(italiano / srpskohrvatski)

1) Комунисти Србије о ХАПШЕЊА РАДОВАНА
КАРАЏИЋА /
I COMUNISTI DI SERBIA SULL'ARRESTO DI RADOVAN KARADžIĆ

2)
SKOJ: HAŠKI TRIBUNAL-INSTRUMENT ZAPADNE HEGEMONIJE /
SKOJ: IL
TRIBUNALE DELL' AJA – STRUMENTO DELL'EGEMONIA OCCIDENTALE

fonte: Web
Magazin Komunisti
http://komunisti.50webs.com/
Trad. a cura di Dk per
JUGOINFO


=== 1 ===

Originalni tekst (kirilica):
ХАПШЕЊЕ РАДОВАНА
КАРАЏИЋА КАО ПОВОД
ЗА ЈАВНО ОГЛАШАВАЊЕ КОМУНИСТА СРБИЈЕ
http:
//komunisti.50webs.com/komunistisrbije10.html
ili http://www.cnj
it/POLITICA/ks_karadzic08.htm

---
Comunisti di Serbia (Komunisti
Srbije)
Narodnih heroja 1/1 - 11070 Novi Beograd


L'ARRESTO DI RADOVAN
KARADžIĆ COME OCCASIONEPER RENDERE NOTA L'OPINIONE DEICOMUNISTI DI
SERBIA

Per i COMUNISTI DI SERBIA, l'arresto di Radovan Karadžić
non è un motivo per introdursi con la propria opinione nel baccano
assordante allo scopo di schierarsi con una delle parti che si
confrontano - quella che definisce quest'arresto una brillante vittoria
delleforze filo-europee e "democratiche", oppure la parte che sfrutta
questo evento per la propria promozione politica, o persino quella che
lo considera una tragedia nazionale. Collocando l'arresto del signor
Karadžić inun contesto più ampio connesso con i recenti eventi tragici
nei territori jugoslavi e con lo stato attuale del nostro paese, i
COMUNISTI DI SERBIA vogliono comunicare al pubblico le loro opinioni
politiche di principio.
Dal momento della distruzione della LCJ (Lega
dei Comunisti di Jugoslavia, ndt) e della RFSJ (Repubblica Federativa
Socialista di Jugoslavia, ndt), ovvero, sin dall'estromissione dei
comunisti dal potere, nei territori della Jugoslavia la successione
degli eventi si può tranquillamente definire come una contro-
rivoluzione in cui è stato distrutto uno dei paesi più belli e più
apprezzati del mondo. Questo è stato realizzato attraverso una
sanguinosa guerra civile fratricida, risultata in molte vittime umane,
enormi perdite economiche e la successiva costituzione di statarelli-
nani con governi-fantoccio a servizio delle potenze straniere. Queste
stesse POTENZE STRANIERE, avendo per obiettivo la distruzione della
RFSJ, sono state ispiratrici, istigatrici ed organizzatrici della
succesione sanguinosa degli eventi, per la quale, in qualità di loro
esecutori, hanno ingaggiato anti-comunisti ed anti-jugoslavi di tutti i
colori, e le forze nazionaliste-separatiste in particolare, che,
purtroppo, si annidavano addirittura nell'amministrazione statale e
partitica. Se vogliamo valutare la posizione e il ruolo del signor
Radovan Karadžić nei tragici eventi passati, non si può contestare il
fatto che egli è appartenuto al gruppo dei prominenti attori interni
del dramma jugoslavo. In verità, Karadžić si è impegnato inizialmente
per la conservazione della Jugoslavia, invitando bosgnacchi (musulmani
bosniaci, ndt) e croati a non votare per l'uscita della Bosnia-
Erzegovina dalla RFSJ. Egli, però, ha lasciato presto tale posizione di
difesa della Jugoslavia ed ha iniziato a lavorare alla costituzione di
uno Stato serbo indipendente nella Bosnia-Erzegovina, come reazione al
comportamento anti-jugoslavo della "elite"nazional-separatista croata e
bosgnacca, che aveva fatto passare la decisione referendaria
sull'uscita della Bosnia-Erzegovina dalla RFSJ, una vicenda storica
molto triste. Nelle vesti di anti-comunista e nazionalista serbo, il
signor Karadžić si è così schierato nel novero dei prominenti attori
della sanguinosa guerra in Bosnia-Erzegovina.
Questo fatto rappresenta
comunque un particolare di una storia ben più ampia, in cui devono
essere inclusi gli istigatori esterni e gli ispiratori della
distruzione della RFSJ, i quisling locali, le forze nazional-
separatiste, nonchè tutte le altre tipologie di anti-comunisti e anti-
jugoslavi. In altre parole, per poter valutare le cause e le
conseguenze della Guerra Civile nella RFSJ in modo più completo e
oggettivo, dobbiamo collocarle nel più ampio contesto europeo. Solo in
questo modo diventa possibile produrre valutazioni politiche oggettive
riguardo ai tragici eventi recenti nei territori della Jugoslavia.
Detto in modo figurativo, "lo spirito maligno è stato rilasciato dalla
bottiglia" nel momento in cui il rapporto tra le potenze in Europa si è
modificato a scapito del socialismo. E' stato in quell'occasione che,
allo scopo di distruggere la RFSJ, gli Stati Uniti, paese che è stato
il nostro principale antagonista, assieme con alcuni Stati di spicco
dall'Europa occidentale, hanno disegnato una strategia e tattica basate
sull'ANTI-COMUNISMO. Ingaggiando le forze separatiste-nazionaliste e le
forze della destra borghese, che l'Esercito Popolare di Liberazione
aveva sconfitto nella Seconda Guerra Mondiale in quanto collaboratori
aperti o nascosti degli occupatori fascisti, GLI ISPIRATORI PRINCIPALI
hanno effettuato la mobilitazione generale di tutti i nemici esterni ed
interni, delle forze anti-comuniste e anti-jugoslave, che hanno
distrutto la RFSJ - ed i popoli jugoslavi ne subiranno a lungo le
tragiche conseguenze.

Il Partito "COMUNISTI DI SERBIA" condanna
categoricamente tutti i crimini e i loro esecutori, senza distinzione
rispetto a quale parte li ha commessi, in base a quale ordine ed a nome
di chi, sottointendendo gliispiratori esterni ed interni, gli
istigatori ed organizzatori che hanno fornito il sostegno politico,
economico e militare per la distruzione della RFSJ.
Purtroppo, la
piattaforma politica dei principi dei COMUNISTI DI SERBIA riguardo alla
condanna categorica di tutti i crimini e dei loro esecutori, non può
essere correttamente e pienamente realizzata in nessuno di nuovi
statarelli-fantoccio e nemmeno alTRIBUNALE DI AJA in quanto Tribunale
politico nelle mani delle potenze imperialiste (Stati Uniti, NATO e
paesi leader dell'UE) che, in concomitanza con i quisling locali
separatisti-nazionalisti, hanno organizzato la distruzione della RFSJ
tramite una sanguinosa guerra civile. Queste potenze si sono date
l'obiettivo di creare"confini forgiati nel sangue" a separare i popoli
jugoslavi, e la distruzione della RFSJ, con tutto quanto essa
rappresentava per i suoi popoli e per molti popoli nel mondo, per
l'ulteriore sviluppo creativo delsocialismo auto-gestionale, per la
politica ispirata alla pace nel mondo e a rapporti internazionali
basati sull'eguaglianza.
Perchè le nostre valutazioni siano più
esaurienti, dobbiamo accennare al comportamento dei comunisti agli
inizi e durante la crisi jugoslava. Con la distruzione della LCJ e
della RFSJ, centinaia di migliaia di comunisti e combattenti della
Guerra Popolare di Liberazione, così come milioni di patrioti
jugoslavi, sono"rimasti di stucco" e stupefatti a tal punto da non
potersi più riprendere fino alla fine della loro vita. La loro
esasperazione per il crollo del movimento a cui aderivano e dello Stato
che avevano amato immensamente, deriva dalla dolorosa cognizione che
nel loro movimento si erano annidati tanti separatisti, nazionalisti,
carrieristi ed altri tipi di anti-comunisti nascosti, laddove stupisce
in modo particolare lanegativa selezione dei dirigenti per gli organi
dello Stato, del Partito, dell'Esercito Popolare. Tra gli otto partiti
comunisti e dei lavoratori, ora operativi in Serbia, così come tra gli
altri partiti comunisti e dei lavoratori esistenti nei territori
jugoslavi, non si è ancora giunti ad una risposta concorde alla
questione, da tutti sentita: Per quale motivo ed in quale occasione, I
COMUNISTIsono rimasti in minoranza nel loro partito, mentre le
"KOMUNjARE" (carrieristi, separatisti, nazionalisti ed altri tipi di
anti-jugoslavi ed anti-comunisti) sono diventate preponderanti, nelle
amministrazioni statali e partitiche in particolare? Secondo alcune
opinioni questo è accaduto dagli anni Ottanta del secolo scorso, mentre
secondo altri la degenerazione risale a molto prima, ed ha compromesso
in maniera rilevante le idee comuniste nella prassi quotidiana, con
conseguenze decisive per la distruzione della RFSJ.

Il risultato dei
recenti eventi tragici nella Jugoslavia, esposto nella parte iniziale
di quest'articolo, è esemplificato dalla situazione attuale visibile in
tutte le ex-repubbliche della RFSJ. Questa situazione è direttamente
correlata con l'odierno rapporto tra le potenze a livello mondiale, che
va a favore degli Stati Uniti e dei loro alleati, che "democratizzano"
l'umanità tramite la globalizzazione, la transizione, la
privatizzazione depredante e l'impiego della forza militare. Dato tale
comportamento delle grandi potenze e dato il rapporto attuale delle
forze nel mondo, una collaborazione internazionale basata
sull'eguaglianza, così come l'applicazione rigorosa del principio
diDIRITTO e GIUSTIZIA in tutti i settori della vita e della
giurisprudenza internazionale, non sono possibili. Nel passato molto
recente e nel presente vediamo innumerevoli esempi nel mondo che
testimoniano dell'ineguaglianza, ingiustizia, violenza, terrorismo ed
"anti-terrorismo" degli Stati. Sembra che, tra tutti i guai a cui oggi
l'umanità è sottoposta, il male globale più grande sia rappresentato
dal cosiddetto terrorismo "anti-terroristico" degli Stati, messo in
atto dagli Stati Uniti e dai loro alleati più stretti. Purtroppo, come
si può notare, nel mondo odierno prevale la dominazione delcapitalismo
liberale selvaggio, con tutte le conseguenze negative per la civiltà
mondiale e gli Stati piccoli e non-sviluppati, a cui appartiene anche
il nostro paese.

Infine, bisogna porsi una domanda: qual è il modo
perconvogliare lo scontento per lo stato attuale della società,
presente nella maggior parte dei cittadini, in una forza politica
organizzata, capace di fermare lo sfacelo del paese, restituendo ai
cittadini la speranza che sia possibile la costruzione di uno Stato dal
volto sociale, corretto e prosperoso, in cui siano coltivati il lavoro
e la creatività?
Nello stato attuale delle circostanze e con la
attuale distribuzione delle forze sulla scena politica pubblica in
Serbia, in cui dominano una destra borghese e nazionalista e una pseudo-
sinistra, data l'assenza diuna vera sinistra comunista e dei
lavoratori, visto che i partiti comunisti e dei lavoratori sono esposti
alla forte demonizzazione e all'embargo mediatico totale, mentre nel
contempo non sono neanche uniti fra loro, alla domanda che è stata
posta non è possibile trovare una risposta incoraggiante. Un incremento
rilevante di influenza dei comunisti nella vita sociale della Serbia è
realizzabile solo con lo sforzo congiunto dei partiti comunisti e dei
lavoratori, in modo che la disunione attuale, prevalentemente fondata
su valutazioni diverse in merito ai cruciali eventi del passato e al
ruolo di personaggi di spicco in tali eventi, sia superata. Invece di
dibattere sul passato, con le forze unite bisogna volgersiai temi
sociali del momento e agli impegni dei comunisti a riguardo. Allo scopo
di raggiungere questo obiettivo, il primo passo dovrà essere la
creazione di unaPIATTAFORMA IDEOLOGICA UNITARIA, in cui si dia la
precedenza all'armonizzazione dei temi politici aperti. Raggiungendo
tale accordo, ai partiti comunisti e dei lavoratori si aprirà la via
all'unificazione in un partito unico. I compiti principali del partito
unito dovrebbero essere: il lavoro di massa, innanzitutto con i
giovani, il potenziamento della capacità d'azione, l'abbattimento del
blocco mediatico a cui i comunisti sono esposti da molti anni,
l'entrata nella scena politica pubblica, e, come minimo, il
raggiungimento del primo obiettivo: la conquista di un ruolo influente
nella società.
Se ancora perdurerà lo stato di disunione dei partiti
comunisti e dei lavoratori, in cui "i ruscellini comunisti" corrono
ciascuno in una propria direzione, i processi sociali negativi in
Serbia proseguiranno e continuerà ad essere promosso un sistema di
valori morali e sociali basato sull'anti-comunismo e sull'ideologia del
capitalismo liberale selvaggio.

Belgrado, 2 Agosto 2008

La Presidenza
del Comitato Centrale Comunisti di Serbia (CK KS)


=== 2 ===

http:
//www.cnj.it/POLITICA/nkpj_skoj.htm#rk08

HAŠKI TRIBUNAL-INSTRUMENT
ZAPADNE HEGEMONIJE

Da bi sa sebe skinule odgovornost zbog razbijanja
Socijalističke Federativne Republike Jugoslavije zapadne
imperijalističke zemlje osnovale su HaŠki tribunal - instrument zapadne
hegemonije. Pored toga što je zadatak tog suda da amnestira od
odgovornosti najveće ratne zločince - zapadne imperijaliste, njegova
namena je i kažnjavanje svih onih pojedinaca sa prostora bivše SFRJ
koji su se aktivno suprotstavljali imperijalizmu i razbijanju
Jugoslavije. Stoga Savez komunističke omladine Jugoslavije (SKOJ)
smatra da imperijalistički Haški tribunal treba ukinuti.

Tribunal u
Hagu postoji na osnovu Rezolucije Saveta bezbednosti OUN broj 827.
Osnovanost te rezolucije i samim tim legitimnost Tribunala mogu se
osporiti. Iako se hvali da je instrument "međunarodnog prava" Tribunal
svoje postojanje ne duguje pravu, već običnom dekretu. Međunarodni
tribunal u Hagu nije osnovan nekim zakonom već odlukom Saveta
bezbednosti UN, organa koji nema nikakvu zakonodavnu vlast. Osnivanjem
Tribunala u Hagu nedvosmisleno je prekršeno i pogaženo međunarodno
pravo.

Tribunal u Hagu treba da pokaže kako će proći svako ko se
suprotstavi NATO ekspanziji i uništi svaku ideju o anti-
imperijalističkom otporu.

SKOJ sa gnušanjem osuđuje sve ratne zločine
počinjene u ratovima na teritoriji bivše SFRJ ali kategorički smatra da
za zločine ne mogu da sude najveći ratni zločinci - zapadni
imperijalisti kojima prvo treba suditi za izazivanje bratoubilačkog
rata i razbijanje SFRJ.

4. avgust 2008. god.
Sekretarijat SKOJ-a

---


IL TRIBUNALE DELL' AJA – STRUMENTO DELL'EGEMONIA OCCIDENTALE

Per
sbarazzarsi dalle responsabilità dopo aver distrutto la Repubblica
Federativa Socialista di Jugoslavia, gli Stati imperialisti occidentali
hanno costituito il Tribunale dell'Aja – strumento dell'egemonia
occidentale. Oltre al compito di assolvere i più grandi criminali – gli
imperialisti occidentali - dalle loro responsabilità, esso trova la sua
applicazione nel condannare tutte quelle persone dei territori della ex-
RFSJ, che hanno svolto un ruolo attivo nella opposizione
all'imperialismo ed allo smantellamento della Jugoslavia. Per questo
motivo, la Lega della Gioventù Comunista di Jugoslavia (SKOJ) è del
parere che il Tribunale imperialista dell'Aja debba essere abolito.

Il
Tribunale dell'Aja basa la propria esistenza sulla Risoluzione numero
827 del Consiglio di Sicurezza ONU. La fondatezza di questa risoluzione
e la leggitimità del Tribunale possono essere contestati. Sebbene si
vanti si essere strumento del "diritto internazionale", il Tribunale
piuttosto che al diritto deve la propria esistenza all'emanazione di un
decreto. Il Tribunale Internazionale dell'Aja non è stato costituito in
base a una legge, ma con una Risoluzione del Consiglio di Sicurezza
dell'ONU, organo che non possiede alcun potere legislativo. Con la
costituzione del Tribunale dell'Aja, il diritto internazionale è stato
indubbiamente violato e calpestato.

Il Tribunale dell'Aja ha il
compito di dimostrare a tutti che se la passeranno male se dovessero
opporsi all'espansione della NATO, e di distruggere qualunque pensiero
sulla organizzazione di una resistenza anti-imperialista.

La SKOJ con
indignazione condanna tutti i crimini di guerra commessi nelle guerre
sui territori della ex-RFSJ, però ritiene con convinzione che i più
grandi criminali di guerra – gli imperialisti occidentali – non possono
prendere parte a processi giuridici, perchè sono loro i primi che
debbano essere processati per aver provocato la guerra fratricida e per
la distruzione della RFSJ.

4 Agosto, 2008
La Segreteria della SKOJ -
Lega della Gioventù Comunista della Jugoslavia