatskom:
"Mladi veličaju nacističke simbole"
Kazna koju je zbog isticanja nacističkih simbola dobio jedan mladić
dogodila se samo desetak dana iza skandala u jednoj srednjoj školi u
Makarskoj, gradiću na jadranskoj obali, gdje se 12 maturanata za
školski godišnjak slikalo ispod kukastog križa...
http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/9843/1/218/ ]


(In passato abbiamo avuto numerose occasioni di segnalare l'uso
della simbologia nazista in Croazia, anche ma non solo da parte del
cantante rock Marko Perkovic. Finalmente oltre a noi qualcun altro
in Italia si è accorto del problema, anche se preferisce usare toni
cauti e fiduciosi verso il sistema croato, di cui evidentemente non
ha ben compreso il carattere intrinsecamente nazista, come si vede
nell'articolo riportato più sotto.
Tra i materiali diffusi negli scorsi anni segnaliamo:

Zagreb : le concert de Thompson se transforme en parade oustachie
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/6072

Vjisnjica broj 358
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/3186

Visnjica broj 648
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5461

Manifestazione nazista di massa in Croazia
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5532
http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5635

Fascist Rock Star's US Tour (Part 1)
http://emperors-clothes.com/croatia/tour.htm#part1
or: http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5731

Neo-Nazi Band Set To Play Amid Protests
http://www.nysun.com/article/65117

Croat Nazi Rocker to Tour North America
http://www.serbianna.com/news/2007/02770.shtml
or: http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/5711

Simon Wiesenthal asks Croats to cancel Nazi rocker
http://www.serbianna.com/news/2007/02784.shtml

`Slightly Fascist'? The New York Times Prods Croatia. Gently.
http://emperors-clothes.com/croatia/times1.htm

Fascist Overtones From Blithely Oblivious Rock Fans
http://groups.yahoo.com/group/Roma_ex_Yugoslavia/message/1943

A Croatian rock star flirts with the Nazi past
http://www.iht.com/articles/2007/07/01/europe/croatia.php

Debate on Croatian Fascist Rock Star's Upcoming Australia Tour
http://tenc.net/croatia/ajn.htm

Fascist Rock Star's Australian Tour
Croatian Ustashe (clerical-fascists) in Australia?
http://emperors-clothes.com/milte.htm
Urgent Request to Rescind Marko Perkovic Thompson's Visa to Enter
Australia (3 January 2008)
http://tenc.net/sen.htm
Croatian Ustashe (clerical-fascists) in Australia? So what else
is new? (1 January 2008)
http://tenc.net/sonew.htm
Oppose Fascist Rock Star's US Tour with the Truth - Part 2
http://emperors-clothes.com/croatia/tour2.htm
or: http://it.groups.yahoo.com/group/crj-mailinglist/message/6002

Thompson singing antisemitic song in Cleveland
http://www.clevelandleader.com/node/3386#comment-5115
video: http://youtube.com/watch?v=nXC2vlJtPsM or
http://www.tenc.net/a/yt.htm

A cura di Italo Slavo per JUGOINFO)



http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/9842/1/44/

Esaltazione del nazismo tra i giovani croati

10.07.2008 Da Osijek, scrive Drago Hedl


Sempre più diffusa tra i giovani croati l'esaltazione dei simboli
nazisti e del movimento ustascia della Seconda guerra mondiale.
Secondo molti, complici del fenomeno sono le performance del
cantante Marko Perkovic Thompson, appoggiato da politici e da
circoli della Chiesa

La scorsa settimana presso il Tribunale di Zagabria, uno studente di
ventun'anni è stato condannato con la condizionale ad una pena di 25
giorni di carcere e al pagamento di 1.600 kune (circa 220 euro),
perché durante il concerto del controverso cantante Marko Perkovic
Thompson, tenutosi a Zagabria il 30 maggio scorso, aveva indossato
un cappello con lo stemma di una grande "U", simbolo del movimento
filonazista ustascia della Croazia, al tempo della Seconda guerra
mondiale.

Dal momento che la Croazia non dispone di una legge con cui si possa
condannare l'esaltazione dei contrassegni e dei simboli nazisti, il
giovane è stato condannato in base alla Legge sul disturbo
dell'ordine e della quiete pubblica e in base alla Legge sui raduni
in pubblico. Finirà in carcere solo se compirà un gesto simile
nell'arco del prossimo anno. Si tratta comunque della prima volta
che in Croazia viene comminata una pena per un gesto del genere, e
nell'ultimo periodo di atti simili ce ne sono stati parecchi.

La pena inflitta al giovane, motivata dall'istigazione di simboli
nazisti, è ritenuta da alcuni analisti croati, tra cui l'ex
presidente del Comitato di Helsinki per i diritti umani in Croazia,
Zarko Puhovski, come un segnale positivo della risolutezza del
potere nel prendere di petto la situazione.

Altri, però, come l'ex ministro degli Esteri al tempo di Franjo
Tudjman, Zvonimir Separovic, dicono che la stessa pena andrebbe
inflitta anche per chi inneggia alla stella a cinque punte, simbolo
comunista, sotto il quale in Croazia - afferma Separovic - sono
state uccise alcune centinaia di migliaia di persone.

La sentenza dello studente ventunenne è giunta solo una decina di
giorni dopo lo scandalo in una scuola di Makarska, cittadina sulla
costa adriatica, dove 12 maturandi per la festa dell'ultimo anno si
sono fatti fotografare sotto la svastica. I loro volti sorridenti,
dietro i quali si vede bene la svastica, sono diventati uno scandalo
di prim'ordine, mentre le foto sono finite anche sulle prime pagine
dei giornali.

Il direttore del ginnasio di Makarska, Slavko Gudelj, ritiene però
che tutta la faccenda abbia ricevuto una pubblicità inutile e che
all'incidente sia stata data un'importanza immeritata.

"Si tratta di un colpo di testa e della mancanza di informazione di
giovani generazioni non appesantite dalle vecchie ideologie", ha
detto il direttore della scuola. Ma il giorno successivo, quando la
polizia ha iniziato ad indagare sul caso, il direttore ha in qualche
modo cambiato il tono della risposta: "Nessuna persona con un po' di
senno potrebbe appoggiare l'ideologia che sta dietro a quei
simboli", ha affermato Gudelj.

"Questi ragazzi sono il prodotto di una società che dagli anni
novanta in avanti è diventata parzialmente ustascia, solo che questo
non viene dichiarato pubblicamente e ad alta voce", ha detto al
quotidiano "Slobodna Dalmacija" il professor Tvrtko Jakovina,
esperto della Seconda guerra mondiale.

Dopo le reazioni negative dell'opinione pubblica, anche gli studenti
si sono scusati, affermando che si è trattato solo di "un brutto
scherzo", mentre altri di loro hanno cercato di relativizzare la
questione dicendo che sulla foto non c'era la svastica, ma bensì "il
simbolo indiano della pace e dell'amore".

Tuttavia, l'indagine condotta dimostra che la vicenda non è andata
in modo così ingenuo. Prima di farsi fotografare davanti alla
svastica, gli studenti della stessa classe del ginnasio avevano
indossato delle magliette con scritto "Über alles", e alcuni di loro
avevano proposto come "inno della loro generazione" la canzone
ustascia "Jasenovac e Gradiska Stara", che inneggia all'uccisione di
serbi, ebrei e rom nei due campi di concentramento ustascia durante
la Seconda guerra mondiale.

Solo alcuni giorni dopo quanto accaduto, la Lega calcistica della
Croazia è stata multata con 12.500 euro per il comportamento tenuto
dai tifosi croati durante la partita Croazia – Turchia del 20 giugno
a Vienna, che la Commissione disciplinare della UEFA ha valutato
come xenofobo e razzista.

Reagendo alla sempre più diffusa esaltazione del nazismo tra i
giovani croati, il presidente della comunità ebraica di Zagabria
Ognjen Kraus ha inviato una lettera al ministro dell'Educazione
Dragan Primorac nella quale, con amarezza, dice: "Mi congratulo con
lei per la riforma della scuola, che ha conseguito nel suo mandato,
ma che ha dato come esito lo spiacevole episodio dei maturandi di
Makarska, cui non è stato da meno l'episodio dei giovani sulla
piazza Ban Jelacic".

Sulla piazza principale di Zagabria, un mese fa, si era tenuto il
concerto del cantante Marko Perkovic Thompson, le cui canzoni,
secondo molti, tanto per le parole usate che per l'iconografia
scenica, invitano i giovani ad esaltare il movimento ustascia. Tra
il pubblico dei suoi concerti si possono vedere regolarmente dei
giovani con indosso i simboli ustascia, e il noto cantante non li ha
mai invitati una sola volta a non farlo.

Thompson è appoggiato da molti politici in Croazia, i quali
ritengono che la sua vicinanza possa portar loro i voti
dell'elettorato. È interessante che il suo concerto di Zagabria, al
quale erano presenti circa 60.000 persone, perlopiù giovani, sia
stato organizzato dalla città di Zagabria, a capo della quale c'è
Milan Bandic, membro del Partito socialdemocratico.

Anche nei circoli della Chiesa cattolica Thompson gode di un certo
appoggio. L'ordinario militare, il vescovo di Zagabria Juraj
Jezerinac, ha letto alcune righe delle sue canzoni durante la
liturgia a Vukovar, e quando i giornali hanno pubblicato la notizia,
ha detto di non sapere che fosse Thompson l'autore di quegli
scritti.

Dal momento che le cose evidentemente sono iniziate a sfuggire di
mano, e dal momento che al premier Ivo Sanader di certo non serve
questa immagine della Croazia alla vigilia dei negoziati per
l'ingresso in Unione europea, ecco che per l'esaltazione dei simboli
nazisti iniziano ad arrivare anche le prime sanzioni.